Un consiglio provinciale straordinario interamente dedicato alla vicenda del Creaf. E’ quanto hanno chiesto oggi i consiglieri del Pdl. “Il Creaf – spiega la capogruppo Cristina Attucci – si è rapidamente trasformato da quello che sin dalla campagna elettorale avevamo definito un bluff in un vero e proprio scandalo di tipo politico, che farà emergere precise responsabilità da parte di chi ha sprecato 22 milioni di euro di soldi pubblici per un’operazione meramente immobiliare e nulla di più. Sarà la Corte dei Conti a individuare puntualmente le possibili responsabilità ma, come Pdl possiamo già dire che il presidente Gestri ha clamorosamente fallito visto che a più riprese, pubblicamente, ha ripetuto e ribadito, di credere nel Creaf e di voler fare di tutto per valorizzarlo come un’opportunità per il nostro territorio. Mi aspetto anche dal Pd una presa di posizione forte, con la quale si dissoci da un’impostazione politica-amministrativa che ha finora assecondato a dispetto di ogni evidenza”.Sulla vicenda interviene anche Francesco Mugnaioni, membro della commissione controllo e garanzia e firmatario per il Pdl dell’esposto alla Corte dei Conti “La cosa che ci ha più stupito – dice – è che il Pd pratese sta cercando di mettere la questione su un piano di semplice bagarre politica contrapponendo la solita frattura destra-sinistra,. Invece la questione è diversa, non c’entrano le ideologie ma piuttosto il dover rendere conto ai cittadini degli investimenti fatti con i soldi pubblici. Non serve solo che Ilaria Bugetti ci dica che entro un anno la struttura funzionerà, vogliamo che sia fatta luce su come la ristrutturazione di un immobile industriale possa aver raggiunto un costo di 2.500 euro/mq, o ancora, come un progetto che prevedeva la consegna dell’immobile ristrutturato nel febbraio del 2008 possa ancora, nel 2011, non essere concluso”.
Nessun commento:
Posta un commento