mercoledì 30 giugno 2010

“L’assedio cinese" al Museo del Tessuto

Museo del Tessuto Giovedi 01/07/2010

Prato: un libro inchiesta sul distretto cinese della moda. L’unico comparto a non aver risentito della crisi economica

“L’assedio cinese. Il distretto senza regole degli abiti low cost di Prato”, saggio di Silvia Pieraccini (Gruppo 24 Ore).


È l’unico distretto industriale d’Italia che, nei due anni più terribili per l’economia mondiale, ha continuato a galoppare incurante della crisi. Anche se nessuna statistica l’ha rilevato, perché si nutre di illegalità e manodopera clandestina. A raccontare evoluzione e (nuovi) rischi del distretto cinese degli abiti low cost di Prato – cioè della più strabiliante e produttiva fabbrica di moda made in Italy, paragonabile per dimensioni a colossi come Zara e H&M – arriva in libreria la seconda edizione aggiornata di L’assedio cinese. Il distretto senza regole degli abiti low cost di Prato, saggio della giornalista Silvia Pieraccini (Gruppo 24 Ore, 124 pagine, 14 euro).
Il volume svela la crescita senza freni delle aziende cinesi di Prato, che hanno ormai occupato tutti i segmenti della filiera abbigliamento e continuano ad aumentare in numero, addetti, mercati (ormai anche extraeuropei, dal Canada al Messico) e guadagni. Il distretto degli abiti low cost conta oggi 3.400 aziende (sulle 4.500 imprese orientali attive a Prato), 40.000 addetti di cui quasi 30.000 clandestini, due miliardi di giro d’affari per almeno il 50% realizzato in nero, evadendo tasse e contributi. La produzione è di 1 milione di capi d’abbigliamento al giorno, 360 milioni all’anno, tutti cuciti da immigrati cinesi che, in larga parte, lavorano per aziende cinesi senza tutele né garanzie.

martedì 29 giugno 2010

VOTO DI PRREFERENZA: passa la MOZIONE UDC

Passa a larga maggioranza la mozione presentata dall'UDC sulla reintroduzione del voto di preferenza.


Il Consiglio Provinciale, con una mozione sostenuta da UDC, PD, IDV e parte del PDL, richiama con fornza il Consiglio Regionale alla reintroduzione del voto di preferenza o di un sistema elettorale che riporti le scelte dei candidati agli elettori.

Dopo qualche titubanza il PD si compatta e vota la mozione. IDV sempre a favore, mentre la PDL si divide con gli ex di AN che appoggiano la scelta proposta dal capogruppo UDC Querci.


Del resto ancora una volta - sostiene Querci -il sistema di voto con liste bloccate e con elezione in ordine di lista aveva consegnato ai vertici dei partiti il potere pressoché assoluto di predeterminare la scelta della classe dirigente, mortificando ed impedendo il diritto dei cittadini ad una partecipazione effettiva e alla possibilità di scelta diretta ed in tal modo ha contribuito all’allontanamento degli elettori dalla politica, aumentandone la disaffezione e così negando il valore della partecipazione democratica.
Prova ne sono i risultati delle recenti elezioni regionali che hanno maggiormente evidenziato il distacco della base elettorale dai partiti maggiormente rappresentativi, nonché un marcato e preoccupante allontanamento del corpo elettorale dalle urne. E' sin troppo evidente che la mancanza in Toscana del "voto di preferenza" sia concausa principale dell'attuale crisi dei cittadini nei confronti della politica.
Avendo preso nota che lo stesso il neo-eletto Presidente della Regione Toscana ha più volte dichiarato in campagna elettorale di essere favorevole alla reintroduzione del "voto di preferenza" per l'elezione del Consiglio Regionale, si chiede sin da subito che dalle parole si passi ai fatti con una Riforma di una pessima Legge Regionale approfittando dell'avvio della legislatura, scevra dai tipici condizionamenti delle leggi elettorali partorite in prossimità delle elezioni. Obbligatorio restituire sostanza alla partecipazione democratica nella scelta dei loro rappresentanti in Consiglio Regionale.

