martedì 30 settembre 2008

Tranquilli....tutto risolto!!!!


Non dobbiamo piu' preoccuparci, oramai e' solo questione del passato...cio' che era diventato condizione insostenibile ci ha ben pensato la nostra amministrazione comunale, "aderendo"al progetto Puliamo il Mondo. In questo caso hanno dato di ramazza nella "nostra" chinatown..tutti felicemente a togliere sporcizia, in prima linea una sorridente Assessore Curcio insieme, all'uomo "integratore" per eccellenza, Assessore Frattani il tutto in diretta televisiva nazionale su RaiTre. Non solo adulti di etnia cinese, con il console (gran bel cappellino giallo), anche bambini italiani e cinesi... tutto questo perche'????
se non ci fosse entrato bene in testa, oltre ad avere finalmente, quasi per magia, la chinatown pulita e linda, in sole 2 ore..."cosa da poco,"??!!
ci hanno fatto credere che questa iniziativa per Prato,vuole avere un alto valore simbolico,
CHE L'INTEGRAZIONE FUNZIONA!! CHE DOVE C'E' SPORCO SI PULISCE!! CHE I NOSTRI CONCITTADINI CINESI CI TENGONO AD ESSERE, DICE IL CONSOLE, NOSTRI AMICI!!!!CHE SONO INTERESSATI AL TEMA RIFIUTI!!!!
Ma per favore... perchè non è stata portata la troupe televisiva nelle vicine Via Filzi, Via Zipoli, via Borgioli ecc. ecc.!!?? Bastava poco per far capire come in effetti è ridotta Prato!!!
Sergio Toccafondi

sabato 27 settembre 2008

Martini a Prato

Piazza del Duomo Sabato 27 /09/08

Claudio Martini (presidente regione toscana) partecipa alla trasmissione " Vasco De Gama" Condotta da Dario Vergassola e David Riondino in diretta RADIODUE:
Festival dell'Economia: un confronto tra regionalismi, cultura locale e globale.

Questa mattina, passeggiando per Prato, mi sono avvicinato allo stand dove stava esibendosi un euforico Claudio Martini, accompagnato da un bravo Vergassola i quali si scambiavano battute con l'altro ospite della trasmissione cittadino cinese.
Tutti assieme affrotavano il problema chinatown fra un disco e l'altro e fra una battuta e l'altra indirizzata anche ad arcore.
Sullo sfondo della piazza sventolavano le bandiere della CGIL (come se avessero da "festeggiare qualcosa"!).
Il tutto davanti ad un pubblico di quasi 30 persone che arricchiva la fotografia di una sensazione ancora di più lontananza dalla realtà.
Quando poi mi sono soffermato ad ascoltare il cittadino cinese lo stupore è stato ancora maggiore: parlava un italiano più che corretto, con una coniugazione dei verbi perfetti ed utilizzando una sintassi da fare invidia ai tre quarti della popolazione italiana.
Lo stesso Vergassola, evidentemente meravigliato, sentendolo parlare ha chiesto se in realtà fosse un italiano di Bergamo vestitosi per l'occasione da Cinese.
Martini allora giustificava la cosa definendo il ragazzo come cinese di seconda generazione!
Di seconda generazione!
Dietro di me un signore un bicicletta esclamava:"magari!".
Prato non è quella, caro presidente. Non conosce iniziativa concreta negli ultimi vent'anni (da quando è iniziato dunque il fnomeno cinese) idonea a creare davvero dei cittadini cinesi in grado di reggere una conversazione in Italiano in modo completo, in linea da sorreggere adeguatamente un'integrazione degli anni 2000.
La Cina cambia a velocità estrema. Le comunità cinesi sono destinate a mutare velocemente anche fuori dalla Cina. i modelli che hanno conosciuto le altre capitali interessate dal dragone non sono più adeguate ai tempi avvenire.
La "dormiente regione toscana" e "l' assente amministrazione pratese" hanno consentito che dalla Cina arrivasse sino ad oggi una faccia della Cina, quella che noi conosciamo, quella volenterosa' ma povera culturalmente, recante con sè cattive abtudini, rese ancora più gravi da un terreno su cui si sono sviluppati in totale libertà ed in spregio di regole e norme comportamentali verso la comunità preesistente.
L'altra faccia della Cina dve essere da noi scoperta non con i doscorsi sorridenti ad una trasmissione radiofonica, ma con iniziative idonee ed anche importanti per favorire mutamenti culturali rilevante ancor prima che economici.
Francesco Querci (udc pratese)

