Leggo l'articolo che riporta su due pagine la soddisfazione dell'assessore Giorgi (Provincia) per il servizio "filo diretto".
Vengono riportate alcune telefonate (con tanto di nome e cognome) e le risposte precise e puntuali dell'Assessore: ad ogni domanda un progetto. Una risposta chiara per ogni necessità: bandi su misura, rifinanziamento dei progetti riusciti e via dicendo.
La sensazione, però, è che l'articolo sia stato creato ad arte e la vicinnza delle elezioni aggrava il sospetto. Sarà tutto oro quello che luccica? Oppure su un argomento così delicato doveva e si poteva usare un po' più di prudenza per non creare false attese a chi si trova in una situazione di precariato lavorativo o comunque di attesa o difficoltà?
Avremmo preferito la prudenza.
Comunque, lette le dichiarazioni degli amministratori provinciali, è stato provveduto al deposito di una question time, diretta ad accertare e approfondire le tematiche solamente accennate dall'assessore.
In particolare viene richiesto un dettagliato resoconto delle risposte in concreto che la Provincia ha saputo dare ai disoccupati e quale e quante imprese create attravesro i bandi e quant'altro.
Da non sottovalutare neppure i Voucher formativi, (€ 2.000.000,00 sicuramente spesi), ma di cui vorremmo vedere anche i risultati, ovvero la corrispondenza dei corsi effettuati con la nuova occupazione trovata dal lavoratore.
Francesco Querci
Capogruppo UDC Provincia
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