venerdì 7 dicembre 2007

CENTRO: INCONTRO SULLA SICUREZZA

[in calce dall'articolo dal SOLE24ORE]

L'assessore Milone ha visitato il Consiglio-Centro per un incontro sulla SICUREZZA.
Tema assai caro all'opposizione, sul quale ha speso non poco tempo per segnalare le molteplici criticità sul territorio così come del resto documentato sul nostro Blog.
Con l'assessore è stato fatto un punto della situazione e non si è mancato di registrare una maggiore attenzione della pubblica amministrazione nella sola persona dell'assessore presente, con una maggiore visibilità e presenza sul territorio delle forze di polizia e un maggiore impiego della Polizia Minicipale anche sul versante dei sequestri e denunzie delle attività cinesi illegali.

Dai banchi di Forza Italia, Gori in particolare, ha elogiato l'assessore per il nuovo corso in tema di sicurezza, Querci (Udc) ha però messo in evidenza che al riconoscimento dell'inizio (un po' tardivo!) di un serio lavoro fa da contrappeso anni di inerzia da parte della PA e di immobilismo sul piano del recupero del Centro Storico su tutti le altre questioni, che complessivamente mette un difficoltà ed in dubbio il lavoro complessivamente svolto dall'amministrazione.
Acceso dibattito fra l'assessore e Rifondazione Comunista, Berti, che oltre a meravigliarsi dei tono pacati dell'opposizione nei confronti dell'assessore, denunziava come non si risolve il problema della sicurezza con la confisca o con la denunzia dell'impreditore o con l'espulsione dei clandestini, ma con politiche sociali più attente e mirate, al quale ha fatto riscontro una forte replica da parte di Milone..

Ovviamente, l'appuntamento è solo rinviato per la verifica del lavoro avviato e di quello annunciato dall'assessore che dovrà essere anche integrato dall'azione degli altri assessorati per il recupero integrale del centro storico, ribadendo che ancora oggi siamo ben lontani dall'avere un centro storico vivibile e ben servito.
Manca totalmente una politica ed un progetto per il Centro.
Sul fronte sicurezza la situazione era al limite e non più dilazionabile, basti pensare come ILSOLE24ORE aveva posto PRATO fra le città più insicure di tutta ITALIA e questo non può che essere il risultato del malgoverno del forte fenomeno dell'immigrazione a Prato (dati alla mano)!

---articolo che segue, fonte: IL SOLE24Ore---
Criminalità
"Il problema della criminalità è particolarmente sentito dalla popolazione ed è indubbiamente uno dei fattori che maggiormente influiscono sullo stile di vita di una comunità.
Pur sapendo che il numero di denunce non corrisponde a quello dei reati effettivamente commessi, utilizziamo comunque le prime come utile indicatore del livello di criminalità di una determinata zona.

Le tabella 8.1 riporta il numero di delitti commessi nelle province toscane per 100.000 abitanti. Prato, tranne che per i furti d’auto,
risulta essere sempre sopra la media nazionale ed è di gran lunga la provincia toscana con il maggior rapporto di rapine ogni 100.000 abitanti, raddoppiando quasi la media italiana (solo 11 province fanno peggio, la provincia con meno rapine è Belluno con 5,65 rapine ogni 100.000 abitanti, quella che ne ha di più è Napoli con 407,39).
La provincia di Prato è invece in media con le altre province della Toscana per quanto riguarda i furti di appartamento, anche se un po’ sopra la media nazionale, e così pure per scippi e borseggi, ben più alta della media nazionale ma in linea con la Toscana.
Relativamente ai furti d’auto, la provincia di Prato, pur essendo la peggiore in Toscana rimane ben al di sotto della media nazionale. Anche per i furti auto Belluno con 16,02 furti ogni 100.000 abitanti risulta la città più sicura, la meno sicura è anche stavolta Napoli con 868,87."

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