riceviamo e pubblichiamo
Ho vissuto sino all'agosto del 1979 in via Oberdan al n° 39 e da allora
per tanti motivi non sono più tornato a Prato. Ho lasciato tanti amici
e una parte del mio cuore è rimasta lì. Ma da quando ho trovato il vs
blog vedo, con infinito dispiacere e dolore, che la mia Prato, che ho
tanto amato e che mi accolse bambino, è diventata una sorta di terra di
nessuno, dove se riesci a trascorrere le ventiquatt'ore senza che ti
succeda nulla devi ritenerti fortunato, o meglio, miracolato. Ai miei
tempi gli unici "stranieri" che circolavano erano i siciliani, i
calabresi e noi sardi. E tanto di cappello ai siciliani, ai calabresi
ed ai sardi. Adesso invece vedo che tutta la peggior feccia del pianeta
si è riversata dentro Prato.
Che tristezza. Continuerò a seguire il vs
blog e ha ricordarmi con infinito piacere come era Prato sino a quando
ci sono rimasto. L'attuale mi porta solo dolore e malinconia.
Roberto Putzolu-Terralba (OR)
Ho vissuto sino all'agosto del 1979 in via Oberdan al n° 39 e da allora
per tanti motivi non sono più tornato a Prato. Ho lasciato tanti amici
e una parte del mio cuore è rimasta lì. Ma da quando ho trovato il vs
blog vedo, con infinito dispiacere e dolore, che la mia Prato, che ho
tanto amato e che mi accolse bambino, è diventata una sorta di terra di
nessuno, dove se riesci a trascorrere le ventiquatt'ore senza che ti
succeda nulla devi ritenerti fortunato, o meglio, miracolato. Ai miei
tempi gli unici "stranieri" che circolavano erano i siciliani, i
calabresi e noi sardi. E tanto di cappello ai siciliani, ai calabresi
ed ai sardi. Adesso invece vedo che tutta la peggior feccia del pianeta
si è riversata dentro Prato.
Che tristezza. Continuerò a seguire il vs
blog e ha ricordarmi con infinito piacere come era Prato sino a quando
ci sono rimasto. L'attuale mi porta solo dolore e malinconia.
Roberto Putzolu-Terralba (OR)
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