martedì 30 ottobre 2007

Riflessioni dal Consiglio di ieri

•Prendo spunto da un interessante dossier, uscito in data odierna sul giornale quotidiano La Nazione, riguardante il degrado e la malagestione di alcune zone a verde della nostra città per ricordare che, il sottoscritto già da tempo aveva depositato un interrogazione sulla situazione dei giardini di sant'orsola e su quelli di via pomeria|cassero. Bene per quanto riguarda i primi abbiamo avuto notizia in consiglio che, proprio ieri mattina sono iniziati i lavori di recinzioni degli stessi con relativo cancello per la chiusura notturna..dopodichè saranno eseguiti i lavori per la bonifica e la rimessa in buono stato dei giochi per bambini, per via pomeria mi sarà data una risposta definitiva a breve.

•Sempre ieri sera l'assessore Milone mi ha dato una risposta scritta per quanto riguarda la situazione di degrado della zona di via A. Martini, bastione delle Forche e zone limitrofe riferendo che il comando di P.M. si è attivato chiedendo l'intervento dell'ufficio competente per la rimozione di tutte le paratie in legno che attualmente servono da riparo ai tossico dipendenti. Per quanto riguarda la presenza di balordi e prostitute sugli argini del bisenzio la questione è stata sottoposta agli organi competenti per risolvere velocemente il problema. Sarà nostra cura contattare l'asm per la rimozione dei rottami di biciclette presenti in zona ed infine la Polizia Municipale monitorerà tale zona provvedendo all'allontanamento di personaggi poco raccomandabili cosa che peraltro è già stata fatta.
Ringrazio l'assessore per la celere ed esaustiva risposta, noi dell'opposizione continueremo a vigilare e a fare segnalazioni per il bene della nostra città.

venerdì 26 ottobre 2007

Referendum Abrogativo Legge Elettorale Toscana

Con "ridateci il voto di preferenza" Enrico Mencattini [segretario Udc] e Francesco Querci [responsabile Udc comitato referendario] hanno annunciato il < via > alla raccolta delle firme nell'area pratese per il referendum abrogativo della legge elettorale della Toscana che, votata nel 2005, ha abolito il voto di preferenza espropriando, di fatto, i cittadini del diritto di scelta.

I Toscani e dunque i Pratesi, potranno andare a firmare in tutti i Comuni e le Circoscrizioni, posto che I moduli per le firme sono stati già distribuiti in oltre 3000 comuni Toscani. L’UDC, essendo stato l’unico partito a votare in Regione contro questa Legge, ritenuta antidemocratica, ha sentito il dovere di farsi promotore di questa iniziativa e conferire all’iniziativa anche quell’essenziale supporto logistico a livello territoriale che un partito possiede.
Un atto importante della democrazia partecipativa che interessa tutti gli elettori che intendono ottenere la restituzione del potere e del diritto di scegliere i propri rappresentanti nel consiglio regionale, che diversamente l’attuale Legge Regionale ha loro espropriato, spianando la strada ad un consiglio regionale scelto dalle Segreterie dei partiti sulla base dei giochi e degli equilibri interni. Si tratta di un esproprio di un sacrosanto diritto dei cittadini. che ha tramutato la nostra democrazia in un’oligarchia delle segreterie.
In contesto socio-politico come quello attuale ove gli elettori, sempre meno tollerano le spese folli della politica (in virtù anche anche di un ‘prodotto’ che spesso viene restituito di dubbia qualità), in un momento in cui è acceso il dibattito sul perchè sussista tanta disaffezione alla politica, il significato della cancellazione del voto di preferenza è destinato a rafforzare il disagio collettivo e dunque oggi occorre quantomeno ripristinare il sistema delle preferenze per ricostituire quel minimo di contatto tra eletti e elettori, e l'iniziativa referendaria si pone quale veicolo per un dibattito su temi di riforma dell'intero sistema politico-elettorale.

Un tema che riguarda tutti i cittadini e contiene motivazioni condivisibili da gran parte dell’elettorato, di natura quindi trasverzale ai partiti ed alle altre varie congregazioni sociali e politiche.
Conseguentemente il comitato referendario pratese Udc, procederà a costituire un più ampio Comitato Referendario aperto a tutti coloro che intendono contribuire in qualsivoglia modo alla presente iniziativa, precisando che fra i promotori risultano già presenti: Cintolesi del Comitato Oltre di Comeana, Adalberto Scarlino del Gruppo dei 101, Federico Gorbi, presidente toscano di Mcl, Massimo Taiti della Lista Taiti.
Per informazioni e adesioni all'iniziativa puoi contattare il responsabile per la costituzione del Comitato pratese: Francesco Querci all'indirizzo di posta elettronica.
francescoquerci@tiscali.it
votodipreferenza@tscali.it

o al numero telefonico 0574-582254.

giovedì 25 ottobre 2007

PARCHEGGIO SCAMBIATORE PRATILIA (?)

Dovè il Parcheggio scambiatore di Pratilia?

Secondo il Piano di
Mobilità Urbana anche nei pressi di Pratilia doveva essere realizzato un parcheggio scambiatore che consentisse una riduzione del traffico
lungo tutta l’asse di Via Valentini, fino a Piazza della Stazione.

La
sua importanza, a patto che funzioni, è probabilmente superiore al parcheggio di Via Nenni, ma ad oggi ancora non c’è.

