lunedì 29 dicembre 2008

Metamorfosi!!


I problemi si vedono in maniera diversa se si ha la pancia piena. La nostra Prato, che da sempre ci ha dato la possibilita' di riempirsi anzi di rimpinzarsi di cibo e di ogni leccornia, da qualche anno, purtroppo non ce la fa piu'. Prato purtroppo o per fortuna e' diventata una metropoli, o meglio ha i ''contro'' della metropoli ( immigrazione selvaggia, necessita' di servizi efficenti, disordine, delinquenza ) senza ,naturalmente averne i ''pro''.
Prato non e' interessante per investitori stranieri, non e' interessante per investire in ambiti che non siano quelli del tessile. O quanto meno, l'amministrazione ha fatto ben poco per attrarre capitali. Gli esempi di investimenti nel nostro distretto da parte di multinazionali o di aziende non tessili sono ben pochi.
Parlo da innamorato del tessile e di tutto quello che circonda il tessile, ma devo purtroppo toccare con mano che Prato e' diventata troppo grande per poter restare ancora nell'olimpo delle citta' ''monoprodotto''. Se a questo si somma una crisi del manifatturiero come quella che ha caratterizzato il settore negli ultimi anni e una crisi strutturale globale come quella che sta falcidiando l'economia a 360 gradi, arriviamo alla triste realta' che oggi ci rappresenta.
Purtroppo ad un encomiabile lavoro delle associazione di categoria portato avanti in maniera brillante negli ultimi anni, corrisponde un ben piu' scadente progetto da parte dell'amministrazione che ben poco ha fatto nell'ambito del marketing territoriale. La situazione attuale e' di emergenza assoluta, non e' piu' questione di aumentare o meno gli utili, aumentare o meno la produttivita' aziendale, e' questione di aiutare i nostri lavoratori a trovare delle alternative valide a quelle tessili. E' questione di creare posti di lavoro, e' questione di occupare i pratesi che stanno mangiando solo grazie agli ammortizzatori sociali. Certo e' che Prato deve reinventarsi e che la politica deve aiutare la citta' non solo con il mero interventismo ma anche con la capacita' di creare le basi per un futuro. Ben pochi sono gli investitori non pratesi che hanno portato i propri capitali a Prato. Dunque perche' non attrargli con condizioni favorevoli,ribassi della tassazione locale, facilitazioni burocratiche e agevolazioni di tipo edilizio o addirittura affrendo terreni di proprieta' pubblica a patto che chi investe si impegni per 10 o 20 anni a mantenere i posti di lavoro creati ? Poco importa se l'industria sara' di tipo farmaceutico, conciario o siderurgico. L'importante e' che il nostri cittadini meno fortunati mangino e riescano a crescere i propri figli. Questo e' quello che pensiamo e questa e' la nostra proposta.
Dalla sinistra, onestamente, fino ad oggi, ne sono arrivate ben poche, e se sono arrivate erano altrettanto poco concrete.
Giorgio Silli

venerdì 26 dicembre 2008

Ci sono o ci fanno??!!!


In relazione al piano strutturale sulla città antica ci meravigliano le dichiarazioni degli Assessori Gregori e Ciuoffo il centro storico non si è spopolato……Tutto questo degrado non è percepito”. Siamo alle solite!!! L’ennesima riprova che questa giunta vive e “lavora” in un “altra” città. E’ vero, il centro storico non si è spopolato anzi è pieno di negozi, se cosi li vogliamo chiamare, negozi prettamente etnici,pieni di ogni chincaglieria , indecorosi a vedersi e malfrequentati dagli stessi personaggi che affollano il triangolo ''dell'anarchia'' : via margherita via piercironi via magnolfi. Vogliamo ricordare all'ass. Gregori che nel gennaio 2007 aveva presentato una “linea di intervento per la riqualificazione del centro storico” rinominato dagli addetti ai lavoro il “libro dei sogni”; consigliamo a tutti di rileggerselo. Un libro dei sogni dove si fatasticava la nascita di una nuova via Montenapoleone, da via s.Trinita a piazza del Duomo. Beh , Via Montenapoleone ha immobili il cui valore cresce ogni giorno, a Prato nel centro storico, chi ha faticato tutta la vita per pagare un mutuo, adesso vede il valore delle proprie case precipitare. Difficilmente si trovano acquirenti per appartamenti nel centro storico.Via Montenapoleone ha parcheggi, negozi, e' pulita, decorosa, il comune di Milano tiene a che essa rimanga una delle vie piu' importanti d' Europa. A Prato invece le vie commerciali sono sporche, disordinate, piene di fondi sfitti, con un andirivieni fastidioso di persone di ogni estrazione che tutto fanno tranne che comprare dagli, ormai eroici, commercianti che ancora resistono

“Chinatown potrebbe anche diventare un polo di attrazione turistica…….”

Ci lascia perplessi, esterrefatti, basiti !ma dove credono di essere a S. Francisco o a New York, dove veramente la Chinatown e' un polo di attrazione ? C'e' pero' una piccola differenza fra queste citta' : a NY e S.Francisco Chinatown e' una delle 2000 attrazioni, e' governata bene, messa in sicurezza e soprattutto rappresenta un millesimo della popolazione cittadina. A Prato,a quanto sembra, l'amministrazione vuole che diventi l'unica attrazione ! un attrazione pericolosa, ingestibile, un'attrazione all'interno della quale vive il 20 % (!) degli abitanti di Prato. Un'attrazione che a Prato nessun cittadino vuole ! Un piccolo consiglio, gli incontri all’ex Marconi dedicati ai “pochi” addetti ai lavori (visto gli orari in cui vengono svolti) non servitevene per enfatizzare la famosa “partecipazione”…la partecipazione è tutt'altra cosa!! Ascoltate ogni tanto i cittadini!! Benedetto Croce diceva : ''della politica o te ne servi o la servi'' non riusciamo davvero a capire questa amministrazione che cosa abbia intenzione di continuare a fare.

Giorgio Silli (coord. Comunale Fi-PdL)
Sergio Toccafondi (V. coord. prov.le Fi-PdL)

mercoledì 24 dicembre 2008

l'ABBANDONO DEL CONSIGLIO COMUNALE

il giorno della votazione sul Bilancio: atto di coraggio o di viltà od opportunismo politico?!

"Non c'è niente di più triste nel mondo che svegliarsi il Giorno di
Natale e non essere un bambino" Erma Bambeck Menti "laiche" hanno oramai da tempo riconosciuto come la "natività" va oltre il suo aspetto religioso o di una tradizione di festa, ma si collochi come alto significato alto di libertà dal moomento che Dio ha deciso di farsi uomo. Da qui si sviluppa quel che comunemente viene rettamente chiamata "identità" di un popolo; ebraesimo e cristianesimo hanno "forgiato il ferro della storia del mondo nell'ambito della coscienza , in cui la ricerca e la libertà della volontà sono risorse fondamentali" (Michael Novak).
In un momento in cui anche eminenti esponenti laici chiedono il recupero e la valorzzazione delle nostre identità culturali, appare oltremodofuori luogo e forzato l'intervento dei nostri amici del Consiglio Comunale che è andata ben oltre la semplice stigmatizzazione di un fatto sul quale ovviamente si può anche (con coraggio) essere contro. Contestare un Presepe!

Si giunge alla spettacolarizzazione di una protesta che
(coincidentemente) capita il giorno della discussione e della votazione del Bilancio Comunale.

Uno degli atti più importi per il governo della città, uno dei momenti più delicati anche per il momento di crisi in cui versa la città, Taiti e Vannoni hanno bene pensato di abbandonare l'aula non partecipando nè alla discussione nè all'approvazione. Il caso ha voluto che il giorno prima anche in circoscrizione centro (dove non c'è il Presepe) era all'odg il Bilancio ed anche lì non hanno partecipato gli esponenti di sinistra (SD e RC). A volta le coincidenze fanno pensare e il dubbio di una strumentalizzazione da parte dei consiglieri usciti dall'aula consigliare è purtroppo forte, per non volere prendere posizione in merito al bilancio e quindi alle scelte della giunta comunale. Francesco Querci segr. com. udc

lunedì 22 dicembre 2008

"Babbo Natale esiste? " - Tanti Auguri a tutti -

Eight-year old Virginia wrote a letter to the editor of New York's Sun
and the quick response was printed as an unsigned editorial Sept. 21. 1897.


Dear Editor, Some of my little friend say there is no Santa Claus.
Papa says, "if you see in the sun it's so".
Please tell me the truth; is there a Santa Claus?

