Giunge in un momento, invero, in cui la Lega ha appena fatto sentire il proprio mal di pancia e lo stesso qualche giorno prima la Pdl aveva fatto per nomine o modalità evidentemente non gradite.
Non crediamo che Carlesi non abbia letto i giornali (perchè lì è finita la polemica) e che dunque non si sia reso conto che Cenni è ben al di fuori da quelle logiche di partito a cui fa riferimento e proprio la sua "civicità" lo costringe a fare conto oggi con quelle forze politiche che lo hanno appoggiato alle elezioni.
Gli equilibri, ovviamente, sono delicati. La difficoltà deriva prorio dalla necessità di rimanere per Cenni indipendente dai partiti, ma non autoreferente.
Pare ovvio che Carlesi intenda soffiare su questo delicato equilibrio, sebbene la verità sembra andare prioprio nella direzione opposta di quanto questo asserisca.
Gli equilibri, ovviamente, sono delicati. La difficoltà deriva prorio dalla necessità di rimanere per Cenni indipendente dai partiti, ma non autoreferente.
Pare ovvio che Carlesi intenda soffiare su questo delicato equilibrio, sebbene la verità sembra andare prioprio nella direzione opposta di quanto questo asserisca.
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