mercoledì 28 dicembre 2011

"Maroso è scivolato nel gossip da bar"

da "la Nazione" 29.12.2011

Mi spiace che una persona come il Presidente del consiglio provinciale, sino ad ora super-partes, sia caduto nella "trappola" della più bieca strumentalizzazione e chiacchiericcio da bar. La provincia di Prato é da due anni che ha un presidente "imbarazzante" dal caso Maffei-Dong passando dal Creaf finendo all' assunzione del direttore generale tanto per citare alcuni esempi "allegri" della sua gestione. Critichiamo pure la l'operato politico del nostro Sindaco ma visto che non ci sono lacune a cui appigliarsi evitiamo di "usare" le vicende personali per sviare l'opinione pubblica sulla pochezza delle proposte e idee che l'opposizione ha avuto sino ad ora per la nostra città anche perché, quelle di questi ultimi anni sono state "giudicate" da tutti, ma questo purtroppo é il modus operandi dei membri del centrosinistra abituati a sbattere il mostro in prima pagina prima ancora di essere giudicato questi comportamenti si ....che fanno pena.

Piena solidarietà al Sindaco Cenni e cortesemente abbassiamo i toni, come il Presidente Gestri aveva proclamato proprio pochi giorni fa.... forse Maroso non lo ha ascoltato!? ma questa é un altra storia

Sergio Toccafondi

Cons. Prov.le PdL

sabato 24 dicembre 2011

mercoledì 23 novembre 2011

lunedì 21 novembre 2011

Manutenzione strade provinciali....Menchetti risponda!!!!



Lo stato di manutenzione delle strade provinciali, recentemente portato all’onore delle cronache da un intervento dell’associazione Prato Città Curata, diventa ora oggetto di una domanda di attualità presentata dai consiglieri provinciali del Pdl Matteo Cocci e Francesco Mugnaioni. Nel testo, che verrà discusso in uno die prossimi consigli provinciali, i due esponenti del centrodestra partono proprio dall’analisi svolta dall’associazione pratese. “Interveniamo – scrivono Cocci e Mugnaioni – prendendo spunto dall’ottima analisi dei fabbisogni che l’Associazione Prato Città Curata ha fatto per le strade provinciali e, visto il silenzio dell’assessore Menchetti, presenteremo in consiglio una domanda d’attualità proprio sui disservizi delle strade provinciali. Questo per continuare quella lunga battaglia che tutto il Pdl ha sempre portato avanti su questo tema, ricordiamo i tanti interventi sulla 325 e quelli più recenti sulla bretella “Prato-Signa”, e perché venga risposto ad un associazione che, senza un tornaconto economico, ha posto un problema vero e serio alla Provincia”.“La domanda d’attualità – proseguono i due consiglieri – costringerà Menchetti a rispondere sia alle varie segnalazioni dell’associazione, sia ai tanti dubbi sollevati negli anni dal nostro partito. Il punto difatti è l’efficacia delle soluzioni intraprese da Menchetti, pensate che solo per la Sr325 dal 2009 al 2014 si spenderanno circa 40 milioni di euro, quindi non è un problema di fondi ma di come questi vengono spesi”

Pannelli luminosi sulla 325...hanno un senso??!!!



Approda in consiglio provinciale la questione dei pannelli luminosi lungo la Sr 325, recentemente finiti al centro delle lamentele dei pendolari e dei residenti che denunciano come questi strumenti non vengano mai utilizzati per segnalare problemi di viabilità. Adesso sull’argomento c’è una domanda di attualità depositata dal consigliere del Pdl Sergio Toccafondi. Intanto, però, la polizia municipale del Corpo Unico della Val di Bisenzio ha precisato che il pannello che si trova a Vaiano in questo momento non può essere utilizzato a quello scopo a causa di alcune difficoltà di collegamento che rendono impossibile intervenire in tempo reale sul messaggio. “Il pannello è di proprietà della Provincia – spiega il comandante Elisabetta Gualtieri – e insieme all’Ente stiamo provvedendo per risolvere il problema. Purtroppo l’intervento ha un costo abbastanza elevato e dobbiamo fare i conti con le note ristrettezze dei bilanci. Cercheremo, comunque, di fare quanto possibile per offrire un servizio in più agli automobilisti”.Nella sua domanda di attualità, Toccafondi parte dalla constatazione di come nell’ultimo periodo si sono verificati incidenti o lavori lungo la Sr 325, circostanze nelle quali una puntuale informazione attraverso i pannelli luminosi avrebbe ridotto i disagi per gli automobilisti. Toccafondi chiede anche di sapere “se sia previsto un coordinamento e una precisa attribuzione di competenze e, in tal caso a chi, per informare in tempo reale della situazione della strada”.Tornando alla situazione della Sr 325, il comandante Gualtieri vuole mandare un segnale incoraggiante alla popolazione: “Questa strada – dice – è da tempo al centro delle critiche, onestamente però come polizia municipale non riscontriamo una situazione del traffico diversa da quella delle altre principali arterie stradali di Prato e provincia”. Insomma, tradotto in parole povere, file e code ci sono ma non in misura maggiore rispetto alle altre parti.

