La Giunta Gestri al solo sentir parlare di abolizione delle Province, ha smesso di lavorare per la città. Difatti, escluso il progetto del cine-porto per lo sviluppo dell'industria cinematografica a Prato e qualche passeggiata a cavallo con l'ippovia in val di Bisenzio, l'Ente provincia ha, di fatto, interrotto i suoi lavori. Dal 3 agosto, il consiglio si è riunito per la prima volta dopo l'estate, il 6 ottobre con ben 23 argomenti all'ordine del giorno, per poi non arrivare a discuterne neppure la metà, ci sono casi poi, come quello dell'Assessore Nesi, già molto assenteista, che da quando ha vinto il premio strega non si è più fatto vedere, se non per un quarto d'ora per prendersi i complimenti e gli applausi al corteggio storico".A lamentarsene i Consiglieri Provinciali, Toccafondi e Mugnaioni, i quali ci informano che "dal primo di aprile aspettiamo che l'Assessore Nesi si degni di trovare il tempo per rispondere ad una interrogazione riguardante la valorizzazione del Museo di Scienza Planetarie, museo d'eccellenza nazionale che avrebbe molte potenzialità, secondo i consiglieri, attualmente inespresse.Auspichiamo che - concludono i consiglieri - la Giunta tutta, riprenda a lavorare più per il territorio che per la propria "sopravvivenza" ed in particolare che l'Assessore Nesi, passata la "sbornia" dei festeggiamenti, metta la sua cultura e la sua sensibilità al servizio della comunità, poichè, leggere "dell'invasione cinese" dalle pagine di "Storia della mia gente" farebbe bene anche a qualche esponente del centro-sinistra"
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