La nostra
Circoscrizione trovandosi al “Centro” della città risente in particolar modo di tale assenza, caricando su Via Valentini una quantità di auto giornaliera che presto diverrà insostenibile.
Il fatto stesso che l’
area citata si trovi nella Zona a Traffico Controllato (Z.T.C.) non cambia niente perché mancando i controlli gli automibilisti se ne fregano ed entrano con veicoli che non rispettano le norme anti-inquinamento in vigore. Quanto tempo dobbiamo ancora attendere? Forse la conclusione del nuovo sotto-passo presso la Questura?
Matteo Cocci (capogruppo An)

Progetto Mercatale: C.C.C. vs TAITI e GIUGNI

Ci arriva la richiesta del Cordinamento dei Comitati Cittadini di pubblicare la risposta all'articolo di Taiti e Giugni [riportato in calce] sulla "questione" di Piazza Mercatale.
Indubbia la necessità di riqualificare la piazza, ma il punto è con quale progetto?

il C.C.C. scrive:
"Per la seconda volta in pochi mesi ci dobbiamo ancora domandare : “ma Taiti dov’era?”. La prima volta l’abbiamo fatto dopo un suo intervento sulla zona di via Pistoiese, oggi per Piazza Mercatale.
Infatti i suoi giudizi più che da persona che vive all’interno della politica, ci appaiono come espressi da chi, non vivendo a Prato, ma tornandovi di tanto in tanto, parla di argomenti di cui non è stato spettatore.
Dice:
  • “la strada della riqualificazione è quella giusta”. E chi ha mai detto il contrario? Magari questa Amministrazione avesse dato ascolto ai Comitati, ed avesse iniziato la riqualificazione della piazza già molti anni fa, quando i cittadini disperati la invocavano a gran voce. Forse oggi non dovremmo assistere ad un degrado intollerabile di una parte così importante del centro storico. Ma questa parte Taiti non sembra conoscerla.
  • “abbiamo sorriso quando Piazza Mercatale è stata considerata un “luogo del cuore” (così com’è)”. Un proverbio dice “non c’è peggior sordo di chi non vuole intendere”. Infatti ci sembra assai semplice intravedere la differenza fra un luogo caro ai cittadini, simbolo della città , ultimo spazio verde del centro storico, umanizzato dai ricordi e dalla vita dei suoi abitanti, che può essere migliorato (e non cancellato), ed uno spazio “così com’è” che nessuno vuole. Ma Taiti conosce il progetto del parcheggio sotterraneo in via Arcivescovo Martini, che avrebbe permesso di liberare la piazza dalle macchine? Conosce quanto rende in termini economici il parcheggio a raso di Piazza Mercatale? Conosce i progetti economico-finanziari dei due parcheggi (piazza Mercatale-Via Arcivescovo Martini)?
  • “Sgarbi non ha mai messo piede nell’attuale piazza Mercatale” Ci ricordiamo che anche l’Assessore Ciuffo aveva invitato in piazza Mercatale Asor Rosa. Forse dovrebbero essere invitati anche Vittorio Sgarbi, Bernardo Secchi, Renzo Piano, Giulia Maria Mozzoni Crespi e tanti altri intellettuali, storici, architetti ed urbanisti, ecc. che si sono espressi contro la “riqualificazione” ( o meglio la cancellazione) della piazza. Tuttavia mentre aspettiamo frotte di intellettuali ad ammirare come questa Amministrazione ha ridotto questa piazza, non pensa Taiti che si potrebbe iniziare a fare qualcosa per migliorarla? O pensa che solo un grandissimo buco nel suo centro sia la soluzione migliore (e più redditizia)?
  • “ormai le alberature sono ricettacolo…di tristi e pericolosi traffici”. E se su questo Taiti avesse ragione? Avremmo trovato la soluzione al problema “sicurezza”. Si potrebbero tagliare tutti gli alberi di Prato (e non solo quelli di via Roma) ed ecco il miracolo Taiti: Prato la città senz’alberi più sicura della Toscana.

Il Coordinamento dei Comitati dei Cittadini dopo aver per mesi posto alla pubblica attenzione e a quella dei politici tematiche importanti, relative alle soluzioni di riqualificazione della piazza e a favore del parcheggio in Via Arcivescovo Martini, dopo aver messo in luce, attraverso un paziente lavoro, l’esistenza di un vincolo storico artistico su quell’area, dopo aver raccolto tante testimonianze di intellettuali che si sono schierati contro la “cancellazione” della piazza e 10.000 firme di cittadini, si dichiara francamente sconcertato di fronte a tali affermazioni che mirano unicamente, per fini politici, a difendere ad oltranza un’operazione economico-finanziaria mascherata, questa davvero, da obbrobrio urbanistico.
.
IL COORDINAMENTO DEI COMITATI CITTADINI (CCC)

