martedì 8 luglio 2008

Connessione internet gratuita in Centro: perché no?

PRATOWIRELESS

Anzi, perché ancora non c'é, viene da domandarsi. Un nuovo progetto reale e realizzabile in poco tempo.
Doppie metropolitane, doppie torri, super posteggio sotterraneo nella piazza mercatale, tutto sul tavolo, ma.... molto fumo e poco arrosto.

Partiamo (quantomeno) anche con progetti di immediata realizzazione e idonei a portare Prato in lenea con le principali città europee. Si parla di Prato come città della cultura e dell'innovazione evidentemente senza una precisa cognizione di causa, se non ci si pone all'avanguardia da un punto di vista tecnologico.
Fornire una connessione gratuita, senza fili a Internet all’interno della cinta muraria (wireless), può comportare due distinti vantaggi.

Uno di rendere veramente un servizio al centro cittadino e ai suoi centri culturali e di pubblico interesse. La seconda consiste di offrire un'occasione di recupero e di rivalutazione di alcune aree - penso al giardino di piazza mercatale ad esempio ed ad altri parchi pubblici- per dare quindi al pratese un'occasione in più per recarsi nel "nostro centro commerciale all'aperto*" utilizzando internet negli esercizi convenzionati.
(* come lo intendiamo noi)

Oltre che all'interno dei musei cittadini, delle biblioteche, delle librerie convenzionate ed altri esercizi commerciali convenzionati, la rete Wireless dovrà essere posizionata nelle aree verdi urbane con un progetto sperimentale che prenda avvio in particolare da Piazza Mercatale.
I cittadini potranno fruire della connettivita' semplicemente ritirando presso i punti di distribuzione presenti la schedina di registrazione completamente gratuita, dopo aver effettuato la registrazione per ricevere il codice di accesso alla rete Internet. Per intendersi dovrà essere possibile ad esempio per uno studente universitario andara a collegarsi senza costi al giardino della Passerella o in Piazza Mercatale, oppure all'interno di una biblioteca o di una libreria. Con convenzioni ad hoc anche i bar ed altri potranno offrire il medesimo servizio ai propri avventori.
Si potrà lavorare, studiare e riappropriarsi degli spazi comuni: un'iniziativa che va proprio nella direzione di suggerire idee concrete per la rivalutazione della città e del suo centro storico. Seguiranno iniziativa mirate alla sensibilizzazione sul progetto fra cui quelle istituzionali in Consiglio Comunale e in Circoscrizione.

Francesco Querci (Segr. Comunale UDC)

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