In questi giorni continua l'attacco della Sinistra Rosso Verde alla Giunta. Dopo il rovente attacco alla Beltrame, oggi tocca al primo cittadino Cenni.
Una sinistra scatenata che praticamente dispensa condanne nel comunicato sull'operato della giunta.
Il freddo pungente di questi giorni e il "frizzino" delle regionali riaccende la voglia di riscaldarsi della sinistra, invero più taliente nelle parole del suo estremo che in quelle della sinistra "che conta", evidentemente più distratta a organizzare cene con l'assessore regionale alla sanità.
Riceviamo e Pubblichiamo
Di male in peggio! Cenni si colloca nel peggior solco delle amministrazioni precedenti!Bellandi: “Vuote promesse, alberi tagliati, centro storico riaperto al traffico, e chi più ne ha più ne metta: Cenni è il degno prosecutore, in peggio, delle politiche delle passate amministrazioni”
Prato, 23/01/10
“Il taglio degli alberi in via Pomeria di ieri è forse la ciliegina sulla pessima torta (o panettone) propinataci in questi primi mesi dell’amministrazione Cenni, che fa la giusta accoppiata con le dichiarazioni trionfalistiche sull’inserimento dell’Interporto tra i centri intermodali di interesse nazionale.” Ironizza così Lanfranco Nosi, di Sinistra RossoVerde. “Sicuramente, il taglio degli alberi si inserisce nelle ‘magnifiche’ politiche per la ‘riqualificazione’ del centro storico e delle zone limitrofe, egregiamente rappresentate anche dalla scellerata decisione di riaprire parte della ZTL al traffico.”
“Certo che Prato, così, diventerà molto più ‘gradevole’: i visitatori che usciranno a Prato Est, ad esempio, si troveranno il Pecci da una parte, e un McDonald’s all’ombra di un deposito bus dall’altra” – continua Renzo Bellandi, leader della formazione politica pratese. “Scherzi a parte, tra vuote promesse, alberi tagliati, centro storico riaperto al traffico, e chi più ne ha più ne metta, Cenni è il degno prosecutore, in peggio, delle politiche delle passate amministrazioni.”
“Dovrebbe essere già evidente a tutti” incalza Nosi “che questa giunta e questa maggioranza non solo non riescono ad esprimere una idea compiuta di città che vada oltre la soddisfazione dei peggiori umori dei pratesi, ma che su argomenti quali l’urbanistica, la gestione dei rifiuti, l’ambiente oscilla tra il clamoroso silenzio e il plauso alle scelte della giunta precedente. Alcuni banali esempi: le dichiarazioni entusiastiche dell’assessore Cenni alla presentazione della colata di cemento sulla zona del Soccorso, figlia della pessima Variante anticipatoria sulla Declassata, così come l’innalzamento della progettata torre di Esselunga sull’area dell’ex Pratilia. E che dire della ‘geniale’ trovata dell’ipotetica destinazione del deposito CAP dove la giunta Romagnoli voleva collocare il deposito tram, giusto per aumentare la cementificazione della zona (e in cambio di cosa, ci si chiede? Che forse alle Badie il Comune consenta una ennesima speculazione edi
lizia?). E ora, nella migliore tradizione ‘ambientalista’ rappresentata dall’ex ‘assessore al taglio’ Curcio, non si trova di meglio che tagliare alberi per fare parcheggi.”
“Nel frattempo” chiude Bellandi “si continua a gettare fumo negli occhi della gente con proclami, con regolamenti per il commercio palesemente xenofobi, con le continue richieste di un CIE assolutamente inutile, che ovviamente però la giunta non vorrebbe mai a Prato. E quelli, fantastici, su Gonfienti, che sarà anche tanto cara al sindaco, ma che con l’Interporto non va molto d’accordo. Insomma, questa città, con la maggioranza di centrodestra, sta andando veramente di male in peggio!”
Sinistra RossoVerde Prato
Una sinistra scatenata che praticamente dispensa condanne nel comunicato sull'operato della giunta.
