La matassa delle candidature, puo' darsi che si stia sbrogliando ma solo sulla base delle severissime ed immobilizzanti logiche di partito di ex DS ed ex Margherita. In sintesi, candidature che vanno bene ai fini di un equlibrio di potere ''esecutivo'' interno di partito e di corrente, non sono quello di cui la citta' avrebbe bisogno per rialzarsi, per rinnovarsi.
Le primarie, sicuramente, non avranno luogo e la prospettiva di una duplice condidatura, Abati per il comune e Gestri per la provincia, preoccupano oltremodo.
Sostanzialmente, l'eventuale candidatura di Gestri, rappresenta il battesimo di un duopolio che ha governato la cassaforte rossa del centro sx ( il consiag ) e che spera di prendere formalmente in mano la citta' da un punto di vista puramente politico. Abati ne e' il presidente, Gestri ne e' stato il vice presidente. Il Consiag, la partecipata piu' importante della citta' che anziche' portare avanti delle politiche di agevolazione dei prezzi di acqua e gas, si e' improvvisata, con i soldi dei pratesi, impresa immobiliare con l'operazione ex Banci.
Quindi e' come se queste candidature formalmente amalgamassero quelle scatole cinesi che sono le aziende partecipate ai palazzi del potere politico, con i risultati che ogni cittadino puo' immaginarsi.
Duole constatare che alcune stimabili e notabili persone della societa' civile, siano state avvicinate, usate e poi sostanzialmente, dopo aver fatto loro dimettersi dai propri posti dirigenziali, scaricate promettendo chissa' quali indennizzi per un futuro che elettoralmente si presenta sempre piu' nero.
La nostra citta' ha bisogno di idee per rilanciare l'economia cittadina non di artifici per spostare da una municipalizzata ad una cooperativa, poltrone, gettoni di presenza e i ''trombati'' di turno.
Invito tutti anche ad una riflessione su quella che si atteggia come la novita' politica di fine 2008, la lista Milone.
Ebbene, abbiamo piu' volte manifestato la nostra eventuale disponibilita' al dialogo con l'ex assessore, ma ancora piu' spesso abbiamo esternato la nostra profonda perplessita' per questa operazione di intelligence politica. Siamo in linea con le idee di Milone, ma onestamente, credo che la lista Milone, dovrebbe confrontarsi su piu' temi che non siano solo la sicurezza e l'immigrazione.
Preoccupa soprattutto l'ambiguita' delle posizioni di Milone, preoccupa il fatto che lo vediamo ogni giorno sulla stampa, ma che ancora non ha risolto il nodo politico della questione. Con chi sta.
Veramente Milone vuole proporsi come classe alternativa di governo di questa citta' ? oppure c'e' un accordo per il quale riportera' alla sinistra tutti i voti che alcuni cittadini, sperando in un cambiamento, hanno intenzione di dargli ?
Prima di atteggiarsi come il guru politico del rinnovamento, dovrebbe dimostrare di esserlo chiarendo una volta per tutte ai pratesi da che parte ha intenzione di stare.
Giorgio Silli
Le primarie, sicuramente, non avranno luogo e la prospettiva di una duplice condidatura, Abati per il comune e Gestri per la provincia, preoccupano oltremodo.
Sostanzialmente, l'eventuale candidatura di Gestri, rappresenta il battesimo di un duopolio che ha governato la cassaforte rossa del centro sx ( il consiag ) e che spera di prendere formalmente in mano la citta' da un punto di vista puramente politico. Abati ne e' il presidente, Gestri ne e' stato il vice presidente. Il Consiag, la partecipata piu' importante della citta' che anziche' portare avanti delle politiche di agevolazione dei prezzi di acqua e gas, si e' improvvisata, con i soldi dei pratesi, impresa immobiliare con l'operazione ex Banci.
Quindi e' come se queste candidature formalmente amalgamassero quelle scatole cinesi che sono le aziende partecipate ai palazzi del potere politico, con i risultati che ogni cittadino puo' immaginarsi.
Duole constatare che alcune stimabili e notabili persone della societa' civile, siano state avvicinate, usate e poi sostanzialmente, dopo aver fatto loro dimettersi dai propri posti dirigenziali, scaricate promettendo chissa' quali indennizzi per un futuro che elettoralmente si presenta sempre piu' nero.
La nostra citta' ha bisogno di idee per rilanciare l'economia cittadina non di artifici per spostare da una municipalizzata ad una cooperativa, poltrone, gettoni di presenza e i ''trombati'' di turno.
Invito tutti anche ad una riflessione su quella che si atteggia come la novita' politica di fine 2008, la lista Milone.
Ebbene, abbiamo piu' volte manifestato la nostra eventuale disponibilita' al dialogo con l'ex assessore, ma ancora piu' spesso abbiamo esternato la nostra profonda perplessita' per questa operazione di intelligence politica. Siamo in linea con le idee di Milone, ma onestamente, credo che la lista Milone, dovrebbe confrontarsi su piu' temi che non siano solo la sicurezza e l'immigrazione.
Preoccupa soprattutto l'ambiguita' delle posizioni di Milone, preoccupa il fatto che lo vediamo ogni giorno sulla stampa, ma che ancora non ha risolto il nodo politico della questione. Con chi sta.
Veramente Milone vuole proporsi come classe alternativa di governo di questa citta' ? oppure c'e' un accordo per il quale riportera' alla sinistra tutti i voti che alcuni cittadini, sperando in un cambiamento, hanno intenzione di dargli ?
Prima di atteggiarsi come il guru politico del rinnovamento, dovrebbe dimostrare di esserlo chiarendo una volta per tutte ai pratesi da che parte ha intenzione di stare.
Giorgio Silli
Nessun commento:
Posta un commento