Il Consiglio provinciale ha votato ieri pomeriggio all’unanimità una mozione, presentata dai consiglieri del Pdl Mugnaioni e Toccafondi, che impegna il presidente della Provincia e la giunta a “presentare idee di rilancio e valorizzazione del Museo di Scienze planetarie, perché occasione turistica ed economica da incentivare”. La mozione ha ottenuto l’unanimità anche grazie a un emendamento presentato dal capogruppo Pd Emiliano Citarella, che sostanzialmente sostituiva con le parole “da incentivare”, il testo originale della mozione, che invece parlava di occasione “mancata”.L’assessore alla Cultura Edoardo Nesi, commentando i numeri del pubblico che ha visitato il Museo nel 2010, ha sottolineato che l’alta percentuale di ingressi gratuiti dipende anche da una serie di iniziative di enti locali e nazionali, compresa la Provincia, che si svolgono proprio con l’obbligo dell’ingresso gratuito. “I diecimila visitatori forse non raccontano appieno l’eccellenza del Museo, l’unico in Toscana ad occuparsi di meteoriti per esempio – ha proseguito Nesi – Personalmente lo considero un patrimonio davvero prezioso soprattutto nella funzione, propria di ogni istituzione del genere, di diffondere conoscenza. Rinnovo comunque il mio impegno per aumentare il pubblico e le iniziative del Museo, in cui ho sempre creduto”.Francesco Mugnaioni (Pdl), presentando la mozione, ha sottolineato che il Museo è ben organizzato e offre eventi e occasioni interessanti, “ma è troppo poco frequentato. E’ necessario lavorare alla consapevolezza culturale dei cittadini, perché la loro partecipazione è fondamentale”. Il capogruppo Idv Luca Mori, e anche il consigliere dello stesso gruppo Mario Tognocchi, hanno aggiunto che “ridimensionare gli aspetti culturali di questa città va contro gli interessi dei cittadini” e hanno suggerito che iniziative di promozione, come installazioni all’esterno dell’edificio o linee bus col nome del museo, potrebbero aiutare.
venerdì 21 ottobre 2011
venerdì 14 ottobre 2011
Parte la campagna tesseramento PdL!!!
In occasione della campagna per il tesseramento lanciata dal Coordinatore Nazionale del PdL che si svolgerà in tutta Italia il prossimo fine settimana, il Coordinamento Provinciale di Prato con il prezioso ausilio dei ragazzi della "Giovane Italia" organizza un gazebo il giorno sabato 15 in via Pugliesi e domenica 16 in piazza del Duomo dalle ore 16 alle ore 19 dove sarà possibile tesserarsi nonché raccogliere materiale informativo. "Con le due giornate di tesseramento - fanno sapere gli organizzatori - ci apriamo a nuove risorse, ai giovani e ci immergiamo nel territorio come siamo abituati a fare per condividere le proposte che perverranno per il futuro del nostro paese e della nostra città".
domenica 9 ottobre 2011
Il PdL denuncia l'assenteismo dell'Assessore Nesi!!
da www.ilsitodiprato.it
La Giunta Gestri al solo sentir parlare di abolizione delle Province, ha smesso di lavorare per la città. Difatti, escluso il progetto del cine-porto per lo sviluppo dell'industria cinematografica a Prato e qualche passeggiata a cavallo con l'ippovia in val di Bisenzio, l'Ente provincia ha, di fatto, interrotto i suoi lavori. Dal 3 agosto, il consiglio si è riunito per la prima volta dopo l'estate, il 6 ottobre con ben 23 argomenti all'ordine del giorno, per poi non arrivare a discuterne neppure la metà, ci sono casi poi, come quello dell'Assessore Nesi, già molto assenteista, che da quando ha vinto il premio strega non si è più fatto vedere, se non per un quarto d'ora per prendersi i complimenti e gli applausi al corteggio storico".A lamentarsene i Consiglieri Provinciali, Toccafondi e Mugnaioni, i quali ci informano che "dal primo di aprile aspettiamo che l'Assessore Nesi si degni di trovare il tempo per rispondere ad una interrogazione riguardante la valorizzazione del Museo di Scienza Planetarie, museo d'eccellenza nazionale che avrebbe molte potenzialità, secondo i consiglieri, attualmente inespresse.Auspichiamo che - concludono i consiglieri - la Giunta tutta, riprenda a lavorare più per il territorio che per la propria "sopravvivenza" ed in particolare che l'Assessore Nesi, passata la "sbornia" dei festeggiamenti, metta la sua cultura e la sua sensibilità al servizio della comunità, poichè, leggere "dell'invasione cinese" dalle pagine di "Storia della mia gente" farebbe bene anche a qualche esponente del centro-sinistra"
Fiaccolata a narnali...polemiche!!!