Asm 1 - Usl 0

da "La Nazione" 27.09.08
Da presidente del circolo "FUTURO PRATESE" oltre che da cittadina residente di una zona della città di Prato afflitta da problemi che paiono irrisolvibili, porto avanti da oltre un anno la questione ancora in sospeso dell'indecorosa condizione dei cassonetti di via Filzi.
Già un anno fa avevo denunciato l'insostenibile stato di degrado e mancanza di igienicità che i cassonetti dislocati lungo tutta la via arrecano alla zona, ma niente è cambiato.Le segnalazioni da parte degli abitanti della zona sono fioccate a centinaia sia ad ASM che ad altri uffici competenti, le risposte sono però state in ogni caso insoddisfacenti, superficiali e assolutamente non risolutive. Con la collaborazione di molti degli abitanti del primo tratto di via Filzi, nel mese di giugno del 2008 abbiamo effettuato una raccolta di firme che abbiamo allegato ad un esposto depositato presso gli uffici di ASM, di USL 4 (ufficio di igiene), all' Assessore all'ambiente Camilla Curcio e alla Polizia Municipale di Prato.Ad oggi ho ricevuto 2 risposte protocollate delle quali di seguito indico la sostanza dei contenuti.Da ASM: abbiamo avuto conferma dello stato di difficoltà legato alla presenza dei cassonetti con conseguente potenziamento dei lavaggi e dello svuotamento.Da USL 4: abbiamo avuto invece una risposta secca di archiviazione motivata dal fatto che "...non si sono riscontrati evidenti motivi di antigienicità..." (NO COMMENT!!!)
Una discordanza davvero inverosimile che dimostra quanto i due uffici in questione siano completamente scollegati e di quanto vi sia una totale assenza di collaborazione ed in questo caso, di volontà di intervenire in modo sostanziale.L''intervento maggiorato da parte di ASM non riesce a risolvere la situazione ormai disastrosa di questa strada, alimentata unicamente dalla presenza nelle vicinanze, in particolare in via Marini e via Pistoiese, di attività commerciali di tipo ristorativo gestite dalla comunità cinese che continuano a conferire i rifiuti in maniera errata infrangendo ogni tipo di legge vigente in materia.
Volendo usare tutti i canali istituzionali disponibili abbiamo chiesto anche l'aiuto del consigliere del Gruppo Forza Italia verso il PDL Sergio Toccafondi, impegnato presso la Circoscrizione Centro della quale il nostro quartiere fa parte, che ha depositato in data 18 settembre 2008 un interrogazione su questa situazione davvero ingestibile e senza soluzione.
Quello che desideriamo è solo rispetto delle regole, già presenti in materia di gestione dei rifiuti e mai rispettate dai citati gestori di attività commerciali.La raccolta porta a porta per questo tipo di attività è già una realtà, sarebbe sufficiente che venisse adottata o altrimenti imposta dalle autorità competenti con controlli a tappeto e sanzioni.A questo punto ci chiediamo quanto tempo debba ancora passare prima che gli abitanti di via Filzi possano tornare a respirare aria pulita!Invitiamo tutti voi a prendere visione della galleria fotografica che abbiamo realizzato per documentare questa situazione inaccettabile andando al seguente link: GALLERIA FOTOGRAFICA > http://www.futuropratese.com/galleria.aspx?id=15
Fiorella Di Maio
Presidente Circolo "Futuro Pratese" Aderente al movimento dei circoli del popolo toscano della libertà. PDL

martedì 23 settembre 2008

..Ennesimo flop!!!



