Il tema della "riforma del difensore civico" ha interessato il Consiglio. La discussione è stata abbastanza vivace intorno specialmente all'eliminazione del requisito della laurea per ricoprire la carica rimettendo al Segretario la possibilità di verificare "comprovate" competenze in materia di difesa dei diritti, avvalendosi "anche" degli uffici del Comune.
Critiche le posizioni di Rifondazione Comunista, Forza Italia e UDC, più aperta la posizione di AN che apprezza particolarmente l'allargamento delle incompatibilità, facendo anche presente che tale riforma rispecchierebbe un percorso condiviso all'interno della Commissione comunale Affari istituzionali, per permettere la nomina del difensore civico comunale ancora vagante.
La discussione, quindi, è stata rinviata su proposta della Mattei alla commissione aff. ist. della circoscrizione per verificare la possibilità di trovare una linea condivisa.
Critiche le posizioni di Rifondazione Comunista, Forza Italia e UDC, più aperta la posizione di AN che apprezza particolarmente l'allargamento delle incompatibilità, facendo anche presente che tale riforma rispecchierebbe un percorso condiviso all'interno della Commissione comunale Affari istituzionali, per permettere la nomina del difensore civico comunale ancora vagante.
La discussione, quindi, è stata rinviata su proposta della Mattei alla commissione aff. ist. della circoscrizione per verificare la possibilità di trovare una linea condivisa.
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