martedì 27 aprile 2010

Maggioranza compatta!!


Dopo la Lega Nord, il Popolo della Libertà. Si è conclusa nel segno della più completa riconciliazione della maggioranza la giornata di ieri. Tutto è scorso tranquillamente nel coordinamento provinciale allargato alle presenze istituzionali di assessori e dello stesso sindaco Roberto Cenni. Ancor prima che iniziasse l’incontro nella sede di piazza Mercatale i vertici pidiellini hanno diramato un comunicato a nome di tutto il coordinamento di conferma della fiducia alla giunta comunale, corredato di qualche richiesta politica. “Il coordinamento provinciale del Pdl giudica molto positivamente l’operato della giunta Cenni, che nei primi nove mesi di legislatura è riuscita a fronteggiare nel modo migliore la pessima eredità lasciata dalle amministrazioni di centrosinistra - recita il documento votato all’unanimità -. E’ stato infatti, prima di tutto, avviato quel capillare e indispensabile lavoro di controllo per il ripristino della legalità nel distretto parallelo, che rappresenta la precondizione indispensabile per una futura integrazione della comunità cinese e per favorire una nuova, necessaria stagione di sviluppo economico. Anche sul fronte del bilancio comunale, si è scelto di percorrere l’unica via possibile: quella della responsabilità e del contenimento della spesa, vista la situazione al limite del dissesto accumulata negli ultimi dieci anni e certificata anche dall’Anci, secondo cui per rispettare il patto di stabilità occorrerà contenere l’avvio di nuove spese di investimento che abbiano ricaduta, in termini di pagamenti nel corso del 2010”. Più articolata la posizione sui rinnovi delle partecipate: “Il coordinamento provinciale del Pdl - si legge - rileva altresì che le elezioni del 2009 hanno significato soprattutto una pressante domanda di cambiamento politico e amministrativo, arrivata anche da settori di elettorato che storicamente avevano sempre votato per la sinistra, e la discontinuità deve rappresentare dunque l’elemento primario e insostituibile dell’azione della giunta comunale e dei partiti che la sostengono. Discontinuità significa anche e soprattutto agire nel solco tracciato dal sindaco Cenni, quello cioè di individuare un criterio nuovo e di tipo manageriale nella scelta degli amministratori delle società partecipate, che superi il metodo strettamente clientelare seguito dalle precedenti amministrazioni, e proprio per questo il coordinamento riterrebbe sbagliata la riconferma nei cda di chi ha avuto ruoli di primo piano nei consigli di amministrazione uscenti. Non si puo’ tacere il fatto che la sinistra pratese si è finora arroccata in una politica di mantenimento delle poltrone - vedi caso Consiag - mostrando così di non tenere in alcun conto la volontà popolare che si è chiaramente espressa per una svolta politica e amministrativa nel Comune come nelle società partecipate”. E nell’evidenziare l’importanza del ripristino del controllo di garanzia il coordinamento prospetta una parziale privatizzazione. “Per quanto riguarda le partecipate, è utile valutare l’opportunità di mantenere o no la proprietà di società che operano in settori non più strategici per l’amministrazione comunale”. Il Pdl spinge la giunta anche a superare la logica dell’emergenza, lavorando su un livello di sviluppo più strategico a partire dall’area ex Banci per arrivare alla variante al piano strutturale: “Abbiamo un anno di tempo per impostare un’azione di grande respiro in grado di dare un nuovo volto alla città”. Ed un riconoscimento al ruolo svolto per Prato dal governo Berlusconi “Il coordinamento provinciale del Pdl rimarca con soddisfazione lo stretto rapporto di collaborazione instaurato tra la giunta comunale e il Governo nazionale, che ha consentito l’inserimento del distretto pratese fra le aree di crisi, e ringrazia il ministro Matteoli per l’impegno profuso nello sbloccare i finanziamenti per le infrastrutture dell’area pratese, a partire dall’interramento della declassata e della mini-tramvia che partirà dalla stazione”.

fonte: www.notiziediprato.it

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