Prato non pedala, il flop delle bici a nolo!!
(Tirreno 22.09.08)

Il servizio "bici in città", enfatizzato dalla nostra amministrazione, dopo solo un anno dall'inaugurazione, ha fatto FLOP!!. Sono poco più di 70 le tessere annuali da 20 euro vendute dal Comune...un po' pochino!!!! Al cittadino pratese quanto è costato invece??? Sul nostro blog cittadini e addetti al lavoro, già a settembre dello scorso anno, lo avevano pronosticato, http://quartierepratocentro.blogspot.com/2007/09/bici-nolo.html

come sempre l'amministrazione fa orecchi da mercante!!!







lunedì 22 settembre 2008

Città curata!! ..ma da chi??!!


In questi giorni a Prato si può tranquillamente avviare una conversazione con l'occupante della macchina vicina... visto l'andamento lento del traffico. Con la chiusura in contemporanea di Via Valentini e Via Boni il “tartassato” cittadino pratese proveniente da via M. Roncioni, non potendo svoltare da nessuna parte, si ritrova in viale della Repubblica (forse non voleva neanche andarci!!!), dove nel frattempo, si è congestionato tutto il traffico proveniente da Via Firenze e che la “povera” rotonda di viale della Repubblica non riesce a defluire! risultato....traffico completamente bloccato!! Per non parlare del viale Montegrappa, via di T. di Piero, il senso unico in via Buontalenti, via A. Martini che di concerto alle chiusure già citate congestionano tutta l’asse via Marco Roncioni ed ora, tanto per divertirsi un po',…. si richiude Via Valentini. La chiusura ai primi di settembre del ponte Mercatale che ha praticamente mandato in tilt tutta la zona della pietà (in via matteotti gia tre cantieri aperti!!) ce ne siamo già scordati!!?? Vogliamo parlare della periferia!!?? Vergaio, che a causa lavori del maxi cantiere gia alcuni esercenti hanno tirato giù i battenti cosi come Viaccia , Chiesanuova, Paperino, Casale e la lista può continuare all’infinito. Praticamente siamo in ostaggio di un piano strategico contorto dove, sinceramente, non si riesce ad evincere la razionalità. Arrecando danni ai cittadini, ai lavoratori che hanno dovuto fare i conti a ritardi inattesi e al servizio pubblico, con autobus costretti a passare per vie secondarie (strette) e con passeggeri obbligati a scendere a fermate diverse da quelle attese. Caro Assessore in Agosto, si.. è vero, sono stati fatti dei lavori….ma in pieno centro, nelle periferie o comunque sia in zone non “calde” che comportano la chiusura di vie di grande scorrimento. Era molto difficile invertire il calendario dei lavori!!?? Visto i magri “risultati”, anche se vicini alla “naturale” scadenza del mandato (meno male!!), il nostro disponibile e simpatico Assessore dovrebbe fare un esame di coscienza e, per rispetto dei cittadini che pagano le tasse, dimettersi!! E insieme a lui, visto il totale fallimento di questa legislatura, tutta la giunta!!
p.s. ma in tutto questo caos i vigili urbani per cercare di defluire il traffico si sono visti!!??
Sergio Toccafondi V. Coord. Prov.le F.I. - PdL

domenica 21 settembre 2008

Sociale


riceviamo e pubblichiamo:


Vi sono molti malati di Cancro e di altre malattie che richiedono una terapia costante da applicare presso il nostro ospedale ma vi sono ben pochi posti per parcheggiare l’auto intorno all’ospedale stesso.
O meglio c’e’ un parcheggio, lontano dall’ingresso principale,dove chi lascia li la macchina e’costretto a camminare per qualche centinaio di metri. Difficilmente chi deve farsi l’ennesima applicazione di chemioterapia salta di gioia pensando di dover percorrere quel tratto.
Gia’ alcuni pazienti hanno lamentato questo fatto e molti di loro si sono visti multare per aver lasciato l’auto in p.za dell’ospedale vecchio. Niente da eccepire all’amministrazione,del resto il cartello di divieto di sosta e’ ben in vista.Mi domando il perche’ non si crei qualche posto auto , proprio in quella piazzetta, appositamente per coloro che lottano ogni giorno per la propria vita.
Purtroppo in certe situazioni la rabbia prende il sopravvento e si rischia , di sentirsi gridare da una signora gravemente ammalata, che mai paghera’ quella multa fino a che non le sara’dimostrato che le auto da lei fotografate alla festa del PD in divieto di sosta hanno ricevuto regolare contravvenzione.
Cara amministrazione comunale,cosi’non si fa .Se quanto la sig.ra in oggetto ha dichiarato corrispondesse al vero, ancora una volta avremmo una dimostrazione di come la sinistra anziche’ aiutare i deboli aiuti solamente i propri ‘’compagni’’secondo una logica clientelare che troppo spesso i cittadini‘’normali’’si trovano a dover combattere.
Non vogliamo strumentalizzare queste tristi vicende. In questi casi non e' importante se il gatto e' bianco o nero, l'importante e' che prenda il topo.....Purtroppo il gatto a Prato non e' ne bianco ne nero; e' rosso e difficilmente potra' prendere il topo.
Giorgio Silli
Coord. Comunale F.I.-PdL

