venerdì 31 ottobre 2008

Vergogna!!!!!


«In riferimento al comunicato stampa del Comune di Prato n. 5718/08 si viene a conoscenza che alla manifestazione tenutasi a Roma, contro il decreto Gelmini l'assessore Gregori si è presentato con il Gonfalone del Comune. Siamo veramente indignati nell'apprendere che il gonfalone che rappresenta la città tutta viene strumentalizzato!! Ci troviamo di fronte all’ennesimo atto di arroganza di questa amministrazione, che non tiene conto delle idee di quei liberi cittadini favorevoli a tale provvedimento; quei cittadini che non sono caduti nella trappola della strumentalizzazione messa in atto meschinamente da questa sinistra, quei cittadini che intravedono in tale decreto un futuro migliore per la scuola ma, soprattutto, per i propri figli.

L'assessore, che ahimè, durante un forum in una scuola occupata qualche giorno fa, ha dimostrato di conoscere ben poco il provvedimento Gelmini, è legittimato a recarsi a Roma per una manifestazione, ma deve rappresentare se stesso e le persone che lo accompagnano. La città di Prato non può e non deve essere rappresentata nella sua interezza da chi cerca un qualsiasi pretesto per recuperare consensi in vista delle prossime elezioni cittadine.Diffidiamo per tanto l'amministrazione di questa città dal concedere il gonfalone a chiunque ne faccia richiesta, men che meno a chi ha intenzione di mescolare la storia del nostro glorioso comune a studenti facinorosi che offendono le forze dell'ordine e la nostra Repubblica.
Sia come rappresentati politici ma soprattutto come cittadini pratesi, offesi da tale inqualificabile comportamento, chiediamo che ci vengano fornite delle scuse ufficiali a noi ed alla cittadinanza tutta.
Giorgio Silli (coordinatore comunale FI-PdL)
Sergio Toccafondi (vicecoordinatore provinciale Fi-PdL)

martedì 28 ottobre 2008

Scuola....la verità!!!!!!

CIRCOLO CIVES PRATO
Scuola ed Università

come stanno veramente le cose
Giovedì 30 Ottobre 2008 - ore 21.00
Hotel Datini - Via Marconi 80 - Prato
- Con il patrocinio del Gruppo di Forza Italia—PDL in Regione -
INCONTRO-DIBATTITO CON:

PIERO BARDAZZI
Presidente Circolo Cives
STEFANIA FUSCAGNI
Vicepresidente Gruppo Regionale FI-PdL
RITA PIERI
Consigliere comunale FI-PdL
FELICE BELLINI
Segretario prov. SNALS
(sindacato lavoratori della scuola)
MAURIZIO GRASSINI
Università degli Studi di Firenze
CESARE ANGOTTI
Soprintendente scolastico
della Toscana
Conclusioni di:
Alberto Magnolfi
Presidente Gruppo Regionale FI-PdL

lunedì 27 ottobre 2008

riceviamo e pubblichiamo:


Si fa un gran parlare di rilanciare il turismo. Almeno da qualche mese, per mettere in ombra la malagestione della citta' si e'posto sotto i riflettori alcune operazioni della provincia.
Non ultimo il restauro, dignitoso per carita', dell'ex stella d'Italia. In pratica si e' venduto come una grande operazione di marketing turistico e come uno degli interventi piu' strepitosi degli ultimi anni, un restauro che in una qualsiasi altra citta' sarebbe stato definito doveroso. Insomma la ns amministrazione ha trasformato una mano di intonaco ed una imbiancata in una vittoria, nell'aver conquistato un traguardo inarrivabile, merito del buongoverno della citta'. Purtroppo pero' poi si dimenticano monumenti a noi cari ma soprattutto monumenti unici nel loro genere. Domenica scorsa ho portato alcuni clienti stranieri a fare una passeggiata a Cerreto ed abbiamo deciso di arrampicarsi fino al Mausoleo di Curzio Malaparte. Ebbene, allego alcune foto di quello che abbiamo trovato. Mi sono vergognato nel dire che Malaparte era pratese. Il mio ospite mi ha chiesto se la citta' avesse dimenticato volutamente il ns Curzio. Non ho saputo che cosa rispondere.
(n.d.r.per il centenario praticamente non è stato fatto niente di un certo "livello"!!)
Il sentiero versava in condizioni funeste, cestini pieni di spazzatura da mesi, forse anni. Il mausoleo infestato dalle erbacce, con crepe, pezzi di travertino che vanno screpolandosi.
E pensare che questo monumento lo abbiamo solo noi, che Malaparte ha onorato il popolo pratese,pensare che dovrebbe essere una meta da valorizzare, una lapide da ossequiare.
Come puo' pensare la nostra amministrazione di rilanciare il turismo se facciamo di tutto per rendere inaccessibili i ns tesori, se facciamo di tutto per elevare all'ennesima potenza il degrado che oramai ha letteralemnte ingoiato la ns citta'?
Questa non vuol essere una sterile polemica politica. Spero che chi amministra le ns. citta' vorra' prendere dei provvedimenti quanto piu' velocemente possibile.
Giorgio Silli (Coord. Citta' di Prato F.I.-PdL)

mercoledì 22 ottobre 2008

Sull' Incontro Vescovo Simoni e i Comitati Cittadini

martedì 21 ottobre 2008

Sull' Incontro dei Comitati Cittadini con il Vescovo Simoni.



L'oramai usuale moderazione dei comitati cittadini ha reso possibile un serio e coinvolgente dibattito in via Tintori, che ha portato ad una interessante e fondamentale apertura "collaborativa" da parte del Vescovo Simoni su alcune particolari criticità cittadine, oltre che a riflessioni su temi di respiro più ampio su concetti tipo "libertà" e "coscienza" nel nostro agire.

Scrivo queste due righe quale piccolo contributo ad un'iniziativa che dimostra che in città c'é una volontà di guardare oltre. Oltre a personali interessi, che spesso caratterizzano per loro natura un comitato, per gettare invece uno sguardo più in là, verso ciò che potrebbe comportare "sobriamente" una migliore qualità di vita per l'intera comunità.
Francesco Querci (segr. com. Udc)

..Quale futuro?!?!

Dopo le recenti risse in Via magnolfi ed in Via S. Margherita ecco l'ennesima atto di violenza in Via Cironi. Per quante volte ancora dovremo assistere ad episodi di violenza come quello di questi giorni accaduto nel ristorante pakistano? Ma come si fa a non sdegnarsi nel vedere la nostra Prato, il nostro Centro ridotte così? La globalizzazione che si sta realizzando da noi è pura regressione civile, non è possibile andare avanti in questo modo! E con le turbolenze politiche interne alla maggioranza che mal ci governa e che mal ci ha governato chi ci garantisce che non si vada verso un periodo di "anarchia"? Dopo un periodo di meri "spot" in alcune misure tardive e riparatrici, con quale programma di iniziative credibili si presenterà il centrosinistra ai residenti di Via Cironi e gran parte delle strade limitrofe in occasione delle prossime elezioni amministrative? A questo punto siamo sempre più convinti che il famoso "aiuto" momentaneo offerto dal governo centrale era più che mai indispensabile!
Sergio Toccafondi (consigliere centro F.I.) Matteo Cocci (consigliere centro AN)

lunedì 20 ottobre 2008

"agevolazioni per la cultura" (università)


Le università possono rientrare tra i soggetti beneficiari delle erogazioni liberali agevolate ai sensi dell’art. 100, comma 2, lettera a), TUIR, in base al quale sono deducibili dal reddito d’impresa le erogazioni liberali fatte a favore di persone giuridiche che perseguono esclusivamente finalità di istruzione o di ricerca scientifica, per un ammontare complessivamente non superiore al 2% del reddito d’impresa dichiarato.
Le erogazioni liberali previste dalla norma citata sono deducibili se il beneficiario:

  • ha personalità giuridica;
  • persegue esclusivamente una o più finalità fra quelle di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria, culto e ricerca scientifica.

