venerdì 30 maggio 2008

Piazza Lippi:degrado si corre ai ripari?

Intitolava così ad aprile CENTRO: Continua degrado per i rifiuti P.za Lippi l'articolo e l'interrogazione del consigliere Francesco Querci (UDC) e così la recente interrogazione di Sergio Toccafondi (FI) Mercatino "fantasma"!
(clicca sui titoli per andare agli articoli)


Residenti lamentano da mesi, evidentemente, la situazione di degrado nella zona (tre gore, santa margherita, san giorgio, cironi).
Evidentemente la risposta della pubblica amministrazione é stata assente e purtroppo - debbo rilevare - questo non costituisce una novità.

In Consiglio (il 26/05/08) la Presidente Rosita Mattei rispondeva al consigliere Querci assicurando l'immediato ripristino nell'area interessata di alcuni cassonetti per la raccolta rifiuti, in attesa dell'avvio della raccolta porta-aporta e una campagna di sensibilizzazione sulle modalità della raccolta stessa

Questa mattina (30/05/08) mi sono stati segnalati dei lavori di pulizia particolarmente accurati nella Piazza Lippi.

Vediamo se si riesce ad ottenere qualcosa, seppure debbo rilevare che l'amministrazione intervine solo quando ha in pratica "la pistola alla testa", in assenza di una coerenza progettuale di recupero sia riguardo alla zona oggi segnalata, sia purtroppo sull'area più estesa del nostro centro urbano.
Francesco Querci


mercoledì 28 maggio 2008

"L'ALTRA CINA Pratese"

CASE ACQUISTATE DA IMMIGRARI: BOOM A PRATO

"L'ALTRA CINA Pratese"

Un recente articolo riporta* che a Prato
rispetto al 2005, le compravendite concluse nel 2007 nella provincia di Prato sono aumentate del 47%, arrivando a totalizzare circa 700 transazioni concluse. La seconda forza, dopo quella italiana, del mercato continua ad essere la comunità cinese, che ha ricoperto nel 2007 il 18% delle transazioni con immigrati.

Altro dato di estremo interesse per la nostra città, chiamata ad analizzare in queste settimane il fenomeno dell'immigrazione pratese. Se da un lato infatti i dati della presenza cinese e più in generale dello sviluppo demografico sono in calo, aumentano le transazioni immobiliari dei cinesi residenti.

Questo sembra idoneo a dimostrare come effettivamente il "fenomeno cinese" abbia subito un cambio di passo per i residenti con gli occhi a mandorla capaci non solo di avere un'attività in proprio, ma anche di formarsi un'indipendenza economica in "casa nostra". Una solidità economica, dunque" che comincia a produrre effetti importanti sul nostro territorio e destinata a radicarsi in modo ancora più sensibile e diverso rispetto al passato.

Una breve analisi, forse ovvia, ma necessaria che si pone come contributo all'analisi del fenomeno che si aggiunge, tenendone di conto, agli effetti collaterali e connessi alla maggiore redditività delle imprese cinesi già sviluppati in altre occasioni e sulle quali torneremo sopra.

Francesco Querci
(segretario comunale Udc)

* da La Repubblica-Firenze (Rosa Serrano)

Registrate 700 transazioni nel 2007, con un balzo del 47 per cento rispetto al 2005
Esodo dalla grande città. Così può essere sintetizzato il trend delle compravendite di immobili residenziali effettuate nel 2007 da lavoratori immigrati nella provincia di Firenze registrato da Scenari Immobiliari. Mentre in Toscana il livello degli acquisti di case da parte di lavoratori immigrati si è mantenuto stabile, con circa 5.800 compravendite, nella provincia fiorentina si è verificato un progressivo calo degli acquisti di case: mentre nel 2004 la percentuale di questa categoria di acquirenti raggiungeva il 6,5% delle transazioni concluse nel comparto residenziale, nel corso del biennio 2005-2006 questo dato è sceso dal 4,5% e a fine 2007 è ulteriormente diminuito al 3%. Per l´anno in corso è prevista un´ulteriore diminuzione. «A livello territoriale ? spiega Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari ? si sono evidenziate trasformazioni profonde fra cui, in primo luogo, lo spostamento di una parte consistente della domanda dalle province più ricche a quelle minori, che sono state investite meno dalla crescita dei prezzi delle case. Le quotazioni elevate di Firenze ? continua Breglia - hanno diretto la domanda non solo verso la provincia, ma anche nei capoluoghi limitrofi. In particolare, per i lavoratori immigrati Firenze e Prato rappresentano, di fatto, un unico grande mercato immobiliare, data la loro relativa vicinanza». Rispetto al 2005, le compravendite concluse nel 2007 nella provincia di Prato sono aumentate del 47%, arrivando a totalizzare circa 700 transazioni concluse. Lo scorso anno, sono state realizzate nella provincia di Firenze circa 400 compravendite di immobili residenziali da parte di lavoratori immigrati; di queste, soltanto un quarto è stato concluso nel capoluogo, per lo più nelle zone periferiche come Novoli o Rifredi. Relativamente al territorio provinciale i Comuni che, nel corso del 2007 hanno registrato la maggiore percentuale di compravendite immobiliari di immigrati sono stati Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Scandicci. Nel 2007 la spesa media necessaria all´acquisto di un´abitazione è cresciuta, per gli stranieri immigrati, del 5% raggiungendo circa 126.000 euro. Se l´acquisto avviene in città, le dimensioni medie dell´immobile (nella stragrande maggioranza dei casi un appartamento in condominio) oscillano fra i 50 e i 65 metri quadrati. La case spesso necessitano di interventi di ristrutturazione. Per le compravendite fuori città, la dimensione media aumenta, portandosi attorno ai 65-80 metri quadrati. Per quanto concerne la provenienza geografica degli acquirenti nel territorio fiorentino, fra i più attivi sul mercato immobiliare continuano ad essere gli immigrati provenienti dall´est europeo. La seconda forza del mercato continua ad essere la comunità cinese, che ha ricoperto nel 2007 il 18% delle transazioni con immigrati.

lunedì 26 maggio 2008

CONSIGLIO DEL 26/05/08 ORE 21

ordine del giorno


Proposte di delibera

  1. VERBALE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE DEL 02.04.2008 - APPROVAZIONE.
  2. PROGRAMMAZIONE DEI PUNTI VENDITA ESCLUSIVI E NON ESCLUSIVI DI GIORNALI E RIVISTE. PARERE.
  3. PIANO ATTUATIVO N. 194 - P.G. 127072 DEL 11.12.2007 - UBICAZIONE: VIA MOZZA SUL GORONE / VIA TARGETTI / VIA ABATI. PARERE.
  4. PIANO ATTUATIVO N. 204 - P.G. 25593 DEL 26.02.2008 - UBICAZ IONE: VIA POMERIA 59 - 61/1. PARERE.