Virginia O'Hanlon

la risposta:
"Virginia, i tuoi piccoli amici si sbagliano. Sono stati contagiati dallo scetticismo tipico di questa era piena di scettici. Non credono a nulla se non a quello che vedono. Credono che nienete possa esistere se non é comprensibile alle loro piccole menti. Tutte le menti, Virginia, sia degli uomini che dei bambini sono piccole? In questo nostro grande universo, luomo ha un intelletto dii un semplice insetto, di una formica, se lo paragoniamo al mondo senza confini che lo circonda e se lo misuriamo dall'intelligenza che dimostra nl cercare di afferrare la verità e la conoscenza.

Si, Virginia, Babbo Natale esiste. Esiste così come esistono l'amore, la generosità e la devozione, e tu sai che abbondano per dare alla tua vita bellezza e gioia. Cielo, come sarebbe triste il mondo se Babbo Natale non esistesse! Non ci sarebbe nessuna fede infantile, né poesia, né romanticismo a rendere sopportabile la nostra esistenza! Non avremmo altra gioia se non quella dei sensi e della vista. La luce eterna con cui l'infanzia riempie il mondo si spegnerebbe.

Non credere a Babbo Natale! E' come non credere alle fate! Puoi anche chiedere a tuo padre che mandi delle persone a tenere d'occhio tutti i camignoli del mondo per vederlo, ma se anche nessuno lo vedesse venire giù, che cosa avrebbe provato? Nessuno vede Babbo Natale, ma non significa che non esista? Le cose più vere del mondo sono proprio quelle che né i bimbi né i grandi riescono a vedere. Hai mai visto le fate ballare su un prato? Naturalmente no, ma questo non é una prova che non siano veramente lì. Nessuno può concepire o immaginare tutte le meraviglie del mondo che non si possono vedere.

Puoi rompere a metà il sonaglio di un bebé e vedere da dove viene il rumore, ma esiste un velo che ricopre il mondo invisibile che nemmeno l'uomo più forte, nemmeno la forza di tutti gli uomini più forti del mondo, potrebbe strappare. Sono la fede, la poesia, l'amore possono spostare quella tenda e mostrare la bellezza e la meraviglia che nasconde. Ma è tutto vero? Ah Virginia, in tutto il mondo non esiste ninet'altro di più duro e durevole. Nessun Babbo Natale? Grazie a Dio lui é vivo e vivrà per sempre. Anche tra mille anni Virginia, 10 volte 10 mila anni da ora, continuerà a fare felici i cuori dei bambini.

(lettera distribuita con gli Auguri Natalizi da Udc e PratoPrima)



..nel ringraziare tutti i nostri fedelissimi "visitatori" per gli ottimi risultati ottenuti dal nostro "blog" auguriamo a tutti un sereno Natale e felice 2009!!!

giovedì 18 dicembre 2008

La politica dei 100 fiori!!!


Di questo la citta' ha bisogno per rinascere. Una politica fatta di persone oltre che di partiti, persone che hanno saputo dare prova di abilta' e di preparazione nella societa' civile e persone che dopo anni di permanenza all'interno di strutture di partito e di servizio presso le istituzioni, riescano a portare una buona dose,fondamentale, di esperienza, di idoneita' e di attitudine alla ''cosa pubblica''. Ben vengano le liste civiche, ben venga l'espressione diretta dei cittadini, ben vengano alleanze e strategie comuni con altri partiti.
Per questo guardiamo con interesse e diamo la nostra totale disponibilita' al dialogo con tutti, in primis con l' UDC, raccogliendo l'invito di Caverni e dei dirigenti Mencattini e Querci nell'ottica di un progetto comune per il bene della citta'. Naturalmente tutti noi siamo gelosi ed allo stesso tempo orgogliosi dei nostri simboli di partito, della ns storia breve o lunga che essa sia ed altrettanto naturalmente sara' necessaria un analisi approfondita, una volta ufficializzata la candidatura del futuro leader di questa citta'. Certo e' che i comitati , le liste civiche, i partiti ''minori'' rappresentano una fetta importante dell'elettorato di questa citta', ma nessuno puo' pensare che si possa sgominare l'egemonia rossa senza l'appoggio totale del PdL. Quindi avanti, e non come si diceva nell'antica Roma , con il ''dividi e impera'', ma avanti con il ''compatta e impera'' , questa sara' la volta buona, questa sara' la svolta storica della citta' di Prato.
Giorgio Silli

mercoledì 17 dicembre 2008

MILONE LASCIA: ma dove é la giunta?

Ce lo aspettavamo. Milone lascia la Giunta.

Ma quello che ancora una volta sorprende é l'inadeguatezza mostrata dal Sindaco e da tutta la Giunta di fronte all'incalzante "fenomeno" Milone, di fronte alla presentazione della sua associazione contraddistinta da una conferenza stampa dai toni apertamente contrastanti l'operato della Giunta medesima.

Ciò nonostante la giunta e tutto il partito che la sostiene, non hanno trovato niente di meglio da fare che porre la testa sotto l'ala, come se nulla fosse accaduto o stesse per succedere.
Ancora una volta del tutto impreparati e incapaci di gestire la propria (ex) maggioranza.

martedì 16 dicembre 2008

Milone si è dimesso!!!!



riceviamo e pubblichiamo:


Finalmente la fine di un equivoco.
Un equivoco che e' durato fin troppo. I pratesi, che stupidi non sono, da mesi si interrogavano sulla legittimita' della presenza di Milone in giunta, presenza a dir poco fuori luogo. Da troppo tempo l'assessore Milone aveva posizioni incompatibili con le politiche lassiste e di estrema sinistra che questa amministrazione, schiava delle logiche di partito, ha portato avanti sin dal proprio insediamento.
Pensiamo che il problema di Milone, adesso, sia quello di collegarsi con chi puo' dare forza alle sue posizioni.
Solo il centro destra ha coerentemente e costantemente portato avanti una politica di contrasto nei confronti dell'illegalita' derivante dall'immigrazione clandestina e non solo. Una politica di opposizione continua a questa amministrazione che ha fatto dell' ''ipocrisia buonista'' il proprio cavallo di battaglia, rovinando definitivamente la nostra citta'.
Giorgio Silli

martedì 9 dicembre 2008

dopo un anno TUTTO UGUALE!!!!


In relazione al rapporto 2008 sulla qualità della vita pubblicato da "Italia oggi" dove vede Prato sprofondare di ben 11 posizioni nonchè ultima in graduatoria per quanto riguarda i servizi, pubblico un mio post del dicembre 2007...da allora tutto uguale..anzi peggio!!!


sabato 15 dicembre 2007

Beato..beato chi ha un tetto in Prao!!???

eh si ....................una volta si diceva...........!!!!
Non so più quante denunce sono partite da questo blog, quante interrogazioni fatte in circoscrizione e quante domande del singolo cittadino sono state fatte per evidenziare lo stato di degrado sociale, l’alto livello di guardia che ha raggiunto l' insicurezza e sui “problemi” dei servizi pubblici della nostra amata Prato. Tutto inutile!!Domande senza risposte e, se ci sono state, sembravano preparate da un figura “oscura” e date in mano all’interlocutore di turno della p.a “criticità…lieve percezione di insicurezza…progetti che faranno parte di un più ampio progetto strutturale……….partecipazione”Parole che dovevano far parte di un discorso da dare in pasto all’opinione pubblica.Fatto sta che Prato si colloca tra gli ultimi posti, fra i capoluoghi del centro nord, nella classifica della qualità della vita stilata annualmente da “ItaliaOggi”Un altro esempio, dopo le trasmissioni televisive di denuncia (report Rai tre, TG5 e Rai uno), del declino della nostra città.L’ennesimo fallimento di questa amministrazione di centro sinistra troppo attenta a NON FARE NIENTE e quello che più è preoccupante e che, sembra non accorgersene.Basta con la politica degli annunci abbiate il coraggio di fare veramente qualcosa per questa città, giusta o sbagliata che sia, mettete in atto un progetto che salvi questa città dal tracollo a cui ci avete portato e non fate sentire il cittadino importante soltanto nell’imminenza delle tornate elettorali fatelo essere orgoglioso di essere pratese e non essere attratto da altri lidi…..e che si torni a dire ...beato. beato chi ha un tetto in Prao!!!

Meno male che la "primavera" è vicina.

