Spesso,troppo spesso, sentiamo dire che i sindaci e le amministrazioni comunali hanno le mani legate per quanto concerne i temi dell'immigrazione e della sicurezza, o che quanto meno le competenze non sono propriamente di tipo locale.
Ebbene alcuni sindaci e giunte hanno avuto il coraggio di emettere ordinanze in merito, hanno avuto il coraggio di assumersi delle responsabilita' non da poco conto.
Ebbene alcuni sindaci e giunte hanno avuto il coraggio di emettere ordinanze in merito, hanno avuto il coraggio di assumersi delle responsabilita' non da poco conto.
Mi spiace constatare che si tratta solo di sindaci e di giunte di centro destra.
Su segnalazione di alcuni cittadini ho letto con molta attenzione l'ordinanza del sindaco di Montecatini , la numero 240/2008.
Il comune di Montecatini e' famoso per ospitare un numero molto alto di stranieri, sicuramente un tipo di immigrazione ben diverso dalla realta' pratese ma si tratta pur sempre di persone comunitarie ed extarcomunitarie che si insediano nel tessuto urbano usufruendo di tutti i servizi che il grazioso comune della Valdinievole offre. La giunta di Montecatini chiaramente sottolinea la necessita' di gestire e di disciplinare in maniera determinante l'iscrizione anagrafica e quindi la residenza di immigrati extra e comunitari.
Il comune di Montecatini e' famoso per ospitare un numero molto alto di stranieri, sicuramente un tipo di immigrazione ben diverso dalla realta' pratese ma si tratta pur sempre di persone comunitarie ed extarcomunitarie che si insediano nel tessuto urbano usufruendo di tutti i servizi che il grazioso comune della Valdinievole offre. La giunta di Montecatini chiaramente sottolinea la necessita' di gestire e di disciplinare in maniera determinante l'iscrizione anagrafica e quindi la residenza di immigrati extra e comunitari.
Questa ordinanza riesce a farlo in maniera encomiabile, addirittura gestendo in maniera diversa, sulla base dei paesi di provenienza, i cittadini non italiani; esigendo, da parte di chi fa richiesta di iscrizione anagrafica, di produrre documentazioni specifiche.
Si ordina agli uffici comunali di accertare che le dihiarazioni di ospitalita' nei confronti di un cittadino straniero corrispondano al vero. Si richiedono, facendo riferimento a leggi nazionali e non redditi minimi familiari e l'idoneita' degli alloggi indicando i mtq minimi dell'abitazione. Addirittura si richiede agli amici provenienti dalla Bulgaria e dalla Romania, oramai paesi comunitari, un documentazione particolare.
Tutto questo funziona. E funziona molto bene.Certo che un ordinanza di questo tipo puo' ideologicamente piacere o meno ma va da se che citta' flagellate dall'immigrazione selvaggia come la nostra Prato possono solo trarre vantaggio da provvedimenti come questo.
Mi domando il perche' la ns giunta non affronti il problema in maniera seria e determinante, come la maggioranza degli elettori, e non solo di centro destra, vorrebbe.G. Silli Coord. Comunale F.I.-PdL
Sono un residente del centro storico e con questo commento vorrei sottolineare una cosa.
RispondiEliminaDa quando abito in centro non sono ancora riuscito a dormire piu di due ore nel fine settimana,ho gia fatto 3 denuncie per atti vandalici,chiamo le forze dell ordine tutti i fine settimana perche qualcuno si picchia lancia bottiglie alle finestre ,spacca vasi e vetrine,urla cori da stadio e ascolta l auto radio alle 3 del mattino.
La sorpresa è questa il 95 per cento di queste persone sotto casa mia e nelle piazze del cento SONO RAGAZZINI ITALIANI AL DI SOTTO DEI 20 anni!
Grazie e arrivederci