riceviamo e pubblichiamo:
Dietro a tutto questo fermento sulla scuola, sul Decreto Gelmini, sui legittimi dubbi di questo decreto ma sulle tante certezze che un genitore sa, mi ritrovo a dover affrontare una singolare situazione. Figlio frequentante la terza media, ora ad Ottobre ( praticamente ad inizio anno scolastico ) la nuova insegnante ( si perche' e' tristemente frequente il cambio annuale di insegnanti ....) scopre che il livello di apprendimento sulla materia e a livello generale delle classi e' pressoche' a zero. Ora per un genitore e' legittimo chiedersi: ma gli anni precedenti chi ha dovuto insegnare, cosa ha fatto ?? chi e' che monitorizza se l'insegnante svolge correttamente il proprio lavoro portando a termine il progetto consegnatogli ad inizio anno ?? chi e' responsabile di tutto cio' ??? Si corre ai ripari, subito ed in fretta, ma resta un grande amaro in bocca, per il modus operandi di alcuni insegnanti che, seppur precari e con uno stipendio non equiparabile all'impegno che il mestiere richiede, non svolgono correttamente il loro lavoro. E a pagarne le spese sono gli studenti, quegli stessi studenti che oggi sono in piazza a contestare un decreto che forse non sanno e' la loro salvezza.E qui mi dico: ben venga il decreto Gelmini !
Alessia Martini
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