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L'articolo di TAITI e GIUGNI:
Taiti e Giugni: «Piazza Mercatale? Uno scempio così com’è» di redazione � � Prato, 23 ottobre 2007 - «Piazza Mercatale? Per come è organizzata adesso è un vero e proprio obbrobrio urbanistico». Parola di Massimo Taiti e di Vittorio Giugni, della Lista civica Taiti per Prato. I quali fanno notare come, se anche l'idea dell'amministrazione in merito al parcheggio poteva prestarsi ad alcune critiche, era fondamentalmente quella la strada da seguire, perché piazza Mercatale, ora come ora, è uno scempio.� � � � � «Abbiamo seguito con rispetto tutto il dibattito sorto intorno alla proposta del nuovo assetto della Piazza Mercatale affermano Taiti e Giugni - Abbiamo capito (almeno cercato) le ragioni che hanno mosso l'opposizione del Comitato dei cittadini residenti. Abbiamo francamente sorriso quando si è appreso che la Piazza Mercatale era stata considerata da tanti cittadini uno dei luoghi del cuore italiani dal salvaguardare (così com'è). Siamo rimasti interdetti quando si è letto che anche Vittorio Sgarbi è intervenuto sulla querelle dichiarando che i Comuni devono smettere di giustificare i peggiori scempi urbanistici.... Perché Sgarbi - a parere di Giugni e Taiti - per fare quelle affermazioni, deve essere stato male informato e non aver mai messo piede nell'attuale Piazza Mercatale: altrimenti, affermano, avrebbe sicuramente visto che la piazza è un obbrobrio». «Come definire altrimenti - proseguono Taiti e Giugni - la grande e storica piazza ridotta a parcheggio a raso, ad arteria di attraversamento del centro cittadino; a gran bazaar notturno, comodissimo per chi lo frequenta, ma assai meno per chi ha la sventura di abitarvi. E che dire del giardino ridotto ormai ad un insieme di alberature ricettacolo, dopo il tramonto, di tristi e pericolosi traffici. E, dunque, così stando le cose perché mai l'Amministrazione Comunale non dovrebbe avere in animo, per l'interesse di tutti i pratesi e non solo dei residenti, di cercare di riorganizzare e riqualificare un'area ormai da anni abbondantemente degradata?». � � «Può essere benissimo che il progetto presentato si prestasse a mille critiche ed osservazioni, ma non c'è dubbio che quella era la direzione giusta. A Vittorio Sgarbi, ad Alberto Asor Rosa, al concittadino Sandro Veronesi - concludono Taiti e Giugni - suggerisco invece di fare mente locale sul destino della città etrusca di Gonfienti,ritrovamento archeologico potenzialmente eccezionale e che, uno scempio (qui si) industrial-urbanistico rischia di far scomparire definitivamente».� � �

martedì 23 ottobre 2007

"libertà d'espressione" secondo PRODI & C.

OFFRIAMO LA POSSIBILITà DI MDITARE SU LA NUOVA LEGGE IMMAGINATA DAL NOSTRO GOVERNO, CHE SEMBRA METTERE LACCI E LACCIULI, BUROCRATIZZARE E METTERE A REDDITO (CON L'ISCRIZIONE AI ROC) L'ATTIVITà SPONTANEA DEI BLOG ITALIANI éIN CONTROTENDENZA CON QUANTO AVVIENE NEL MONDO]
LE REGOLE PROPOSTE DAL GOVERNO

Capo I Il prodotto e l’attività editoriale

Art. 2 (Definizione del prodotto editoriale)

1. Per prodotto editoriale si intende qualsiasi prodotto contraddistinto da finalità di informazione, di formazione, di divulgazione, di intrattenimento, che sia destinato alla pubblicazione, quali che siano la forma nella quale esso è realizzato e il mezzo con il quale esso viene diffuso.

2. Non costituiscono prodotti editoriali quelli destinati alla sola informazione aziendale, sia ad uso interno sia presso il pubblico.

3. La disciplina della presente legge non si applica ai prodotti discografici e audiovisivi.

Art. 5 (Esercizio dell’attività editoriale)

1. Per attività editoriale si intende ogni attività diretta alla realizzazione e distribuzione di prodotti editoriali, nonché alla relativa raccolta pubblicitaria. L’esercizio dell’attività editoriale può essere svolto anche in forma non imprenditoriale per finalità non lucrative

Art. 7 Attività editoriale su internet)

1. L’iscrizione al Registro degli operatori di comunicazione dei soggetti che svolgono attività editoriale su internet rileva anche ai fini dell’applicazione delle norme sulla responsabilità connessa ai reati a mezzo stampa.

2. Per le attività editoriali svolte su internet dai soggetti pubblici si considera responsabile colui che ha il compito di autorizzare la pubblicazione delle informazioni.

COME DIVENTERA'

La proposta e' semplice: diventa prodotto editoriale anche "la cosa" fatta senza scopo di lucro. Con la nuova dizione il sito, anche gratuito, anche gestito da un privato, diventa prodotto editoriale. Ogni blog personale diventa prodotto editoriale, soggetto alla normativa sulla stampa, con limitazioni in caso di sequestro, ma responsabilità penali aggravate in caso di denuncia penale.
L'attività editoriale diventa tale anche se svolta da non imprenditori. Basta pubblicare su internet.

All'art.7 abbiamo una meravigliosa incapacità di essere imprecisi, consentendo interpretazioni estensive della responsabilità dei singoli, contrariamente a quanto afferma il codice delle comunicazioni per cui solo chi e' autore di uno scritto risponde, non chi lo distribuisce (come telecom non risponde per le telefonate ingiuriose). Vediamo l'art. 7:

"1. L’iscrizione al Registro degli operatori di comunicazione dei soggetti che svolgono attività editoriale su internet rileva anche ai fini dell’applicazione delle norme sulla responsabilità connessa ai reati a mezzo stampa."