Il freddo pungente di questi giorni e il "frizzino" delle regionali riaccende la voglia di riscaldarsi della sinistra, invero più taliente nelle parole del suo estremo che in quelle della sinistra "che conta", evidentemente più distratta a organizzare cene con l'assessore regionale alla sanità.
Riceviamo e Pubblichiamo
Di male in peggio! Cenni si colloca nel peggior solco delle amministrazioni precedenti!Bellandi: “Vuote promesse, alberi tagliati, centro storico riaperto al traffico, e chi più ne ha più ne metta: Cenni è il degno prosecutore, in peggio, delle politiche delle passate amministrazioni”
Prato, 23/01/10
“Il taglio degli alberi in via Pomeria di ieri è forse la ciliegina sulla pessima torta (o panettone) propinataci in questi primi mesi dell’amministrazione Cenni, che fa la giusta accoppiata con le dichiarazioni trionfalistiche sull’inserimento dell’Interporto tra i centri intermodali di interesse nazionale.” Ironizza così Lanfranco Nosi, di Sinistra RossoVerde. “Sicuramente, il taglio degli alberi si inserisce nelle ‘magnifiche’ politiche per la ‘riqualificazione’ del centro storico e delle zone limitrofe, egregiamente rappresentate anche dalla scellerata decisione di riaprire parte della ZTL al traffico.”
“Certo che Prato, così, diventerà molto più ‘gradevole’: i visitatori che usciranno a Prato Est, ad esempio, si troveranno il Pecci da una parte, e un McDonald’s all’ombra di un deposito bus dall’altra” – continua Renzo Bellandi, leader della formazione politica pratese. “Scherzi a parte, tra vuote promesse, alberi tagliati, centro storico riaperto al traffico, e chi più ne ha più ne metta, Cenni è il degno prosecutore, in peggio, delle politiche delle passate amministrazioni.”
“Dovrebbe essere già evidente a tutti” incalza Nosi “che questa giunta e questa maggioranza non solo non riescono ad esprimere una idea compiuta di città che vada oltre la soddisfazione dei peggiori umori dei pratesi, ma che su argomenti quali l’urbanistica, la gestione dei rifiuti, l’ambiente oscilla tra il clamoroso silenzio e il plauso alle scelte della giunta precedente. Alcuni banali esempi: le dichiarazioni entusiastiche dell’assessore Cenni alla presentazione della colata di cemento sulla zona del Soccorso, figlia della pessima Variante anticipatoria sulla Declassata, così come l’innalzamento della progettata torre di Esselunga sull’area dell’ex Pratilia. E che dire della ‘geniale’ trovata dell’ipotetica destinazione del deposito CAP dove la giunta Romagnoli voleva collocare il deposito tram, giusto per aumentare la cementificazione della zona (e in cambio di cosa, ci si chiede? Che forse alle Badie il Comune consenta una ennesima speculazione edi
lizia?). E ora, nella migliore tradizione ‘ambientalista’ rappresentata dall’ex ‘assessore al taglio’ Curcio, non si trova di meglio che tagliare alberi per fare parcheggi.”
“Nel frattempo” chiude Bellandi “si continua a gettare fumo negli occhi della gente con proclami, con regolamenti per il commercio palesemente xenofobi, con le continue richieste di un CIE assolutamente inutile, che ovviamente però la giunta non vorrebbe mai a Prato. E quelli, fantastici, su Gonfienti, che sarà anche tanto cara al sindaco, ma che con l’Interporto non va molto d’accordo. Insomma, questa città, con la maggioranza di centrodestra, sta andando veramente di male in peggio!”
Sinistra RossoVerde Prato
Mi riferisco al punto relativo al deposito della Cap in zona Questura, al posto del capolinea Tram.
RispondiElimina1) Non ho capito. Per caso il deposito della Cap cementificherebbe la zona più del capolinea dei Tram previsto dalla precedente ed illuminata giunta?
2) Perchè, quella della Cap alle Badie, non era una speculazione edilizia e cementificazione della zona. Credo che un'opera peggiore in quella zona nessuno riesca a farla a prescindere dal partito di appartenenza.
