martedì 27 febbraio 2007
Assemblea Comitati su P.za Mercatale 1 Marzo
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venerdì 23 febbraio 2007
Gregori sogna... Giardi tace......o meglio NON ASCOLTA
Qualcuno potrebbe pensare che sono state presentate l'altro ieri!
No. Sono passati mesi e giacciono sulla Sua scrivania.
I Consiglieri e quindi i Cittadini dovranno attendere il prossimo Consiglio (un mese o forse più) per ritentare la Fortuna!
Giocate ragazzi, giocate....(!)
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Amministrazione in rotta...di collisione
Dopo avere visionato il "libro dei Desideri" dell'Assessore ovvero il Piano per il Recupero del Centro Storico, colpisce in particolare modo la nuova resa da parte dell'amministrazione che ovviamente conscia della proprio impotenza e incapacità, cerca maldestramente di scaricare le proprie responsabilità sulla Prefuttura.
Da nessuna parte abbiamo però letto dei gravi ritardi che l'Amministrazione si è resa protagonista indiscussa nel prevedere e regolare il fenomeno immigrazione, di fronte ad esempio ad un crescendo di cinesi che in Centro particolarmente aumenta del 30% di anno in anno, oltre alle altre etnie con i problemi che ciò comporta.
Non dice nulla del mancato controllo per decenni degli alloggi: in quanti in certe zone di Prato-centro vivono in un singolo appartamento non famiglie, ma comunità intere spesso irregolari il cui controllo è delegato alla Polizia Municipale.
Come mai a distanza di anni non è stato voluto dal Comune alcuna vigilanza da parte della Polizia Municipale: una pattuglia è sufficiente per tutta la città di notte?
Come mai, a parte i sogni, il risanamento in centro non è stato avviato ovvero nessuna opera, iniziativa concreta è stata assunta per quei luoghi notoriamente recettivi di episodi non solo criminali, ma anche di diseducazione sociale.
In questi anni non è stata adottata alcuna misura concreta a favore dei residenti e dei commercianti: tutto è caratterizzato da totale immobilismo a parte le discussioni sui progetti futuristici, a parte i Ticket sui parcheggi ai residenti che sono stati velocemente previsti e attuati!
Forse per questo e per altro ci rivolgiamo a Lei, Amministrazione, e non ad altri perchè oltre a considerarLa il nostri referente istituzionale, La consideriamo il maggiore responsabile dello stato attuale delle cose.
sabato 17 febbraio 2007
Un presidio per Piazza San Francesco
La presente situazione ha già parzialmente compromesso la vivibilità della piazza, prima ritrovo di decine di giovani ragazzi, oggi impauriti o infastiditi e talvolta vittime di tali vicende.
Con l'arrivo della Primavera si rende indispensabile l'aumento dei controlli e l'adozione di misure concrete a contrastare i fenomeni della Piazza.
Per questo verrà chiesto all'Amministrazione con specifica interrogazione, di attivarsi predisponendo:
• un presidio fisso di polizia nella piazza (anche con unità mobile) dalla h. 20 alle h. 24;
• la presenza quotidiane nelle ore serali dei vigili di quartiere nell'area interessata;
• lo smantellamento delle cabine telefoniche nella piazza o la loro sostituzione con telefoni snza la gabina.
• la recinzione dell'obelisco con l'apposizione di una telecamera di sorveglianza.
francesco querci
(consigliere UDC)
venerdì 16 febbraio 2007
Mov.to Per Vita: Sant'Agostino ore 21,00 Casini
un incontro organizzato dal Movimento della Vita di Prato a cui parteciperà l'On. Carlo Casini.
Chi è Carlo Casini:
Entra in magistratura nel 1961. Dal 1963 al 1966 ricopre l'incarico di Pretore ad Empoli e dal 1966 al 1979 è Sostituto procuratore della Repubblica a Firenze. Esercita le funzioni di Consigliere presso la Suprema Corte di Cassazione dal 1999 al 2003. È docente di diritto internazionale, di diritti umani e di bioetica presso il Pontificio Ateneo Regina Apostolorum di Roma dal 2002.