Sergio Toccafondi
v. coordinatore provinciale fi verso il PdL

venerdì 5 dicembre 2008

rischio dell'estinzione delle scuole paritarie

Anche a Prato si raccolgono le firme contro il reale rischio dell'estinzione delle scuole paritarie.

Se ne sono già accorte le scuole paritarie pratesi che già da qualche tempo hanno avviato una raccolta firme per ripristinare quanto tagliato dal Governo con la finanziaria ed io stesso ho provveduto a sottoscrivere la relativa petizione.

L'Unione di centro già da alcune settimane ha denunciato (attraverso l'On Santolini) questa situazione insostenibile e denotando stupore per una decisione del Governo che mina la liberta' di scelta delle famiglie sull'educazione, questa valore fondamentale su cui occorre invece investire, tenendo di conto che lo spostamento degli studenti alle statali comporterebbe un aumento di costi notevole per lo Stato, così come del resto sempre sostenuto dallo stesso premier.

Anche l'UDC Pratese é pronta a scendere in campo con una campagna informativa (per il prossimo 22 dicembre- gazebo Piazza del Comune) ed ad appoggiare qualsiasi iniziativa a difesa della scuola paritaria, nella speranza che il Governo intervenga quanto prima a ristabilire i fondi tagliati in finanziaria (posto che ad oggi sono state fatte solo dichiarazioni in tal senso).

Francesco Querci
segretario comunale Udc

giovedì 4 dicembre 2008

...è solo un discorso di poltrone!!???


riceviamo e pubblichiamo:
E' curioso come da un mese e mezzo si stia parlando solo di candidature e di incarichi pubblici e come tutti i politici ed i dirigenti di centro sinistra si stiano spendendo al 100% in questo totopoltrona.
Come se la citta' potesse andare avanti da sola, senza che nessono, eletto 5 anni fa per amministrarla, lo stia facendo. La giunta e' pressoche' scomparsa, i dirigenti dei partiti di maggioranza passano intere giornate a telefono, i consiglieri PD ai vari livelli istituzionali sono impegnati in un difficilissimo gioco di equilibri, dove e' meglio non fare anziche' fare, onde evitare eventuali ''pestate di piedi'' a questo o a quel rappresentante della corrente o della fazione opposta.
Dico io, ma ci rendiamo conto che la citta' sta muorendo e chi ci dovrebbe governare sta pensando esclusivamente alle poltrone che vorrebbero spartirsi fra 7 mesi dopo le elezioni ? Vogliamo una volta per tutte smascherare questo gioco al ''si salvi chi puo'' dove il potere e' gestito dalla sinistra solo esclusivamente per tutelare il futuro di chi lo detiene ?
Il popolo pratese vorrebbe sapere che fine hanno fatto i progetti per l'Ex Banci (sembrava la priorita' assoluta della giunta uscente), se ci sono novita' riguardo al piano strutturale, come l'amministrazione sta gestendo il problema immigrazione, come gli assessorati competenti stanno affrontando il problema economia con conseguente crollo del pil cittadino e perdita di posti di lavoro. I pratesi vogliono sentirsi governati; alla massaia che purtroppo non riesce piu' a fare la spesa nella quarta settimana del mese, poco importa se il candidato sara' Abati o Gregori. Vuole sapere che cosa sta facendo il comune adesso, che ne sara' di questa citta'.
Mi associo dunque al pensiero di Bettazzi pres. di AN verso il PdL e del segretario prov. Luchetti di Forza Italia verso il PdL, quando dicono che a sx, si spendono fiumi di parole, intere pagine di giornali, riempite di dicharazioni inutili, che a poco servono per il bene della citta'. Mancano progetti, idee, sogni. Il PdL e' qui per questo con il suo programma già pronto.

Giorgio Silli
Coord.re comunale
Forza Italia verso il PdL

..solo una parola...COERENZA!!!





Al consiglio di circoscrizione Prato Centro di lunedi scorso all'ordine del giorno si chiedeva il parere sul piano attuativo del palazzo "ex poste" di Piazza San Marco. Il PdL all'unanimità ha votato contro tale progetto, pur essendo favorevole ad un URGENTE riqualificazione del palazzo in questione, ma che tenga conto del rispetto del contesto circostante, poiché il progetto "avveniristico" pur rispettando il piano regolatore, niente ha a che vedere con piazza San marco e le mure antiche del "cassero". Gli esponenti di Rifondazione Comunista e Sinistra Democratica si sono astenuti mentre alcuni membri del PD, pur condividendo in parte i nostri dubbi hanno dato parere favorevole..; sinceramente dopo quanto dichiarato in assemblea come minimo ci aspettavamo un astensione dal voto. Come sempre la logica di partito PREVALE sulla coscienza personale e meno male che si chiama partito.. "DEMOCRATICO".
Siamo convinti che questa nuova realizzazione urbanistica non vada altro che a rafforzare il giudizio negativo espresso poco tempo fa da Oliviero Toscani.


Sergio Toccafondi FI-PDL
Matteo Cocci AN-PDL

mercoledì 3 dicembre 2008

Colpo di genio!!





Vorrei congratularmi con l’Assessore Giardi per come sta coordinando i lavori pubblici che si stanno svolgendo in questi giorni "natalizi".
Con la chiusura del sottopasso di via Marini il traffico proveniente da via Filicaia viene deviato su via Curtatone.
Ma ecco il colpo di genio…far asfaltare la stessa via Curtatone.
Risultato.??!!. via Filicaia, via Strozzi, via Curtatone, via Luti e fino a Piazza Ciardi TRAFFICO COMPLETAMENTE BLOCCATO!!!
Per fare 700 metri 48 minuti…spero che si tratti del "canto" del cigno.
Grazie ancora Assessore.
Sergio Toccafondi
Cons. Circ.ne Prato Centro
Fi verso il PdL

martedì 2 dicembre 2008

presentazione lista Giovani Pratesi

lunedì 1 dicembre 2008

presentazione lista Giovani Pratesi

Eravamo presenti questa sera alla presentazione della Lista “Movimento Giovani Pratesi”e vorremmo complimentarci ed esprimere i migliori auguri per il continuo dell’attività posta in essere dagli amici Giovani Pratesi. In un momento politico delicato come quello che la città di Prato sta vivendo in questo momento, non possiamo far altro che concordare sui molti punti programmatici espressi questa sera a Palazzo Novellucci e non possiamo che essere concordi sui vari temi che hanno espresso Andrea Caverni e co.

Siamo lieti di poter affermare che i molti argomenti “concretamente” esposti dalla nuova lista possono solo trovare accoglimento positivo in una politica che, in questo momento come non mai, ha bisogno di volti nuovi che si “giochino la faccia” e che affrontino in maniera concreta i problemi della nostra Città, non soltanto in maniera aleatoria e ideale. Pertanto concludiamo affermando che la politica appena cominciata dai Giovani Pratesi non può che trovare da parte nostra un particolare gradimento e speriamo che la nuova formazione politica sappia realmente portare avanti il progetto esposto questa sera; quindi ancora un in bocca al lupo per il vostro futuro.

Antonio Longo Segretario Mov. Giovanile UDC Prato

mercoledì 26 novembre 2008

VIA VALENTINI: nuovi disagi

Lavori Pubblici Programmati (!)

Non è possibile sembra quasi una barzelletta; ebbene dopo mesi di disagi in Via Valentini per i ben noti lavori che hanno messo croce migliaia di autobilisti pratesi, da ieri ci sono 50 metri di carreggiata di Via Valentini, nella parte centrale, nuovamente chiusi riducendo a due le corsie. (Lam inclusa). Tutto questo perchè un ben nota ai contribuenti italiani, compagnia telefonica, deve depositare dei cavi sotto un lungo tratto di marciapiede; ma è proprio impossibile una programmazione e un coordinamento di lavori di pubblica utilità? Non potevamo essere fatti qualche settimana fà?
Non ci stupiamo poi della sfiducia generalizzata dei cittadini nelle pubbliche amministrazioni perchè ogni giorno ne trovano motivo!
Matteo Cocci (Cons. AN-PDL Circoscrizione Prato-Centro)

martedì 25 novembre 2008

"Noi che abbiamo respirato l'odore dei "cenci" per tutta l'infanzia"