Con particolare riguardo al secondo requisito, i beneficiari delle erogazioni liberali non possono, quindi, perseguire finalità diverse da quelle espressamente previste dalla norma stessa.
La delimitazione dei destinatari delle erogazioni liberali sulla base delle finalità perseguite non preclude che l’ente beneficiario possa porre in essere eventuali attività che si qualificano, sotto il profilo fiscale, come attività commerciali, sempre che si tratti di attività non particolarmente significative, svolte in diretta attuazione delle finalità indicate dalla medesima disposizione agevolativa e che non siano tali da assumere rilevanza autonoma, realizzando finalità ulteriori rispetto a quelle indicate dalla norma.(Risoluzione Agenzia delle Entrate 17/10/2008, n. 386/E)

francesco querci

CCC e Vescovo SIMONI

Martedì 21 Ottobre presso il Centro Sociale di via Tintori, Prato, alle ore 21,00, fra il Coordinamento dei Comitati Cittadini ed il Vescovo di Prato Gastone Simoni.
Tutti sono invitati a partecipare al dibattito
Per il Coordinamento dei Comitati Cittadini,
P.A.Sanesi

giovedì 16 ottobre 2008

VOTO di preferenza e Petizione per la vita

l'UDC Pratese organizza un sit-in per la campagna per la reintroduzione del
VOTO di preferenza

SABATO MATTINA 18 OTTOBRE 2008 PIAZZA DUOMO

sarà anche possibile firmare per la petizione europea
Petizione europea per la vita e la dignita' dell'uomo

destinata a raccogliere milioni di firme di cittadini europei che saranno consegnate alle autorità continentali (EuroParlamento, Commissione europea, Consiglio dei ministri Ue, Consiglio d'Europa) ed al Segretario generale dell'Onunel prossimo mese dicembre, quando ricorrerà il sessantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo.Perche' tale Petizione possa avere un peso sull'attiva' degli organismi di governo del Vecchio continente e' necessario che le firme siano tante e che il Popolo della vita che pure, nel silenzio, agisce in tutti i Paesi europei si mobiliti.

In Italia hanno gia' aderto all'iniziativa Scienza&vita e Forum delle associazioni familiari

Romagnoli e Logli: una crisi annunciata


Prendiamo lo spunto da giornale di questa mattina che definiva Romagnoli un "generale".

Un generale che però, nonostante l'alto grado, ha avuto poche occasioni di comando con a fianco colonnelli troppo invadenti attenti magari più agli alloggi ufficiali che all'esigenza della truppa.
Niente di strano se le truppe desertano o se, male armate, arretrano.

In una Prato bisognosa di cure e di attenzione, la giunta ha sempre e solo mostrato la sua faccia peggiore caratterizzatasi particolarmente in quell'assurda incapacità di ascoltare i cittadini.
Ne sappiamo qualcosa noi della circoscrizioni, caporali, col grado che davano anche ai muli, ma soldati di fatica nelle trincee.

Giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno, abbiamo chiesto agli assessori, alla nostra Presidente maggiore attenzione, presentando mozioni, interrogazioni, raccogliendo firme; mi ricordo la petizione contro i ticket sottoscritta da oltre 2000 cittadini, neppure mai presentata dal Sindaco in Consiglio: perché? (!).
Tutta un'attività documentata dall'archivio di questo Blog, dove alle tante domande quali risposte; eppure i problemi erano quelli! Dopo anni sono ancora lì fra una discussione su Piazza Mercatale e quella su l'ex Banci, nulla é cambiato (se non in peggio).

Non resta che prendere atto di un sondaggio che certifica sicuramente la delusione di una città e il fallimento di una giunta di sinistra, ribadendo che "certifica" posto che la cosa era oramai alquanto evidente e c'è voluto un sondaggio paracadutato da Roma per farglielo rendere conto e ciò testimonia quabto fosse enorme la lontananza dalla città.