Cosa significa rileva ? Significa che io blogger mi devo iscrivere al roc con tutti gli adempimenti del caso ?

"2. Per le attività editoriali svolte su internet dai soggetti pubblici si considera responsabile colui che ha il compito di autorizzare la pubblicazione delle informazioni."

Cosa significa autorizzare ? Consentire ? Controllare ?
Autorizzare puo' anche essere letto come chi predispone il servizio che permette ad altri di scrivere in pubblico.
E cosi' tutti i blogger saranno responsabili per il commento lasciato da un lettore.

il nostro BLOG in TV; l'intervista



"18 MESI DI SPESE FOLLI!"

riceviamo e pubblichiamo
"perdonatemi se mi permetto di disturbarVi con una mail avente non diretta attinenza con il nostro lavoro e con gli immediati problemi, tuttavia, avendo scaricato stamani il rapporto eurostat relativo ai dati 2006 appena pubblicato (22/10/07) ho notato qualcosa di agghiacciante:
la tabella a pagina 5 ove compare l'italietta parla di un dramma. negli anni 2005/2006.
Nonostante una buona crescita del pil e della entrate fiscali, il deficit è aumentato a seguito di un aumento delirante della spesa pubblica che nel 2006 ha superato il 50% del pil in altri termini le tasse che paghiamo non solo non sono sufficenti a ridurre il deficit , ma neppure a mantenerlo costante in conseguenza di un incremento della spesa pubblica.
Quello che mi lascia costernato è che con una spesa pubblica che supera il 50% del pil nessuno ne parla..... giornali od altro.
Il lancio ansa della notizia titola: Eurostat convalida del deficit italiano
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2007-10-22_122115813.html,
ma quale convalida? ma siamo a 1984?
pertanto mi sono permesso dfi disturbarvi per informarVi di una notizia taciuta o distorta che a mio modesto avviso ha una certa importanza; le tasse che paghiamo, gli sforzi che facciamo sono del tutto inutili; aver tarpato le ali alla prima ripresa economica dopo 5 anni di crescita zero del pil aumentando il prelievo fiscale alle imprese, non è servito a nulla, perchè la spesa è aumentata in maniera più che proporzionale alle entrate e di conseguenza il deficit ha raggiunto il 106.8% del Pil , la riduzione del deficit e della spesa negli anni precedenti è stata del tutto inutile, divorata in 18 mesi di spese folli.
Vi sarei pertanto grato se Vi fosse possibile veicolare questa mia a chiunque dei vostri conoscenti paghi le tasse , perchè sappia con quale leggerezza i soldi buoni che versa sono trattati.
Grazie per avermi letto."
G.B.

lunedì 22 ottobre 2007

Al CONSIAGANET appalto per SICUREZZA SAN MARCO

In merito all'appalto dei lavori per la messa in sicurezza dell'are posteggio Piazza San Marco, questo risulta essere stato affidato al CONSIAGASNET.
Verranno chiesti in Consiglio i necessari chiarimenti sulla citata operazione per prendere atto dell'accordo con la società Consiag, che oramai opera in regime di monopolio in una sempre maggiore area di servizi. [francesco querci Udc]

giovedì 18 ottobre 2007

L'Osservatorio con RIZZO Autore "LA CASTA"

L' Osservatorio per la Spesa Pubblica organizza:
Incontro con
SERGIO RIZZO

coautore con G. A. Stella del libro
"LA CASTA"

Mercoledì 24 ottobre ore 21.00
Prato - Palazzo Novellucci - via cairoli 25

il nontro BLOG in TV

DICONO DI NOI, da "TOSCANATV" [telegiornale ediz. serale]

Un blog per tenere alta l'attenzione sulle problematiche del centro"18/10/2007 - Un luogo dove scambiarsi informazioni e commenti, ma anche dove mettere in evidenza le criticita' della citta' e le interrogazioni piu' importanti.
Insomma un modo in piu' per fare vedere cosa succede nella circoscrizione Prato Centro. E' questo lo spirito che anima il sito www.quartierepratocentro.blogspot.com, realizzato dalle forze politiche di centrodestra, che stanno all'opposizione. Il blog e' curato in particolare da Sergio Toccafondi di Forza Italia e Francesco Querci dell'Udc, con la collaborazione di Matteo Cocci di An. Sono una cinquantina i visitatori fidelizzati di media al giorno, per oltre 10 mila pagine visualizzate dall'inizio dell'anno, con un 30% di nuovi accessi al mese. Nel blog vengono inseriti interventi di cittadini su questioni di attualita', articoli degli stessi consiglieri e segnalati gli argomenti principali che sono oggetto delle loro interrogazioni in circoscrizione. Per fare alcuni esempi nel tempo sono stati denunciati attraverso il blog il degrado del Serraglio, la situazione della scarsa sicurezza in via Marengo, la droga e lo spaccio al Bastione delle Forche. Sono stati aperti spazi su piazza Mercatale, la sicurezza, l'immigrazione. Il sito e' stato pensato insomma come uno strumento in piu' per coinvolgere i cittadini sulle problematiche e le tematiche di loro interesse, affinche' il confronto non si esaurisca tra mura della circoscrizione." [Toscanatv]