giovedì 18 settembre 2008

Scuola!!

riceviamo e pubblichiamo l'intervento di un genitore in merito alla nuova riforma del ministro Gelmini:

Ebbene, io uno dei tanti genitori di Prato, sono a favore della riforma in virtu' dell'esperienza avuta.

Ho un figlio che frequenta la 3a media, scuola secondaria e sono obbligata a dover pagare lezioni private di matematica proprio perche' durante gli ultimi 3 anni della scuola primaria, ha avuto 3 diverse maestre ( materia Matematica/Scienze ) le quali non erano proprio votate al lavoro dell'insegnamento e nonostanti le forti pressioni fatte all'epoca , nulla si poteva fare per toglierle dall'incarico.
Il maestro unico avrebbe permesso l'insegnamento adeguato e garantito di tutte le materie nella misura corretta, quindi piu' concentrazione e ore di lavoro laddove vi sono lacune. E non un insegnamento scoordinato come purtroppo avuto.

Inoltre non siamo forse noi genitori che veniamo proprio dall'esperienza del maestro unico e ce lo ricordiamo come una cosa bella e ben fatta. Quindi dovremmo sapere benissimo quanto sia importante il maestro unico nella scuola primaria !!!

Il tempo pieno viene comunque garantito dalla riforma, o per studio o per laboratorio. L'esubero degli insegnanti non riguarda le ore di studio / scuola del tempo pieno, ma una ridistribuzione del programma scuola.
E forse finalmente noi genitori riusciremmo a vedere l'allontanamento di quelle persone travestite da insegnanti. Inoltre cosa molto gradita per tutti i genitori e' il ritorno della materia Educazione Civica.
Purtroppo i nostri ragazzi non hanno proprio il senso civico e se le nostre chiese sono imbrattate con scritte ignobili e' proprio perche' manca alla base l'insegnamento: tutto cio' che ci circonda e' nostro. Imbrattereste ragazzi la vostra camera da letto o la cucina ??

La riforma del Ministro Gelmini non tocca la qualita' dei nostri insegnanti, piuttosto li ripaga con la meritocrazia.

Alessia Martini

martedì 16 settembre 2008

Amore per Prato

Per completezza d'informazione pubblico l'intervento INTEGRALE comparso sul Tirreno di ieri (15.09.2008).