I consiglieri di opposizione in Centro
Sergio Toccafondi -fi Francesco Querci -udc Matteo Cocci - an

martedì 14 ottobre 2008

via le preferenze anche dalle europee e sbarramento al 5%

'Una preferenza per la democrazia'.

Recentemente a Prato, come in altre Province toscane, abbiamo concluso una raccolta firme per reintrodurre il voto di preferenza per le amministrative Regionali, ma le notizie che giungono a livello nazionale marcano un trend nella precisa direzione opposta.
Dopo che la legge regionale toscana, fortemete voluta da Martini (PD) e Verdini (FI), ha sancito la scoparsa delle preferenze dalle regionali, rimaste anche escluse dalle elezioni politiche nazionali (liste bloccate per le politiche 2008), per il prossimo 27 ottobre é prevista l'approvazione montecitorio del testo oggi alla commissione affari istituzionali che sancisce per le EUROPEE 2009 l'ABOLIZIONE DELLE PREFERENZE, oltre allo sbarramento al 5% e l'aumento delle circoscrizioni da 5 a 10.

L'Unione di Centro é convinta che i cittadini, verdi bianchi o rossi, abbiano nella stragrande maggioranza a cuore la possibilità di scelta dei propri candidati anche a prescindere dal concreto esercizio di tale facoltà, in quanto elemento imprescindile di una (moderna) democrazia.
Preferenze che si pongono indispensabili anche per la mancanza di reale democrazia interna ai partiti (per la quale tutti dobbiamo impegnarci ad ogni livello) e per la conncorrente assenza di elezioni primarie atte ad indicare il candidato "prescelto" (minate anch'esse dal "gap" democratico interno ai partiti.
Una libertà di scelta al voto che comunque ricadi su candidati già indicati dalle segreterie e che quindi risulta un bilanciamento di due distinte posizioni, corpo elettorale nel suo complesso e associazioni partitiche.

L'UDC Pratese rinnova dunque il proprio impegno e sostegno a tutte quelle iniziative a difesa del voto di preferenza organizzando Sabato mattina in Piazza Duomo un sit-in su 'Una preferenza per la democrazia'.
Francesco Querci (segretario com. Udc)

anche a Prato ..dalle parole ai fatti!!!


da Il Giornale della Toscana:

La conferenza programmatica del PdL pratese si terrà venerdi e sabato prossimi all'Hotel Palace.

Venerdi alle ore 17.30 aprirà il coordinatore nazionale di Forza Italia Denis Verdini a seguire il direttore del Il giornale Mario Giordano intervisterà il ministro Renato Brunetta.

Sabato dalle 09.30 si terrano gli interventi del senatore Maurizio Gasparri, on. Riccardo Mazzoni e on. Alessandro Corsinovi.

Quindi "le proposte del PdL per la provincia e i Comuni" con Giovanni Luchetti e Maurizio Bettazzi, coordinatori provinciali di Fi e An e la presentazione della bozza per il programma amministrativo. Chiuderà la mattinata il ministro Gianfranco Rotondi. Nel pomeriggio, dopo gli interventi degli esponenti locali e la proiezione di un filmato sul degardo della città di Prato, tavola rotonda con i rappresentanti delle categorie economiche e sociali. A chiudere gli interventi di Alberto Magnolfi, capogruppo FI in regione, dei coordinatori regionali di FI e AN Massimo Parisi e Riccardo Migliori e del Ministro Altero Matteoli.

Ti aspettiamo perchè vogliamo che anche Tu partecipi al grande progetto di cambiare la nostra città!!

lunedì 13 ottobre 2008

le colpe di Chinatown a Prato

"I nostri amici che vivono nei comuni alle pendici del Monte Amiata fino ai confini col Lazio, hanno trovato il modo di non mandare in rovina comparto economico delle pelletterie della zona dall'aggressione cinese nel modo più semplice: le amministrazioni comunali hanno fatto il loro dovere limitando al massimo la concessione di licenze e operando continui controlli, mentre le associazioni di categoria in maniera compatta non hanno fatto entrare le imprese orientali nel giro del lavoro che ruota intorno alla lavorazione delle pelli in maniera tale che in poco tempo i primi cinesi, che si sarebbero rivelati avanguardie di ben più folte schiere, se sono andati. Mi chiedo, in quanti a Prato devono recitare il "mea culpa"?

