«In riferimento al comunicato stampa del Comune di Prato n. 5718/08 si viene a conoscenza che alla manifestazione tenutasi a Roma, contro il decreto Gelmini l'assessore Gregori si è presentato con il Gonfalone del Comune. Siamo veramente indignati nell'apprendere che il gonfalone che rappresenta la città tutta viene strumentalizzato!! Ci troviamo di fronte all’ennesimo atto di arroganza di questa amministrazione, che non tiene conto delle idee di quei liberi cittadini favorevoli a tale provvedimento; quei cittadini che non sono caduti nella trappola della strumentalizzazione messa in atto meschinamente da questa sinistra, quei cittadini che intravedono in tale decreto un futuro migliore per la scuola ma, soprattutto, per i propri figli.
L'assessore, che ahimè, durante un forum in una scuola occupata qualche giorno fa, ha dimostrato di conoscere ben poco il provvedimento Gelmini, è legittimato a recarsi a Roma per una manifestazione, ma deve rappresentare se stesso e le persone che lo accompagnano. La città di Prato non può e non deve essere rappresentata nella sua interezza da chi cerca un qualsiasi pretesto per recuperare consensi in vista delle prossime elezioni cittadine.Diffidiamo per tanto l'amministrazione di questa città dal concedere il gonfalone a chiunque ne faccia richiesta, men che meno a chi ha intenzione di mescolare la storia del nostro glorioso comune a studenti facinorosi che offendono le forze dell'ordine e la nostra Repubblica.
Sia come rappresentati politici ma soprattutto come cittadini pratesi, offesi da tale inqualificabile comportamento, chiediamo che ci vengano fornite delle scuse ufficiali a noi ed alla cittadinanza tutta.
Giorgio Silli (coordinatore comunale FI-PdL)
Sergio Toccafondi (vicecoordinatore provinciale Fi-PdL)
Sia come rappresentati politici ma soprattutto come cittadini pratesi, offesi da tale inqualificabile comportamento, chiediamo che ci vengano fornite delle scuse ufficiali a noi ed alla cittadinanza tutta.
Giorgio Silli (coordinatore comunale FI-PdL)
Sergio Toccafondi (vicecoordinatore provinciale Fi-PdL)
riceviamo e pubblichiamo:
RispondiEliminaIn tutta questa confusione mi viene in mente una sola parola: Democrazia.Tutti noi abbiamo il diritto di manifestare ed esprimersi, perlomeno fatecelo fare liberamente! Portando il Gonfalone a Roma, ho dovuto forzatamente condividere episodi di taluni soggetti che hanno fomentato disagi e incidenti.Cara amministrazione credo che sia arrivato il momento per la nostra città di dare spazio a nuove idee, nuovi impegni e nuove facce! Basta con la stessa minestra. Un augurio di buon lavoro ai Sigg.ri Coordinatori Silli e Toccafondi.
r.m.