il sottoscritto Toccafondi Sergio, capogruppo del gruppo di Forza Italia,
venerdì 30 marzo 2007
VIA MARENGO INTERROGAZIONE DI TOCCAFONDI (F.I.)
il sottoscritto Toccafondi Sergio, capogruppo del gruppo di Forza Italia,
giovedì 29 marzo 2007
Esito del Consiglio: presentazione della Piazza
La presentazione del progetto di piazza Mercatale alla Circoscrizione-Centro da parte degli Assessori Giardi e Curcio è stata l'occasione per un approfondimento delle note tematiche riguardanti la piazza, nonché per la precisazione delle varie posizioni al riguardo.
In particolare merita evidenziare che la necessità di avviare un processo di riqualificazione della piazza è avvertita unanimemente come una priorità assoluta e le principali differenze attengono soprattutto ai tempi che l'iter proposto dalla maggioranza richiederebbe per l'esecuzione di quel progetto, comportando fra l'altro la rinunzia ad interventi nel breve periodo - per la necessità di non sostenere una doppia spesa - rinunciando in pratica ad interventi di sistemazione della piazza che invece riteniamo oggi imprescindibili.
«In linea di principio siamo favorevoli ad un progetto di riqualificazione che preveda anche un parcheggio interrato nella piazza o nell'adiacente via Martini, ma quello che proprio non convince è la natura di quel progetto, che oltre ad alterare in modo decisivo l'attuale configurazione della piazza, rischia di concedersi tempi che la città non ha a disposizione». Questo il parere dei consiglieri d’opposizione della circoscrizione prato centro, Francesco Querci (Udc), Matteo Cocci (Alleanza Nazionale) e Sergio Toccafondi (Forza Italia).
«La previsione di un progetto che preveda diversamente il parcheggio nell'attuale sua sede in superficie, consentirebbe un immediato intervento di riqualifica nell'area destinata a parco, seppure prevedendo qualche modifica necessaria per il suo ammodernamento e svecchiamento, senza però andare a cozzare con quel vincolo della sovraintendenza snobbato dai progettisti e a quanto pare dall'amministrazione. Sul punto, infatti, la giustificazione portata dall'Assessore Curcio non ha convinto, specie perché rapportata ad un progetto che nel tentativo di congiungere il vecchio con il nuovo, finisce con l'alterare oggettivamente i tratti distintivi della piazza».
Questi i principali motivi che portano i consiglieri a confermare la mozione di rinunciare a quel progetto, in funzione di un altro, «meno invasivo e più rapido, che tenga conto delle esigenze dei cittadini e dei commercianti, che hanno difatti auspicato tempi celeri e che non costituisca – si conclude – una scommessa così come espressa dalla maggioranza, non potendo la città correre il rischio di perderla».
lunedì 26 marzo 2007
CONSIGLIO 27/03/07: PIAZZA MERCATALE
Mozione dell'opposizione: "No a quel Progetto di P.zza Mercatale "
Intervento dell'Assessore Giardi sul Progetto di P.zza Mercatale.
[tutti possono intervenire DOVE? Centro Sokkorso Via Milano6/8]
- Il perchè il no a quel progetto da parte dei consiglieri di opposizione è riassunto nella mozione di seguito riportata e possono essere così riassunti, denunziando il ritardo della P.A. di aprire un confronto quando già è già di fatto sono stati decisi le questioni principali del progetto ed in particolare di un parcheggio che ben poteva essere pensato nell'area non occupata dal parco.
- L'eccessiva attenzione sul progetto toglie respiro al recupero della piazza che necessita immediati interventi di recupero che non può invece permettersi di attendere lustri.
- La Pressappochezza o la supponenza (a Voi la scelta) mostrata recentemente dal Comune in merito alla questione del Vincolo (non conosciuto o sottaciuto!) deve imporre ancora maggiori cautele nello sposare quel progetto pensato nel salotto degli amministratori.
- No al progetto di un parcheggio nell'area indicata;
- No ad un progetto "preconfezionato" ed imposto nei suoi tratti principali (l'apertura di questi gg. oltre che tardiva è demagogica e fittizia);
- No ad un progetto che oggettivamente non piace;
- No ai ritardi di sistemazione della piazza.