Non era poi così difficile evitare di diventare la terza città d'Europa per presenza cinese, e qualcuno ha il coraggio di raccontarlo ai residenti di Via Pistoiese, Via Filzi e tante, tante altre zone di Prato?"
Matteo Cocci - consigliere An -

venerdì 10 ottobre 2008

Il muro della "vergogna"!!!!



Operazione di facciata....mi riferisco al muro pieno di "annunci" di ogni genere che la comunità cinese utilizza in via Pistoiese, lato Unicredit!!! In effetti il muro suddetto con l'occasione dell'iniziativa "puliamo il mondo" è stato bonificato... anche se, a meno di 2 settimane dall'intervento ha visto comparire nuovi volantini, a dimostrazione della totale noncuranza di regole e divieti che prevale tra gli abitanti della zona. Un ulteriore prova è data dal fatto che sul retro dello stesso palazzo, sede dell'unicredit posto in via Filzi ed in tutta la galleria che unisce le due strade, la situazione non cambia!!!! Questo, nonostante i divieti che un "cittadino privato" si è sentito in dovere di mettere, affiggendo a sua volta un cartello tradotto anche in cinese. Da non sottovalutare anche la corrente abitudine di scrivere direttamente sui muri di private abitazioni come viene segnalato da Fiorella Di Maio (presidente circolo Futuro Pratese ). Difatti il palazzo confinante a quello in cui abita è stato preso di mira da questi atti “vandalici” affermando "…Ormai tutti si sentono autorizzati a pubblicizzare le proprie prestazioni, abbiamo traduttori, parrucchieri, massaggiatrici... Siamo di fronte a libera pubblicità di attività illecite a dispetto di tutto e di tutti!" Dulcis in fundo ASM nel tentativo di risolvere problemi come questo, si vede impegnata in progetti come quello di "città pulita" con dispiegamento di forze e costi di investimento... volto a ripulire la città da sporcizia e degrado. Condizione questa, dovuta alla totale mancanza di rispetto ed educazione civica di una parte dei suoi abitanti!
Cara amministrazione basta con queste operazioni di "vetrina"...cè bisogno di un controllo costante per far rispettare le NOSTRE regole.. in altro modo da domani chiunque è legittimato ad affiggere un qualunque cartello in piazza del comune senza sottostare al regolamento vigente...regolamento che "qualcuno" dovrebbe divulgare e far rispettare ai nostri "ospiti".

Sergio Toccafondi
V.Coord. Prov.le
F.I. verso il PdL

giovedì 9 ottobre 2008

UDC PRATO: mozione sul voto di preferenza

PRATO:
presentata in Consiglio la seguente




MOZIONE:

Sulla necessità di mantenere e ripristinare nei sistemi elettorali il voto di preferenza