In questi giorni sulla stampa locale ,non ultima la lettera a firma D. Bresci da Voi pubblicata in data 09.09.08, si vuol far passare il pensiero che, l'invasione orientale sia colpa dei pratesi che affittano ai cittadini stranieri!!!!
BASTA a questa demagogia che ho sentito ventilare più volte anche in varie sedi istituzionali sia in circoscrizione che in comune da esponenti della maggioranza.
Vorrei sapere se esiste una lista a cui attingere per poter affittare o vendere le proprie propriètà!!!
Vorrei ricordare che siamo in un "libero" mercato naturalmente chi affitta o vende deve farlo nella piena legalità.
Quindi, se si presenta un cittadino di qualsiasi etnia in regola con tutti i permessi perché non possiamo adempiere ad un normale contratto di compravendita o di affitto!!???
In caso di rifiuto il pratese passerebbe da razzista...o sbaglio??!!!
Domandiamoci invece chi è che a permesso di "accoglierli"numerosi e stipati in questi magazzini concedendo residenze anagrafiche negli stessi facendoli vivere in condizioni disumane!!!! (dall'inizio del 2008 3.000 RESIDENZE FALSE!!!!!)
Quindi finiamola con questa messaggio che si vuol far passare per nascondere la vera responsabilità di tutto ciò.
Governare l'immigrazione significa, in primo luogo, legalità e regolarità dei flussi cosa che le varie amministrazioni di questa città hanno ben pensato di non contrastare e ora la situazione è sfuggita di mano.
Tutto questo permessivismo ha creato delle periferie dormitorio e ha fatto si che il nostro centro storico, sempre più abbandonato a se stesso, sia in mano alla libera gestione di gruppi di stranieri che lo rendono sempre meno sicuro, i recenti fatti di via magnolfi lo dimostrano.
Non bastano gli interventi "spot" di questi ultimi tempi esempio lampante Via marengo....alla ribalta per pochi giorni e dopo il blitz ??!!
Tutto come prima!!!
Mancano gli uomini per contrastare questo fenomeno!!?? All'aiuto del Governo centrale è stato risposto .."No grazie!!! Ci pensiamo noi"...Sono curioso di vedere come l'assessore Frattani vorrà contenere l'immigrazione e smettere con la politica di "accoglienza" che sino ad oggi è stata fatta, come il Sindaco..l'assessore Milone e tutti i responsabili delle nostre istituzioni locali utilizzeranno le nuove norme che la Legge gli mette a disposizione per combattere l'illegalità.
Per prendere in affitto un fondo in Via pistoiese, per fare il centro interforze, ci hanno messo più di un anno e cmq sia non penso che sia la soluzione di tutti i problemi come invece si vuol fare credere!!!
Fa impressione vedere questa città, un tempo laboriosa e capitale dell'industria tessile, trasformata in una provincia "cinese" tutto questo grazie ad una politica che non ha garantito i pratesi ma anzi gli ha fatti diventare ospiti in una città "proibita".
Oramai i pochi "pratesi" guardano con commozione questo lento declino di una delle città più importanti del paese e guardano con rammarico anche il palazzo del comune dove nulla è stato fatto per invertire il lento degrado anzi dove ultimamente si distoglie la cittadinanza su altri argomenti ...la partecipazione al nuovo prg...l'area ex banci..la multisala...l'ampliamento del Pecci ma i problemi di Prato non sono questi.
Prima di imparare a volare la città dovrebbe essere rimessa in piedi.
L'hanno voluta cosi, l'hanno trasformata, l'hanno svenduta agli ultimi arrivati e ora è difficile tornare indietro.
Ma sembra non si tenti nemmeno di andare avanti.
Non solo di salvare il salvabile, ma di creare nuove occasioni di lavoro, nuovi servizi, nuove possibilità ....................insomma di ricreare la speranza e con essa l'amore per la nostra città.
Sergio Toccafondi (V. coor. Prov.le F.I.-PdL)

mercoledì 10 settembre 2008

..Ci risiamo!!!!!!

Vandali in azione all'interno del parcheggio del Serraglio dopo il corteggio storico.
Alcuni teppisti hanno pensato bene di "festeggiare" la ricorrenza dell'8 settembre danneggiando decine di macchine (finestrini, tergicristalli, specchietti e parabrezza rotti) e addirittura tagliare la copertura di una decappottabile. Un vero e proprio scempio!!!
E la sicurezza??!!!! E' da tre anni che il PdL presenta mozioni e interrogazioni sia in Comune che in Circoscrizione, un problema mai affrontato e sempre peggiorato.
Non ultima la mia denuncia di tre mesi fa allorchè feci presente che nelle vasche sopra il parcheggio si poteva gettare di tutto (addirittura è stata trovata una carcassa di motorino) senza che nessuno potesse "sorvegliare".
Invece di enfatizzare sulla stampa la riattivazione delle luci sulla scalinata del Serraglio potevano pensare di potenziare la sorveglianza, posizionando le telecamere in maniera adeguata, investendo un po di più sul circuito interno poichè risulta insufficiente e inadeguato.
Il mese di Agosto, causa un problema tecnico, è stato praticamente "oscurato" lasciando il parcheggio alla mercé di tutti poichè non funzionavano i monitor interni!!!!
Forse, che ne so, una camionetta con due militari a sorvegliare...poteva fare comodo!!???
Questa volta a farne le spese sono state delle autovetture.....la prossima!!!!!!?????
Sergio Toccafondi (V. Coord. Prov.le F.I.-PdL)

