“La gazzarra inscenata stamani contro il sindaco Cenni all’inaugurazione delle nuove case popolari a Prato , dice il leader del Pdl a Prato - va condannata con fermezza. Il sindaco infatti stava facendo solo il suo dovere istituzionale e, anche se lo avesse voluto, non avrebbe potuto modificare le graduatorie di assegnazione, trattandosi di un’iniziativa finanziata dalla Regione. Siamo tutti consapevoli che i criteri di assegnazione, risalenti ad alcuni anni fa, non sono più attuali e vanno rivisti alla svelta. Ma prendersela col sindaco significa o non sapere come stanno le cose, o, peggio, fare dolosamente una strumentale demagogia. Una politica responsabile affronta i problemi e cerca di risolverli nelle sedi opportune. Cavalcare le proteste è facile, governare la crisi è molto più impegnativo”.
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