RICHIAMATO
il dibattito in merito alla volontà del governo di modificare l’attuale sistema di voto per le elezioni europee, prevedendo un’alta soglia di sbarramento nonché l’eliminazione del voto di preferenza;
RITENUTO
che il sistema di voto con liste bloccate, e con l’elezione in ordine di lista, già sperimentato anche nelle recenti elezioni politiche per la Camera dei Deputati, consegna ai vertici dei partiti il potere pressoché assoluto di predeterminare la scelta della classe dirigente, mortificando e impedendo il diritto dei cittadini a una partecipazione effettiva, e alla possibilità di scelta diretta, dando una spinta all’allontanamento degli elettori dalla politica, aumentandone la disaffezione, così negando il valore della partecipazione democratica;
RITENUTO
altresì che le possibili distorsioni legate ai costi del voto di preferenza possono essere scongiurate con rigorose regole di controllo dei tetti di spesa e sulle norme di comportamento;
RICORDATO
che anche l’attuale sistema elettorale regionale ha privato l’elettore del diritto di scegliere direttamente i propri rappresentanti, prevedendo liste bloccate, senza preferenza
INVITA
il Governo e il Parlamento
a non apportare modifiche al sistema di voto europeo che esproprino i cittadini del diritto di scegliere, con il loro voto di preferenza, i deputati da eleggere, nonché ad evitare che la determinazione di soglie di sbarramento troppo alte, mirate non ad evitare, giustamente, un’eccessiva frammentazione, bensì a favorire unicamente un meccanismo artificiale di bipartitismo;
ad avviare iniziative legislative mirate alla reintroduzione del voto di preferenza per le elezioni politiche, o comunque a garantire all’elettore il diritto-dovere di scegliere il loro rappresentante in parlamento;
il Consiglio Regionale della Toscana
a rivedere la vigente legge elettorale prevedendo il ripristino del voto di preferenza per restituire sostanza alla partecipazione democratica nella scelta dei loro rappresentanti in Consiglio Regionale.
Francesco Querci (segr com Prato)

martedì 7 ottobre 2008

Depositi CAP Inquinamento acustico e atmosferico

Una vecchia storia quella del deposito della Cap.
Un deposito posto al centro della città idoeno - ovviamente- a produrre effetti negativi per inquinamento e per rumori molesti in tutta la zona,densamente abitata.
Anni di ricerca di un nuovo sito e subito polemiche per una scelta evidentemente discutibile.

Oggi però ho inteso soffermarmi sul presente (che ancora non é archiviato) per comprendere come in tutti questi anni si é mossa l'amministrazione pubblica ed il risultato debbo dire non é stato dei migliori, anzi (!).
Ho proposto, infatti, un'interrogazione alla Presidente della Circooscrizione Centro, sicuro invero che si fosse provveduto nel tempo a tutto una serie di controlli ed al monitoraggio inquinamento atmosferico ed acustico, chiedendone i relativi dati.

La risposta é stata "inquietante". Mai é stato eseguito alcun controllo!
Certo non é facile trovare una giustificazione ad un'omissione che ritengo assai grave.
Si misura tutto; ci costringono a domeniche ecologiche (discutibili per le modalità di attuazione) e non si controlla minimamente l'impatto ambientale di decine di mezzi pesanti, in continuo movimento ( e stazionamento ) in un'area ben deliminata e interessata da un traffico elevato.
Concludo solamente per il momento col riferire di avere chiesto di provvedere senza ritardo ad incaraicare l'ARPAT per le necessarie rilevazioni.
La Presidente avrebbe garantito che sarebbe stato fatto.
Ed alloraun pò come fanno a "striscia", mi sono fatto un nodo al fazzoletto per ricordarmi di tornare entro breve sull'argomento.

Francesco Querci Consigliere Centro Udc

INCARICHI E STIPENDI ASM

L'ABUSO dei PERMESSI INVALIDI (II^ parte)

Continuando a pervenire segnalazioni da parte dei cittadini di auto che circolano o che sostano in centro storico e nelle strade adiacenti esponendo il permesso per invalidi, con alla guida persone che non pare abbiamo invero alcuna invalidità .
Nel mese di Maggio il consigliere Udc Querci aveva presentato apposita interrogazione a fronte del fenomeno, oramai ben conosciuto anche nelle province limitrofe dove sono state adottate misure "energiche", anche con denunce di carattere penale, per porre un freno al fenomeno.