•che tale progetto prevede la realizzazione del parcheggio nella parte dElla piazza ove oggi risiede il verde "pubblico";
•che la realizzazione del parcheggio, presuppone il taglio degli alberi presenti, compromettendone l'attuale aspetto:
rilevato
•che il recupero della piazza non tiene assolutamente conto della salvaguardia del verde esistente, ma anzi dalla sua presentazione si manifesta come un'inutile distesa di cemento;
•che il modus operandi dell'amministrazione per arrivare al progetto di recupero di una delle principali piazze del centro storico, si è caratterizzata per decisioni prese senza assicurarsi del consenso dei cittadini, omettendo anche passaggi fondamentali che attengono ad elementari regole di democrazia e trasparenza, come il coinvolgimento delle assemblee consiliari fra le quali la Circoscrizione CENTRO;
•che il progetto di piazza Mercatale, non previsto neppure nel programma elettorale, comporta una spesa importante per la città che alla luce dei bilanci appare attualmente ingiustificata, considerati anche i rischi di non autosostenibilità del progetto, così come è già avvenuto per il Comune di Firenze ;
•che non risulta chiaro a questi Consiglieri il motivo del repentino coinvolgimento dell'A.S.M. spa, senza un approfondito esame di conveniemza ad interessare anche altri soggetti qualificati in funzione di un possibile risparmio e per ottenere una più ampia lettura della questione, data la nota vicinanza fra Comune e ASM tale da rendere i due enti incapaci di autonome iniziative e proposte;
ritenuto
•che noti professionisti hanno sollevato non poche obiezioni sul progetto in esame;
•che la maggior parte della cittadinanza è contraria a questo progetto;
•che i commercianti sono contrari al progetto, almeno così come ipotizzato dal Comune.
CHIEDE
l'immediata archiviazione del progetto di Piazza Mercatale
martedì 13 marzo 2007
Rimozione per Pulizie strade in Centro
Pulizia delle strade e ... Vigili in Centro.
Perchè oramai solo in centro esiste la rimozione delle auto per la pulizia delle strade?;
Perchè tale misura colpisce chiaramente solo i residenti che hanno pagato anche il Ticket?;
Perchè ogni strada ha una notte diversa da rendere difficile il suo riconoscimento?;
Perchè se te la porta via una ditta di "soccorso stradale" paghi meno dell'altra?;
Perchè per pattugliare la notte della Pulizia sono sempre presenti squadre di Vigili Urbani pronti ad emettere sanzioni e disporre rimozioni? e....;
Perchè invece tanta difficoltà a reperire gli stessi Vigili per latri servizi sempre notturni?
Il Comune e lo stesso Comandante dei Vigili ripetono la carenza di personale per istituire più pattuglia di notte in Centro, anche in veste di Vigile di Quartiere!
Tutti i residenti del Centro Storico sanno bene che se si distraggono a parcheggiare l'auto la sera è pressochè automatica la rimozione con tanto di Multa.
Il tutto reso ancora più amaro dal fatto che avviene la notte e quindi con tariffa notturna (uno scherzo da 120/140 Euro).
Il pregevole servizio viene reso dalle ore 0 alle ore 07,00 e questo viene sempre accompagnato da una solerte squadra di Vigili Urbani che distribuisce sanzioni e "invita" i carri attrezzi a fare il loro lavoro.
A parte il fatto che oramai solo in centro viene appplicata sistematicamente la rimozione auto (per la gioia dei residenti che pagano il Ticket!), quello su cui merita riflettere risulta essere la circostanza che in un momento come quello attuale, ove l'esigenza maggiore avvertita dalla città è quella di avere una migliore presenza serale dei Vigili in Centro per i diversi motivi di prevenzione di fatti illeciti, i Vigili la notte vengono però impiegati nelle ore notturne per scortare i carri attrezzi ed elevare le sanzioni.
Pur comprendendo le ragioni che inducono ad utilizzare i vigili e la rimozione, si nota che con qualche piccolo accorgimento si portebbe evitare spiacevoli conseguenze, concentrando la pulizia di strade - per esempio - la mattina e primo pomerigio del lunedi (residenti a lavoro e commercianti chiusi), liberando così Vigili dal quel servizio notturno e per un loro migliore impiego, o disporre la rimozione una sola volte al mese.
mercoledì 7 marzo 2007
Insicurezza....
