«I candidati a sindaco del Pd ogni giorno ci raccontano quello che si deve e che si dovra’ fare per far risorgere Prato. Considerato il pessimo lavoro svolto dai loro compagni, adottando in ogni circostanza politiche scellerate e facendo sempre tutto ed il contrario di tutto, rende paradossale il fatto che l'attuale schieramento di centrosinistra voglia presentare come novita’ quello che nuovo non e’!Il candidato Abati afferma che, se diventera’ sindaco, andra’ a protestare sotto Palazzo Chigi per affermare il ruolo fondamentale della citta’ di Prato. A questo proposito ritengo doveroso ricordare che nel marzo 2007 l’On. Giacomelli dichiarava "...con Lulli abbiamo ottenuto l’impegno a sottoscrivere un patto per Prato sulla sicurezza che ancora non viene firmato perche’ Prato non ha proposto una sua concreta piattaforma".Ricordo ancora che il Comune, grazie al patto per lo sviluppo, ottenne dalla Regione 5milioni di euro di finanziamenti che a causa della mancata presentazione di progetti esecutivi, vide la stessa Regione, costretta a revocarne 1,7 milioni. Infine, dettaglio di non minore importanza, per 4 anni e’ stato rifiutato un progetto speciale per Prato. Quindi, con quale coraggio il Sig. Abati potrebbe presentarsi alle porte di Palazzo Chigi considerato che, la stessa coalizione di cui fa parte, quando si presentarono le occasione per farlo, non le ha sfruttate o comunque ha tergiversato prima di aderire!? Con quella stessa coalizione la citta’ di Prato ha fatto solo passi all’indietro. La nostra citta’ ha bisogno di una guida sicura, capace di decidere con efficacia e responsabilita’, in grado di saper affrontare i problemi senza lasciarli incancrenire. Leggendo le proposte del Pd, vedo con piacere, che alcune convergono con le nostre su temi da noi ampiamente dibattuti e denunciati in tutti questi anni di opposizione. Quello che risulta amaro accettare e’ che questa coalizione, ad oggi ancora al governo, fin'ora si e’ guardata bene dal mettere in atto tutti questi buoni presupposti, che se non trasformati in azioni concrete, restano solo buoni presupposti e mi domando..ma il sig. Abati e’ sempre la persona che e’ stata assessore nella giunta Mattei nonche’ presidente della “cassaforte rossa” Consiag!!??.allora .. perche’ sino ad ora e’ stato in “silenzio”!!??
Sergio Toccafondi,
vicecoordinatore provinciale
Sergio Toccafondi,
vicecoordinatore provinciale
Forza Italia-PdL
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