martedì 9 settembre 2008

Festa amara alle Poste

riceviamo e pubblichiamo:
Vai alle Poste centrali di via Arcivescovo Martini e ci rimani di stucco:
non tanto perchè oggi, 8 settembre, trovi il bandone serrato, ma per la motivazione affissa: "Festa del Santo Patrono".
Il Santo Patrono della città è Santo Stefano, primo martire.
Oggi è la festa cittadina che, tecnicamente fa "recuperare" sì la festa patronale, ma è dedicata alla "Madonna della Fiera" l' 8 Settembre e' di fatto il ''compleanno'' di Maria !
Troppo lunga la storia della nostra Città per poter spiegare perchè oggi, anzichè andare a lavorare, molte persone siano rimaste a casa !
Andrea Bonacchi ass. politica decidere.net, PDL Giorgio Silli Coord. citta' di Prato Forza Italia, PDL

....Per non dimenticare!!!!

Nel ricordo della tragedia dell’11 settembre 2001, nella consapevolezza che le libertà di tutti vanno difese giorno per giorno perché non sono mai definitive ma anzi costantemente messe in discussione; per non dimenticare mai il terrore e l’angoscia di cui può essere portatore il terrorismo di ogni colore; i gruppi consiliari dei partiti aderenti al Popolo della Libertà del Comune di Prato promuovono per l’11 settembre 2008 una commemorazione delle vittime dell’attacco alle twin towers che avrà il seguente svolgimento:
ritrovo alle ore 14,15 in Piazza del Comune
ore 14,35 orazione in memoria;
ore 14,48 momento di raccoglimento in ricordo delle vittime.
La manifestazione non riveste carattere di riunione di partito ma vuole essere un contributo al superamento di qualsiasi divisione nel momento della difesa della nostra cultura, dei nostri principi, delle nostre libertà, comuni a tutti gli Italiani.
Pertanto tutti i cittadini sono invitati a partecipare senza distinzione alcuna di scelte politiche o religiose.