Qual'è il problema nel collocare il nuovo deposito della CAP in zona Prato Est invece che alle Badie? Amministratori locali che autorizzano lo spostamento di un deposito di mezzi pubblici con annessa officina, magazzino e centinaia di autobus, da una zona altamente abitata come via del Romito ad un'altra, altrettanto abitata, come la zona delle Badie, o sono collusi o sono incapaci. La seconda opzione mi preoccupa più della prima.
RispondiEliminaHa ragione Bellandi! Sarebbe stato meglio il capolinea del tram della giunta Romagnoli a fare ombra al Mc Donald. Ma roba da matti! Spero scherzasse davvero altrimenti ci sarebbe da rimettere in discussione la legge Basaglia. Ma se invece di far politica andaste tutti a lavorare? Certo, ora con la crisi economica, chi ve lo trova un posto?!
RispondiEliminaSe volete combattere per il verde pubblico, avete tutto il mio appoggio. Se volete migliorare Prato, avete tutto il mio appoggio. Ma se ritenete che il deposito della CAP non vada bene vicino al Mc Donalds, proponete una collocazione migliore. Macrolotto? Macrolotto 2? Davanti a casa vostra?
RispondiEliminaMa se per voi era giusta la zona delle Badie, ve lo chiedo per il bene dell'umanità, cambiate lavoro.
Fate come i vecchi assessori ai lavori pubblici, urbanistica e viabilità: sparite. Vi prego.
Mah!, la giunta di centrodestra starà anche andando di male in peggio, ma se dopo 63 anni i pratesi hanno cambiato idea, fosse anche per un solo quinquennio, che si deve dire dell'operato delle giunte di sinistra e centrosinistra?. Abati freddato alle primarie e Carlesi al ballottaggio avranno pure un significato. O no?
RispondiEliminaComunque il vero innovatore della storia di Prato è stato Marco Romagnoli, l'uomo che in 5 anni, dopo 63 di dominio delle sinistre, ha traghettato Prato al centrodestra. E' stato lui, il suo operato e quello dei suoi assessori, la vera campagna elettorale di Cenni. A Prato, cari signori, non ha vinto il centrodestra, ha proprio perso il centrosinistra.
E' evidente ormai che i pratesi, pur fra mille problemi, di gente come Romagnoli e Abati non sanno proprio più che farsene.
Non critichiamo il centrodestra, dopo quello che ha fatto il centrosinistra. Lasciamo lavorare la giunta Cenni per 5 anni e poi, solo poi, giudichiamo.
Aveva ragione mio nonno a dire, meno si dice, meno si sbaglia. Ora, per favore, tacete per altri 4 anni e mezzo e aspettate o, se fate l'opposizione, fate a pro dei pratesi e non del partito in cui al momento mestamente militate. Se il centrodestra lavorerà male, vedrete, che ci sarà nuovamente spazio per una nuova giunta di centrosinistra o di centro. Però non con gente come Abati e Romagnoli. Quelli non li presentate più, non sono nè all'altezza dei pratesi nè graditi.
MAI stati favorevoli alla zona delle Badie, né al progetto della precedente giunta di fare il deposito tram nella zona dietro il McDonalds (dove ora poi dovrebbe venirci questo mini parco expo... altra genialata della giunta Cenni).
RispondiEliminaPerò, CAP avrebbe potuto tranquillamente cercare di utilizzare le strutture del Macrolotto 2.
Giusto per la cronaca: non eravamo in giunta prima, non lo siamo ora, e abbiamo tutto il diritto di dire la nostra.
Certo Nosi, lei ha detto la sua ed io la mia. Mentre noi diciamo auguriamoci che qualcuno in giunta lavori e lavori davvero per Prato. Fra 4 anni tireremo le somme.
RispondiEliminaPer quanto riguarda la Cap mi auguro che il nuovo deposito lo faccia in provincia di Siena, c'è tanta bella campagna da deturpare e che la si sposti anche il Consiag e tutte le poltrene di Abati. Aria!