Come non ci aggradano forme di illegalità, anche comportamentali, degli avventori del Centro, ancor più ferma deve essere la risposta per chi vuole avvantaggiarsi sugli altri, facendo particolarmente uso del disagio fisico di persone evidentemente più sfortunate delle altre.
Un malcostume che deve essere subito bloccato con una serie di attività, anche di sensibilizzazione del fenomeno, da parte della Pubblica Amministrazione e della Polizia Municipale diretta a contrastare i finti invalidi che intendano utilizzare i permessi per entrare e posteggiare nelle zone a traffico limitato. Una stretta fatta di controlli ad hoc all´interno dei perimetri della Ztl e APU, con il mandato dato specifico alla polizia municipale di multare chi utilizzerà pass per invalidi senza avere disabili a bordo».
  • Pertando è stata CHIESTA che il Consiglio conferisca apposito mandato alla Polizia Municipale di verificare la legittimità e la regolarità del maggior numero possibile di permessi e contrassegni per disabili in circolazione, elevando le previste sanzioni, procedendo anche ad una mirata campagna informativa per prevenire il fenomeno.
  • che la Polizia Municipale, venga a riferire sulla suesposta situazione e si attivi comunque con aposite iniziative a contrastare il fenomeno denunziato, che ricoprino funzione anche di natura informativa e non solo sanzionatoria, per la monitorizzazione del fenomeno.
Ieri sera ( 06/10/08) in occasione del Consiglio, seppur con un certo ritardo, la Presidente Mattei so é impegnata a convocare una commissione dei capogruppo per sentire e per approfondire la questione con il Comandante della Polizia Municipale.
(seguiranno dunque agguirnamenti....)
francesco querci segr com udc

..................................
in breve
..................................

E' bene ricordare che la gravità di simili comportamenti, evidentemente snobbata da alcuni cittadini, può portare anche (oltre alle sanzioni amministrative) alla denuncia penale per uso di atto falso e falsità materiale commessa da privato, (Art. 76 D.P.R. 445/2000: "Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal presente testo unico è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.L’uso improprio del contrassegno comporta l’irrogazione delle sanzioni amministrative previste dal C.d.S. e dalla normativa vigente in materia.La falsificazione del contrassegno o l’uso di un contrassegno falso o contraffatto comportano l’irrogazione delle sanzioni previste dagli artt. 476 e seguenti del codice penale).
CENNI SU il PERMESSO INVALIDI

Dal Sito del COMUNE DI PRATO
(vai)

Breve descrizione E’ un tagliando che permette alle persone disabili di usufruire di facilitazioni nella circolazione e nella sosta dei veicoli. Il contrassegno è strettamente personale (utilizzabile quindi solo in presenza dell'intestatario), non è vincolato ad uno specifico veicolo, né subordinato al possesso della patente di guida. E’ sufficiente che l'intestatario lo esponga sul parabrezza del veicolo quando è alla guida o è accompagnato da terzi. Se il contrassegno non è esposto il veicolo non è mai autorizzato a sostare o circolare usufruendo delle deroghe di cui al punto successivo e sarà quindi sanzionato di conseguenza. Nemmeno la produzione successiva del contrassegno con la dichiarazione del titolare consentirà l’annullamento del verbale, poiché è solo l'esposizione del titolo personale che garantisce la concessione delle particolari agevolazioni riconosciute dalla legge. In tal senso si è pronunciata anche la Corte di Cassazione civile con sentenza del 4 maggio 2005, n. 8425.

Il contrassegno invalidi, se esposto sul veicolo al servizio effettivo del titolare dello stesso e sempre che la sosta non rechi grave intralcio permette di:
- transitare nelle corsie riservate ai mezzi pubblici;
- circolare nell'area pedonale (Apu), nelle zone a traffico limitato (Ztl) e a traffico controllato (Ztc);
- circolare nel caso di blocco o limitazione della circolazione per motivi di sicurezza pubblica o inquinamento (domeniche ecologiche, targhe alterne…);
- sostare negli spazi riservati ai veicoli delle persone disabili (tranne nelle aree di parcheggio "personalizzate");
- sostare gratuitamente nei posteggi pubblici a pagamento;
- sostare senza limitazioni di tempo nelle aree di parcheggio a tempo determinato;
- sostare nelle aree pedonali (Apu), nelle zone a traffico limitato (Ztl) e a traffico controllato (Ztc);
- sostare nelle zone di divieto o limitazione di sosta (purché ciò non costituisca intralcio alla circolazione).
Il contrassegno invalidi, anche se esposto, non autorizza alla sosta nei luoghi dove questa è vietata dalle principali norme di comportamento (marciapiedi, spazi per i mezzi pubblici, in corrispondenza o prossimità delle intersezioni, contro il senso di marcia, sugli attraversamenti pedonali e ciclabili, sulle piste ciclabili, negli spazi riservati ai mezzi di soccorso e di polizia, etc e in ogni luogo dove la sosta rechi comunque grave intralcio).
E SI LEGGA ANCHE
Art. 188. "Circolazione e sosta dei veicoli al servizio di persone invalide." nuovo codice della strada
.
TITOLO V - NORME DI COMPORTAMENTO
Art. 188. Circolazione e sosta dei veicoli al servizio di persone invalide.