lunedì 28 giugno 2010

Giardino Bonamici: ok alle richieste di Querci (Udc)

Il giardino Buonamici sede di eventi nelle serate di luglio: ok della Provincia alla richiesta di Querci

Passa all'unanimità la mozione presentata da Querci (UDC) in Provincia per l'apertura permanente del giradini Bonamici alla città.
La posizione e l'importanza del giardino e del palazzo Bonamici, quale contributo essenziale per la valorizzazione del centro storico!.


vai all'articolo:Il giardino Buonamici sede di eventi nelle serate di luglio: ok della Provincia alla richiesta di Querci

sabato 19 giugno 2010

Incontri sul Centro Storico


Il Comitato di Piazza Mercatale organizza con la collaborazione della Circoscrizione Centro due incontri pubblici riguardanti il centro storico.
Gli incontri si terranno presso il Salone della Circoscrizione Prato Centro in via dell'Accademia, 42 - nei giorni giovedì 24 giugno e mercoledì 30 giugno con il seguente programma:


GIOVEDI' 24 GIUGNO ore 21,00
"Le piazze e i giardini del Centro Storico: proposte di riqualificazione"
Introducono: Dott. Massimo Taiti - Presidente della Circoscrizione Prato Centro
Dott.ssa Antonella Meoni - Comitato di Piazza Mercatale

Relatore: Arch. Marco Mattei

Seguirà dibattito aperto alle proposte dei cittadini

MERCOLEDI' 30 GIUGNO ore 21,00
"La mobilità in-sostenibile"
Introduce: Dott.Massimo Taiti - Presidente della Circoscrizione Prato Centro

Relatore: Dott.Paolo Andrea Sanesi - Comitato Piazza Mercatale

Seguirà dibattito aperto alle proposte dei cittadini

Tali incontri che nascono all'interno dei "percorsi di partecipazione popolare" promossi dal Comitato di Piazza Mercatale e sostenuti dal Comune di Prato e dalla Circoscrizione Centro, serviranno a creare un primo momento di confronto "costruttivo" e saranno propedeutici all'apertura di specifici tavoli di lavoro, composti da cittadini ed "esperti", che avranno la finalità di promuovere nuove progettualità per il Centro Storico. Le proposte che emergeranno nel corso della serata saranno annotate ed inserite nei programmi di lavoro.


mercoledì 16 giugno 2010

SR 325...ancora disagi!!!!!


“Con un ordinanza provinciale, passata per lo più nell’anonimato, è stata di nuovo chiusa la Sr 325 presso frana della Pusignara da ieri fino a fine lavori. La chiusura è prevista nei giorni feriali dalle 8.30 alle 16.30″. La notizia viene data dal consigliere provinciale del Pdl Sergio Toccafondi che poi aggiunge: “E’ singolare tale provvedimento, in quanto la strada è chiusa per il transito di tutti ad esclusione dei mezzi pubblici e di soccorso. Quindi se deve passare uno di questi mezzi l’impresa deve fermarsi nel lavoro, sgombrare la carreggiata, e fare passare il mezzo anche senza rispettare la normativa sulla sicurezza del cantiere rallentando così notevolmente i lavori”. Questi ultimi, in primo luogo, interessano la sistemazione dell’altra frana presente a pochi metri da quella precedente e non ancora rimossa. Nelle prossime settimane, poi, una ditta specializzata di Trento inizierà le messa in posa delle reti di protezione, pertanto si prevede che la strada rimarrà chiusa ancora per diverse settimane.
“Non è tollerabile - aggiunge Toccafondi - che proprio con l’inizio della stagione turistica si inizino i lavori visto che la strada è in queste condizioni da mesi. A pensar male sembra che la cosa sia fatta di proposito per limitare ancora più il turismo a Montepiano. Ancor più grave la mancata informazione da parte delle amministrazioni locali (Comune e Provincia) ai cittadini che ancora una volta sono vittime di una mancata programmazione.
A questo punto si aspettano delle risposte puntuali: quando e come la Provincia intende rifare definitivamente il tratto di strada interessato. E lo stesso discorso vale anche per l’apertura della ciclabile poiché non è più tollerabile nessun ritardo (pioggia e quantaltro). Vogliamo cominciare a far pagare chi ha avuto delle precise responsabilità sulla progettazione e collaudo di tale tratto interessato?”.
I cittadini hanno già "dato"!!