Interrogazioni, Interpellanze, Mozioni e Richieste
  1. INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE TOCCAFONDI S. (FI) IN MERITO AL DISAGIO ACUSTICO ARREACATO DAL LOCALE BABALOO DI VIA S. TRINITA.

  2. INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MAZZEO A. (INDIPENDENTE) IN MERITO ALLA CHIUSURA DEL SERVIZIO CUP E SPORTELLO AMMINISTRATIVO ASL DI PIAZZA LIPPI.

  3. INTERPELLANZA PRESENTATA DAI CONSIGLIERI MAZZEO A. (INDIPENDENTE) E BERTI F. (PRC) IN MERITO ALLA RICHIESTA DI RIPRISTINO CUP E SPORTELLO AMMINISTRATIVO DELLA ASL IN PIAZZA LIPPI.

  4. INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE TOCCAFONDI S. (FI) SULLA EVENTUALE APERTURA DI UN PUB SUI GIARDINI PENSILI DEL PARCHEGGIO DEL SERRAGLIO.

  5. INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE TOCCAFONDI S. (FI) IN MERITO ALLA MESSA IN SICUREZZA E BONIFICA DELLA "VASCA" NEL PARCHEGGIO DEL SERRAGLIO.

  6. INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE TOCCAFONDI S. (FI) IN MERITO ALLO SPOSTAMENTO DELLA GIOSTRA PER BAMBINI DA PIAZZA DUOMO IN OCCASIONE DELLA VISITA DI WALTER VELTRONI A PRATO.

  7. INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE AUZZI (AN) IN MERITO AI PROBLEMI IGIENICI CAUSATI DALLA COMUNITà CINESE PER LA CARNE STESA ALLA FINESTRA COME BUCATO.

  8. ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL CONSIGLIERE AUZZI (AN) IN MERITO ALLA NECESSITà DI DARE AUTORIZZAZIONE ALL'APERTURA DI UNA MOSCHEA ISLAMICA IN VIA MARINI.

  9. INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE QUERCI (INDIPENDENTE) IN MERITO ALLA SITUAZIONE DI DEGRADO PERSISTENTE NELLA ZONA DI PIAZZA LIPPI, VIA PIER CIRONI, VIA SAN GIORGIO, CANTO ALLE TRE GORE, VIA SANTA MARGHERITA.

  10. INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE QUERCI (INDIPENDENTE) IN MERITO ALLE AUTO CHE SFRECCIANO IN CENTRO STORICO CON PERMESSO PER INVALIDI.

  11. INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE BERNOCCHI (AN) IN MERITO AL CAMBIO DESTINAZIONE DI USO DEL GIARDINO DI VIA G. MARCHINI.

  12. INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE AUZZI (AN) IN MERITO ALLA PISTA CICLABILE DI COLLEGAMENTO TRA VIA MORGANTI E VIA C. COLOMBO.

Mercatino "fantasma"!

Nonostante i proclami e gli annunci enfatici rilasciati alla stampa il giorno dell'inaugurazione, nel settembre 2007, quando sembrava che piazza Lippi, con il suo mercatino, fosse la soluzione per il degrado in cui versava e versa il centro storico, devo purtroppo denunciare l'ennesimo fallimento di un "..piano strategico" messo in atto da questa amministrazione.
Monitorando la piazza, durante i giorni feriali, i banchi a disposizione dei cittadini pratesi sono al massimo due o tre ed in alcuni giorni solo quello della frutta e verdura che in piazza Lippi, peraltro, cè sempre stato!!!

E' veramente triste vedere una piazza che potrebbe essere un salottino nel cuore del centro storico, lasciata al suo destino. In più il rilancio non è certo aiutato dalla frequentazione, anche nelle ore diurne, di personaggi poco raccomandbili, oltre che al fatto che la piazza confina con zone particolarmente "calde".

Dunque tutta l'operazione messa in atto dalla p.a. ha prodotto lo stesso risulato di prima il mercatino di fatto non esiste!!

Con apposito interrogazione, depositata in Circoscrizione Centro, chiedo, pur condividendone in linea di principio la riqualificazione, quali strategie ed incentivi immediati intende adottare questa amministrazione per fare in modo che la zona ed il mercatino tornino a "vivere " di nuovo.
Non vorrei che, ancora una volta, sia stato malgestito l’impiego di denaro pubblico.

venerdì 23 maggio 2008

Pronti per il dialogo!

riceviamo e pubblichiamo:
Prenderà il via il 26 maggio la campagna di presenza sul territorio organizzata dal circolo "Futuro Pratese" aderente al movimento dei circoli del popolo toscano della libertà.
Ai gazebo verrà fatto compilare un questionario su alcuni temi tra i più sentiti dalla cittadinanza e saranno raccolte segnalazioni e problemi specifici della zona nella quale verrà organizzato. L'obiettivo che il circolo si pone è quello di essere presente nelle periferie e nei quartieri con un azione che durerà nel tempo con l'organizzazione di almeno un paio di gazebo al mese.
I primi appuntamenti sono previsti per il 26 maggio presso il supermercato Pam di Via Pistoiese (ingresso di via Umberto Giordano dalle 17 alle 20) e per il 31 maggio presso la piazzetta di Grignano (dalle 14 alle 20).
Questa e' una delle tante iniziative sul territorio che nel prossimo futuro saranno organizzate dai circoli del popolo toscano delle liberta' e dal partito di Forza Italia (PDL)
Per maggiori informazioni visitare il sito internet www.futuropratese.com o scrivere all'idirizzo e-mail: info@futuropratese.com

mercoledì 21 maggio 2008

Marini e l'Immigrazione. intervento integrale di Caverni

Riporto di seguito l'intervento "integrale" di Caverni (Udc) uscito oggi sui quotidiani:

"Penso che la polemica innescata dalle dichiarazioni del Presidente dell’Unione Industriale Riccardo Marini non giovino a nessuno.
I problemi denunciati sono di grande attualità ed investono non solo la nostra città ma l’intera Nazione; la criminalità e la clandestinità non sono di così facile soluzione e non credo che nessun Sindaco abbia il potere per risolverlo.
Se le responsabilità si vogliono trovare bisognerà andare indietro di molti anni, quando iniziò il problema immigrazione a Prato.
Questo fenomeno fu completamente sottovalutato, anzi in città emerse subito il problema, ricordo che anche all’interno della Sinistra ci furono aspri dibattiti, ma in quella circostanza prevalse per l’ennesima volta l’ideologia di una Sinistra, che dietro una falsa solidarietà, nascondeva un disegno politico elettorale come era già avvenuto durante l’immigrazione dal Meridione.
L’allora Sindaco Mattei rispose a mezzo stampa ad una mia denuncia sul problema immigrazione dicendo: “che se io volevo trasformare il Sindaco in uno sceriffo mi sbagliavo profondamente”.
Le responsabilità vanno ricercate indietro nel tempo e trovo che sia ingeneroso ed improduttivo attaccare soltanto il Sindaco Romagnoli che ha ereditato pur dalla sua compagine, una situazione pesante e che sta adoperandoper mitigare i problemi che sorgono da un numero così elevato di stranieri presenti in città.
La nostra città sta attraversando forse il momento più difficile dal Dopo Guerra, sia per questi problemi ma anche per quelli legati ad una crisi che sembra irreversibile. In momenti come questo tutte le forze politiche, sociali ed i rappresentanti di categoria dovrebbero far quadrato e discutere su come è meglio affrontare i problemi
Il Governo e l’opposizione hanno inaugurato un nuovo corso della politica fatto di collaborazione e per ora, senza duri scontri, credo che anche a Prato questo clima vada ricercato. D’altra parte sarebbe necessario che Romagnoli si liberasse dagli schemi di una giunta e di una maggioranza in difficoltà e aprisse davvero il dialogo con tutte le rappresentanze politiche per dare soluzioni che necessitano di maggior razionalità ed umiltà.
Io e l’Udc pratese siamo pronti al dialogo."

ESSEGIEMME: dove parcheggio il motorino?

Ci eravamo tempo fa già occupati della sede dell'Essegiemme in quanto difficoltosa da raggiungere per tanti residenti per ottenere (l'odiato) permesso a pagamento (alias "Ticket").

Una volta raggiunto il macrolotto, per lo sventurato automobilista, questo viene poi costretto ad una lunga ricerca del posto per parcheggiare: tutti i posti sono evidentemente occupati dalla prima mattina dagli stessi impiegati della struttura.

Oggi, mi viene segnalato che addirittura gli avventori in motorino non trovano spazio per posteggiare non essendo stata lasciata libera alcuna area a tale fine, le auto sono ovunque.

Nel chiedere quindi l'interessamento dell'Amministrazione Pubblica per sollecitare l'Essegiemme a introdurre le strisce Blu anche presso la loro sede, per garantire un minimo di scambio dei parcheggi e degli spazi riservati a cicli e motocicli, mi sorprende che una struttura "nuova", gestita da chi si definisce "società di gestione infrastrutture per la mobilità", non sappia neppure amministrare "casa propria" e certo non é dei segnali migliori per noi cittadini!

(presentata interrogazione)
Francesco Querci Consigliere Udc

venerdì 16 maggio 2008

i CCC rispondono

Comunicato di venerdì 16 maggio 2008 del Coordinamento dei Comitati Civici cittadini di Prato
a seguito dei commenti alla serata organizzata dal CCC lunedì sera a Palazzo Novellucci su "sicurezza e legalità: la città e il suo futuro".
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Il fine del nostro attivismo civico non è la polemica, ma l'attenta conoscenza dei fatti e la valutazione delle conseguenze delle scelte politiche sul futuro della nostra città coinvolgendo i saperi tecnici degli esperti, e i tanti saperi diffusi sul territorio. Questo è stato l'impegno che abbiamo tenuto con fermezza e moderazione su alcune battaglie che ci hanno visto oppositori decisi, quali l'ipotesi di inceneritore a Prato, il parcheggio interrato in Piazza Mercatale, il nuovo deposito della Cap alle Badie, il recupero del sito archeologico di Gonfienti, ecc. E questo era il metodo che ci proponevamo nell'incontro organizzato dal coordianamento lunedì sera.

Noi non siamo e non vogliamo essere i comitati del no a priori, ma per il "bene comune" della citta', quando si tratta di prendere delle decisioni importanti e spesso irreversibili ci sforziamo di capire, confrontare, aprire un dialogo trasparente sui vari scenari possibili; a differenza di questa amministrazione che impone scelte spesso sbagliate senza la capacità di motivarle ed argomentarle adeguatamente. La sua azione è dunque incentrata principalmente in azioni di comunicazione e marketing, che si vorrebbe contrabbandare come partecipazione, mentre si fa leva sulla forza politica, mediatica e metodologica di controllo del suo capillare e diffuso partito per sterilizzare ogni forma di scomodo dissenso.

E' per questo che l'amministrazione Romagnoli ha lanciato da tempo il suo ostracismo politico nei confronti del Coordinamento dei Comitati Cittadini, reo di rappresentare una coscienza civica politicamente non malleabile, e non ascrivibile a nessun partito, e non riconducibile a vecchi schemi consociativi, tanto cari a questa città. Già lo scorso 5 dicembre in Salone Consiliare il sindaco definì i comitati "le solite facce che vediamo sempre", da distinguere dai "cittadini veri" che invece non erano presenti e che avrebbero dovuto essere mobilitati, ipotizzando "l'adozione del sistema del sorteggio". Ci chiediamo quanto questo apprezzamento posso essere ritenuto democratico e di sinistra rivolto a coloro che rinunciano al proprio tempo libero e a serate con la propria famiglia per partecipare alla vita civica della città e dare il proprio piccolo disinteressato e Non retribuito contributo !