riceviamo e publichiamo

"Noi che abbiamo respirato l'odore dei "cenci" per tutta l'infanzia Noi che abbiamo fatto il Buzzi perchè orgogliosi del suo passato credevamo nel futuro di Prato. Noi che quando Cristoforo colombo e' sbarcato in America ha trovato un pratese che vendeva flanella agli indiani. Noi che gli indiani ora fanno la flanella da se perche' gli s'e' insegnato noi. Noi che abbiamo aperto la citta' a tutti gli uomini di buona volonta' di ogni razza e provenienza. Noi che ci siamo ritrovati anche molti uomini di non troppo buona volonta' e non abbiamo detto niente senno' si passa anche da razzisti. Noi invece che razzisti non siamo, ma forse un po' bischeri si.. Noi che stiamo alla televisione e si sente parlare dell'Alitalia. Noi che stiamo perdendo piu' posti di lavoro che all'Alitalia e che non ci considera nessuno Noi che non avremo 7 anni di "ammortizzatori sociali" se perderemo il lavoro. Noi che non blocchiamo le autostrade per protesta per rispetto di chi usa quell'autostrada per andare a lavorare. Noi che vediamo la nostra citta' ridotta male, per non dire peggio. Noi non vogliamo aspettare passivamente, dobbiamo reagire! Prato deve trovare la forza di reagire con tutte le sue forze, politiche, industriali, sindacali e chi piu' ne ha piu' ne metta. Signor Sindaco, presidenti dell'Unione Industriale, Camera di commercio, rappresentanti sindacali, e' il momento di unirsi per lottare tutti allo stesso tavolo, reagire si puo', tardi e' meglio che mai !!!!! per non diventare : Noi che si poteva fare e non si e' fatto. Noi che si poteva dire pero' ora e' tardi. Noi che s'aveva una bella scuola che faceva anche uno spettacolino bellino. Noi che si dava da lavorare a chiunque ne avesse voglia. Noi che eravamo una cittadina che poteva anche sviluppare il turismo. Noi siamo rimasti fregati e famosi solo per i biscotti e per avere inventato la cambiale che pero', adesso, nessuno potra' piu' pagare. grazie per l'attenzione "
Roberto Magni

lunedì 24 novembre 2008

..basta un sms!!!

A volte semplici idee possono risolvere grandi problemi. A Londra, il nuovo sindaco, e' riuscito a risparmiare una grande quantita' di denaro, reinvestendolo poi in sicurezza,semplicemente cambiando le abitudini in materia di riscossione dei parcheggi. In sostanza, anziche' avere molti impiegati che periodicamente svuotano le ''macchinette mangiasoldi'' dei parcheggi, il cittadino viene istruito , come da foto, ad effettuare il pagamento inviando un messaggio sms o telefonando con il cellulare ad un numero preposto.
La polizia municipale, in caso di controllo, non ha che da confrontare il numero di targa con i numeri che , automaticamente, il sistema, ricevuto il messaggio, immette nella memoria centrale. Capisco che per alcuni questa potra' sembrare fantascienza, ma credo che anche nella nostra Prato dovremmo iniziare ad ''osare'' portando avanti idee coraggiose che possano risolvere problemi sempre piu' antipatici, nel rispetto di una politica di taglio dei costi, che sempre piu' gravano sui cittadini.
Giorgio Silli (Coord. citta' di Prato F. I. verso il Pdl)

sabato 22 novembre 2008

2099 Fuga da Prato. la delinquenza è fuori controllo ...

"2099 Fuga da Prato" la delinquenza è fuori controllo, e Prato è stata trasformata in un carcere di massima sicurezza dove vengono rinchiusi tutti i reietti della società.Chi entra dentro l’isola del Centro Storico deve lasciare ogni speranza.
La Giunta di SINISTRA anticipa un futuro apocalittico.

La trama di un film storico quale Escape from New York ci accompagna nella lettura della cronaca cittadina. anche oggi allorché la giornalista della Nazione (vedi sotto) colloca ancora una volta il dito nella piaga.
Gli eventi criminosi avvengono senza alcun controllo nel pieno del centro storico: perché?
Sono dieci anni che il centro destra chiede le telecamere in centro e maggiore presenza (anche della polizia municipale).

Ancora una volta restano traditi i proclami di una giunta che oggi invece si fa bella con l'assessore giardi, per annunciare una rotonda in via machiavelli a coronamento di un progetto "prato città curata." che invero e per l'aggunta a lasciato i cirradini della zona per 40 anni senza marciapiedi.




da "LA NAZIONE" di ELENA DURANTE o "Servono più telecamere"


22/11/08 Ancora una volta i ladri colpiscono il centro di Prato: un tentato furto che però poteva trasformarsi in una razzia o nella devastazione che aveva già visto 'vittime' altri due punti vendita del centro storico. I negozianti chiedono più controlli e più telecamere22 novembre 2008 - La ferita nel cristallo blindato si è ‘rimarginata’ velocemente. Una delle vetrine antisfondamento del negozio 'Henry' all’angolo tra piazza del Duomo e via Garibaldi - colpita probabilmente con un tombino dai ladri durante la notte - è stata ripristinata a tempo di record. Già nel pomeriggio di ieri, il vetro andato in pezzi con ancora visibile la 'ragnatela' causata dalla spaccata, è stato sostituito. Oggi la vetrina tornerà a mostrare gli abiti invernali, i giubbotti antifreddo e i maglioni alla moda del negozio, specializzato in abbigliamento maschile di alto livello, come se nulla fosse accaduto.Un tentato furto che però poteva trasformarsi in una razzia o nella devastazione che aveva già visto 'vittime' altri due punti vendita del centro storico, il vicinissimo 'Celyn b.' sempre in via Garibaldi, svaligiato lo scorso 7 novembre e 'Killer Loop' in via Cairoli, colpito 40 giorni fa.A salvare i preziosi capi del negozio è stato proprio l’impianto di sicurezza dell’esercizio commerciale che è dotato di vetrine con lastre rinforzate e intelaiature d’acciaio, e di un sistema d’allarme che è scattato alla perfezione, ieri notte intorno alle 3.30. E’ a quell’ora che i vicini che risiedono ai piani superiori nello stesso palazzo, si sono accorti della presenza di malintenzionati e hanno visto qualcuno scappare, senza però distinguere né mezzo, né via di fuga e nemmeno quante persone fossero.Tutto bene, dunque, quel che finisce bene non fosse per la circostanza che 'Henry' si trova al centro del centro di Prato, cioè in piazza Duomo, davanti alla Cattedrale e a due passi dal posto di polizia, in una zona che dovrebbe essere considerata sicura,quasi nviolabile e soprattutto 'custodita' dalle telecamere di sorveglianza. (di elena duranti)

giovedì 20 novembre 2008

Sarebbe un atto responsabile..


Presidenti di circoscrizione presentate le dimissioni!!!!

L’attacco alla presidente di circoscrizione centro, secondo il mio modesto parere, non va preso come una rivalsa personale, in quanto niente da dire contro la persona Rosita Mattei ma in qualità di presidente di un istituzione ..la circoscrizione appunto che non ha deleghe particolari e poteri decisionali.
Il gruppo di opposizione sin dal suo insediamento ha cercato di fare cambiare alcune aspetti del regolamento interessando la commissione comunale di riferimento ma, a parte le solite “promesse” di circostanza,…tutto è rimasto sulla carta.
Qui doveva entrare in gioco il presidente..un presidente che doveva premere per una propria autonomia per poter avere la possibilità di elaborare idee e progetti.
Un presidente che mai si è opposto alle decisioni prese dall' "alto" ..quelle stesse decisioni che poi hanno portato ad avere un centro storico in uno stato di abbandono e di degrado completo.
Un presidente che, a parte le convocazioni di ordinaria amministrazione dei consigli di circ.ne, mai ne ha convocato uno per discutere delle interrogazioni di attualità avanzate dall'opposizione per il bene del centro storico..anzi molte sono ancora nei cassetti dopo svariati mesi se non anni!!!!!!Con il suo atteggiamento passivo ha avallato quello di questa amministrazione che non vuole utilizzare gli strumenti democratici che ha a disposizione perché forse ingombranti e d’impiccio a quanto già deciso nelle “stanze che contano”, ove sono vietate le intromissioni dell’organo più vicino ai cittadini, ovvero le circoscrizioni. Quindi un attacco di cui condivido lo spirito e che estenderei a tutti i presidenti di circoscrizione se hanno il coraggio di denunciare l’impossibilità del “non fare” e quindi di eliminare, ripeto, con il regolamento vigente un carrozzone inutile figlio del clienterismo tipico della sinistra. Le circoscrizioni sono soltanto i terminali, spesso inattivi, di una struttura amministrativa centrale che cammina per proprio conto.
Sergio Toccafondi
Consigliere di Circoscrizione Prato-Centro
F.I. verso il PdL

lunedì 17 novembre 2008

Comunicato Stampa Giovani e Famiglia sulla nascita dell'associazione Prato Libera & Sicura.

