PPL-Iniziative elettorali
Il Partito del Popolo della Libertà prosegue la bella iniziativa di carattere locale e nazionale dei Gazebo sulle Primarie per il Programma del PDL. La proposta elettorale è come sempre aperta a tutti i cittadini e finalizzata alla scelta delle priorità nei primi cento giorni del futuro Governo Berlusconi
Sabato e domenica prossima nei gazebo del Popolo della Libertà si discuterà della famiglia, il cuore della società italiana.
Nel nostro programma la famiglia è al primo posto. In particolare proponiamo una riduzione del peso delle imposte: lo stipendio di un padre di famiglia che ha moglie e figli non può essere tassato come quello di una persona che non ha moglie e figli. Occorre introdurre il cosiddetto “quoziente familiare”, considerando i pesi veri che gravano su quello stipendio, spesso molto basso.
Ridurremo progressivamente ciò che dello stipendio va allo Stato per lasciarlo nelle tasche di chi lavora e mantiene la famiglia.
Crediamo da sempre che la famiglia sia una grande risorsa nazionale che va sostenuta con eque politiche fiscali e sociali a partire dall'introduzione del quoziente familiare. Un impegno che non arriva solo oggi per accattivarsi simpatie elettorali come invece sta facendo la sinistra, che ha sprecato questa grande opportunità nei suoi due anni al governo del Paese.
Lo stesso vale per i nuclei familiari che si assumono carichi pesanti, quali possono essere un anziano non autosufficiente o un portatore di handicap: dovranno poter detrarre dalle tasse quanto spendono per loro, che dovrebbero essere a totale carico dello Stato.
È ormai tempo di dare un aiuto vero anche alle mamme che lavorano e hanno l’angoscia di non sapere dove lasciare i figli, non avendo i soldi per poter pagare una baby sitter.
Per approfondire questi importanti punti aspettiamo tutti i cittadini Sabato 15 in p.zza delle Carceri ed in P.zza Mercatale (ang. Via Garibaldi) e Domenica 16 marzo in p.zza Mercatale (ang. Via Garibaldi) ed in P.zza San Francesco dalle ore 10.00 alle 18.30 nonché a Carmignano, Comeana, Seano e Vaiano.
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Grande soddisfazione per la risposta della città di Prato all’iniziativa del Pdl che ha allestito sabato primo e domenica due marzo i gazebo in città. Nel nostro programma la famiglia è al primo posto. In particolare proponiamo una riduzione del peso delle imposte: lo stipendio di un padre di famiglia che ha moglie e figli non può essere tassato come quello di una persona che non ha moglie e figli. Occorre introdurre il cosiddetto “quoziente familiare”, considerando i pesi veri che gravano su quello stipendio, spesso molto basso.
Ridurremo progressivamente ciò che dello stipendio va allo Stato per lasciarlo nelle tasche di chi lavora e mantiene la famiglia.
Crediamo da sempre che la famiglia sia una grande risorsa nazionale che va sostenuta con eque politiche fiscali e sociali a partire dall'introduzione del quoziente familiare. Un impegno che non arriva solo oggi per accattivarsi simpatie elettorali come invece sta facendo la sinistra, che ha sprecato questa grande opportunità nei suoi due anni al governo del Paese.
Lo stesso vale per i nuclei familiari che si assumono carichi pesanti, quali possono essere un anziano non autosufficiente o un portatore di handicap: dovranno poter detrarre dalle tasse quanto spendono per loro, che dovrebbero essere a totale carico dello Stato.
È ormai tempo di dare un aiuto vero anche alle mamme che lavorano e hanno l’angoscia di non sapere dove lasciare i figli, non avendo i soldi per poter pagare una baby sitter.
Per approfondire questi importanti punti aspettiamo tutti i cittadini Sabato 15 in p.zza delle Carceri ed in P.zza Mercatale (ang. Via Garibaldi) e Domenica 16 marzo in p.zza Mercatale (ang. Via Garibaldi) ed in P.zza San Francesco dalle ore 10.00 alle 18.30 nonché a Carmignano, Comeana, Seano e Vaiano.
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Abbiamo riscontrato grande interesse ed entusiasmo per l’avvio della campagna elettorale.
Oltre 1650 i questionari compilati, un numero che è andato ben oltre le aspettative, tant’è che è stato esaurito il materiale a disposizione.
Numerosi i suggerimenti che i cittadini hanno formulato sui temi della sicurezza, del lavoro, dello sviluppo e della famiglia. E’ un segnale positivo ed incoraggiante. Ridare sicurezza alle nostre città , dare più forza alle famiglie, creare sviluppo e nuovo lavoro sono le nostre priorità.