Ormai, in una notizia del genere, non fa piu` scalpore il fatto che l`accoltellato o l`accoltellando sia cinese o meno, o che il tentato stupro sia stato perpetrato da un extracomunitario. Quello che fa paura, piu` che scalpore e` che ci stiamo sempre piu` abituando a questo tipo di notizie. Ci stiamo sempre piu` abituando ad avere una concezione della nostra piccola Prato come il Bronx newyorkese o come un bario di citta` del Messico o di Caracas. Personalmente mi trovo ancora una volta solidale con le forze dell` ordine che, come ho piu` volte affermato, fanno il proprio dovere in maniera encomiabile , nonostante un organico decisamente insufficente per la gestione della sicurezza una citta` come la nostra.
La responsabilita`, e mi duole dirlo, e` ancora una volta da attribuire alla nostra amministrazione comunale. Aggiungerei anche del governo centrale. Troppe promesse, troppi buoni propositi, troppe parole... i comitati cittadini ne sanno qualcosa.
Non voglio stare ad elencarle tutte, ma dove sono finiti lo spirito collaborativo e tutti i buoni propositi del sottosegretario Lucidi ? Le dichiarazioni in materia di sicurezza che rilascio` durante la sua visita a Prato erano molto chiare... ma forse e` molto piu` importante barcamenarsi nel cercare di ricompattare l` eterogeneo per antonomasia ( il nostro sciagurato governo ) che mettere mano ad un problema scottante e difficile come la sicurezza e l`immigrazione nella nostra Prato.
Quando i comitati cittadini nascono come funghi, qualcosa non quadra ; la politica ha sicuramente fallito. A proposito...qualcuno sa che fine abbiano fatto i deputati e senatori di sinistra eletti a Prato ? I vari Lulli, Giacomelli e Magnolfi ??
Giorgio Silli
martedì 6 marzo 2007
Cari amministratori ....
avete nuovamente convocato una riunione "a porte chiuse" sul progetto di Piazza Mercatale, probabilmente andrete a autoproclamare la validità del progetto, manifestando l'intenzione di andare incontro alle richieste dei cittadini, aggiungere qualche alberello e qualche piscinetta dotata di una euro-fontana!.
Ad alcuni non piace assolutamente l'idea di un posteggio sotterraneo, ad altri potrebbe piacere un parcheggio nell'altra parte della piazza ma, cari Amministratori, su una cosa sono tutti d'accordo: il progetto che ci avete imposto di guardare per mesi, deturpando con quell'immagine cementificata anche Piazza San Francesco e Piazza del Duomo, non piace proprio a nessuno.
La "dimensione europea della piazza", da Voi immaginataa, non corrisponde alla nostra: la nostra Europa è quella che ricerca i dati identificativi della nostra tradizione culturale che contrasta pienamente con la scelta progettuale messa arbitrariamente sul tavolo e con un'idea della piazza quale arida e fredda distesa di cemento.
Già con la pavimentazione di Piazza delle Carceri (Viale Piave) avete provato a deturpare la peculiarità cittadina; con Piazza Sant'Agostino avete fatto le prove generali ed ora con Piazza Mercatale va in scena l'atto finale, al quale purtroppo non potrà seguire alcun "Bis" !
L'Immagine di Prato ...
Ma oggi ci dispiace molto, come Giovani Pratesi , che la nostra città venga messa sulle cronache dei più importanti quotidiani o periodici per fatti che la deridono di fronte al mondo intero.
Proprio oggi leggiamo su corriere.it un articolo sul comportamento della nostra città sul caso della “Città etrusca di gonfienti”.
Anche questo è un argomento che per molto tempo è stato ignorato e lasciato perdere dalla amministrazione che solo adesso si è svegliata cercando di rimediare al rimediabile.
Ma intanto la nostra città e la sua immagine finiscono sulle cronache italiane solo e solamente per queste disavventure, per questi brutti episodi.
Ciò come Movimento Giovani Pratesi ci rattrista molto e pone davanti a noi una domanda che è quanto mai vera: non è forse arrivato il momento davvero di rimboccarsi le maniche per far sì che Prato torni sulle cronache per fatti positivi che migliorino la nostra immagine?
Noi crediamo di si e crediamo inoltre che la nostra città si trovi di fronte ad un bivio senza ritorno: o si sceglie di provare a rinascere, a rimettersi in gioco oppure ci lasciamo andare ad un declino che sarà inevitabile.