Lunedì sera l'amministrazione ha dato vita ad un nuovo episodio di bassa statura politica, seguito ci spiace dirlo da una distorta ricostruzione dei fatti. Secondo il Sindaco: "prima hanno deciso dove, quando e come e poi mi hanno invitato a partecipare a cose gia' fatte senza concordare. L'agenda di un sindaco e' fitta di impegni e avevo gia' dato la mia disponibilita' al comitato di via Pistoiese. Mi sembra che la polemica sia stata cercata" (fonte http://www.toscanatv.com/leggi_news?idnews=NL080901). Non contento Romagnoli, dopo un lunedì per lui piuttosto burrascoso, ha imbonito per mezzora senza contraddittorio gli insonnoliti telespettatori di Tv Prato impartendo la sua monocorde versione dei fatti .

Tutti i protagonisti sanno che le cose sono andate in maniera diversa. L'incontro e la sala erano prenotati da settimane. Lo stesso per gli inviti protocollati ed i contatti informali. Di contro solo nel fine settimana la presidente della circoscrizione centro, che cura i contatti con i comitati, ha dirottato sindaco e giunta nell'opportuna assemblea di San Domenico facendo mancare al Coordinamento ogni riferimento politico per la serata. A questo punto ogni soggetto dotato di indipendenza di giudizio puo' rendersi conto che la scelta dell'amministrazione di disertare con ogni suo componente l'incontro di Palazzo Novellucci è stata una precisa scelta politica. E vista la presenza del Questore di Prato Domenico Savi, del sostituto procuratore distrettuale antimafia Ettore Squillace Greco, e dei capiredattori dei due maggiori giornali cittadini riteniamo che non sia stata la scelta piu' felice.

Noi crediamo che la politica sia l'arte di discutere, anche con franchezza, e risolvere i problemi della polis, della comunità cittadina. Non esistono "cittadini veri" da contrapporre alle "solite facce". Esistono principi etici e di correttezza politica, che differiscono del tutto dalla bassa politica fatta di stratagemmi e di piccoli espedienti dalle gambe corte e dal naso lungo. Proprio per questo lunedì sera l'assenza del sindaco o di un suo rappresentante politico è risultata davanti a trecento persone ancora più rumorosa! Con l'intento di fare un torto al Coordinamento, coloro che sono venuti per ascoltare hanno visto invece l'amministrazione fuggire goffamente dalle proprie responsabilità.

Coordinamento dei Comitati Cittadini di Prato
Prato 16 maggio 2008

giovedì 15 maggio 2008

Querci: nuovo segretario comunale Udc

Si completa la squadra dell'Udc in vista dell'impegno politico delle prossime amministrative.
Francesco Querci, avvocato, è il nuovo commissario cittadino dell’Udc di Prato, nominato dal segretario provinciale del partito, Enrico Mencattini su l’indicazione di tanti iscritti Udc di Prato, che hanno individuato in Querci la persona più indicata per guidare la segreteria comunale in questo delicato momento politico ed elettorale che comporterà una forte azione di rinnovamento per dare stabilità e soprattutto grande credibilità nelle scelte che andranno a determinarsi per il partito e per la nostra città.
Querci è attualmente Consigliere della Circoscrizione Centro.
La decisione è stata avvallata all'unanimità mercoledi 14/05 alla riunione congiunta del Comitato provinciale e comunale.

martedì 13 maggio 2008

Redditi on line / per sentirsi migliori

riceviamo e pubblico (pubblicato anche su "IL FOGLIO")

Mi domando il perchè di quell'irritante e diffuso costume di guardare la vita altrui per scovare qualcosa di storto e sentirsi dei santi. Siccome il confine tra l'onestà e la disonestà non è più cosa molto chiara, è molto più comodo rovistare tra i dati altrui e andare comodamente per presunzioni. Così, per fare un esempio) vado a vedere la denuncia dei redditi del mio dentista, scopro che è schifosamente bassa, mi sento più onesto di lui, lo giudico di conseguenza (e subito) un delinquente . Ma senza trascurare di dirlo in giro. Mi pare che funzioni un po' così. L'attitudine a non farsi gli affari propri è tipica dell'essere umano ma qui si va oltre. Si cerca disperatamente e quotidianamente qualche notizia sugli altri fatta apposta per affibbiargli la colpa di qualche cosa (bilancio dello Stato in dissesto, effetto serra, mafia, fate voi).

Io ci vedo solo tanto livore e anche un oceano di tempo da spendere per farsi i fatti altrui... tempo prezioso rubato a una passeggiata all'aria aperta, un bel libro (anche sulle statistiche economiche dell'Agenzia dell'Entrate eh, per carità) ma anche a un sano esame di coscienza.
Lisa Taiti, Prato

" Il partito del sindaco è in carenza di organico !

riceviamo e pubblichiamo:
Argomento : Lunedì 12 maggio , serata su "Sicurezza e Legalità" a Palazzo Novellucci, Prato


La lista civica Giovani e Famiglia ha sempre sostenuto con le proprie forze il "Patto per Prato" lanciato dai comitati e si complimenta con Paolo Sanesi e il Cordinamento dei Comitati Cittadini per la bella serata organizzata ieri sera a Palazzo Novellucci su "sicurezza e legalità: la città e il suo futuro". Siamo contenti della massiccia presenza di cittadini che hanno riempito completamente l'auditorium e della possibilità che è stata data per dialogare apertamente con coloro che operano nel settore della sicurezza e legalita' a Prato. Non accade tutti i giorni che i cittadini possano dialogare in assemblea in modo civile ed ordinato con il questore, un magistrato, il sindacato di polizia, la stampa cittadina.

Siamo convinti che la cultura e la conoscenza dei fenomeni siano strumenti necessari a risolvere problemi così complessi ed articolati e pertanto ci debba essere un dialogo continuo tra le istituzioni e i cittadini in modo che cresca la fiducia reciproca e che si contribuisca a combattere l'indifferenza, il pregiudizio, l'ignoranza, che a loro volta preparano il terreno per lo sviluppo della micro e macrocriminalità. Non è interesse di nessuna persona che ha a cuore il "bene comune" che la nostra comunità cittadina sia pervasa da diffusi fenomeni di insicurezza, degrado e di illegalità. Certo la serata di ieri sera non poteva giungere a conclusioni, o portare a decisioni concrete. Questo è il ruolo della politica, e non quello di una assemblea di cittadini. Ma proprio per questo l'assenza del sindaco e di tutti i rappresentanti del suo numeroso partito è risuonata ancora più rumorosa all'interno di Palazzo Novellucci, dimostrando per l'ennesima volta quanto questa amministrazione sia lontana dai cittadini non ascoltandone le preoccupazioni ma perseguendo unicamente le vie che sembrano meno dannose e apparentemente più semplici; evitando così qualsiasi tipo di confronto di una certa importanza con la cittadinanza.

