Le università possono rientrare tra i soggetti beneficiari delle erogazioni liberali agevolate ai sensi dell’art. 100, comma 2, lettera a), TUIR, in base al quale sono deducibili dal reddito d’impresa le erogazioni liberali fatte a favore di persone giuridiche che perseguono esclusivamente finalità di istruzione o di ricerca scientifica, per un ammontare complessivamente non superiore al 2% del reddito d’impresa dichiarato.
Le erogazioni liberali previste dalla norma citata sono deducibili se il beneficiario:
- ha personalità giuridica;
- persegue esclusivamente una o più finalità fra quelle di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria, culto e ricerca scientifica.
Con particolare riguardo al secondo requisito, i beneficiari delle erogazioni liberali non possono, quindi, perseguire finalità diverse da quelle espressamente previste dalla norma stessa.
La delimitazione dei destinatari delle erogazioni liberali sulla base delle finalità perseguite non preclude che l’ente beneficiario possa porre in essere eventuali attività che si qualificano, sotto il profilo fiscale, come attività commerciali, sempre che si tratti di attività non particolarmente significative, svolte in diretta attuazione delle finalità indicate dalla medesima disposizione agevolativa e che non siano tali da assumere rilevanza autonoma, realizzando finalità ulteriori rispetto a quelle indicate dalla norma.(Risoluzione Agenzia delle Entrate 17/10/2008, n. 386/E)
francesco querci
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