L'altra faccia della festa

riceviamo e pubblichiamo

"Buon pomeriggio,
con la presente da cittadina di Prato quale sono esprimo il mio sdegno per l'inqualificabile comportamento degli organizzatori pratesi che, ancora una volta hanno perso un'occasione importante per offrire ai cittadini uno spettacolo degno di nota.
Mi riferisco alla manifestazione svoltasi ieri sera, 7 Settembre, in una piazza Duomo tirata a lucido e finalmente gremita di famiglie pratesi e non solo, grazie anche alla bella serata estiva,
nell'ambito degli eventi per la festa patronale.
Come dicevo, l'esibizione equestre in programma costituiva finalmente una positiva novità in fatto di eventi organizzati a Prato, che i pratesi attendevano da tempo come confermato dalle centinaia di persone presenti, abituati invece a disertare sempre più i soliti mercatini e fierucole varie (anche per ovvie ristrettezze economiche).
Invece ancora una volta la macchina organizzativa non si è smentita: allestimento improvvisato, assolutamente inadeguato alle esigenze di cavalli e cavalieri che hanno cercato di fare ciò che hanno potuto, purtroppo con un risultato non certo ottimale e a rischio dell'incolumità di cavalli e cavalieri.
Infatti, come tutti sanno, il fondo adatto è la sabbia, non certo il seppur bello lastricato della
piazza! E a quanto pare il comune non ha insabbiato il fondo perchè alla mattina serviva che tutto fosse sgombro e pulito. Mi chiedo io: noi cittadini del centro non dormiamo quasi mai sonni tranqulli per colpa di risse, schiamazzi e spazzatrici che passano alle 6 del mattino. Per una volta non potevamo essere tenuti svegli per pulire dopo aver assistito ad uno spettacolo unico per Prato? Inoltre nessun addetto comunale era presente ad aiutare per trasportare nell'arena creata le attrezzature necessarie al pieno svolgimento dellospettacolo.
Ne uno speaker per spiegare al pubblico (che certo non è ferrato in materia di esibizioni equestri) le evoluzioni tentate dai partecipanti. Un cavaliere mentre si esibiva doveva tenere in mano un microfono, oltre alle redini del proprio cavallo.Nessuna persona con un dito disposto a far partire le musiche per le coreografie. I poveri, bravissimi, sbandieratori di Montemurlo, lasciati soli e declassati a miseri tappabuchi di gravi lacune organizzative.
L'intera città ci ha fatto una figura a dir poco inospitale, poco organizzata e per nulla accogliente. I cavalieri, tutti di gran lunga esperienza e con anni di preparazione alle spalle, hanno fatto la
figura degli incapaci.
Il tutto dopo aver intrapreso un lungo viaggio dal Lazio, cavalli (bellissimi, a lungo apprezzati e accarezzati dai Pratesi a fine spettacolo) al seguito, che certo non sono furgoni a 4 ruote motriciadatti ad ogni suolo, come forse gli organizzatori hanno pensato.
Pensando altresì che ai pratesi basta proprinare qualunque cosa, magari gratis, per tenerli buoni e riscattare così in una sola sera l'immagine di una città lasciata alla mercè di chiunque urli più forte dell'altro.
Da cittadina pratese mi sono vergognata e ho posto loro le mie scuse.
Non ho visto nessuno del comune fare altrettanto.
E' proprio vero: a Prato bene vanno le imitazioni che mettono in ginocchio la città, perchè le produzioni esclusive e di qualità non le sappiamo più mettere in piedi ed esaltare attribuendogli il giusto valore!
Spero che questa mia, venga pubblicata integralmente, perchè posso assicurare che quanto da me scritto e lamentato è anche l'espressione di numerose persone che con me hanno assistito a quel che si credeva uno spettacolo.
Ringraziandovi per l'attenzione, porgo i miei saluti ed un augurio di buon lavoro."
Paola Ruffoli

martedì 2 settembre 2008

Il Sindaco ha pieni poteri/il decreto

SICUREZZA PUBBLICA / Ordine pubblico
Il Sindaco ha pieni poteri
"Idee creative a carico dei primi cittadini"

Al ritorno delle vacanze ritengo di fare cosa gradita nel riportare di seguito il testo del decreto ministeriale, da poco firmato, che attribuisce ai Sindaci poteri speciali in materia di sicurezza urbana ed incolumità pubblica, ampliando i loro poteri di intervento, prevenzione e contrasto, tra cui figurano: le situazioni urbane di degrado quali lo spaccio di stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione, l'accattonaggio e i fenomeni di violenza legati all'abuso di alcol; le situazioni di danneggiamento al patrimonio pubblico e privato; l'incuria, il degrado e l'occupazione abusiva di immobili; l'abusivismo commerciale e l'illecita occupazione di suolo pubblico; i comportamenti, come la prostituzione in strada e l'accattonaggio molesto che offendono la pubblica decenza e turbano gravemente l'utilizzo di spazi pubblici.
I sindaci - secondo il Ministro - potranno utilizzare questi nuovi poteri per difendere l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana. Con il primo termine si intende l'integrità fisica della popolazione mentre con il secondo un bene pubblico da tutelare attraverso attività poste a difesa del rispetto delle norme che regolano la vita civile.

Vedremo dunque come metterà a frutto la nuova normativa il Sindaco Romagnoli specie riguardo il centro storico che necessità di inteventi sia di sicurezza urbana sia sul patrimonio da tutelare.