Purtroppo il sindaco e l'amministrazione pratese hanno rimediato l'ennesima pessima figura. Romagnoli era stato invitato a partecipare da alcune settimane e solo negli ultimissimi giorni ha preferito l'invito di un comitato di quartiere che ha organizzato giustappunto un'altro incontro sullo stesso tema, lo stesso giorno, alla stessa ora. Nessun altro membro della giunta e nessun politico di uno schieramento che rappresenta 55.000 voti in città e' stato delegato a rappresentare il sindaco in questa occasione, svolgendo un ruolo di rappresentanza politica. Il sindaco ha invece inviato il comandante dei vigili urbani Pasquinelli, che per sua comprensibile ammissione si e' dichiarato soggetto non politico ed incapace di rispondere a gran parte dei quesiti, se non tutti i quesiti, che i cittadini avrebbero voluto porre all'amministrazione. Giustamente un ragazzo del pubblico e' intervenuto sottolineando quanto la situazione fosse paradossale. E' come se qualcuno richiedesse l'intervento del Presidente della Repubblica e si vedesse arrivare il Capo dei Carabinieri.
Ci chiediamo se oltre a polizia mucicipale, questura, e redazioni di giornali, anche il partito del Sindaco si trovi attualmente sottorganico per non presenziare politicamente a delle serate importanti come quella di ieri sera !
Sandro Ciardi per Lista Civica Giovani e Famiglia

La lunga notte dei Comitati Cittadini

Il lunedi 12 Maggio cittadini pratesi si sono riuniti, da una parte per parlare della Moschea e da un'altra per parlare di Sicurezza.
Alla strana coicidenza delle date dei due appuntamenti ha fatto eco la presenza di amministratori (Sindaco, Assessore, Presidente Circoscrizione centro ...) all'appuntamento sulla Moschea, mentre a quello sulla Sicurezza, la rappresentanza politica della città è risultata "tristemente" e "malinconicamente" assente.

In questa sede non é mia intenzione valutare la "coincidenza" o la "scelta" operata in coro dagli amministratori dalla parte dei cittadini presenti, (le cui considerazioni sull'accaduto possono risultare anche ovvie), ma da quella degli altri ospiti che hanno onorato il dibattito sino a notte fonda (oltre l'una), nessuno escluso, dal procuratore antimafia Squillace al Questore di Prato, dal Sindacato della Polizia ai giornalisti Caroppo e Toccafondi, che hanno atteso pazientemente che tutti i cittadini, che ne avessero fatta richiesta, parlassero per poi cercare di dare una risposta, ovviamente risultata menomata dalla mancanza della parte polico-amministrativa.

Questi soggetti, infatti, che a vario titolo rappresentano le istituzioni e che spesso sono chiamati a cercare un dialogo (un tavolo come va di moda dire) per discutere i problemi della città e offrire adeguate risposte secondo le rspettive competenze, un dialogo talvolta sollecitato dal singolo cittadino, talvolta dalla stessa Pubblica Amministrazione, ieri sera a quel tavolo sono stati quasi - a mio avviso - snobbati dal mondo politico.
Si rifletta: Perché il Questore ha ritenuto utile intervenire per rispondere alle domande dei cittadini sul "PATTO PER PRATO SICURA" ed il Sindaco No?

La mancanza di un esponente dell'amministrazione é stata avvertita e a nulla sono valsi i tentativi del Comandante dei vigili Urbani, inviato speciale del Sindaco in sua sostituzione, il quale ovviamente non é andato oltre ad una difesa d'Ufficio della Polizia Municipale (difesa in parte critica anche contro lo stesso assessore per una operazione di marketing che annullerebbe - a suo dire - gli sforzi fatti in precedenza dalla stessa Poizia Municipale), sottraendosi per il resto da qualsivoglia valutazione di natura politica, come era chiaro aspettarsi.

Eppure la sala era gremita di cittadini, di consiglieri comunali, numerosi quelli di circoscrizione, segretari ed esponenti di partito. Squillace in particolare, ha dato spunti interessanti al dibattito risultato in un frangente anche vivace con lo stesso Questore Domenico Savi.
Siceramente mi sfugge il motivo per il quale i nostri amministratori fuggano da simili occasioni nonostante una voluta moderazione del dibattito ed uno sforzo propositivo, a quanto pare premiato da tutte le istituzioni e dalla stampa cittadina, eccezione fatta per l'elite comunale che sceglie invece fra i comitati buoni e quelli cattivi.
Una domanda: chi é il Presidente del Comitato che organizzava l'altra manifestazione sulla Moschea alla quale gli amministratori hanno risposto in blocco? Voglio sperare che non sia uno vicino o molto vicino al Pd o ai vecchi Ds o magari alla vecchia Margherita?!

Regolamento Consiglio Comunale

Con la seduta del Consiglio Comunale del giorno 8 maggio 2008 è stato approvato il nuovo Regolamento del consiglio Comunale.
Nel quinquennio passato non era stato possibile ottenere l’introduzione della VI Commissione- Commissione di Controllo e Garanzia.
In questa legislatura l' impegno primario del consigliere Amerini (F.I.-PdL) nella Commissione Affari Istituzionali è stato fattivo riuscendo a fare inserire nel testo istituzionale del nuovo Regolamento la sostanziale VI Commissione e cioè la
Commissione di controllo e garanzia con Presidenza all’opposizione.
Oltre all’obiettivo primario della Commissione Controllo e garanzia, il Consigliere Amerini F.I.-PdL si è impegnato fin dall’inizio a far si che
questo nuovo testo di Regolamento risultasse di facile lettura e che si snellissero i lavori del Consiglio stesso, comunque ostacolato da atteggiamenti e pressioni dei gruppi di maggioranza presenti in Commissione al fine di destabilizzare anche l’opportunità di concludere i lavori.
Ci auguriamo che coloro che hanno predicato in Consiglio Comunale “chi vince prende tutto” si adeguano ad un sistema democratico dove il Centro Destra desidera partecipare con competenze previste dalle norme alla riqualificazione della città ma se ciò non avvenisse noi non siamo disposti a venire meno ai nostri valori e ai nostri compiti istituzionali.
Grazie Andrea e a tutto il gruppo consiliare di Forza Italia-PdL

