lunedì 15 ottobre 2007

S. GIAQUINTA HA SCRITTO su COMITATI E POLITICA

"Nei giorni scorsi ho partecipato al dibattito organizzato da Forza Italia con i vari comitati dei cittadini, che dalla metà degli anni novanta si sono formati nei vari quartieri della città ‘Un patto per Prato’. Visto che l’invito era esteso anche a tutti quei partiti che al suo interno hanno valori democratici e soprattutto hanno a cuore la città (e come al solito i partiti di sinistra non c’erano), come rappresentante del partito “La Destra” mi sono recato presso l’Hotel Datini, e seduto in ultima fila mi sono divertito non poco ad ascoltare i vari esponenti di Forza Italia Luchetti, Silli e l’avv. Magnolfi che hanno dato ascolto ai vari comitati spaziando sui vari problemi ben noti a tutta la nostra cittadinanza. Molti i giovani, uomini e donne responsabili dei comitati fra cui Sandro Giardi ‘giovani e famiglia’, Caterina Gestri, Meoni, Cherubini, Bacarella, Stefano dell’Anca,Pietro,Gabriele e la rappresentante della Terra di Nessuno hanno dato voce ad un dibattito intelligente e interessante relativo all’ambiente, all’urbanizzazione e altro, fornendo anche soluzioni alternative alle scelte incapaci di chi non ascolta e ci amministra! A seguito Gabriele Mammoli, il Dott. Meoni e il Dott. Mencattini concludevano portando i saluti dei vari gruppi di appartenenza. Mentre ascoltavo e saluto l’amico Gestri Luciano, Segr. gen. prov. della Cisl, ne ho tratto delle riflessioni molto simili tra l’altro al Sig. Sanesi Paolo e che riassumo in questi pochi ma importanti punti;1) le varie forze politiche e i comitati, che vogliono continuare giustamente ad essere indipendenti, potranno se vogliono trarre riflessione da chi li ha ascoltati in dovuto silenzio;2)e comunque il comune denominatore fra tutti è stato il più volte citato sistema oligarchico di questa sinistra che è intrapreso anche a livello nazionale, occupando tutte le cariche istituzionali, e che da sempre o almeno da cinquanta anni fà rappresenta Prato con persone sempre meno all’altezza e meno capaci di una volta, proprio perché i posti si danno agli amici degli amici, parenti o altro solo perché di sinistra; la holding del comune di Prato e quindi i vari consigli di amministrazione è composto da oltre duecento addetti, tutti appartenenti alla sinistra senza mai riconoscere nessun merito agli avversari politici, tutto in barba alle norme più semplici di una qualche democrazia, che purtroppo è supportata da una informazione distorta, spesso silenziosa sui problemi che hanno i cittadini Pratesi, ma altamente demagogica quando si vuol coprire la cattiva amministrazione che da anni fa poco e male per questa nostra città. Da qui prendo spunto e concludo come responsabile della sicurezza ed immigrazione de “La Destra” e non dell’estrema destra come qualcuno ha voluto scrivere per denigrarci,(senza fra l’altro nemmeno conoscerci personalmente,cosa di non poco conto…); negli ultimi quindici anni ho visto la città perdere da dieci a dodicimila posti di lavoro ed il 40% delle sue aziende; dall’altra parte il continuo fare delibere a favore dei migranti come se non ci fosse bisogno anche e soprattutto di investire su quella parte di popolazione italiana fatta da persone con handicap,su giovani famiglie con figli piccoli che non trovano mai posto in caso di necessità nelle graduatorie,sugli anziani ecc. che da sempre pagano ed hanno pagato le giuste ed ingiuste tasse, ma soprattutto sono parte integrante del nostro territorio e per loro si deve rivendicare (personalmente lo farò sempre) la propria Nazionalità e quindi la propria Identità."
Salvatore Giaquinta ‘La Destra'

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