Caso Creaf: Attucci "Gestri incurante delle esigenze della città"!



- «Gestri nella vicenda Creaf e accordo italo-cinese si è dimostrato di nuovo incurante del consiglio provinciale, dei rapporti istituzionali e delle esigenze delle forze economiche e industriali della città. In tutti questi anni Gestri non è mai riuscito a definire chiaramente gli indirizzi di ricerca per il centro nonostante, più a parole che nei fatti, abbia sempre dichiarato di credere in questo progetto.Su questo come su altri temi il gruppo Pdl, con grande senso di responsabilità, non ha mai espresso un no pregiudiziale né un sì a scatola chiusa.
Riguardo al Creaf, eravamo e siamo consci che la Provincia aveva già speso ben 22 milioni di euro, eravamo disponibili a discutere su un progetto qualificante per il Creaf e per il territorio, ma non siamo disposti ad essere coinvolti in un progetto italo-cinese come quello prospettato da Rossi e Gestri concepito male, con una gestazione travagliata e ad un passo da un parto ancora peggiore.
Gestri ha firmato un accordo su una bozza di documento sul quale ci sono numerosi dubbi, interrogativi, ombre e legittime preoccupazioni. Se intorno a questo progetto, Gestri avesse voluto la coesione delle forze politiche, economiche e sociali della città doveva utilizzare un altro metodo, più efficace, ma soprattutto più partecipativo nella definizione dell’accordo. Con questa scelta probabilmente si è preoccupato di riempire frettolosamente di contenuti la scatola vuota del Creaf mettendo in secondo piano le effettive ricadute sul territorio».

Cristina Attucci

capogruppo Gruppo Prov.le PdL

da youandnews.com

venerdì 21 ottobre 2011

Mozione bipartisan!!!



Il Consiglio provinciale ha votato ieri pomeriggio all’unanimità una mozione, presentata dai consiglieri del Pdl Mugnaioni e Toccafondi, che impegna il presidente della Provincia e la giunta a “presentare idee di rilancio e valorizzazione del Museo di Scienze planetarie, perché occasione turistica ed economica da incentivare”. La mozione ha ottenuto l’unanimità anche grazie a un emendamento presentato dal capogruppo Pd Emiliano Citarella, che sostanzialmente sostituiva con le parole “da incentivare”, il testo originale della mozione, che invece parlava di occasione “mancata”.L’assessore alla Cultura Edoardo Nesi, commentando i numeri del pubblico che ha visitato il Museo nel 2010, ha sottolineato che l’alta percentuale di ingressi gratuiti dipende anche da una serie di iniziative di enti locali e nazionali, compresa la Provincia, che si svolgono proprio con l’obbligo dell’ingresso gratuito. “I diecimila visitatori forse non raccontano appieno l’eccellenza del Museo, l’unico in Toscana ad occuparsi di meteoriti per esempio – ha proseguito Nesi – Personalmente lo considero un patrimonio davvero prezioso soprattutto nella funzione, propria di ogni istituzione del genere, di diffondere conoscenza. Rinnovo comunque il mio impegno per aumentare il pubblico e le iniziative del Museo, in cui ho sempre creduto”.Francesco Mugnaioni (Pdl), presentando la mozione, ha sottolineato che il Museo è ben organizzato e offre eventi e occasioni interessanti, “ma è troppo poco frequentato. E’ necessario lavorare alla consapevolezza culturale dei cittadini, perché la loro partecipazione è fondamentale”. Il capogruppo Idv Luca Mori, e anche il consigliere dello stesso gruppo Mario Tognocchi, hanno aggiunto che “ridimensionare gli aspetti culturali di questa città va contro gli interessi dei cittadini” e hanno suggerito che iniziative di promozione, come installazioni all’esterno dell’edificio o linee bus col nome del museo, potrebbero aiutare.

venerdì 14 ottobre 2011

Parte la campagna tesseramento PdL!!!