Prato 17 novembre "Comunicato Stampa Giovani e Famiglia sulla nascita dell'associazione Prato Libera & Sicura.

nella foto Aldo Milone
Assssore della Sicurezza urbana e Polizia municipale Comune di Prato e membro di spicco della neonata associazione Prato Libera & Sicura.


La lista civica Giovani e Famiglia si complimenta con i promotori dell' associazione "Prato Libera & Sicura" e si augura che questa iniziativa possa aggiungere un tassello agli sforzi di cambiamento dell'attuale situazione politica amministrativa che tiene in ostaggio la città da decenni.

Condividiamo le fortissime critiche espresse in conferenza stampa al governatore Claudio Martini, i riferimenti all'incapacità degli ammnistratori pratesi, la delusione per anni ed anni di promesse e di mancate risposte ai problemi dell'immigrazione clandestina ed illegale, il profondo pericolo di un distretto parallelo cinese incontrollato con un giro d'affari stimato in due miliardi di euro.
Il rispetto delle regole di convivenza e della legalità a Prato è il cuore dell'azione della nuova associazione. Il tema dovrebbe essere al centro dei programmi di ogni forza politica responsabile che si proponga per il governo della città.
La speranza è che la motivata denucia partita dai cittadini di via Pistoiese venga inserita in un progetto più ampio ed articolato che comprenda insieme ad altre realtà l'intera complessità della nostra città. Ci auguriamo in altre parole che l'associazione si trasformi in una lista civica ed entri a far parte di un Polo Civico indipendente dai grandi partiti che trovi la sua forza nel sostegno e nella progettualità dei suoi componenti e la sua sintesi nel candidato a sindaco.

Non vorremmo comunque che la domanda di cambiamento possa essere penalizzata se l'associazione si trasformasse in una lista troppo personale, o ancora peggio entrasse a far parte di una coalizione a sostegno del candidato sindaco di quella maggioranza che si ritiene responsabile dello stato di profondo degrado nel quale è caduta la nostra città.
Comunque in bocca al lupo
Lista Civica Giovani e Famiglia "

Ma dove sarà mai quel Palazzo Novellucci?

Ma dove sarà mai quel Palazzo Novellucci?
da PratoBlog

Prato, 17 novembre 2008 - Mentre ancora in molti stanno chiedendosi il perché del solito comportamento "due pesi e due misure" teuto nei confronti da questa amministrazione di centrosinistra nei confronti di chi non la pensa come loro, da un lettore ci viene segnalato un fatto perlomeno sconfortante.

«Mi permetto di intervenire sulla questione dell'intervento della Polizia Municipale di Prato per segnalare una cosa che ritengo ancor più grave. In occasione dell'intervento in Piazza del Comune, mentre i Vigili stavano redigendo il verbale per le ormai ragioni conosciute, si avvicinava una turista che chiedeva alla vigilessa - quella irreprensibile sul rispetto dei regolamenti - dove fosse Palazzo Novelucci. In serio imbarazzo, la vigileasa rispondeva desolatamente di non sapere dove fosse Palazzo Novellucci!
L'informazione é stata poi resa da una terza persona. Com'é possibile - si sono domandati i numerosi presenti alla tristissima scena - che un Vigile Urbano in servizio alla Circoscrizione Centro non conoscesse l'ubicazione di Palazzo Novellucci, una delle sedi più prestigiose della Provincia, posizionata a poche decine di metri da Piazza del Comune. Ritengo che ogni commento sia superfluo. Di certo anche questo dimostra la superficialità di come venga (male) amministrata questa città e la sorte ha voluto ironicamente che accadesse durante una manifestazione contro il malgoverno cittadino!
Simone Goti, Udc Prato».

Polizia Municipale: multe e disagi

Polizia Municipale: multe e disagi
di Antonio Longo

Reputiamo totalmente inaccettabile l’operato della Polizia Municipale di questo periodo: due scandali in due giorni consecutivi. Il primo ha inizio sabato nel primo pomeriggio, in occasione del gazebo dell’UDC e dell’Associazione Prato Prima (per la raccolta firme contro il degrado del centro storico). La Polizia Municipale appena siamo arrivati con la macchina per scaricare l’occorrente per il gazebo hanno redatto un bel verbale da 36 euro. Siamo coscienti del fatto che non è una zona accessibile alle autovetture, ma è da anni ormai è consuetudine arrivare, scaricare e poi spostare l’automobile, per poter esercitare quello che è un diritto pubblico nell’interesse di tutti i cittadini. Non critichiamo il lavoro degli ufficiali, ma critichiamo una sceltaa di una tale rigidità (di lì a pochi minuti l'autovettura come d'uso avrebbe lasciato il posto dopo avere scaricato).

Scandalo numero due: via Caduti Senza Croce, Domenica mattina, Chiesa di Maliseti. Si celebra un momento importantissimo che vede cresimarsi oltre 50 ragazzi. Chiesa gremita e, ovviamente, parcheggi esauriti, cosicchè genitori e parenti, pur di assistere alla Confermazione del figlio o del nipote, cercano di trovare posto anche fuori dalle righe pur restando nel rispetto della circolazione e della viabilità. Risultato: all’uscita, due Ufficiali della Polizia Municipale riempivano di multe le strade circostanti la Chiesa e, dopo il rumoreggiare dei cittadini che gridavano, inveivano contro di loro e telefonavano al Comando per chiedere spiegazioni, si giustificavano affermando semplicemente di essere stati chiamati a fare il proprio dovere (eppure la Celebrazione è durata esattamente un’ora per cui è da ritenersi estimabile il tempismo dei Vigili!!!). Ancora una volta non siamo a criticare il lavoro (le multe potevano essere anche legittime, per carità), ma ci chiediamo chi possa mandare i Vigili a fare delle multe davanti ad una Chiesa una tantum e chissà per quale caso, proprio quando si Celebrano 50 Cresime, anziché durante eventi del Partito Democratico. Infatti mi sovviene un ricordo di pochi mesi fa: a Luglio, tutto il mese per tutte le sere, non lontano dalla Chiesa di Maliseti si svolgeva la Festa del PD (per gli abitudinari, dette anche Feste dell’Unità); com’è possibile che lì, ogni sera, fossero parcheggiate in ogniddove e, seppur, dopo svariati richiami telefonici, non venissero mai inviate pattuglie a controllare?


Concludendo, è possibile che ogni volta vengano usati due pesi e due misure? Ci chiediamo inoltre se ogni Domenica vengono fatti controlli in tutte le Chiese di Prato…o forse i fedeli di Maliseti sono stati particolarmente sfortunati questo fine settimana? Anche al mercato del Lunedì, ci sono così tanti controlli?
La cosa ci suona un po’ strana e, dopo due scandali in soli due giorni, ci sembra francamente troppo!
Antonio Longo, Segretario Giovani UDC Prato

venerdì 14 novembre 2008

UDC CONTRO PRESIDENTE CENTRO

L’UDC pratese ha organizzato per Venerdi sera un volantinaggio per le strade del centro e una raccolta firme (SABATO 15/11) in PIAZZA del COMUNE, per sottoscrivere una mozione con la quale si chiedono le DIMISSIONI della PRESIDENTE della Circoscrizione CENTRO.

Si chiede un atto di responsabilità serio e concreto da parte di chi ha rappresentato un organo di decentramento risultato vuoto ed incapace di imporre politiche posititive e utili alla città, incapace dunque di contrastare un’amministrazione cittadina cieca e distratta nella gestione di un Centro che incarna in pieno il fallimento della giunta di sinistra.

In pochi centinaia di metri, da Piazza Mercatale, alla stazione del Serraglio, da Piazza Lippi a Via Martini, da Via Cironi a Via Pistoiese, esempi scellerati di pessima amministrazione, di degrado e di illegalità, che in questi giorni sono al centro della cronaca cittadina, ma che da anni si trascinano come problematiche lasciate colpevolmente senza una risposta da parte di chi era chiamato responsabilmente a darla.

Cosa deve ancora accadere perche’ chi ha sbagliato si metta da parte ?

Dopo la decisione della non ricandidatura del Sindaco Romagnoli, occorre un altro segnale forte alla città da parte di chi cinque anni fa fu eletto dai cittadini e che oggi assiste passivamente al degrado del nostro Centro.