Dopo mesi di estenuante lavoro prende finalmente concretezza il grande progetto di una casa comune per i moderati, sarà la base di un grande centro di aggregazione politica di ispirazione liberale che darà la svolta, al nostro governo, il 13 aprile. Se la nostra economia non è cresciuta, se il paese è in declino, se i cittadini si sono impoveriti è perché uno stato, clienterale e burocratico, ha assorbito il 50% del p.i.l. per una spesa pubblica inefficiente, ed in gran parte improduttiva, che doveva essere continuamente finanziata attraverso una pressione fiscale insostenibile. Nell’interesse dello Stato e anche della nostra Regione dobbiamo compiere ogni sforzo (ne abbiamo a breve la possibilità) perché possa essere attuata una riforma liberale ad ogni livello istituzionale.
Dopo mesi di estenuante lavoro prende finalmente concretezza il grande progetto di una casa comune per i moderati, sarà la base di un grande centro di aggregazione politica di ispirazione liberale che darà la svolta, al nostro governo, il 13 aprile. Se la nostra economia non è cresciuta, se il paese è in declino, se i cittadini si sono impoveriti è perché uno stato, clienterale e burocratico, ha assorbito il 50% del p.i.l. per una spesa pubblica inefficiente, ed in gran parte improduttiva, che doveva essere continuamente finanziata attraverso una pressione fiscale insostenibile. Nell’interesse dello Stato e anche della nostra Regione dobbiamo compiere ogni sforzo (ne abbiamo a breve la possibilità) perché possa essere attuata una riforma liberale ad ogni livello istituzionale.
Basta con l’attuale sistema politico, ingessato, dedito più ad interessi “particolari” che non a quelli della collettività (es. rifiuti in Campania), basta con le false coalizioni dove troviamo tutto ed il contrario di tutto…basta con la politica delle parole che non affronta i problemi della gente che si sacrifica, lavora e produce ricchezza! Quella ricchezza che puntualmente gli viene confiscata da un fisco “centrale” nonchè “locale” vorace e dissipatore.
Per tutto questo, per cambiare davvero, per realizzare un sistema che da bipolare diventi bipartitico, il solo vincente ed in grado di rivoltare questo paese, c’è bisogno di un unità d’azione. Cinque priorità, identità, merito, giovani, ricchezza e sicurezza!!!! Quella sicurezza che grazie al “buonismo”, della nostra “rossa” Toscana, ci ha portato tra le regioni meno insicure d’Italia grazie anche al progetto pilota che la voleva portare quale modello, di regione multiculturalista, alla quale ogni regione si doveva ispirare.
La Toscana che si doveva apprestare ad essere un bacino di accoglienza di persone “vittime” di violenze nel proprio paese d’origine, in realtà è diventata il fulcro centrale di flussi di delinquenti sfuggiti alle maglie della “loro” ferrea giustizia. La nostra regione è diventata un laboratorio di rieducazione mondiale scaricato sulla scuola e sulla sanità che ha fatto crescere vertiginosamente i costi collettivi già abbondantemente sopra la media nazionale. La Toscana, prima al mondo, nel lontano 1786, ad avere abolito la pena di morte voleva competere anche il primato della multiculturalità dove altrove è miseramente fallita se chiaramente malregolata e malgestita.
La Toscana che si doveva apprestare ad essere un bacino di accoglienza di persone “vittime” di violenze nel proprio paese d’origine, in realtà è diventata il fulcro centrale di flussi di delinquenti sfuggiti alle maglie della “loro” ferrea giustizia. La nostra regione è diventata un laboratorio di rieducazione mondiale scaricato sulla scuola e sulla sanità che ha fatto crescere vertiginosamente i costi collettivi già abbondantemente sopra la media nazionale. La Toscana, prima al mondo, nel lontano 1786, ad avere abolito la pena di morte voleva competere anche il primato della multiculturalità dove altrove è miseramente fallita se chiaramente malregolata e malgestita.
La gente è stanca di essere sudditi davanti all’arroganza dei nostri amministratori e localmente lo sappiamo bene, cosi facendo cerchiamo di porla al centro del progetto politico facendola sentire parte attiva dello stesso.
Servono riforme!! Non basta più legiferare, occorre dettare nuove e snelle regole facendole rispettare, favorendo chi ha voglia di fare e crescere e per questo……RIALZATI ITALIA!!!!!!
sabato e domenica prossimi ancora gazebo!!!
Servono riforme!! Non basta più legiferare, occorre dettare nuove e snelle regole facendole rispettare, favorendo chi ha voglia di fare e crescere e per questo……RIALZATI ITALIA!!!!!!
sabato e domenica prossimi ancora gazebo!!!
Sergio Toccafondi
V. coord. Prov.le Forza Italia - Pdl
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