In occasione della campagna per il tesseramento lanciata dal Coordinatore Nazionale del PdL che si svolgerà in tutta Italia il prossimo fine settimana, il Coordinamento Provinciale di Prato con il prezioso ausilio dei ragazzi della "Giovane Italia" organizza un gazebo il giorno sabato 15 in via Pugliesi e domenica 16 in piazza del Duomo dalle ore 16 alle ore 19 dove sarà possibile tesserarsi nonché raccogliere materiale informativo. "Con le due giornate di tesseramento - fanno sapere gli organizzatori - ci apriamo a nuove risorse, ai giovani e ci immergiamo nel territorio come siamo abituati a fare per condividere le proposte che perverranno per il futuro del nostro paese e della nostra città".

domenica 9 ottobre 2011

Il PdL denuncia l'assenteismo dell'Assessore Nesi!!

da www.ilsitodiprato.it

La Giunta Gestri al solo sentir parlare di abolizione delle Province, ha smesso di lavorare per la città. Difatti, escluso il progetto del cine-porto per lo sviluppo dell'industria cinematografica a Prato e qualche passeggiata a cavallo con l'ippovia in val di Bisenzio, l'Ente provincia ha, di fatto, interrotto i suoi lavori. Dal 3 agosto, il consiglio si è riunito per la prima volta dopo l'estate, il 6 ottobre con ben 23 argomenti all'ordine del giorno, per poi non arrivare a discuterne neppure la metà, ci sono casi poi, come quello dell'Assessore Nesi, già molto assenteista, che da quando ha vinto il premio strega non si è più fatto vedere, se non per un quarto d'ora per prendersi i complimenti e gli applausi al corteggio storico".A lamentarsene i Consiglieri Provinciali, Toccafondi e Mugnaioni, i quali ci informano che "dal primo di aprile aspettiamo che l'Assessore Nesi si degni di trovare il tempo per rispondere ad una interrogazione riguardante la valorizzazione del Museo di Scienza Planetarie, museo d'eccellenza nazionale che avrebbe molte potenzialità, secondo i consiglieri, attualmente inespresse.Auspichiamo che - concludono i consiglieri - la Giunta tutta, riprenda a lavorare più per il territorio che per la propria "sopravvivenza" ed in particolare che l'Assessore Nesi, passata la "sbornia" dei festeggiamenti, metta la sua cultura e la sua sensibilità al servizio della comunità, poichè, leggere "dell'invasione cinese" dalle pagine di "Storia della mia gente" farebbe bene anche a qualche esponente del centro-sinistra"

Fiaccolata a narnali...polemiche!!!

da www.toscanatv.it
Un pezzo di citta' rimasto fermo a un anno fa. Paralizzato, bloccato, immobile. Il 5 ottobre del 2010 morivano, inghiottite da un muro di acqua e fango, Jilan e Chengwei Wang, madre e figlia di 50 e 24 anni, e Donglan Wang, 42 anni. Seppellite nella loro auto dalla bomba d'acqua che si riverso, fino a riempirlo completamente, nel sottopasso di via Ciulli, tra Narnali e Galciana. Un anno dopo, l'associazione NarnaliInsieme ha organizzato una fiaccolata per ricordare quella tragedia e per denunciare che nulla e' stato fatto. Almeno duecento persone hanno sfilato da via della Pace a via Ciulli. Un corteo senza simboli di partito pur alla presenza di Pd (mancava la segretaria Bugetti), Idv, Sel e Fli, con in testa il presidente della Provincia che ha indossato la fascia e ha deposto un mazzo di rose bianche in ricordo delle tre vittime cinesi. Nessuno della Giunta comunale, e solo tre-quattro cinesi si sono accodati alla fiaccolata. Duro il parroco di Maliseti. E non sono mancate le reazioni alla decisione del presidente della Provincia di indossare la fascia. 'Pessimo comportamento di Gestri - ha commentato l'associazione Prato libera & sicura - mai una fiaccolata per i tanti nostri concittadini morti sul lavoro'. Sergio Toccafondi, consigliere provinciale del Pdl: 'Spero che con tanta solerzia Gestri sia il primo organizzatore di altre giuste fiaccolate in memoria di tutti gli schiavi cinesi sfruttati dentro i capannoni dove, purtroppo, a volte muoiono'

domenica 18 settembre 2011

Quali migliorie ?!