L’iniziativa viene contraddistinta anche con il logo di “pratoprima”; l’associazione che sta raccogliendo intorno a se cittadini provenienti dalla società civile che intendono sostenere iniziative e uomini capaci di dare idee e programmi, ovvero coloro che aspirano ad un nuovo modello di governace, alternativo all’attuale e pregresso governo della città.

Francesco Querci
segretario comunale consigliere udc prato

giovedì 13 novembre 2008

Rifiuti in Via Galcianese

Grazie, anche, a questa "denuncia" camion incaricati da Asm stanno lavorando per far si che la situazione torni alla normailità.

A volte...ci ascoltano!!

Sergio Toccafondi

mercoledì 12 novembre 2008

12.11.2003/12.11.2008

Grazie ..a quei "ragazzi" esempio di mirabile dedizione al senso del dovere e all'amor patrio.
Un popolo che non ricorda i suoi caduti non ha diritto ad un avvenire.

I consiglieri di "opposizione" al quartiere Prato-centro

martedì 11 novembre 2008

5° Anniversario CADUTI di Nassiriya

INAUGURAZIONE MONUMENTO
5° Anniversario CADUTI di Nassiriya
Mercoledì 12 Novembre ore 15,00
Giardini di Via Papa Giovanni XXIII
Presso la Chiesa della Sacra Famiglia

Finalmente il 12 Novembre alle ore 15,00 avverrà l’inaugurazione del Monumento dedicato ai Caduti di Nassiriya e di tutte le Vittime del terrorismo richiesto al Comune con una Petizione sottoscritta da molti Cittadini.
Marisa Cacialli , consigliere di F.I. Circ. EST e prima firmataria della petizione esprime la sua gratitudine al Comune per avere accolto la richiesta di tanti Cittadini per dare un concreto segno di solidarietà e un essenziale messaggio di PACE per tutta la Comunità , nonché all’Artista Beatrice Fineschi per avere eseguito e donato l’Opera che costituirà anche un arricchimento culturale della nostra Città.
Marisa Cacialli
Consigliere Circoscrizione EST F.I. verso P.D.L.

lunedì 10 novembre 2008

Discarica a cielo aperto!!!



Durante i giorni della commemorazione dei defunti, uscendo dal cimitero della Misericordia si presentava agli occhi dei visitatori un paesaggio inquietante: una montagna di rifiuti plastici. Sinceramente non era e, non è, un belvedere né per chi vive in questa città né per chi arriva da fuori. Asm sta utilizzando lo spazio ex Asmiu, in Via Galcianese, per stoccare tutto il materiale plastico raccolto ma si trova di fronte all’impossibilità di smaltirlo, visto le note difficoltà della Soc. Recoplast. Spero che Asm abbia già in ponte dei piani alternativi e che vengano attivati al più presto con la massima "trasparenza" senza che ci si trovi davanti ad un emergenza rifiuti. Nel frattempo il PdL vigilerà affinché tutto questo non incida minimamente sulle bollette dei cittadini.
Non vorrei che dietro la scusa dell’adeguamento all’inflazione si voglia nascondere l’ennesimo gioco politico a favore della solita società partecipata.
Mi pare che la TIA sia già abbastanza cara!!!
Sergio Toccafondi

domenica 9 novembre 2008

Malaparte...lo sapeva!!!


riceviamo e pubblichiamo:

"[...]Arrivo a Montecatini che è già la mezzanotte, entro nel giardino di un caffè, mi metto a sedere davanti a un tavolino, ed ecco che il pubblico sparso nel caffè si alza e mi viene intorno. "son pratesi" dico fra me. Eran pratesi: dirigenti e giocatori del Prato, col loro Presidente, Giomi, in testa, convenuti a Montecatini per festeggiare la vittoria della loro squadra, passata, com'è noto, in Serie C dopo lunga, faticosa, difficile lotta. Mi vengono intorno, mi offrono di quegli ottimi biscotti pratesi del Mattonella, famosissimi in Toscana [...]; e subito incominciammo a parlare di gioco del calcio, della squadra del Prato, e di Prato e dei pratesi. E così, dal gioco del calcio, si passa a parlare del meraviglioso sviluppo che sta prendendo la nostra città, e dei pericoli che la minacciano. Tra i quali c'è l'esodo di molti grossi industriali pratesi, che da qualche anno in qua si trasferiscono a Firenze non soltanto con le loro famiglie, ma con gli stati maggiori delle loro industrie (direzione, amministrazione, uffici commerciali, uffici tecnici ecc.), forse credendo di nobilitarsi, andando a star di casa a Firenze, e di dar lustro e decoro al gran denaro guadagnato in Prato lavorando gli stracci. (Tanto per intenderci, e per tappar la bocca ai soliti maligni, che quando parlan di Prato parlan di stracci, come se fossero stracci pratesi, dirò che gli stracci, a Prato, vengon tutti di fuori. Noi li lavoriamo soltanto; ma son stracci forestieri). E qui, prima uno, poi un altro, poi un terzo, poi tutti in coro, si mettono a raccontarmi con voce allegra che gli industriali pratesi trasferitisi a Firenze se ne stanno andando a gambe all'aria uno dopo l'altro, per giusto castigo del cielo. E mi citano, nomi e cognomi, esempi di recenti, clamorosi fallimenti, di grosse fortune andate a rotoli, e profetizzano il tempo, ormai prossimo a sentir loro, in cui tutti gli industriali pratesi emigrati a Firenze dovranno, per evitare il disastro, e per rimettersi in piedi, tornare a Prato e ricominciare da capo. Io vorrei dire che mi dispiace per quei poveretti, di molti dei quali sono amico, ma non oso aprir bocca, tanta è la gioia, tanta è l’allegria, che le loro disgrazie suscitano nei miei interlocutori. E dalle loro parole esaltanti mi par di capire che il cielo non punisce quei poveretti solamente perché hanno disertato Prato, ma perché non danno un soldo per aiutare la squadra pratese. Ora è chiaro, che sebbene il Prato sia riuscito a passare in Serie C, non si può dire che sia una squadra degna della nostra città. Per la sua importanza economica, per la potenza e la ricchezza delle sue industrie, per la giusta fama d’intelligenza e di operosità di cui gode nel mondo, Prato dovrebbe avere almeno una squadra nazionale di Serie A. In un mondo come il nostro, in cui l’importanza e l’onore di una nazione, di un popolo, di una città, si giudicano dalle loro squadre di calcio, (Milano, con tutte le sue industrie, sarebbe una cittadina di provincia, se non avesse l’Inter e il Milan, Torino, con tutta la sua Fiat, non sarebbe, senza la Juventus e il Torino, che un sobborgo di Moncalieri), una città come Prato non può rimanere in Serie C. Pensare a quel che sarebbe la nostra città, se il Prato riuscisse a passare in Serie A! Come il Foscolo esortava gli italiani “alle istorie”, così io esorto i pratesi a passare in Serie A. E, tanto per cominciare, esorto il Befani, industriale pratese, e presidente della Fiorentina, a dare al Prato almeno la metà di quello che dà alla Fiorentina, se non vuol far la fine di tutti quegli industriali pratesi che tradiscono Prato."

(Curzio Malaparte - articolo pubblicato sulla rivista "Tempo" l'8 luglio 1954)

Nik

Mi e' sembrato di leggere una pagina di attualita' su di un nostro quotidiano locale. In 64 anni non e' cambiato niente.Che dire...niente, tanto per dire.

mercoledì 5 novembre 2008

In America nulla è impossibile, ma a Prato?

Se negli Stati Uniti un uomo col padre del Kenia e proveniente da famiglia non benestante
diventa Presidente, dando un segnale di cambiamento al mondo, è possibile che anche a Prato dopo 60 anni di medesima amministrazione civica si possa cambiare?



Credo che a Prato Obama troverebbe maggiori difficoltà che in USA, ma per fortuna stavolta le condizioni ci sono, l’ occasione è ghiotta; il PDL pratese alla vicina tornata elettorale sarà in grado di offrire una reale alternativa al governo locale della sinistra, di scrivere una pagina nuova per Prato, traducendo nei fatti
un nuovo modello di governance per la nostra città.

Speriamo che tutti coloro che oggi criticano aspramente l'attuale giunta, se ne ricordino ancora tra pochi mesi quando si recheranno nella cabina elettorale, altrimenti che nessuno più osi lamentarsi.