verso le amministrative 2009

Da pochi giorni abbiamo chiuso una difficile campagna elettorale sacrificando week-end e serate alla famiglia per portare il Popolo della Libertà al migliore risultato di sempre.
I margini di crescita ci sono (vedi risultati circoscrizione prato est e centro) e ci fanno ben sperare per le prossime amministrative del 2009.
Per cominciare a dire
basta a l’immobilismo di questa pubblica amministrazione, basta al rafforzamento dei poteri forti della città (società partecipate in testa), per avviare un progetto politico capace di offrire risposte alle domande che giungono dalla cittadinanza, per cambiare il governo locale che da più parti ci viene chiesto… i vertici del PdL, invitano simpatizzanti e tutti coloro che vogliono “voltare pagina” a partecipare all'incontro che si terrà
Giovedì 15.05.2008 presso l’Hotel Palace ore 21.00:
saranno presenti l'On. Riccardo Mazzoni, il consigliere regionale Alberto Magnolfi ed i vertici provinciali e comunali del PdL
“Abbiamo bisogno di tutti e ancora di sacrifici ma se i risultati sono questi allora potremmo cominciare a dire...”.
RIALZATI, PRATO!
Il Popolo della Libertà della Provincia di Prato verso il 2009

venerdì 9 maggio 2008

PERMESSO INVALIDI: l'abuso è legale?

TUTELIAMO I VERI INVALIDI DAI FURBETTI

Continuano sempre più a pervenire segnalazioni da parte dei cittadini di auto che sfercciano in centro storico e nelle strade adiacenti, che espongono il permesso per invalidi, con alla guida persone che non pare abbiamo invero alcuna invalidità. Ancor meglio viene riscontrato la sosta in centro (ZTL-APU) di conduenti che scendono allegramente dall'auto, a fianco magari della fidanzatina.

Dette circostanze, se riscontrate, dovranno essere immediatamente sanzionate.
Infatti, così come non ci aggradano forme di illegalità, anche comportamentali, degli avventori del Centro, ancor più ferma deve essere la risposta per chi vuole avvantaggiarsi sugli altri, facendo particolarmente uso del disagio fisico di persone evidentemente più sfortunate delle altre.

Un malcostume che deve essere subito bloccato con una serie di attività, anche di sensibilizzazione del fenomeno, da parte della Pubblica Amministrazione e della Polizia Municipale diretta a contrastare i finti invalidi che intendano utilizzare i permessi per entrare e posteggiare nelle zone a traffico limitato. Una stretta fatta di controlli ad hoc all´interno dei perimetri della Ztl e APU, con il mandato dato specifico alla polizia municipale di multare chi utilizzerà pass per invalidi senza avere disabili a bordo»

  • Pertando VIENE CHIESTA con apposita interrogazione alla Presidente del CONSIGLIO della Circoscrizione CENTRO, che la Pubblica Amministrazione conferisca apposito mandato alla Polizia Municipale di verificare la legittimità e la regolarità del maggior numero possibile di permessi e contrassegni per disabili in circolazione, elevando le previste sanzioni, procedendo anche ad una mirata campagna informativa per prevenire il fenomeno.
  • che la Polizia Municipale, venga a riferire sulla suesposta situazione e si attivi comunque con aposite iniziative a contrastare il fenomeno denunziato, che ricoprino funzione anche di natura informativa e non solo sanzionatoria, per la monitorizzazione del fenomeno.
Francesco Querci (Consigliere UDC Prato CENTRO)

E' bene ricordare che la gravità di simili comportamenti, evidentemente snobbata da alcuni cittadini, può portare anche (oltre alle sanzioni amministrative) alla denuncia penale per uso di atto falso e falsità materiale commessa da privato, (Art. 76 D.P.R. 445/2000: "Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal presente testo unico è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.L’uso improprio del contrassegno comporta l’irrogazione delle sanzioni amministrative previste dal C.d.S. e dalla normativa vigente in materia.La falsificazione del contrassegno o l’uso di un contrassegno falso o contraffatto comportano l’irrogazione delle sanzioni previste dagli artt. 476 e seguenti del codice penale).
CENNI SU il PERMESSO INVALIDI

Dal Sito del COMUNE DI PRATO
(vai)

Breve descrizione E’ un tagliando che permette alle persone disabili di usufruire di facilitazioni nella circolazione e nella sosta dei veicoli. Il contrassegno è strettamente personale (utilizzabile quindi solo in presenza dell'intestatario), non è vincolato ad uno specifico veicolo, né subordinato al possesso della patente di guida.

E’ sufficiente che l'intestatario lo esponga sul parabrezza del veicolo quando è alla guida o è accompagnato da terzi. Se il contrassegno non è esposto il veicolo non è mai autorizzato a sostare o circolare usufruendo delle deroghe di cui al punto successivo e sarà quindi sanzionato di conseguenza. Nemmeno la produzione successiva del contrassegno con la dichiarazione del titolare consentirà l’annullamento del verbale, poiché è solo l'esposizione del titolo personale che garantisce la concessione delle particolari agevolazioni riconosciute dalla legge. In tal senso si è pronunciata anche la Corte di Cassazione civile con sentenza del 4 maggio 2005, n. 8425.

