mercoledì 23 novembre 2011

lunedì 21 novembre 2011

Manutenzione strade provinciali....Menchetti risponda!!!!



Lo stato di manutenzione delle strade provinciali, recentemente portato all’onore delle cronache da un intervento dell’associazione Prato Città Curata, diventa ora oggetto di una domanda di attualità presentata dai consiglieri provinciali del Pdl Matteo Cocci e Francesco Mugnaioni. Nel testo, che verrà discusso in uno die prossimi consigli provinciali, i due esponenti del centrodestra partono proprio dall’analisi svolta dall’associazione pratese. “Interveniamo – scrivono Cocci e Mugnaioni – prendendo spunto dall’ottima analisi dei fabbisogni che l’Associazione Prato Città Curata ha fatto per le strade provinciali e, visto il silenzio dell’assessore Menchetti, presenteremo in consiglio una domanda d’attualità proprio sui disservizi delle strade provinciali. Questo per continuare quella lunga battaglia che tutto il Pdl ha sempre portato avanti su questo tema, ricordiamo i tanti interventi sulla 325 e quelli più recenti sulla bretella “Prato-Signa”, e perché venga risposto ad un associazione che, senza un tornaconto economico, ha posto un problema vero e serio alla Provincia”.“La domanda d’attualità – proseguono i due consiglieri – costringerà Menchetti a rispondere sia alle varie segnalazioni dell’associazione, sia ai tanti dubbi sollevati negli anni dal nostro partito. Il punto difatti è l’efficacia delle soluzioni intraprese da Menchetti, pensate che solo per la Sr325 dal 2009 al 2014 si spenderanno circa 40 milioni di euro, quindi non è un problema di fondi ma di come questi vengono spesi”

Pannelli luminosi sulla 325...hanno un senso??!!!



Approda in consiglio provinciale la questione dei pannelli luminosi lungo la Sr 325, recentemente finiti al centro delle lamentele dei pendolari e dei residenti che denunciano come questi strumenti non vengano mai utilizzati per segnalare problemi di viabilità. Adesso sull’argomento c’è una domanda di attualità depositata dal consigliere del Pdl Sergio Toccafondi. Intanto, però, la polizia municipale del Corpo Unico della Val di Bisenzio ha precisato che il pannello che si trova a Vaiano in questo momento non può essere utilizzato a quello scopo a causa di alcune difficoltà di collegamento che rendono impossibile intervenire in tempo reale sul messaggio. “Il pannello è di proprietà della Provincia – spiega il comandante Elisabetta Gualtieri – e insieme all’Ente stiamo provvedendo per risolvere il problema. Purtroppo l’intervento ha un costo abbastanza elevato e dobbiamo fare i conti con le note ristrettezze dei bilanci. Cercheremo, comunque, di fare quanto possibile per offrire un servizio in più agli automobilisti”.Nella sua domanda di attualità, Toccafondi parte dalla constatazione di come nell’ultimo periodo si sono verificati incidenti o lavori lungo la Sr 325, circostanze nelle quali una puntuale informazione attraverso i pannelli luminosi avrebbe ridotto i disagi per gli automobilisti. Toccafondi chiede anche di sapere “se sia previsto un coordinamento e una precisa attribuzione di competenze e, in tal caso a chi, per informare in tempo reale della situazione della strada”.Tornando alla situazione della Sr 325, il comandante Gualtieri vuole mandare un segnale incoraggiante alla popolazione: “Questa strada – dice – è da tempo al centro delle critiche, onestamente però come polizia municipale non riscontriamo una situazione del traffico diversa da quella delle altre principali arterie stradali di Prato e provincia”. Insomma, tradotto in parole povere, file e code ci sono ma non in misura maggiore rispetto alle altre parti.

Caso Creaf: Attucci "Gestri incurante delle esigenze della città"!



- «Gestri nella vicenda Creaf e accordo italo-cinese si è dimostrato di nuovo incurante del consiglio provinciale, dei rapporti istituzionali e delle esigenze delle forze economiche e industriali della città. In tutti questi anni Gestri non è mai riuscito a definire chiaramente gli indirizzi di ricerca per il centro nonostante, più a parole che nei fatti, abbia sempre dichiarato di credere in questo progetto.Su questo come su altri temi il gruppo Pdl, con grande senso di responsabilità, non ha mai espresso un no pregiudiziale né un sì a scatola chiusa.
Riguardo al Creaf, eravamo e siamo consci che la Provincia aveva già speso ben 22 milioni di euro, eravamo disponibili a discutere su un progetto qualificante per il Creaf e per il territorio, ma non siamo disposti ad essere coinvolti in un progetto italo-cinese come quello prospettato da Rossi e Gestri concepito male, con una gestazione travagliata e ad un passo da un parto ancora peggiore.
Gestri ha firmato un accordo su una bozza di documento sul quale ci sono numerosi dubbi, interrogativi, ombre e legittime preoccupazioni. Se intorno a questo progetto, Gestri avesse voluto la coesione delle forze politiche, economiche e sociali della città doveva utilizzare un altro metodo, più efficace, ma soprattutto più partecipativo nella definizione dell’accordo. Con questa scelta probabilmente si è preoccupato di riempire frettolosamente di contenuti la scatola vuota del Creaf mettendo in secondo piano le effettive ricadute sul territorio».

Cristina Attucci

capogruppo Gruppo Prov.le PdL

da youandnews.com