Matteo Cocci Consigliete Circoscriz. Centro AN-PDL

martedì 4 novembre 2008

Via Roma


Il comune ha deciso di stare vicino ai cittadini che si sono battuti per non far tagliare i pini su via Roma. Infatti, in seguito al taglio di tutti gli alberi sani sulla strada da Cafaggio alle Fontanelle, avvenuto a "tradimento" durante il mese di Agosto, quando tutti i firmatari della petizione contro l'abbattimento erano in vacanza, ha deciso di lasciare la segatura ammucchiata sulla strada per alcuni mesi (tutt'oggi visibile), in modo da non far sentire la nostalgia dei pini tagliati.
Giorgio Silli
coord. citta' di Prato Forza Italia PdL

lunedì 3 novembre 2008

La mobilità nell'area metropolitanaNuove prospettive di sostenibilità

Lunedì 3 novembre 2008 ore 21.00
Sala Consiliare della Circoscrizione Centro via dell'Accademia 42

Introduce: Matteo Prussi Centro di Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Università degli Studi di FirenzeIntervengono:Sergio GentiliResponsabile nazionale PD per la mobilitàStefano ArrighiniAssessore alle politiche ambientali della Provincia di PratoCamilla CurcioAssessore alle politiche ambientali del Comune di Prato Sono invitati al dibattito:Assessorato ai Lavori Pubblici e Mobilità del Comune di Prato - Assessorato all’Urbanistica del Comune di Prato - Assessorato alla Mobilità della Provincia di Prato - Arci - Associazioni ambientaliste (Italia Nostra, Legambiente, Tandem) - Comitato Nazionale Paesaggio - Consorzio Trasformazioni Urbane (Urban S.p.a) - Ordini professionali - Regione ToscanaModera il dibattito:

Lorenzo GiustiCoordinatore Ecologisti Democratici Provincia di Prato
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare

Scuola!! La voce ad un genitore


riceviamo e pubblichiamo:

Dietro a tutto questo fermento sulla scuola, sul Decreto Gelmini, sui legittimi dubbi di questo decreto ma sulle tante certezze che un genitore sa, mi ritrovo a dover affrontare una singolare situazione. Figlio frequentante la terza media, ora ad Ottobre ( praticamente ad inizio anno scolastico ) la nuova insegnante ( si perche' e' tristemente frequente il cambio annuale di insegnanti ....) scopre che il livello di apprendimento sulla materia e a livello generale delle classi e' pressoche' a zero. Ora per un genitore e' legittimo chiedersi: ma gli anni precedenti chi ha dovuto insegnare, cosa ha fatto ?? chi e' che monitorizza se l'insegnante svolge correttamente il proprio lavoro portando a termine il progetto consegnatogli ad inizio anno ?? chi e' responsabile di tutto cio' ??? Si corre ai ripari, subito ed in fretta, ma resta un grande amaro in bocca, per il modus operandi di alcuni insegnanti che, seppur precari e con uno stipendio non equiparabile all'impegno che il mestiere richiede, non svolgono correttamente il loro lavoro. E a pagarne le spese sono gli studenti, quegli stessi studenti che oggi sono in piazza a contestare un decreto che forse non sanno e' la loro salvezza.E qui mi dico: ben venga il decreto Gelmini !

Alessia Martini

venerdì 31 ottobre 2008

Vergogna!!!!!


«In riferimento al comunicato stampa del Comune di Prato n. 5718/08 si viene a conoscenza che alla manifestazione tenutasi a Roma, contro il decreto Gelmini l'assessore Gregori si è presentato con il Gonfalone del Comune. Siamo veramente indignati nell'apprendere che il gonfalone che rappresenta la città tutta viene strumentalizzato!! Ci troviamo di fronte all’ennesimo atto di arroganza di questa amministrazione, che non tiene conto delle idee di quei liberi cittadini favorevoli a tale provvedimento; quei cittadini che non sono caduti nella trappola della strumentalizzazione messa in atto meschinamente da questa sinistra, quei cittadini che intravedono in tale decreto un futuro migliore per la scuola ma, soprattutto, per i propri figli.

L'assessore, che ahimè, durante un forum in una scuola occupata qualche giorno fa, ha dimostrato di conoscere ben poco il provvedimento Gelmini, è legittimato a recarsi a Roma per una manifestazione, ma deve rappresentare se stesso e le persone che lo accompagnano. La città di Prato non può e non deve essere rappresentata nella sua interezza da chi cerca un qualsiasi pretesto per recuperare consensi in vista delle prossime elezioni cittadine.Diffidiamo per tanto l'amministrazione di questa città dal concedere il gonfalone a chiunque ne faccia richiesta, men che meno a chi ha intenzione di mescolare la storia del nostro glorioso comune a studenti facinorosi che offendono le forze dell'ordine e la nostra Repubblica.
Sia come rappresentati politici ma soprattutto come cittadini pratesi, offesi da tale inqualificabile comportamento, chiediamo che ci vengano fornite delle scuse ufficiali a noi ed alla cittadinanza tutta.
Giorgio Silli (coordinatore comunale FI-PdL)
Sergio Toccafondi (vicecoordinatore provinciale Fi-PdL)

martedì 28 ottobre 2008

Scuola....la verità!!!!!!

CIRCOLO CIVES PRATO
Scuola ed Università

come stanno veramente le cose
Giovedì 30 Ottobre 2008 - ore 21.00
Hotel Datini - Via Marconi 80 - Prato
- Con il patrocinio del Gruppo di Forza Italia—PDL in Regione -
INCONTRO-DIBATTITO CON:

PIERO BARDAZZI
Presidente Circolo Cives
STEFANIA FUSCAGNI
Vicepresidente Gruppo Regionale FI-PdL
RITA PIERI
Consigliere comunale FI-PdL
FELICE BELLINI
Segretario prov. SNALS
(sindacato lavoratori della scuola)
MAURIZIO GRASSINI
Università degli Studi di Firenze
CESARE ANGOTTI
Soprintendente scolastico
della Toscana
Conclusioni di:
Alberto Magnolfi
Presidente Gruppo Regionale FI-PdL

lunedì 27 ottobre 2008

riceviamo e pubblichiamo:


Si fa un gran parlare di rilanciare il turismo. Almeno da qualche mese, per mettere in ombra la malagestione della citta' si e'posto sotto i riflettori alcune operazioni della provincia.
Non ultimo il restauro, dignitoso per carita', dell'ex stella d'Italia. In pratica si e' venduto come una grande operazione di marketing turistico e come uno degli interventi piu' strepitosi degli ultimi anni, un restauro che in una qualsiasi altra citta' sarebbe stato definito doveroso. Insomma la ns amministrazione ha trasformato una mano di intonaco ed una imbiancata in una vittoria, nell'aver conquistato un traguardo inarrivabile, merito del buongoverno della citta'. Purtroppo pero' poi si dimenticano monumenti a noi cari ma soprattutto monumenti unici nel loro genere. Domenica scorsa ho portato alcuni clienti stranieri a fare una passeggiata a Cerreto ed abbiamo deciso di arrampicarsi fino al Mausoleo di Curzio Malaparte. Ebbene, allego alcune foto di quello che abbiamo trovato. Mi sono vergognato nel dire che Malaparte era pratese. Il mio ospite mi ha chiesto se la citta' avesse dimenticato volutamente il ns Curzio. Non ho saputo che cosa rispondere.
(n.d.r.per il centenario praticamente non è stato fatto niente di un certo "livello"!!)
Il sentiero versava in condizioni funeste, cestini pieni di spazzatura da mesi, forse anni. Il mausoleo infestato dalle erbacce, con crepe, pezzi di travertino che vanno screpolandosi.
E pensare che questo monumento lo abbiamo solo noi, che Malaparte ha onorato il popolo pratese,pensare che dovrebbe essere una meta da valorizzare, una lapide da ossequiare.
Come puo' pensare la nostra amministrazione di rilanciare il turismo se facciamo di tutto per rendere inaccessibili i ns tesori, se facciamo di tutto per elevare all'ennesima potenza il degrado che oramai ha letteralemnte ingoiato la ns citta'?
Questa non vuol essere una sterile polemica politica. Spero che chi amministra le ns. citta' vorra' prendere dei provvedimenti quanto piu' velocemente possibile.
Giorgio Silli (Coord. Citta' di Prato F.I.-PdL)

mercoledì 22 ottobre 2008

Sull' Incontro Vescovo Simoni e i Comitati Cittadini

martedì 21 ottobre 2008

Sull' Incontro dei Comitati Cittadini con il Vescovo Simoni.



