“Con un ordinanza provinciale, passata per lo più nell’anonimato, è stata di nuovo chiusa la Sr 325 presso frana della Pusignara da ieri fino a fine lavori. La chiusura è prevista nei giorni feriali dalle 8.30 alle 16.30″. La notizia viene data dal consigliere provinciale del Pdl Sergio Toccafondi che poi aggiunge: “E’ singolare tale provvedimento, in quanto la strada è chiusa per il transito di tutti ad esclusione dei mezzi pubblici e di soccorso. Quindi se deve passare uno di questi mezzi l’impresa deve fermarsi nel lavoro, sgombrare la carreggiata, e fare passare il mezzo anche senza rispettare la normativa sulla sicurezza del cantiere rallentando così notevolmente i lavori”. Questi ultimi, in primo luogo, interessano la sistemazione dell’altra frana presente a pochi metri da quella precedente e non ancora rimossa. Nelle prossime settimane, poi, una ditta specializzata di Trento inizierà le messa in posa delle reti di protezione, pertanto si prevede che la strada rimarrà chiusa ancora per diverse settimane.
“Non è tollerabile - aggiunge Toccafondi - che proprio con l’inizio della stagione turistica si inizino i lavori visto che la strada è in queste condizioni da mesi. A pensar male sembra che la cosa sia fatta di proposito per limitare ancora più il turismo a Montepiano. Ancor più grave la mancata informazione da parte delle amministrazioni locali (Comune e Provincia) ai cittadini che ancora una volta sono vittime di una mancata programmazione.
A questo punto si aspettano delle risposte puntuali: quando e come la Provincia intende rifare definitivamente il tratto di strada interessato. E lo stesso discorso vale anche per l’apertura della ciclabile poiché non è più tollerabile nessun ritardo (pioggia e quantaltro). Vogliamo cominciare a far pagare chi ha avuto delle precise responsabilità sulla progettazione e collaudo di tale tratto interessato?”.
I cittadini hanno già "dato"!!
“Non è tollerabile - aggiunge Toccafondi - che proprio con l’inizio della stagione turistica si inizino i lavori visto che la strada è in queste condizioni da mesi. A pensar male sembra che la cosa sia fatta di proposito per limitare ancora più il turismo a Montepiano. Ancor più grave la mancata informazione da parte delle amministrazioni locali (Comune e Provincia) ai cittadini che ancora una volta sono vittime di una mancata programmazione.
A questo punto si aspettano delle risposte puntuali: quando e come la Provincia intende rifare definitivamente il tratto di strada interessato. E lo stesso discorso vale anche per l’apertura della ciclabile poiché non è più tollerabile nessun ritardo (pioggia e quantaltro). Vogliamo cominciare a far pagare chi ha avuto delle precise responsabilità sulla progettazione e collaudo di tale tratto interessato?”.
I cittadini hanno già "dato"!!
fonte:www.notiziediprato.it
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