lunedì 15 ottobre 2007

S. GIAQUINTA HA SCRITTO su COMITATI E POLITICA

"Nei giorni scorsi ho partecipato al dibattito organizzato da Forza Italia con i vari comitati dei cittadini, che dalla metà degli anni novanta si sono formati nei vari quartieri della città ‘Un patto per Prato’. Visto che l’invito era esteso anche a tutti quei partiti che al suo interno hanno valori democratici e soprattutto hanno a cuore la città (e come al solito i partiti di sinistra non c’erano), come rappresentante del partito “La Destra” mi sono recato presso l’Hotel Datini, e seduto in ultima fila mi sono divertito non poco ad ascoltare i vari esponenti di Forza Italia Luchetti, Silli e l’avv. Magnolfi che hanno dato ascolto ai vari comitati spaziando sui vari problemi ben noti a tutta la nostra cittadinanza. Molti i giovani, uomini e donne responsabili dei comitati fra cui Sandro Giardi ‘giovani e famiglia’, Caterina Gestri, Meoni, Cherubini, Bacarella, Stefano dell’Anca,Pietro,Gabriele e la rappresentante della Terra di Nessuno hanno dato voce ad un dibattito intelligente e interessante relativo all’ambiente, all’urbanizzazione e altro, fornendo anche soluzioni alternative alle scelte incapaci di chi non ascolta e ci amministra! A seguito Gabriele Mammoli, il Dott. Meoni e il Dott. Mencattini concludevano portando i saluti dei vari gruppi di appartenenza. Mentre ascoltavo e saluto l’amico Gestri Luciano, Segr. gen. prov. della Cisl, ne ho tratto delle riflessioni molto simili tra l’altro al Sig. Sanesi Paolo e che riassumo in questi pochi ma importanti punti;1) le varie forze politiche e i comitati, che vogliono continuare giustamente ad essere indipendenti, potranno se vogliono trarre riflessione da chi li ha ascoltati in dovuto silenzio;2)e comunque il comune denominatore fra tutti è stato il più volte citato sistema oligarchico di questa sinistra che è intrapreso anche a livello nazionale, occupando tutte le cariche istituzionali, e che da sempre o almeno da cinquanta anni fà rappresenta Prato con persone sempre meno all’altezza e meno capaci di una volta, proprio perché i posti si danno agli amici degli amici, parenti o altro solo perché di sinistra; la holding del comune di Prato e quindi i vari consigli di amministrazione è composto da oltre duecento addetti, tutti appartenenti alla sinistra senza mai riconoscere nessun merito agli avversari politici, tutto in barba alle norme più semplici di una qualche democrazia, che purtroppo è supportata da una informazione distorta, spesso silenziosa sui problemi che hanno i cittadini Pratesi, ma altamente demagogica quando si vuol coprire la cattiva amministrazione che da anni fa poco e male per questa nostra città. Da qui prendo spunto e concludo come responsabile della sicurezza ed immigrazione de “La Destra” e non dell’estrema destra come qualcuno ha voluto scrivere per denigrarci,(senza fra l’altro nemmeno conoscerci personalmente,cosa di non poco conto…); negli ultimi quindici anni ho visto la città perdere da dieci a dodicimila posti di lavoro ed il 40% delle sue aziende; dall’altra parte il continuo fare delibere a favore dei migranti come se non ci fosse bisogno anche e soprattutto di investire su quella parte di popolazione italiana fatta da persone con handicap,su giovani famiglie con figli piccoli che non trovano mai posto in caso di necessità nelle graduatorie,sugli anziani ecc. che da sempre pagano ed hanno pagato le giuste ed ingiuste tasse, ma soprattutto sono parte integrante del nostro territorio e per loro si deve rivendicare (personalmente lo farò sempre) la propria Nazionalità e quindi la propria Identità."
Salvatore Giaquinta ‘La Destra'

COMITATI ED AMBIENTE

Il CCC Coordinamento Comitati Cittadini di Prato

Cogliendo la crescente sensibilità che la popolazione , le forze politiche e sociali sembrano dimostrare verso le tematiche ambientali e contro le nocività, hanno organizzato un incontro – dibattito pubblico, con medici e giornalisti esperti nel settore delle nocività ambientali

venerdì 12 ottobre 2007

"CATTOLICI PER L'ITALIA (15/10/07)"

Al Museo Pecci (auditorium) in agenda Lunedi alle 16,00 e seguenti, un interessante incontro dell'Udc-Nazionale che intende dare il suo contribito alla settimana sociale della Chiesa.
Aprirà l'incontro il Vescovo Simoni, prima dell'intervento dell'On Buttiglione
Tutti sono invitati.



F.I. E L'ALTRA POLITICA

PRATO, UNA CITTÀ DA SALVARE
Coordinamento comunale e provinciale pratese
Forza Italia incontra l'altra politica
Sabato 13 Ottobre 2007 - ore 9,00
Hotel Datini