Il contrassegno invalidi, se esposto sul veicolo al servizio effettivo del titolare dello stesso e sempre che la sosta non rechi grave intralcio permette di:
- transitare nelle corsie riservate ai mezzi pubblici;
- circolare nell'area pedonale (Apu), nelle zone a traffico limitato (Ztl) e a traffico controllato (Ztc);
- circolare nel caso di blocco o limitazione della circolazione per motivi di sicurezza pubblica o inquinamento (domeniche ecologiche, targhe alterne…);
- sostare negli spazi riservati ai veicoli delle persone disabili (tranne nelle aree di parcheggio "personalizzate");
- sostare gratuitamente nei posteggi pubblici a pagamento;
- sostare senza limitazioni di tempo nelle aree di parcheggio a tempo determinato;
- sostare nelle aree pedonali (Apu), nelle zone a traffico limitato (Ztl) e a traffico controllato (Ztc);
- sostare nelle zone di divieto o limitazione di sosta (purché ciò non costituisca intralcio alla circolazione).
Il contrassegno invalidi, anche se esposto, non autorizza alla sosta nei luoghi dove questa è vietata dalle principali norme di comportamento (marciapiedi, spazi per i mezzi pubblici, in corrispondenza o prossimità delle intersezioni, contro il senso di marcia, sugli attraversamenti pedonali e ciclabili, sulle piste ciclabili, negli spazi riservati ai mezzi di soccorso e di polizia, etc e in ogni luogo dove la sosta rechi comunque grave intralcio).
E SI LEGGA ANCHE
Art. 188. "Circolazione e sosta dei veicoli al servizio di persone invalide." nuovo codice della strada
.
TITOLO V - NORME DI COMPORTAMENTO
Art. 188. Circolazione e sosta dei veicoli al servizio di persone invalide.

1. Per la circolazione e la sosta dei veicoli al servizio delle persone invalide gli enti proprietari della strada sono tenuti ad allestire e mantenere apposite strutture, nonché la segnaletica necessaria, per consentire ed agevolare la mobilità di esse, secondo quanto stabilito nel regolamento. 2. I soggetti legittimati ad usufruire delle strutture di cui al comma 1 sono autorizzati dal sindaco del comune di residenza nei casi e con limiti determinati dal regolamento e con le formalità nel medesimo indicate. 3. I veicoli al servizio di persone invalide autorizzate a norma del comma 2 non sono tenuti all'obbligo del rispetto dei limiti di tempo se lasciati in sosta nelle aree di parcheggio a tempo determinato. 4. Chiunque usufruisce delle strutture di cui al comma 1, senza avere l'autorizzazione prescritta dal comma 2 o ne faccia uso improprio, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 74 a euro 296. 5. Chiunque usa delle strutture di cui al comma 1, pur avendone diritto, ma non osservando le condizioni ed i limiti indicati nell'autorizzazione prescritta dal comma 2 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 36 a euro 148.

mercoledì 7 maggio 2008

Riflessione sull'ITALIA e la PADANIA

Il Canton Ticino riconosce la Padania
“Svolta” di Norman Gobbi nel giorno del suo insediamento a presidente del Gran Consiglio del Cantone

Il Ticino è vicino. Molto vicino. Non solo geograficamente, ma anche e soprattutto culturalmente, socialmente ed economicamente. Ma da ieri pure politicamente. Nel corso del suo discorso di insediamento al Gran Consiglio del Ticino (di fatto il Parlamento del Canton Ticino), il presidente Normann Gobbi Vais ha infatti più volte evocato ed esaltato la Padania, riconoscendo affinità di valori e un'integrazione transfrontaliera che esiste nei fatti. In pratica, come racconta Simone Maccagnan, che ha assistito ad una giornata di festa che si è trasformata naturalmente in un gemellaggio tra Padania e Ticino, «si è realizzata una sorta di mutua autodeterminazione. Il presidente ticinese ci ha aiutato ad autodeterminare una comunità - la Padania - della quale anch’egli si sente parte». Diversi gli esponenti politici del Carroccio presenti all'insediamento del parlamento ticinese: i deputati Giancarlo Giorgetti e Nicola Molteni, il presidente della provincia di Varese Dario Galli, il consigliere provinciale Matteo Bianchi. Una delegazione nutrita e di livello che testimonia l’amicizia che da anni si è cementata tra la Lega Nord e la Lega dei Ticinesi, tanto che gli esponenti del Carroccio hanno ricevuto pubblicamente elogi e ringraziamenti.
Una giornata storica, dunque, in quanto mai prima d’ora il massimo rappresentante istituzionale di uno stato (per quanto facente parte di una confederazione) aveva nominato in un’occasione ufficiale la Padania come partner naturale, facendola di fatto assurgere a ruolo di stato sovrano. Nel suo discorso inaugurale, Normann Gobbi Vais non ha mai parlato d’Italia, mentre ha citato per ben quattro volte la Padania, sottolineando l’importanza dei collegamenti ad essa, sia di natura infrastrutturale, che dal punto di vista delle affinità socio-economiche e culturali, mettendo in risalto la comunanza e la condivisione degli stessi valori.
La grande amicizia dei ticinesi nei confronti dei padani si è palesata anche quando è stato suonato in onore dei fratelli confinanti il “Va Pensiero”, che ha commosso i presenti. ma a colpire i padani accorsi per l’occasione è stato anche il modo di celebrare l’evento da parte del presidente ticinese: dopo la cerimonia ufficiale si è recato sotto i tendoni , in mezzo alla gente, a mangiare polenta e bere vino, «anzichè rinchiudersi in qualche palazzo con pochi intimi». Ma soprattutto c’è il dato politico: la Padania confina con uno stato e con un popolo con cui condivide i valori fondamentali, a cominciare dal contrasto alla globalizzazione e dalla difesa delle radici.
NELLA FOTO:
1 bandiera della guardia nazionale milanese (20-xi-1796)
2 prima bandiera tricolore napoleonica - (ott, 1796)
3 bandiera granatieri delle guardia di napoleone (1802)
4 bandiera del presidente napoleone (1802)
5 bandiera reggimentale del primo Regno d'Italia (1861)
6 bandiera ufficiale del regno di Sardegna (1848) poi del Regno d'Italia
7 bandiera del governo siciliano provvisorio (1848)
8 bandiera delle 5 giornate di Milano (1848)
9 bandiera della repubblica di Venezia (con San Marco) (1848-1849)


