martedì 13 gennaio 2009

raccolta "porta a porta"

In questi giorni è stata recapitata nelle case dei residenti del centro storico, una lettera con la quale si informa dell'avvio del progetto della raccolta differenziata 'porta a porta' dal mese di febbraio.

Questo comporterà la liberazione del centro dei contenitori sparsi per le vie e dei rifiuti indifferenziati, prevedendo in casa la differenziazione a seconda dei materiali, organici, plastica, carta, residui secchi, tetrapak e altro, che andranno riposti in appositi contenitori forniti dal Comune e ritirati per tipologia in giorni della settimana alterni in una fascia oraria determinata. Ciò si tradurrà nel vedere le nostre strade con tanti piccoli indistinti cassonetti tutti in fila di sera in attesa del ritiro.

La raccolta di questo tipo, da lodare e condividere, reca però due tipologie di problematiche che sono già emerse dove il sitema è già stato attuato e persino nella vicina Pistoia. Lo spazio per i vari contenitori all'interno delle case più piccole e quello, più grave, dell'igiene, della salute ambientale e del decoro urbano nel caso di una sua non perfetta attuazione.
Infatti se da un punto di vista teorico tutto appare coincidere con le attuali esigenze ambientali, dal punto di vista pratico le insidie sono molte ed anche intuibili.

Il centro di Prato conosce un perdiodo delicato, con larghe zone del suo territorio interessato dal degrado e da condizione d'igiene critiche che ha spinto l'amministrazione, in taluni casi, a riporre cassonetti dove erano stati tolti (Piazza Lippi). Mucchi di sacchetti di spazzatura si ingrossano fuori dagli orari previsti e ciò è sintomo di una scarsa sensibilità da parte di parte dei residenti vuoi per mancanza di volontà, vuoi per difficolt di comprsnsione, vuoi per male educazione.

Il progetto 'porta a porta' non dovrà solo essere accompagnata da una capillare campagna informativa, che comunque verrà fatta propria da parte di una minoranza della cittadinanza, ma sin da subito da una politica di controllo altrettanto capillare. Su quest'ultimo punto sono molte le perplessità; la raccolta verrà effettuata dalle 19,30 alle 20,30 ovvero in un orario già noto per la difficoltà di copertura da parte della polizia municipale e per criticità ancor più gravi.

Invitiamo l'amministrazione cittadina, dunque a porre un'attenzione particolare proprio in concomitanza dell'attuazione del progetto con un impegno particolare per i necessari controlli, evitando di compiere altrimenti passi avventati e prematuri.
Senza la garanzia di un controllo attento e continuo, per informare o per fermare i trasgressori si rischia un ennesimo fallimento delle politiche per il Centro, con l'ennesimo nocumento al suo decoro, alla sua pulizia e quindi per la sua vivibilità.

Resta infine ancora bene a chiarire come verrano smaltiti i derivati della raccolta differenziata.

Francesco Querci
Segretario comunale Udc Prato

1 commento:

  1. Credo che sia determinante un attività di controllo molto efficiente come ho rilevato in sede di consiglio alla presenza dell' assessore Curcio e del presidente di Asm .
    Che il progetto parta pure ma che Asm e Pubblica Amministrazione siano pronte e disponibili a modificarlo in corso d'opera ma soprattutto che siano sicuri che un nucleo di polizia municipale ne sia esclusivamente dedicato.

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