da www.toscanatv.it
Un pezzo di citta' rimasto fermo a un anno fa. Paralizzato, bloccato, immobile. Il 5 ottobre del 2010 morivano, inghiottite da un muro di acqua e fango, Jilan e Chengwei Wang, madre e figlia di 50 e 24 anni, e Donglan Wang, 42 anni. Seppellite nella loro auto dalla bomba d'acqua che si riverso, fino a riempirlo completamente, nel sottopasso di via Ciulli, tra Narnali e Galciana. Un anno dopo, l'associazione NarnaliInsieme ha organizzato una fiaccolata per ricordare quella tragedia e per denunciare che nulla e' stato fatto. Almeno duecento persone hanno sfilato da via della Pace a via Ciulli. Un corteo senza simboli di partito pur alla presenza di Pd (mancava la segretaria Bugetti), Idv, Sel e Fli, con in testa il presidente della Provincia che ha indossato la fascia e ha deposto un mazzo di rose bianche in ricordo delle tre vittime cinesi. Nessuno della Giunta comunale, e solo tre-quattro cinesi si sono accodati alla fiaccolata. Duro il parroco di Maliseti. E non sono mancate le reazioni alla decisione del presidente della Provincia di indossare la fascia. 'Pessimo comportamento di Gestri - ha commentato l'associazione Prato libera & sicura - mai una fiaccolata per i tanti nostri concittadini morti sul lavoro'. Sergio Toccafondi, consigliere provinciale del Pdl: 'Spero che con tanta solerzia Gestri sia il primo organizzatore di altre giuste fiaccolate in memoria di tutti gli schiavi cinesi sfruttati dentro i capannoni dove, purtroppo, a volte muoiono'
Un pezzo di citta' rimasto fermo a un anno fa. Paralizzato, bloccato, immobile. Il 5 ottobre del 2010 morivano, inghiottite da un muro di acqua e fango, Jilan e Chengwei Wang, madre e figlia di 50 e 24 anni, e Donglan Wang, 42 anni. Seppellite nella loro auto dalla bomba d'acqua che si riverso, fino a riempirlo completamente, nel sottopasso di via Ciulli, tra Narnali e Galciana. Un anno dopo, l'associazione NarnaliInsieme ha organizzato una fiaccolata per ricordare quella tragedia e per denunciare che nulla e' stato fatto. Almeno duecento persone hanno sfilato da via della Pace a via Ciulli. Un corteo senza simboli di partito pur alla presenza di Pd (mancava la segretaria Bugetti), Idv, Sel e Fli, con in testa il presidente della Provincia che ha indossato la fascia e ha deposto un mazzo di rose bianche in ricordo delle tre vittime cinesi. Nessuno della Giunta comunale, e solo tre-quattro cinesi si sono accodati alla fiaccolata. Duro il parroco di Maliseti. E non sono mancate le reazioni alla decisione del presidente della Provincia di indossare la fascia. 'Pessimo comportamento di Gestri - ha commentato l'associazione Prato libera & sicura - mai una fiaccolata per i tanti nostri concittadini morti sul lavoro'. Sergio Toccafondi, consigliere provinciale del Pdl: 'Spero che con tanta solerzia Gestri sia il primo organizzatore di altre giuste fiaccolate in memoria di tutti gli schiavi cinesi sfruttati dentro i capannoni dove, purtroppo, a volte muoiono'
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