Sempre di più le società moderne dovranno imparare a convivere con forme di crisi socio-economiche che metteranno in discussione i propri modelli sociali consolidati. Le risposte migliori arriveranno da sistemi sociali aperti in cui i valori – non più messi in discussione, ma presi a riferimento – saranno la solida base delle diversità culturali, etniche, religiose, generazionali. Nel mondo in cui ci stiamo affacciano le persone – e non più gli individui – avranno più a cuore le relazioni, ma allo stesso avranno maggiore autonomia, maggiore mobilità; allo stesso tempo ci sarà maggiore diversità nella scala sociale ed economica.
Per questo la terza parte del programma elettorale dell’Unione di Centro per la Provincia di Prato è un “Investimento in Integrazione Sociale”, dove il “il futuro della Provincia passa dal capitale sociale” con forti ricadute su tutto il territorio, per il cittadino e per chi fa impresa:
1.Prato, una politica integrata dell’abitare, dal mercato all’edilizia pubblica residenziale passando dall’Housing Sociale.
L’Unione di Centro si fa promotrice di una Fondazione Territoriale per l’Housing Sociale affinché si possa dar vita anche un Fondo Immobiliare Etico istituito per tale scopo.
2.Prato, produzione vs. consumo o microcredito al cittadino?
Nell’ottica della libera imprenditorialità e della ripresa economica verso uno sviluppo sostenibile si crede opportuno tornare ad avere un Istituto di Risparmio e di Credito al Cittadino.
3.I luoghi meritano attenzione: una mappatura della criminalità, dell’insicurezza e della fiducia istituzionale.
L’Unione di Centro è consapevole delle difficoltà apportate dal mix esplosivo della crisi economica e della forte immigrazione sul proprio territorio e vede come la più efficace delle risposte non prendere solo le “variabili della criminalità”, ma dar vita ad un progetto che coinvolgendo Questura e Prefettura, l’Università e le Fondazioni, le Pubbliche Amministraizoni e la Caritas Diocesana rende efficace le risposte delle Istituzioni. Londra, in questo, insegna come possa essere tenuto sotto controllo un territorio tramite un approccio culturalmente e socialmente rispettoso delle diversità.
Per questo la terza parte del programma elettorale dell’Unione di Centro per la Provincia di Prato è un “Investimento in Integrazione Sociale”, dove il “il futuro della Provincia passa dal capitale sociale” con forti ricadute su tutto il territorio, per il cittadino e per chi fa impresa:
1.Prato, una politica integrata dell’abitare, dal mercato all’edilizia pubblica residenziale passando dall’Housing Sociale.
L’Unione di Centro si fa promotrice di una Fondazione Territoriale per l’Housing Sociale affinché si possa dar vita anche un Fondo Immobiliare Etico istituito per tale scopo.
2.Prato, produzione vs. consumo o microcredito al cittadino?
Nell’ottica della libera imprenditorialità e della ripresa economica verso uno sviluppo sostenibile si crede opportuno tornare ad avere un Istituto di Risparmio e di Credito al Cittadino.
3.I luoghi meritano attenzione: una mappatura della criminalità, dell’insicurezza e della fiducia istituzionale.
L’Unione di Centro è consapevole delle difficoltà apportate dal mix esplosivo della crisi economica e della forte immigrazione sul proprio territorio e vede come la più efficace delle risposte non prendere solo le “variabili della criminalità”, ma dar vita ad un progetto che coinvolgendo Questura e Prefettura, l’Università e le Fondazioni, le Pubbliche Amministraizoni e la Caritas Diocesana rende efficace le risposte delle Istituzioni. Londra, in questo, insegna come possa essere tenuto sotto controllo un territorio tramite un approccio culturalmente e socialmente rispettoso delle diversità.
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