L'oramai usuale moderazione dei comitati cittadini ha reso possibile un serio e coinvolgente dibattito in via Tintori, che ha portato ad una interessante e fondamentale apertura "collaborativa" da parte del Vescovo Simoni su alcune particolari criticità cittadine, oltre che a riflessioni su temi di respiro più ampio su concetti tipo "libertà" e "coscienza" nel nostro agire.

Scrivo queste due righe quale piccolo contributo ad un'iniziativa che dimostra che in città c'é una volontà di guardare oltre. Oltre a personali interessi, che spesso caratterizzano per loro natura un comitato, per gettare invece uno sguardo più in là, verso ciò che potrebbe comportare "sobriamente" una migliore qualità di vita per l'intera comunità.
Francesco Querci (segr. com. Udc)

..Quale futuro?!?!

Dopo le recenti risse in Via magnolfi ed in Via S. Margherita ecco l'ennesima atto di violenza in Via Cironi. Per quante volte ancora dovremo assistere ad episodi di violenza come quello di questi giorni accaduto nel ristorante pakistano? Ma come si fa a non sdegnarsi nel vedere la nostra Prato, il nostro Centro ridotte così? La globalizzazione che si sta realizzando da noi è pura regressione civile, non è possibile andare avanti in questo modo! E con le turbolenze politiche interne alla maggioranza che mal ci governa e che mal ci ha governato chi ci garantisce che non si vada verso un periodo di "anarchia"? Dopo un periodo di meri "spot" in alcune misure tardive e riparatrici, con quale programma di iniziative credibili si presenterà il centrosinistra ai residenti di Via Cironi e gran parte delle strade limitrofe in occasione delle prossime elezioni amministrative? A questo punto siamo sempre più convinti che il famoso "aiuto" momentaneo offerto dal governo centrale era più che mai indispensabile!
Sergio Toccafondi (consigliere centro F.I.) Matteo Cocci (consigliere centro AN)

lunedì 20 ottobre 2008

"agevolazioni per la cultura" (università)


Le università possono rientrare tra i soggetti beneficiari delle erogazioni liberali agevolate ai sensi dell’art. 100, comma 2, lettera a), TUIR, in base al quale sono deducibili dal reddito d’impresa le erogazioni liberali fatte a favore di persone giuridiche che perseguono esclusivamente finalità di istruzione o di ricerca scientifica, per un ammontare complessivamente non superiore al 2% del reddito d’impresa dichiarato.
Le erogazioni liberali previste dalla norma citata sono deducibili se il beneficiario:

  • ha personalità giuridica;
  • persegue esclusivamente una o più finalità fra quelle di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria, culto e ricerca scientifica.

Con particolare riguardo al secondo requisito, i beneficiari delle erogazioni liberali non possono, quindi, perseguire finalità diverse da quelle espressamente previste dalla norma stessa.
La delimitazione dei destinatari delle erogazioni liberali sulla base delle finalità perseguite non preclude che l’ente beneficiario possa porre in essere eventuali attività che si qualificano, sotto il profilo fiscale, come attività commerciali, sempre che si tratti di attività non particolarmente significative, svolte in diretta attuazione delle finalità indicate dalla medesima disposizione agevolativa e che non siano tali da assumere rilevanza autonoma, realizzando finalità ulteriori rispetto a quelle indicate dalla norma.(Risoluzione Agenzia delle Entrate 17/10/2008, n. 386/E)

francesco querci

CCC e Vescovo SIMONI

Martedì 21 Ottobre presso il Centro Sociale di via Tintori, Prato, alle ore 21,00, fra il Coordinamento dei Comitati Cittadini ed il Vescovo di Prato Gastone Simoni.
Tutti sono invitati a partecipare al dibattito
Per il Coordinamento dei Comitati Cittadini,
P.A.Sanesi

giovedì 16 ottobre 2008

VOTO di preferenza e Petizione per la vita

l'UDC Pratese organizza un sit-in per la campagna per la reintroduzione del
VOTO di preferenza

SABATO MATTINA 18 OTTOBRE 2008 PIAZZA DUOMO

sarà anche possibile firmare per la petizione europea
Petizione europea per la vita e la dignita' dell'uomo

destinata a raccogliere milioni di firme di cittadini europei che saranno consegnate alle autorità continentali (EuroParlamento, Commissione europea, Consiglio dei ministri Ue, Consiglio d'Europa) ed al Segretario generale dell'Onunel prossimo mese dicembre, quando ricorrerà il sessantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo.Perche' tale Petizione possa avere un peso sull'attiva' degli organismi di governo del Vecchio continente e' necessario che le firme siano tante e che il Popolo della vita che pure, nel silenzio, agisce in tutti i Paesi europei si mobiliti.

In Italia hanno gia' aderto all'iniziativa Scienza&vita e Forum delle associazioni familiari

Romagnoli e Logli: una crisi annunciata


Prendiamo lo spunto da giornale di questa mattina che definiva Romagnoli un "generale".

Un generale che però, nonostante l'alto grado, ha avuto poche occasioni di comando con a fianco colonnelli troppo invadenti attenti magari più agli alloggi ufficiali che all'esigenza della truppa.
Niente di strano se le truppe desertano o se, male armate, arretrano.

In una Prato bisognosa di cure e di attenzione, la giunta ha sempre e solo mostrato la sua faccia peggiore caratterizzatasi particolarmente in quell'assurda incapacità di ascoltare i cittadini.
Ne sappiamo qualcosa noi della circoscrizioni, caporali, col grado che davano anche ai muli, ma soldati di fatica nelle trincee.

Giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno, abbiamo chiesto agli assessori, alla nostra Presidente maggiore attenzione, presentando mozioni, interrogazioni, raccogliendo firme; mi ricordo la petizione contro i ticket sottoscritta da oltre 2000 cittadini, neppure mai presentata dal Sindaco in Consiglio: perché? (!).
Tutta un'attività documentata dall'archivio di questo Blog, dove alle tante domande quali risposte; eppure i problemi erano quelli! Dopo anni sono ancora lì fra una discussione su Piazza Mercatale e quella su l'ex Banci, nulla é cambiato (se non in peggio).

Non resta che prendere atto di un sondaggio che certifica sicuramente la delusione di una città e il fallimento di una giunta di sinistra, ribadendo che "certifica" posto che la cosa era oramai alquanto evidente e c'è voluto un sondaggio paracadutato da Roma per farglielo rendere conto e ciò testimonia quabto fosse enorme la lontananza dalla città.

I consiglieri di opposizione in Centro
Sergio Toccafondi -fi Francesco Querci -udc Matteo Cocci - an

martedì 14 ottobre 2008

via le preferenze anche dalle europee e sbarramento al 5%

'Una preferenza per la democrazia'.

Recentemente a Prato, come in altre Province toscane, abbiamo concluso una raccolta firme per reintrodurre il voto di preferenza per le amministrative Regionali, ma le notizie che giungono a livello nazionale marcano un trend nella precisa direzione opposta.
Dopo che la legge regionale toscana, fortemete voluta da Martini (PD) e Verdini (FI), ha sancito la scoparsa delle preferenze dalle regionali, rimaste anche escluse dalle elezioni politiche nazionali (liste bloccate per le politiche 2008), per il prossimo 27 ottobre é prevista l'approvazione montecitorio del testo oggi alla commissione affari istituzionali che sancisce per le EUROPEE 2009 l'ABOLIZIONE DELLE PREFERENZE, oltre allo sbarramento al 5% e l'aumento delle circoscrizioni da 5 a 10.

L'Unione di Centro é convinta che i cittadini, verdi bianchi o rossi, abbiano nella stragrande maggioranza a cuore la possibilità di scelta dei propri candidati anche a prescindere dal concreto esercizio di tale facoltà, in quanto elemento imprescindile di una (moderna) democrazia.
Preferenze che si pongono indispensabili anche per la mancanza di reale democrazia interna ai partiti (per la quale tutti dobbiamo impegnarci ad ogni livello) e per la conncorrente assenza di elezioni primarie atte ad indicare il candidato "prescelto" (minate anch'esse dal "gap" democratico interno ai partiti.
Una libertà di scelta al voto che comunque ricadi su candidati già indicati dalle segreterie e che quindi risulta un bilanciamento di due distinte posizioni, corpo elettorale nel suo complesso e associazioni partitiche.

L'UDC Pratese rinnova dunque il proprio impegno e sostegno a tutte quelle iniziative a difesa del voto di preferenza organizzando Sabato mattina in Piazza Duomo un sit-in su 'Una preferenza per la democrazia'.
Francesco Querci (segretario com. Udc)