Modera l'incontro Giorgio Silli Coordinatore Comunale Forza Italia Prato
ore 9.15 saluti ed introduzione di Giovanni Luchetti Coordinatore Provinciale Forza Italia
PRIMA PARTE INTERVENGONO:
Comitato di Casale
Comitato terra di nessuno
Comitato delle Badie
Comitato via Pomeria
Comitato Viaccia Verde
Movimento Giovani Pratesi
ore 11.30 intervento di Alberto Magnolfi Consigliere Regionale
SECONDA PARTE INTERVENGONO:
Lista civica giovani e famiglia
Lista civica insieme per Prato
Comitato Piazza Mercatale
Coordinamento dei Comitati Cittadini (CCC)
ore 13 saluti e conclusioni
La cittadinanza tutta e le forze politiche sono invitate a partecipare

giovedì 11 ottobre 2007

ORGOGLIO PRATESE

Grazie

pubblicamente mi sento in dovere di ringraziare questa amministrazione che, con il suo modus operandi, è riuscita a portare la nostra città, in data odierna, alla ribalta nazionale.
0re 13.30 TG5 Prato viene portata alla luce della cronaca con un bel servizio su via santa trinità, dove è stato scoperto uno "studio" ginecologico gestito da una cinese con maxi sequestro di "pseudo" medicine e, come se non bastasse, alle ore 14.00, su un servizio di approfondimento del TG1!!!! viene evidenziato che PRATO è una delle capitali delle merce contraffatta e parte relativo servizio di capannoni gestiti da cinesi.
Mi ricordo che una volta si vedevano dei bei documentari sulla produttività delle nostre aziende oppure servizi dal titolo Prato capitale degli stracci..speravo che qualche volte si dicesse ad un bel tg nazionale …a prato festival di rilevanza nazionale..ed invece eccoci qua contorniati da cinesi e "variegato" sottobosco….GRAZIE ANCORA..GRAZIE!!!!!

mercoledì 10 ottobre 2007

PROVENTI DELLE MULTE POLIZIA MUNICIPALE

MULTE PRO DEBOLI?

Dove finiscono i proventi delle multe è la domanda che si sono posto anche alcuni consiglieri di circoscizione, in virtù del fatto che l'art. 208 del Nuovo Codice della Strada prevede fra l'altro che i
“ Proventi dalle sanzioni amministrative pecuniarie (MULTE) al 50% sono devoluti al miglioramento della circolazione sulle strade, alla realizzazione di interventi a favore della mobilità ciclistica (e questo forse è stato fatto), nonché , in misura non inferiore al 10%, ad interventi per la sicurezza stradale, in particolare a tutela degli utenti più deboli: Pedoni , Bambini, anziani, disabili.”
Considerato che sinceramente non pare opinabile che la manutenzione delle sicurezza stradale (compresi manti stradali e marciapiedi) lascino notevolmente a desiderare, ci si è chiesti se effettivamenti i proventi dalle sanzioni amministrative (nella misura almeno del 10%) venga spesa dal Comune per tali interventi, così come disposto dalla legge.
Per questo motivo sono state presentate mozioni ed interrogazioni per verificare, da una parte, l'entità delle entrate dalla multe stradali [voce sempre più in espansione] e la modalità di suo impiego effettivo.
[si segnalano: mozione Cacialli FI alla Circ. Est e interrogazione Querci Udc alla Circ. Centro.]
fq

martedì 9 ottobre 2007

P.zza Imperatore e via Valentini

Segnalate in Circoscizione due situazioni che si stanno trascinando da diverso tempo:

1) Il marciapiede davanti all’Asilio Charitas, di fronte al Castello dell’Imperatore, tutti i giorni (sabato e domenica in particolare), diventa letteralmente impercorribile da chi abbia passeggini o nel caso di un diversamente abile in carrozzina, a causa della sosta selvaggia di motorini e scooter. Le ricordo che lo stesso marciapiede è stato completamente rifatto pochissimi mesi fa e si stà rovinando;

2) Il secondo tratto di Via Valentini (zona banche), al mattino è caratterizzato da una sosta in divieto di numerose auto che sempre più spesso salgono sul marciepiede del lato destro destro della strada occupandone gran parte;

Matteo Cocci consigliere A.N.

venerdì 5 ottobre 2007

03.10.2007 BLITZ DELLA POLIZIA MUNICIPALE ALLE EX POSTE

DIREI…FINALMENTE ..SPERANDO CHE NON SIA IL SOLITO INTERVENTO "SPOT"...
MA COMUNQUE SIA…. NON BASTA!!!!!
Il sottoscritto sergio toccafondi, consigliere circoscrizionale (F.I.) Prato Centro segnala lo stato di incuria e di degrado che versa il giardino pubblico prospiciente via Pomeria, via Baldinucci, via Rai e via Semintendi lasciato alla mercè di balordi, ubriachi e tossici che incuranti delle elementari norme civili non disprezzano di "spacciare", "drogarsi" "urinare" e non "solo"..alla luce del giorno.I suddetti "soggetti", prendendo il giardino come "casa" propria, dormono tranquillamente sulle panchine, sporcano e addirittura molestano i passanti facendo anche particolari " apprezzamenti" specialmente al calar della sera visto che la zona è sprovvista di illuminazione.Il degrado si ravvisa anche nella pavimentazione dell’attraversamento pedonale dei giardini.Gli stessi problemi sono segnalati ai giardini, all’ingresso del "Cassero", vicino
appunto al DORMITORIO PUBBLICO nel palazzo delle ex poste.Insomma la zona è letteralmente diventata "terra di nessuno".Il sottoscritto ha presentato un interrogazione in circoscrizione dove chiede interventi DRASTICI ED URGENTI per il ripristino del quartiere per dare sicurezza e tranquillità a chi ci vive e lavora.Mi faccio portavoce anche di quei cittadini (circa 100) che hanno presentato alle autorità competenti e alla pubblica amministrazione un esposto riguardante i problemi sopra esposti.Tale esposto giace ancora nei cassetti e nessuno si è fatto vivo
I CITTADINI ESIGONO UN RISPOSTA!!!!!
A volte è meglio lasciare da "parte" la presenza a qualche inaugurazione e sfruttare quel tempo per ascoltare i problemi della città!!A questo punto vorrei una risposta, non generica, ma che mi siano dati i tempi di attuazione ben precisi per il ripristino della zona e non vorrei che il tutto facesse parte di un
"...progetto più ampio rientrante nell’ennesimo percorso partecipativo"!!!!!!! ORA BASTA!!!!!!!!

