lunedì 15 marzo 2010

325....odissea senza fine!!!!




Gli strascichi lasciati dal maltempo di dicembre e dai gravissimi danni subiti dal territorio pratese si riverberano anche sulla campagna elettorale per il voto in Regione. Il capolista Pdl Alberto Magnolfi e la candidata Erica Mazzetti tornano infatti a denunciare I ritardi nella riapertura della sr325, ancora interrotta dalla frana poco dopo Sasseta. “Sono stata facile profeta a prevedere ancora una volta le promesse del sindaco di Vernio e della Provincia sulla riapertura della strada non sarebbero state mantenute – ha affermato Mazzetti -. Era stato assicurato pubblicamente che entro il 15 marzo si sarebbe riaperto il senso unico alternato della 325, ma i lavori sono ancora in alto mare. In compenso è stata fissata una nuova assemblea nella quale il sindaco Cecconi e l’assessore provinciale Menchetti rinnoveranno le solite promesse a cui nessuno chiede più. Non si può dare certamente la colpa al cattivo tempo - ha precisato Erica Mazzetti - I lavori stavano procedendo speditamente grazie all’ottimo lavoro dell’impresa locale inizialmente affidataria, ma poi chissà perchè la Provincia ha deciso di prendere un’altra strada e la ditta che si è aggiudicata l’appalto in realtà non ha ancora preso in consegna i lavori, qualcuno pensa complice forse anche la distanza trattandosi di un’impresa che viene addirittura dal Trentino, per un intervento tutto sommato modesto. È un modo davvero strano di procedere di fronte all’emergenza. Non sono le assemblee che possono rispondere alle esigenze di un intero paese ormai isolato da oltre tre mesi”.“Nessuno è chiamato mai a rispondere dei rilevanti danni economici che le disfunzioni e la cattiva gestione provoca ai cittadini e a un’intera comunità – ha aggiunto Alberto Magnolfi -. Abbiamo assistito nell’immediatezza della frana ad un iperattivismo degli esponenti del centrosinistra, quasi che la loro presenza potesse da sola tranquillizzare e soddisfare la gente. Questi stessi amministratori - ha concluso Magnolfi - si ripresentano oggi in piena campagna elettorale con un nulla di fatto che da solo dovrebbe suggerire ai cittadini quella scelta di cambiamento di cui anche la Valle del Bisenzio ha una necessità vitale”.

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