1. Per la circolazione e la sosta dei veicoli al servizio delle persone invalide gli enti proprietari della strada sono tenuti ad allestire e mantenere apposite strutture, nonché la segnaletica necessaria, per consentire ed agevolare la mobilità di esse, secondo quanto stabilito nel regolamento. 2. I soggetti legittimati ad usufruire delle strutture di cui al comma 1 sono autorizzati dal sindaco del comune di residenza nei casi e con limiti determinati dal regolamento e con le formalità nel medesimo indicate. 3. I veicoli al servizio di persone invalide autorizzate a norma del comma 2 non sono tenuti all'obbligo del rispetto dei limiti di tempo se lasciati in sosta nelle aree di parcheggio a tempo determinato. 4. Chiunque usufruisce delle strutture di cui al comma 1, senza avere l'autorizzazione prescritta dal comma 2 o ne faccia uso improprio, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 74 a euro 296. 5. Chiunque usa delle strutture di cui al comma 1, pur avendone diritto, ma non osservando le condizioni ed i limiti indicati nell'autorizzazione prescritta dal comma 2 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 36 a euro 148.

lunedì 6 ottobre 2008

Amministrative 09: "GIOVANI e FAMIGLIA"

riceviamo e pubblichiamo

"La Lista Civica Giovani e Famiglia ha annunciato sabato la partecipazione alle prossime elezioni amministrative del 2009 e il lancio del progetto di Polo Civico indipendente dagli schieramenti maggiori rivolto a cittadini, comitati, associazioni e a tutti i soggetti politici e non politici che non si sentono rappresentati da questa contrapposizione ideologica destra sinistra, centrodestra centrosinistra, spesso fine a se' stessa ed inutile per risolvere i nostri problemi. Una contrapposizione che a Prato non ha alcun sbocco possibile e che blocca qualsiasi cambiamento. Dopo decenni e decenni di convivenza forzata ha prodotto una classe politica ed amministrativa del tutto inadeguata per la città. In un momento di forte crisi economica ci accorgiamo ancora di più che la buona politica non c'è o forse non c'è mai stata.

E' necessario ripartire dal genuino impegno politico per costruire una nuova classe dirigente ed amminsitrativa per la nostra città. Un impegno lungo e faticoso che ha bisogno del contributo di tutti e che è necessario cominciare al più presto."

venerdì 3 ottobre 2008

se ne parla in Consiglio (Prato 6 ottobre)

in via dell'Accademia si riunisce la Circoscriz. Centro lun. 6 ottobre 21,00.


Dopo mesi di silenzio riecco le interrogazioni presentate prima dell'estate (ed alcuna prima delle politiche) che sino ad oggi non si é trovato il tempo da parte della Presidente per dare una qualche risposta!

Ce la farà il 6?
Siete curiosi, venite alle 21,30 ed ascoltate.

Questioni "di poco conto" fra cui si segnala:
  • -la situazione di Piazza Lippi (Toccafondi)
  • -traffico in APU e Permessi FACILI (Querci)
  • -partecipazione piano strutturale (Toccafondi)
  • -deposito autobu della CAP (Querci)
  • -situazione degrado e traffico Via Filzi e T Piero (Toccafondi)
  • -mercatino agricolo in Piazza Mercatale e comunità cinese (Auzzi).
francesco querci