Approvata all'unanimità la MOZIONE UDC per garantire parità di trattamento nella SCUOLA STATALE e QUELLA PARITARIA nell'assistenza scolastica dei DISABILI.
Servizi di base compromessi dai tagli governativi.
A parità di condizioni il portatore di Handicap non ha accesso alla scuola paritaria
Hanno votato: UDC PD PDL IDV e LN
Mozione: SCUOLE PARITARIE - SOSTEGNO AI DISABILI
premesso
- che allo “status” di scuola paritaria dall’ordinamento della Repubblica Italiana discende il suo inquadramento giuridico e sostanziale nella “scuola pubblica”, posto che Il sistema nazionale di istruzione è costituito dalle scuole statali e dalle scuole paritarie private e degli Enti locali, che pertanto svolgono un servizio pubblico;
- che il 17% dell’offerta formativa è fornita dalle scuole paritarie e che quindi sono da considerare parte integrante del sistema integrato della scuola;
- per l’anno 2013-2014 sono previsti tagli alle paritarie pari al 47%, con 268 milioni di contributi previsti a fronte dei precedenti 530;
- che dal confronto della spesa media per alunno di scuola statale e paritaria se ne deduce che lo Stato, sostenendo la scuola paritaria, non solo garantisce l’esercizio di un diritto, ma produce un risparmio di notevole portata, che aiuta a riequilibrare e risanare l’attuale bilancio pubblico;
- che è stata avviata un’azione popolare promossa dalla FIDAE, mediante una sottoscrizione di una petizione che sottolinea e rimarca un’oggettivo stato di difficoltà a rispondere alla domande dei meno fortunati, petizione alla quale hanno già aderito trasversalmente le maggiori formazioni politiche rappresentate nel Parlamento della Repubblica
considerato
- che le scuole paritarie, chiamate s svolgere un servizio pubblico, devono essere poste in grado di rispondere adeguatamente a chi ne faccia richiesta sulla base dell’approvazione del relativo progetto educativo, da cui discende un preciso obbligo da parte dell’istituto scolastico ;
- che se sul piano generale i tagli minano la sopravvivenza di molte scuole paritarie e nello specifico già oggi si assiste ad una diseguaglianza nell’assistenza al sostegno dei disabili (ovvero alle famiglie con bambini disabili);
ritenuto
che non è ammissibile concepire una diseguaglianza ed una discriminazione a danno di alunni e studenti portatori di handicap, i quali di fatto nella paritaria non possono ricevere sostegno adeguato e/o comunque paritetico con quanto avviene nelle scuole pubbliche non paritarie;
chiede
- al Presidente della Provincia e agli assessori competenti di avviare ogni iniziativa necessaria presso il Ministero dell’Istruzione e presso gli altri Uffici competenti per ovviare alle disparità di trattamento fra le scuole statali e quelle paritarie riguardo al SOSTEGNO dei DISABILI;
- riferire successivamente al Consiglio circa le iniziative concretamente adottate dal presidente e dalla giunta.
Francesco Querci (Capogruppo UDC Consiglio Provinciale)