lunedì 5 maggio 2008

"Progettare Insieme la città di Prato" Mercoledì 7 maggio 2008 - ore 14.30

segnalo:
Incontro di avvio del percorso partecipativo del piano strutturale
Il Laboratorio della città per il piano strutturale è uno spazio di incontro, discussione, esposizione di progetti, interazione e progettazione comune che accompagna il processo di formazione del nuovo piano strutturale organizzato nei locali della ex scuola Marconi.
Programma
  • Saluto del Sindaco Marco Romagnoli
  • Introduzione dell'Assessore all'urbanistica Stefano Ciuoffo
  • La necessità della partecipazione Agostino Fragai, Assessore alle attività istituzionali della Regione Toscana
  • Comunicazione e osservazione dei processi interattivi nelle Regione Toscana Massimo Morisi, Garante regionale per il Piano di indirizzo territoriale
  • Istituzioni e cittadini nella costruzione degli strumenti urbanistici Alessandro Balducci, Politecnico di Milano
  • Lo statuto del territorio: un patto tra i cittadini Alberto Magnaghi, Università di Firenze
  • L'area metropolitana: pianificazione e innovazione Giuseppe De Luca, Università di Firenze
  • Verso il nuovo Piano Strutturale: temi e strategie Gianfranco Gorelli
  • Verso lo statuto del territorio: un percorso partecipato Giancarlo Paba, Camilla Perrone, Università di Firenze
  • La comunicazione nel processo di pianificazione Riccardo Pecorario, Dirigente settore governo del territorio

si parla di SICUREZZA (CCC)

segnalo interessante iniziativa del CCC:
C.C.C.
COORDINAMENTO COMITATI CITTADINI – PRATO
LUNEDI’ 12 MAGGIO 2008, ore 21,00
PALAZZO NOVELLUCCI – Via Cairoli, 25


“SICUREZZA E LEGALITA’:
LA CITTA’ E IL SUO FUTURO”


Sono stati invitati a partecipare:
MARCO ROMAGNOLI – Sindaco del Comune di Prato
DOMENICO SAVI – Questore di Prato
ETTORE SQUILLACE GRECO - Sost. Proc. Direzione Distrettuale Antimafia
SALVO ARDITA - Rappresentante SILP per la CGIL
CAPOREDATTORI STAMPA E TV LOCALI

MODERATORE - Paolo Andrea Sanesi
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare al dibattito

Sono invitati a partecipare alla serata:
Il Sindaco del Comune di Prato , Marco Romagnoli al quale chiederemo di parlare del “ Patto per Prato Sicura” ed i suoi possibili sviluppi ;
Il Questore di Prato , Domenico Savi per parlare del progetto sicurezza della città;
Il Magistrato della Direzione Distrettuale Antimafia , Ettore Squillace Greco al quale rivolgeremo delle domande sulle possibili infiltrazioni di organizzazioni criminali nel nostro territorio ;
Il rappresentante SILP-CGIL , Salvo Ardita che parlerà di criticità e proposte riguardanti l’attività dei lavoratori di polizia ;
I caporedattori dei mezzi d’informazione locale .

L’incontro si propone un duplice intento :
avvicinare Istituzioni e cittadini per una riflessione comune sulla sicurezza e la legalità a Prato ;
considerare come il tema “Sicurezza e Legalità” si inserisca nel contesto urbano complessivo , in armonia con le tematiche dell’ambiente , dell’assetto urbanistico, delle risorse del territorio , del rispetto dei reciproci diritti e doveri . Elementi questi inscindibili per una convivenza civile e democratica .

domenica 4 maggio 2008

MOSCHEA......

......centro culturale,immigrazione selvaggia e quant'altro.

I cittadini per farsi ascoltare sono dovuti ricorrere alla televisione. In piazza san domenico c'era tanta gente e per l'ennesima volta un programma televisivo ha messo in luce lo scempio che oramai da anni noi pratesi siamo costretti a vedere ed a vivere ogni santo giorno. Ancora una volta ci siamo dovuti vergognare di fronte all'Italia.
Ebbene si, la citta' che per decenni e' stata carro trainante dell'economia toscana adesso deve vergognarsi . Vergognarsi per una situazione che gia' e' molto preoccupante, anzi per essere franchi e' gia' da tempo fuori controllo e la colpa non e' certo delle forze dell'ordine o della questura !
Proprio ieri ho assistito ed ascoltato lo sfogo dei cittadini in p.za San Domenico.
Cittadini che oramai sono rassegnati. Cittadini che oramai sanno che nelle proprie zone di residenza il valore dei propri immobili e' crollato, la sicurezza e' molto discutibile, l'ordine totalmente assente.
Un giorno leggiamo che una carovana di nomadi si e' fermata in citta' e nessuno nell'amministrazione sapeva niente......pochi giorni dopo leggiamo di bivacchi e di zuffe in via Magnolfi, mentre e' di questi giorni la notizia della moschea/centro culturale islamico in via Marini.
Certo tutti noi siamo per la liberta'. soprattutto in questi casi per la liberta' di culto ma non dobbiamo e non possiamo non tener conto della volonta' dei cittadini.
Che senso ha trasformare sulla carta una moschea in un ''centro culturale'', che senso hanno questi escamotage per aggirare l'ostacolo ? il problema qui e ben diverso. I cittadini non vogliono l'ennesima polveriera sotto casa. Credo che l'amministrazione , quando e' in gioco la sicurezza e soprattutto l'ordine pubblico , abbia il dovere di studiare, insieme a chi legittimamente chiede un ritrovo dove incontrarsi o pregare, il luogo piu' adatto dove realizzare quest’ultimo. Se in Via Marini o altrove i cittadini sono contrari, perche' non tentare di spostarla da altre parti ?

Leggo le dichiarazioni dell' assessore Milone e sorrido.
Milone sappiamo tutti essere uomo onesto ed intelligente che si e' trovato a dover rimettere insieme i cocci di anni ed anni di totale oblio del problema immigrazione e sicurezza. Milone dichiara di aver lanciato l'allarme gia' nel 1995 quando era in ''prato citta' sicura '' ( !!! ) e di non essere stato ascoltato in giunta.
Ed allora ci domandiamo tutti, come puo' continuare a lavorare con colleghi che non lo ascoltano e che lo hanno considerato ben poco ? Come puo' continuare a fare parte di questa giunta ?
Credo, da rappresentante di Forza Italia che sia impossibile per il comune ritrovare una verginita' nel campo della sicurezza e dell'immigrazione in pochi mesi ma soprattutto con politiche di contrasto ben poco organiche.
Le elezioni si avvicinano, noi nel ns partito osserviamo e riflettiamo su quello che la giunta sta facendo in queste ultime settimane e quello che ci viene in mente, e' proprio quello che tutti i cittadini pensano....
e' impossibile e poco corretto cercare di recuperare 4 anni di malagestione in pochi mesi di periodo pre elettorale e per questo spero che gli elettori se ne renderanno conto al momento opportuno.

G. Silli Coord. Comunale F.I.(PdL)