E’ stato tutto fuorché un consiglio provinciale agostano quello che si è tenuto oggi. E se sull’ordine del giorno a sostegno degli artigiani si è registrata una doverosa unanimità di vedute tra maggioranza e opposizione, sul resto la minoranza non ha risparmiato le sue stoccate all’indirizzo della giunta Gestri. Due i fronti caldi: uno ormai datato come i lavori sulla Sr325, l’altro nuovo di zecca rappresentato dalla convenzione per la concessione in comodato d’uso alla Caritas dei locali ex Misericordia in via del Seminario.Ma andiamo per ordine: il documento a favore degli artigiani è stato sottoscritto da tutti i gruppi e impegna il presidente della Provincia “a farsi promotore nei confronti della Regione Toscana e del Governo affinché si adoperino in modo concreto per la tutela e la ripresa del comparto artigiano”. L’ordine del giorno sostituisce, grazie a un accordo fra tutti i gruppi, una mozione originariamente presentata dal gruppo Pdl (firmatari Mugnaioni, Cocci, Bini e Luchetti). Il presidente Gestri ha parlato di buon risultato ottenuto dal documento unitario, ma ha anche chiarito all’assemblea che le risorse stanziate dal Governo sono costituite da fondi accantonati da imprese e dipendenti e non potranno essere usate per sostenere il reddito dei titolari di aziende artigiane. “Nel progetto che la Provincia ha sottoposto al Governo e che è stato poi sottoscritto da Viespoli c’era anche il sostegno per i titolari di imprese – ha detto Gestri – e abbiamo intenzione di fare tutti i tentativi per dare risposta alle esigenze di questo persone che hanno perso lavoro e azienda. Stiamo valutando la disponibilità di risorse e cercando interlocutori”.Riguardo la questione dei lavori sulla Sr325 c’è da registrare la dura presa di posizione dei consiglieri del Pdl Francesco Mugnaioni e Sergio Toccafondi, che se la prendono in particolare con l’assessore Ivano Menchetti. “Alla nostra domanda d’attualità sulla fine presunta dei lavori - dicono i due consiglieri - l’assessore Menchetti si è prodigato in un intervento propagandistico giustificando i ritardi sui lavori come una prassi nazionale, tirando in causa avvisi di garanzia sull’eolico, dando tutte le colpe all’Anas e di fatto non rispondendo a nessun punto della nostra domanda d’attualità. Mentre l’assessore non rispondeva alla nostra domanda, sui quotidiani on line pratesi usciva invece la notizia dove lo stesso Menchetti annunciava la fine dei lavori per metà settembre. Crediamo che sia un gravissimo atto che sminuisce, di fatto, sia il consiglio provinciale che il lavoro dei consiglieri.Infine la questione Caritas con il gruppo Pdl che si è astienuto alla delibera che assegna in comodato d’uso i locali di proprietà della Provincia di Prato in via del Seminario a favore dell’Emporio Caritas. “Nessuno di noi è contrario all’Emporio Caritas nelle sue finalità - dice la capogruppo Cristina Attucci -: con la crisi economica in corso diventa fondamentale intervenire per prevenire le situazioni di disagio sociale e lodiamo tale iniziativa.Esistono però nel nostro territorio anche molte altre associazioni nelle quali lavorano volontari, che aiutano allo stesso modo altrettanti cittadini in difficoltà e che riescono a fare un egregio lavoro anche senza tutti questi aiuti economici. Non ci scordiamo che la Caritas beneficia già di fondi stanziati dalla Provincia, Comune e Fondazione Cassa di Risparmio e adesso ci si accinge a dare in comodato d’uso gratuito per ben 9 anni (6+3) i locali di via del Seminario. Ci chiediamo: perché solo questa associazione ha potuto usufruire dei locali in comodato d’uso? Non hanno lo stesso diritto anche altre associazioni che operano nel territorio? Forse sarebbe stato più giusto fare un bando per dare a tutte le stesse opportunità”.
fonte:www.notiziediprato.it
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