giovedì 4 ottobre 2007

Cintolesi su PUBLIACQUA

riceviamo e pubblichiamo
A Tutti Gli Utenti Publiacqua

Mentre da più parti ci si lamenta del carovita, tra gas, luce, pane e altro, in pochi si sono accorti che dallo scorso 11 luglio, le tariffe di Publiacqua, azienda municipalizzata che fornisce le nostre case di acqua potabile, ha provveduto, ovviamente in base ad un delibera della preposta autorità di controllo, ad innalzare significativamente il costo dell’acqua.

Senza entrare nei meandri tariffari di Publiacqua, che si snoda tra i diversi tipi di uso, quote fisse e fasce di consumo, possiamo prendere un esempio tipo per dare l’esatta dimensione degli aumenti. Nello specifico, supponiamo di essere una famiglia con un consumo annuo di 180 metri cubi. Un consumo nella media.

Con lo stesso consumo, nel 2006 la spesa sarebbe stata di 251,80 €, quest’anno invece, sarà di 274,60 €, un aumento di oltre il 9%, cioè quasi 5 volte il tasso di inflazione per quest’anno. Per scrupolo, ho voluto controllare se per caso questo aumento non fosse giustificato dal fatto che negli anni precedenti le tariffe erano rimaste ferme; macchè.

L’aumento del 2006, sempre tenendo conto del caso tipico in questione, è stato di quasi il 15%. Mentre nel 2005, quasi il 9%. Insomma, per farla breve, in appena tre anni Publiacqua ha aumentato le tariffe di ben il 35%, senza alcuna giustificazione plausibile.

Se tale aumento, che qualcuno potrebbe chiamare furto, fosse orientato ad un miglioramento del servizio, allora se ne potrebbe anche discutere; ma credo che siamo in molti a poter testimoniare un costante peggioramento nella qualità dei servizi di Publiacqua, sia sotto il profilo dell’erogazione dell’acqua, sia gli aspetti tecnici e commerciali.

Mettere in fila tutte le lamentele, i disservizi, le notizie di cittadini infuriati che arrivano dalla Montagna Pistoiese al Chianti è forse troppo, ma chiedersi da chi e come viene gestita questa azienda pubblica, e se i suoi dirigenti sono all’altezza del compito affidato loro, credo sia più che legittimo.

Allora la domanda è: dove vanno a finire tutti questi soldi? Non sarebbe il caso che qualcuno cominciasse a rendere conto di questo fiume di denaro che scorre per vie che non conosciamo e che magari si sta perdendo in qualche perdita delle tubazioni troppo vecchie e logore?
Fabio Cintolesi

Sulla Biglietteria della STAZIONE SERRAGLIO

Ancora una volta i consiglieri di opposizione nella circoscrizione centro, avevano anticipato con un'interrogazione avanzata da Querci, le problematiche relative alle biglietterie del Serraglio, apparse oggi sui quotidiani locali, evidenziando in particolare come nel mese di agosto, la stazione fosse stata di fatto abbandonata e chiedendo l'interessamento del Comune.

Al Consiglio del I° Ottobre l'interrogazione è stata rinviata.

  • INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE QUERCI F. (INDIPENDENTE) IN MERITO AI DISAGI DEI VIAGGIATORI ALLA STAZIONE DEL SERRAGLIO.
    rinviata"
Testo dell'interrogazione: Stazione Serraglio Il Consigliere Francesco Querci a seguito di specifica richiesta da parte di cittadini del centro storico che hanno evidenziato un " Agosto da paura alla stazione di Prato Porta al Serraglio". •L'unica macchinetta automatica erogatrice dei biglietti si è guastata per ben 3 volte nel mese, costringendo tutti i passeggeri occasionali a viaggiare senza biglietto in quanto l'unico altro punto alternativo per acquistare i titoli di viaggio, è l'edicola posta all'interno della stazione stessa, ma che era chiusa per ferie. •Un anonimo cartello affisso sopra le obliteratrici invita i viaggiatori a cercare il controllore o il capotreno per acquistre i biglietti qualora la macchina sia guasta..... •La macchina, lo ricordo, non consente di acquistare abbonamenti. Per giorni è stato sconnesso anche il monitor che dava info circa gli orari delle partenze, e alla stazione non c'è piu' un punto informazione (anche se era fallace e poco attendibile il personaledell'essegiemme parcheggi qualche info le dava). nessun personale FFSS presente... •Per cui il viaggiatore è stato lasciato in balia di se stesso, con il rischio di incorrere nelle sanzioni previste per chi viaggia privo di biglietto. •Un anonimo cartello affisso sopra le obliteratrici invita i viaggiatori a comunicare al capotreno o al personale viaggiante l'eventuale guasto delle stesse... Ritenuto che detti disagi sarebbero da ritenere insostenibili data l'importanza e la centralità della stazione del Serraglio e che aggravano già una carente amministrazione di tutta l'area. CHIEDE alla Pubblica Amministrazione di verificare le esposte circostanze e di riferirne gli esiti in Consiglio. predisponendo tutte le misure necessarie ad evitare che si ripetano i lamentati disagi, indicandone specificatamente i motivi ed i rimedi.