É attivo nel campo dell'associazionismo cattolico dal 1951. Dal 1958 al 1964 è Presidente diocesano e Consigliere nazionale della Gioventù italiana di Azione cattolica. Nel 1974 gli viene conferita, dal Ministero della Giustizia, la Medaglia d'argento al merito della redenzione sociale per l’assistenza ai detenuti e alle loro famiglie. Dal 1990 è Presidente della Federazione nazionale del Movimento per la vita, di cui nel 1975 è stato tra i fondatori. Già membro del direttivo di "Scienza e Vita", del direttivo del Forum delle associazioni familiari, del Forum delle associazioni e movimenti di ispirazione cristiana operanti nel campo socio-sanitario, tre associazioni che ha contribuito a fondare. Già membro del Comitato Nazionale di Bioetica e dell'European Group on Ethics, membro della Pontificia Accademia per la vita.
francesco querci
venerdì 9 febbraio 2007
su Piazza del Duomo
simona c ha scritto
Piazza del Duomo: proprio di fronte alla nostra splendida cattedrale hanno chiuso gli unici 2 negozi.Sono scappati anche i cinesi! Fa un certo effetto vedere quelle 6 vetrine vuote. Pensare che dovrebbe essere un posto ambito...Chiudendo gli occhi immagino come potrebbe essere, magari con un bel caffè con i tavolini vista Duomo o una bella libreria o galleria d'arte. Valorizzare la nostra piazza sarebbe uno splendido biglietto da visita per la nostra città, invece soprattutto la sera si mostra nella sua più vera desolazione
giovedì 8 febbraio 2007
Viabilità PIAZZA SAN MARCO - MATTEOTTI
L'intersezione Viale V. Veneto con la Piazza, con le auto e gli autobus che devono scambiarsi in tre diverse direzione, crea una confusione totale.
Non sarebbe l'ora di effettuare dei correttivi?
Anzi intervenire in tutta l'area interessando la "rotondina" Matteotti -Macchiavelli-Mercatale.
Così non va!
mercoledì 7 febbraio 2007
...le iniziative su Malaparte: Premio Letterario
Ci viene segnalata sull'argomento un'interessante iniziativa promossa dal Lions Club Datini di cui procediamo a pubblicarne il contenuto.
Per ingrandire cliccare sulla foto:
lunedì 5 febbraio 2007
In San Domenico una Mostra per la Vita
venerdì 2 febbraio 2007
FAMIGLIA FONDATA SUL MATRIMONIO
I Consiglieri del Gruppo di Forza Italia
hanno presentato una mozione IN MERITO AL REGIME DI FAVORE PREVISTO NELLA COSTITUZIONE ITALIANA PER LA FAMIGLIA FONDATA SUL MATRIMONIO.
ricordando che l'art. 29 della Costituzione italiana récita che "La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato all'uguaglianza morale e giuridica dei coniugi con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare" e che "La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose",
Visto che l'art. 2, onde evitare inutili e odiose discriminazioni per coloro i quali ritengono di dar vita a "formazioni sociali" non regolate dal diritto di famiglia, prevede che la "Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale".
e
Considerato che la lettura comparata degli articoli 2, 29 e 31 rende palese che la Repubblica Italiana riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo e che ogni azione legislativa volta ad equiparare la famiglia, alle altre unioni che costituiscono "formazioni sociali", contraddice il dettato costituzionale e in particolare l'art. 31 che sottolinea l'impegno della Repubblica ad "agevolare" con misure economiche l'Istituto della famiglia e che ogni volontà di equiparazione non può essere prevista tramite legge ordinaria ma solo attraverso una modifica di tipo costituzionale;
Rilevano che l'art. 29 dichiara anche che "il matrimonio è ordinato all'uguaglianza morale e giuridica dei coniugi" e che questa affermazione rende il diritto familiare italiano un importante strumento per la parità tra uomini e donne così da obbligare, con più cogenza, il rispetto della “parità morale” e che quindi ogni valutazione estrinseca, la famiglia fondata sul matrimonio rappresenta un'importante pilastro per la tenuta complessiva della società;
Per l'effetto impegnano il Consiglio Comunale a rispettare il regime di favore previsto dalla Costituzione Italiana per la famiglia fondata sul matrimonio e a non interpretare il punto h) dello Statuto della Regione Toscana come un passo per equiparare le coppie di fatto alla famiglia costituzionalmente definita.
I consiglieri Goffredo Borchi. Rita Pieri, Roberto Caverni, Roberto Baldi,Andrea Amerini,Giovanni Luchetti
giovedì 1 febbraio 2007
Le Vecchie Poste di P.zza San Marco
Si parla molto di rivalutare il centro nella direzione di sua riqualificazione come Centro Commerciale all'Aperto, ma purtroppo la realtà dietro i proclami, ci continua a sittoporre all'attenzione utta una serie di problematiche irrisolte fra cui spicca, in tutta la sua orribile struttura, lo stabile delle Vecchie Poste, nella centralissima Piazza San Marco a ridosso delle antiche fortificazioni.
La fatiscente strutturca cozza duramente con quella progettazione strategica che dovrebbe riqualificare il Centro: si guarda al futuro, ma il passato certo resiste.
La stessa manutenzione dello stabile lascia a desiderare.