La questione dell’assunzione del direttore generale della Provincia, sulla quale pende un’inchiesta della Corte dei Conti che ha citato per danno erariale l’intera giunta, torna d’attualità con una interrogazione depositata nella giornata di ieri dal consigliere Sergio Toccafondi a nome dell’intero gruppo consiliare del Pdl.
L’esponente del centrodestra, con il suo atto, chiede a Gestri di illustrare al consiglio provinciale, a 16 mesi dalla nomina contestata, quale sia stato “il lavoro sinora svolto del direttore generale e quali migliorie abbia apportato la sua assunzione“. Lo stesso Toccafondi ricorda come l’assunzione, che portò anche alle dimissioni dell’assessore Melighetti, fu fatta con l’intento di organizzare la struttura interna rendere più efficiente l’Ente. “Da allora – chiude Tocca fondi – sono passati 16 mesi senza alcun riscontro oggettivo di questa paventata efficienza”.



giovedì 8 settembre 2011

Soccorso: demagogia pura!!!!



Al Soccorso e lungo la declassata sono comparsi una serie di striscioni messi dai cittadini del Comitato che si oppone al progetto di realizzare un viadotto. Cartelli sono comparsi anche sui condomini della zona. E domani sera al Corteggio potrebbe andare in scena una nuova iniziativa di protesta con il Comitato che dà appuntamento ai cittadini alle 20.30 in piazza delle Carceri. Ma proprio su questo si appuntano gli strali dei consiglieri provinciali di minoranza Francesco Mugnaioni e Sergio Toccafondi che mettono nel mirino il loro collega dell’IdV Mario Tognocchi. “Ci appare paradossale e assolutamente fuori luogo – dicono i due esponenti del Pdl – che il presidente della commissione Turismo della Provincia usi una manifestazione di festa, che è anche un occasione di grande unità per Prato ed i comuni limitrofi, per avere visibilità personale. Pensiamo che Tognocchi debba avere più rispetto per le istituzioni e soprattutto per le tradizioni pratesi che, non si possono strumentalizzare per fini politici, qualsiasi essi siano, come purtroppo, irresponsabilmente, la sinistra pratese ci ha abituato a fare negli ultimi anni”.
E sempre Mugnaioni e Toccafondi stigmatizzano il comportamento di Tognocchi che, a loro dire, avrebbe impropriamente tentato di far entrare l’argomento cavalcavia del Soccorso nei lavori de lla IV commissione provinciale. “Tognocchi – dicono – più da agitatore del comitato del soccorso che da presidente di Commissione, ha messo all’ordine del giorno della riunione una mozione che chiedeva di procedere con l’interramento della strada, senza affrontare i temi collegati del finanziamento dell’opera e le difficoltà tecniche del progetto. Demagogia pura, strumentalizzazione della commissione e bieco tentativo di legittimare l’ente Provincia a legiferare su un tema che non è di sua competenza. Il risultato è stato però l’esatto contrario di quello che Tognocchi si aspettava: gli altri commissari, sia del Pdl che del Pd si sono rifiutati di affrontare l’argomento in commissione, perché non di competenza dell’ente ed il presidente si è trovato isolato, solo ed in minoranza, dovendo rinunciare a qualsiasi proposito”.
da www.notiziediprato.it

martedì 26 luglio 2011

Vi aspettiamo!!!


Il Pdl pratese vi aspetta per festeggiare insieme i due anni della Giunta Cenni, insieme al Sindaco, al Coordinatore Nazionale Pdl On.Denis Verdini, al Vice-Presidente dei Deputati Pdl On.Maurizio Bianconi, al Coordinatore Regionale Pdl On.Massimo Parisi, alla Portavoce Regionale Pdl On.Monica Faenzi, oltre a tutti i rappresentanti Pdl del Comune e della Provincia di Prato.

mercoledì 13 luglio 2011

Provincia; Direttore Generale / Gestri

Gruppo Consiliare U.D.C. - Consiglio Provinciale di Prato

L'Unione di Centro intervenne immediatamente con un'interrogazione mirata a rilevare l'inopportunità e probabilmente l'illegittimità di procedere alla modifica del REGOLAMENTO PROVINCIALE della Provincia, ESCLUDENDO il REQUISITO della LAUREA per la nomina del Direttore Generaledell'Ente.