fonte:www.notiziediprato.it

lunedì 14 giugno 2010


Il coordinamento provinciale Pdl Prato
organizza
"La cena della Vittoria"
ad un anno della conquista del Comune di Prato
con
il Sindaco Roberto Cenni
Giovedi 17.06.2010 ore 20.00
Villa Medicea "La Ferdinanda" - Artimino-
Parteciperanno:
On. P Bonaiuti
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio
On. M. Faenzi
Sindaco Castiglione della Pescaia
On. M. Parisi
Coord. Regionale PdL
On. R. Migliori
Coord. Regionale Vicario Pdl
Assessori e Dirigenti locali del Partito
Per motivi organizzativi si invita a confermare la propria adesione entro martedi 16.06.2010 ore 13.oo telefonando al numero 333 7669896 o inviando una mail ai seguenti indirizzi:
Costo della cena € 25,00

giovedì 10 giugno 2010

Basta avere pazienza...ma il buon lavoro viene premiato!!!!!


Una maxi operazione di controllo è iniziata questa mattina e sta tuttora proseguendo. Nel mirino della squadra interforze, coordinata dalla questura, c’è una delle zone simbolo del degrado legato alla presenza di imprese straniere: quella di via Marengo. Qui decine di poliziotti, agenti della polizia municipale, vigili del fuoco e ispettori dei vari enti interessati ai controlli, hanno passato al setaccio numerose aziende gestite da cinesi. Ma l’attività ha riguardato anche gli orti di Castelnuovo dove gli uomini del Corpo forestale e quelli della polizia municipale hanno effettuato una serie di sequestri. Si tratta dei campi che, secondo alcune denunce, vengono irrigati con l’acqua prelevata direttamente dai canali di uscita dall’impianto di Baciacavallo. In via marengo sarebbero stati rintracciati alcuni clandestini mentre i capannoni a rischio sequestro sarebbero almeno sette. Nel tardo pomeriggio la questura dovrebbe comunicare l’esito dei controlli, che sono tuttora in corso.Come si ricorderà via Marengo è stata una delle prime zone dove è nata la protesta dei residenti contro il degrado portato dal radicamento di insediamenti produttivi che agivano al di fuori delle regole e con la compresenza di situazioni alloggiative mischiate a quelle produttive. Era stato l’allora consigliere della Circoscrizione Prato Centro, e ora vice coordinatore provinciale del Pdl, Sergio Toccafondi uno dei primi a portare la questione all’attenzione della città. “All’epoca non pochi mi derisero per le mie iniziative - ricorda Toccafondi -. Addirittura l’allora assessore Gregori non volle nemmeno fare un sopralluogo, che fu fatto solo dal suo successore Aldo Milone, anche se poi la giunta di centrosinistra non fece nulla. Adesso, finalmente, si è preso coscienza del problema e credo che questo intervento in via Marengo possa essere preso a simbolo della svolta operata dalla nuova amministrazione comunale”.

Era il lontano 2006 quando un umile consigliere di circoscrizione lanciava allarmi, depositava interrogazioni nonchè si faceva promotore di un consiglio di circoscrizione con discussione aperta ai cittadini sulla quastione di Via Marengo. Appelli lanciati nel vuoto e a volte anche "deriso". Solo con il cambio di assessore tra Gregori e Milone è stato possibile fare un sopralluogo e far prendere coscienza, alla precedente amministrazione, che il problema esisteva. Ma come sappiamo tutti Milone aveva le mani "legate" e più di tanto non poteva fare. Penso che Via Marengo posso essere preso come simbolo della "svolta". Ancora una volta un plauso a Milone e a tutte le forze dell'ordine inpegnate che costituiscono un "mezzo" insostituibile per la sicurezza.
fonte: La Nazione 13.06.2010