riceviamo e pubblichiamo:
Vi sono molti malati di Cancro e di altre malattie che richiedono una terapia costante da applicare presso il nostro ospedale ma vi sono ben pochi posti per parcheggiare l’auto intorno all’ospedale stesso.
O meglio c’e’ un parcheggio, lontano dall’ingresso principale,dove chi lascia li la macchina e’costretto a camminare per qualche centinaio di metri. Difficilmente chi deve farsi l’ennesima applicazione di chemioterapia salta di gioia pensando di dover percorrere quel tratto.
Gia’ alcuni pazienti hanno lamentato questo fatto e molti di loro si sono visti multare per aver lasciato l’auto in p.za dell’ospedale vecchio. Niente da eccepire all’amministrazione,del resto il cartello di divieto di sosta e’ ben in vista.Mi domando il perche’ non si crei qualche posto auto , proprio in quella piazzetta, appositamente per coloro che lottano ogni giorno per la propria vita.
Purtroppo in certe situazioni la rabbia prende il sopravvento e si rischia , di sentirsi gridare da una signora gravemente ammalata, che mai paghera’ quella multa fino a che non le sara’dimostrato che le auto da lei fotografate alla festa del PD in divieto di sosta hanno ricevuto regolare contravvenzione.
Cara amministrazione comunale,cosi’non si fa .Se quanto la sig.ra in oggetto ha dichiarato corrispondesse al vero, ancora una volta avremmo una dimostrazione di come la sinistra anziche’ aiutare i deboli aiuti solamente i propri ‘’compagni’’secondo una logica clientelare che troppo spesso i cittadini‘’normali’’si trovano a dover combattere.
Non vogliamo strumentalizzare queste tristi vicende. In questi casi non e' importante se il gatto e' bianco o nero, l'importante e' che prenda il topo.....Purtroppo il gatto a Prato non e' ne bianco ne nero; e' rosso e difficilmente potra' prendere il topo.
Giorgio Silli
O meglio c’e’ un parcheggio, lontano dall’ingresso principale,dove chi lascia li la macchina e’costretto a camminare per qualche centinaio di metri. Difficilmente chi deve farsi l’ennesima applicazione di chemioterapia salta di gioia pensando di dover percorrere quel tratto.
Gia’ alcuni pazienti hanno lamentato questo fatto e molti di loro si sono visti multare per aver lasciato l’auto in p.za dell’ospedale vecchio. Niente da eccepire all’amministrazione,del resto il cartello di divieto di sosta e’ ben in vista.Mi domando il perche’ non si crei qualche posto auto , proprio in quella piazzetta, appositamente per coloro che lottano ogni giorno per la propria vita.
Purtroppo in certe situazioni la rabbia prende il sopravvento e si rischia , di sentirsi gridare da una signora gravemente ammalata, che mai paghera’ quella multa fino a che non le sara’dimostrato che le auto da lei fotografate alla festa del PD in divieto di sosta hanno ricevuto regolare contravvenzione.
Cara amministrazione comunale,cosi’non si fa .Se quanto la sig.ra in oggetto ha dichiarato corrispondesse al vero, ancora una volta avremmo una dimostrazione di come la sinistra anziche’ aiutare i deboli aiuti solamente i propri ‘’compagni’’secondo una logica clientelare che troppo spesso i cittadini‘’normali’’si trovano a dover combattere.
Non vogliamo strumentalizzare queste tristi vicende. In questi casi non e' importante se il gatto e' bianco o nero, l'importante e' che prenda il topo.....Purtroppo il gatto a Prato non e' ne bianco ne nero; e' rosso e difficilmente potra' prendere il topo.
Giorgio Silli
Coord. Comunale F.I.-PdL
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