Questo ben prima della nomina dell'attuale Direttore Cecchi.

Riporto le motivazioni che rimangono valide oggi e aiutano a comprendere l'attuale situazione, degenerata con gli esposti alla Procura.

Il Gruppo consiliare UDC ha sllevato dubbi sull'operazione in corso per la nomina in Provincia del Direttore Generale: si chiede in particolare i necessari chiarimenti su a) i motivi che hanno portato all'approvazione delle modifiche all'articolo 6 del Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi (via la Laurea) b) quali sono le intenzioni circa la nomina del direttore generale dell'ente, c) l'impegno di spesa collegate alla citata nomina.


I dubbi sulla convenienza dell'operazione sono sorti dalla concorrenza di due circostanze: la prima che l'ex Presidente Logli aveva ritenuto nella scorsa legislatura di non nominare un nuovo Direttore Generale, ritenendo evidentemente non essenziale tale figura ed economicamente non conveniente per l'Ente ed il tutto ovviamente in una situazione di controllo di spese di gestione, anche in funzione del patto di stabilità.

Dall'altra che per la nomina del Direttore, oggi, si giunge anche alla modifica del Regolamento per modificare i requisiti per accedere a quella carica: in sostanza non è più necessaria la Laurea universitaria, quando questa invece risulta prevista come essenziale per l'assunzione come dirigente di ente pubblico.

I due aspetti sono entrambi importanti.

Il primo, quello del costo, incide direttamente sui parametri per il calcolo del "Patto di Stabilità". E' circostanza nota che la spesa per il personale è uno dei fattori principali che va ad incidere sulla valutazione del rispetto del patto di stabilità. Una nuova assunzione di un Direttore Generale con un rilevante impegno di spesa stimato per oltre , oltre ai temi noti legati alla congiuntura economica ed i costi della politica, andrà a ripercuotersi inevitabilmente sulla gestione dell'Ente, anche di quel personale, potenzialmente necessario ed altamente professionale, per porre in essere quella complessa progettuallità legata ad esempio all'ambiente, alla formazione e alla ricerca.

Non giungere, dunque. a penalizzare l'Ente anziché favorirlo, proprio sugli obiettivi prepostosi in campagna elettorale.

Il secondo, quello della Laurea, attiene invece a quel requisito minimo, ma rilevante, idoneo a manifestare una certa professionalità per ricoprire la carica di direttore generale; non a caso prevista per tutti i dirigenti pubblici. Il Direttore Generale - si ricorda - costituisce una figura dirigenziale ‘di alta professionalità’ e a ‘competenza limitata’, con proprie e specifiche competenze.

Che la legge lo consenta oppure no, non sta al mio gruppo politico valutarlo, ma sicuramente la laurea rappresentava quel minimo di garanzia al quale affiancare il curriculum più appropriato per la carica in questione.

Sebbene la giunta ha operato la modifica dell'articolo 6 del regolamento questa, a nostro avviso, potrebbe essere non sufficiente a giustificare l'operazione e superare le previsioni statutarie proprie dell'Ente, posto che lo Statuto che impone la riduzione dei servizi per il miglioramento dei servizi, l'efficienza della gestione e l'ottimizzazione dell'impiego del personale", ovvero il rispetto del "principio della semplificazione amministrativa e di gestione nell'ambito del rapporto costi-benefici".

L'attività della giunta opera quindi in un contesto particolare, in contraddizione con la linea politica precedente dell'Ente tenuta nella scorsa legislatura e, pertanto, particolarmente forti e chiare dovranno essere le motivazioni del Presidente per la reintroduzione del c.d. "city manager" per la Provincia di Prato, quale figura di raccordo fra pubblico e privato, una figura che privilegerebbe si la gestione per l'efficienza, sebbene, sappiamo, non essere sempre condivisa dagli stessi enti locali e di cui ancora oggi oggetto di interpretazione ed evoluzione normativa.

Francesco Querci Capogruppo UDC Consiglio Provinciale