Torna di attualità la vicenda della pista ciclabile interrotta all’altezza della Briglia. Una vicenda ormai paradossale o meglio “ai limiti della realtà” come dice il consigliere provinciale del Pdl Sergio Toccafondi, che ha presentato un’interrogazione al presidente della Provincia per sapere cosa l’ente intende fare per porre fine ad una situazione che si trascina da quattro anni e in che data “esatta” i cittadini potranno tornare a percorrere il tratto interrotto a causa di una frana. “Si tratta di uno dei punti più panoramici e suggestivi della nostra provincia - spiega Toccafondi - ma sono ormai quattro anni che non si riesce a trovare una soluzione. Ed è inammissibile che in così tanto tempo non si sia riusciti a risolvere il problema. L’insofferenza delle persone è quindi più che legittima”.Il tratto della ciclabile Prato-Vaiano interessato dalla frana è quello all’altezza degli abitati de La Briglia e La Cartaia. Il problema si è verificato nel gennaio 2006 a soli due mesi dall’inaugurazione della pista. Da allora si sono susseguite le promesse e gli annunci dell’inizio dei lavori, senza però che mai nulla venisse fatto. Addirittura l’allora assessore provinciale alle Infrastrutture Maria Luisa Favi si era impegnata a rendere agibile il tratto per la primavera-estate 2008, mentre il bando per i lavori è scaduto lo scorso 18 maggio. La pista ciclabile, però, continua ad essere interrotta e impraticabile
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