(nella foto il Sindaco di Prato)

Francesco Querci

(segr. com. Udc)
segue il testo del decreto:

MINISTERO DELL'INTERNO
DECRETO 5 agosto 2008
Visto ...OMISSIS...
DECRETA
Art. 1
Incolumità pubblica e sicurezza urbana
Ai fini di cui all'articolo 54, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, come sostituito dall'articolo 6 del decreto-legge 23 maggio 2008, n. 92, convertito, con moditicazioni, in Legge 24 luglio 2008, n. 125, per incolumità pubblica si intende l'integrità fisica della popolazione e per sicurezza urbana un bene pubblico da tutelare attraverso attività poste a difesa, nell'ambito delle comunità locali, del rispetto delle norme che regolano la vita civile, per migliorare le condizioni di vivibilità nei centri urbani, la convivenza civile e la coesione sociale.
Art. 2
Interventi del sindaco
Ai sensi di quanto disposto dall'articolo 1, il sindaco interviene per prevenire e contrastare:
a. le situazioni urbane di degrado o di isolamento che favoriscono l'insorgere di fenomeni criminosi, quali lo spaccio di stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione, l'accattonaggio con impiego di minori e disabili e i fenomeni di violenza legati anche all'abuso di alcool;
b. le situazioni in cui si verificano comportamenti quali danneggiamento al patrimonio pubblico e privato o che ne impediscono la fruibilità e determinano lo scadimento della qualità urbana;
c. incuria, il degrado e l'occupazione abusiva di immobili tali da favorite le situazioni indicate ai punti a) e b);
d. le situazioni che costituiscono intralcio alla pubblica viabilità o che alterano il decoro urbano, in particolare quelle di abusivismo commerciale e di illecita occupazione di suolo pubblico;
e. i comportamenti che, come la prostituzione su strada o l'accattonaggio molesto, possono offendere la pubblica decenza anche per le modalità con cui si manifestano, ovvero turbano gravemente il libero utilizzo degli spazi pubblici o la fruizione cui sono destinati o che rendono difficoltoso o pericoloso l'accesso ad essi.
Roma, 5 agosto 2008
Il Ministro

lunedì 1 settembre 2008

...siamo in attesa!!!


riceviamo e pubblichiamo:


E’ vergognoso che nella nostra citta’, dove le sinistre dovrebbero, a loro dire, garantire l’assistenza ai piu’deboli, si stia portando avanti una politica di totale avversione nei confronti degli anziani.
Ma come?!uomini e donne che hanno dato la loro vita, il loro lavoro alla patria ed alla nostra citta’si devono veder negare un posto in una RSA?
Ebbene si, questo accade da anni, in quanto una fila di 400 persone impedisce a chi ha pagato le tasse per tutta la vita di avere un meritato posto un una residenza per anziani.

Le strutture collegate al mondo cattolico funzionano egregiamente ed ogni giorno cercano di migliorarsi e di migliorare il loro servizio alle famiglie ed alla citta'.
Ed il comune? La classe dirigente di sinistra? Questa classe dirigente che da mesi fa l’equilibrista cercando un giorno di apparire ''rossa'' ed una altro giorno‘’rosa’’? Che un giorno tende la mano ai lavoratori ed un altro giorno gli bacchetta aumentando prezzi di gas acqua ecc. improvvisandosi essa stessa imprenditrice attraverso le aziende partecipate?
Il comune, non contento di avere 400 persone che attendono da anni quanto di diritto dovrebbero ricevere, non solo chiude la casa di riposo di via Roma per creare uffici dell’assessorato alla citta’ multietnica, ma permette che Villa Filicaia sia messa in vendita!
Gia’ in un mio intervento auspicai una tavola rotonda fra maggioranza opposizione ed imprenditori per valutare eventuali possibilita’ di investimenti per potere rimettere a norma via Roma.
Purtroppo ancora oggi il comune latita; e’ latitante al riguardo, come del resto su 1000 altri problemi della nostra citta’, impegnato com’e’ a darsi da fare per coprire maldestramente buche sulle strade (lasciate pericolosamente aperte fino ad oggi) ed a mettere in piedi una pietosa pantomima, creando artificiosamente dissensi fra il sindaco e l’ass. Milone a meri fini propagandistico-elettorali.
Ci opporremo con forza alla vendita di Villa Filicaia fino a quando il comune non avra’ presentato al ns. gruppo consiliare un progetto esaustivo su come intende risolvere il problema dei 400 anziani che da anni attendono, attendono , attendono.....

Giorgio Silli
Coordinatore Citta’ di Prato F.I. – PdL