mercoledì 3 ottobre 2007

CASA DI RIPOSO DI VIA ROMA 101

Da oltre un anno gli ospiti della storica Casa di Riposo di Via Roma 101, sono stati trasferiti nella nuova residenza di Villa Niccolini a Coiano, più bella e accogliente; se di questo tutti ce ne rallegriamo, non possiamo essere certo contenti della destinazione assunta dalla vecchia Casa di Riposo. Come tutti gli edifici abbandonati a se stessi, anche quest'ultima è stata presa d'assalto da extra-comunitari e neo comunitari dell'est europeo che l'hanno eletta a proprio domicilio esente ICI e Tarsu. L'amministrazione comunale ha prospettato di farne sede di uffici pubblici , ma per adesso nulla si muove.
Considerata la valenza storica dell'immobile, ci chiediamo quanto tempo dovrà ancora passare prima che inizino lavori di recupero e ristrutturazione, perchè il timore questo stato di degrado e abbandono duri ancora a lungo. Matteo Cocci (Cons. AN)

martedì 2 ottobre 2007

...e guarda caso l'EXBANCI è del Consiag!

Tutto bello, incantevole, ma guarda caso l'ex Banci è del Consiag e rappresente sempre per caso il luogo ideale per questo bendiddio!

- Un centro commerciale innovativo, con in vendita unicamente prodotti che costituiscono le eccellenze del territorio, per valorizzane le risorse, con sede ideale nell'ex Banci.

Progetto denominato 'Incanto', a cui puntano otto soggetti insieme, la Banca del credito cooperativo area pratese, Bruschi Riccardo, Bsp Broker srl, Confartigianato Prato, Intermedia iniziative srl, Montagni Enrico, Next'l srl e Tizzi Alfio. Lo spazio che occorre per realizzare quella che viene paragonata alle gallerie di Milano e Napoli, in chiave pratese, e' di circa 10 mila metri quadrati. La sede ideale, e' stato spiegato in conferenza stampa, sarebbe il nuovo polo espositivo dell'ex Banci, che pero resta ancora al di la' da venire. Il contenuto riguarda invece l'apertura di attivita' merceologiche che riguardano le eccellenze del territorio, dall'arte alla moda ai prodotti dell'artigianato locale, dove siano presenti anche sportelli bancari, assicurativi, turistici per soddisfare quante piu' esigenze possibili, da quelle della casalinga a quelle del collezionista. Il progetto e' stato illustrato alla presenza di rappresentanti del comune, della provincia e del Consiag, proprietario dell'area ex Banci.
Scriviamo anche a Prato il nostro libro su "la Casta".

6/10/2007: Convegno in San Domenico

si ricorda:

DIOCESI DI PRATO

Convegno in preparazione alla XLV Settimana Sociale dei Cattolici di Pistoia/Pisa
Sabato 6 ottobre 2007 / ore 08:00 – 13:00 Chiostro di S. Domenico
La crescita di una Comunità in una Società “Irreversibile”:
Quale città vogliamo coltivare?
La mattinata avrà come relatore il Prof. De Marco dell’Università di Firenze, si concluderà con un documento da inviare alla Settimana Sociale ed avrà la presenza di vari esponenti del mondo cittadino pratese che discuteranno e si confronteranno sul tema della società “irreversibile”.

DIFENSORE CIVICO - CONSIGLIO -

Modifica dello Statuto Comunale - Difensore Civico -

Il tema della "riforma del difensore civico" ha interessato il Consiglio. La discussione è stata abbastanza vivace intorno specialmente all'eliminazione del requisito della laurea per ricoprire la carica rimettendo al Segretario la possibilità di verificare "comprovate" competenze in materia di difesa dei diritti, avvalendosi "anche" degli uffici del Comune.

Critiche le posizioni di Rifondazione Comunista, Forza Italia e UDC, più aperta la posizione di AN che apprezza particolarmente l'allargamento delle incompatibilità, facendo anche presente che tale riforma rispecchierebbe un percorso condiviso all'interno della Commissione comunale Affari istituzionali, per permettere la nomina del difensore civico comunale ancora vagante.

La discussione, quindi, è stata rinviata su proposta della Mattei alla commissione aff. ist. della circoscrizione per verificare la possibilità di trovare una linea condivisa.

BASTIONE FORCHE - CONSIGLIO

Risposta all'interrogazione.

Sul recupero e sulla sistemazioni in sicurezza del bastione delle forche, a seguito di interrogazione, la Presidente legge la risposta inviata dalla Commissione Urbanistica Fabrizio Cecconi secondo cui
  1. • esiste un progetto preliminare del 2005 per il restauro dell'immobile per pubblico e struttura recettizia. Il bando all'interno del Fin. Projet è andato deserto.
  2. • Lo sprofondamento del bastione risale al momento della sua edificazione, non vi sono pericoli di cedimento.
  3. • Il bene cmq è comunque sotto il vincolo della sopraintendenza.
E' stata richiesta alla Presidente del Consiglio la documentazione tecnico-geologica per appofondire la questione.
(francesco querci cons.)