In questo senso ci stiamo impegnando per ciò che è di nostra competenza e perciò
che è alla nostra portata, tra le altre cose abbiamo in programma le elezioni universitarie che ci saranno il 14 e il 15 Marzo e ci stiamo muovendo per organizzare una giornata per impegnare i ragazzi alla pulizia della città(siringhe, bottiglie....)
MOVIMENTO GIOVANI PRATESI
lunedì 5 marzo 2007
MOZIONE CONSILIARE SULLA PIAZZA
Il Paradosso: La Foto per pubblicizzare la "nuova" piazza è il ritratto migliore per dipingere lo scempio che si vuole attuare sulla Piazza, anche esteticamente "insostenibile".
LA MOZIONE:
CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE CENTRO
PRESIDENTE ROSITA MATTEI
AL
COMUNE DI PRATO
SINDACO MARCO ROMAGNOLI
•che tale progetto prevede la realizzazione del parcheggio nella parte dElla piazza ove oggi risiede il verde "pubblico";
•che la realizzazione del parcheggio, presuppone il taglio degli alberi presenti, compromettendone l'attuale aspetto:
•che il modus operandi dell'amministrazione per arrivare al progetto di recupero di una delle principali piazze del centro storico, si è caratterizzata per decisioni prese senza assicurarsi del consenso dei cittadini, omettendo anche passaggi fondamentali che attengono ad elementari regole di democrazia e trasparenza, come il coinvolgimento delle assemblee consiliari fra le quali la Circoscrizione CENTRO;
•che il progetto di piazza Mercatale, non previsto neppure nel programma elettorale, comporta una spesa importante per la città che alla luce dei bilanci appare attualmente ingiustificata, considerati anche i rischi di non autosostenibilità del progetto, così come è già avvenuto per il Comune di Firenze ;
•che non risulta chiaro a questi Consiglieri il motivo del repentino coinvolgimento dell'A.S.M. spa, senza un approfondito esame di conveniemza ad interessare anche altri soggetti qualificati in funzione di un possibile risparmio e per ottenere una più ampia lettura della questione, data la nota vicinanza fra Comune e ASM tale da rendere i due enti incapaci di autonome iniziative e proposte;
•che la maggior parte della cittadinanza è contraria a questo progetto;
•che i commercianti sono contrari al progetto, almeno così come ipotizzato dal Comune.
domenica 4 marzo 2007
Piazza Mercatale: Magnolfi
Piazza Mercatale è solo l'ultima di una serie di decisioni «piovute dall'alto, non verificate, improvvisate, a cui per un motivo o per l'altro sembrava sempre che non si potesse dire di no, cominciando dall'ospedale: Troppo piccolo, localizzato male, ma c'era una gran fretta di dire di sì perché c'era un grande finanziamento da non perdere: e infatti, a distanza di cinque anni i miliardi ci sono, ma ancora non si riesce a spenderli per un inestricabile intreccio di appalti e ricorsi; né qualcuno si è ancora dato pena di spiegarci cosa ne sarà di quello vecchio, dove, tra l'altro, i lavori e le spese non sono mai finiti.
Non si poteva aprir bocca per non perdere futuri posti di lavoro: in questo modo è stata evitata ogni seria discussione su una scelta i cui effetti sull'assetto urbano saranno molteplici, macroscopici e non certo in senso positivo». Poi l'ex Banci: Si parla del raddoppio del polo espositivo, cosa ottima in sé, se non ci fosse il piccolo particolare che Firenze Fiera è in stato di agonia e che le categorie economiche di Firenze non ne vogliono sapere, mentre Martini tace, di spostare le mostre qui.
Comunque la si pensi su piazza Mercatale il risvegliarsi di un sentimento forte di appartenenza ad una comunità è motivo di speranza in un contesto di appannamento e di perdita di questi valori. La risposta che la politica è chiamata a dare è riacquistare, nelle scelte, il senso complessivo della visione della città. E mentre si discute del parcheggio di piazza Mercatale, quello del Serraglio, altra malinconica realizzazione di regime, resta semivuoto, insicuro e scarsamente accessibile. Forse più che i posti macchina - conclude - mancano le idee, la trasparenza delle scelte e la coerenza delle realizzazioni».