mercoledì 30 settembre 2009

Parco Archeologico: progetto in Provincia

"Non possiamo che esprimere soddisfazione alla notizia che l'amministrazione provinciale ha deciso di promuovere un progetto importante per la valorizzazione del sito archeologico di Gonfienti." Esordisce così Lanfranco Nosi, ex candidato alla presidenza della provincia per Sinistra RossoVerde. "Era uno dei punti qualificanti che avevamo concordato col presidente Gestri in occasione del ballottaggio, e alle parole siamo contenti che seguano fatti."
"Speriamo anche che sia la volta buona, visto che del Parco Archeologico se ne parla, senza esito, almeno dal 2005. Dobbiamo altresì evidenziare alcune criticità, che riguardano il progetto." continua Nosi. "Intanto, il fatto che riguardi solo le aree già sottoposte a vincolo, quando sarebbe necessario lavorare su tutta l'area dell'Interporto. In secondo luogo, una questione di approccio metodologico: l'obiettivo non dovrebbe tanto essere l'attrattiva turistica - che comunque ben venga - quanto quello della salvaguardia di un patrimonio insostituibile della comunità."
"Anche per questo" conclude Nosi " sarebbe auspicabile un forte coinvolgimento dei cittadini, a partire dai comitati, dalle associazioni e dai singoli che, in questi anni, hanno impedito che su Gonfienti cadesse - anche per responsabilità delle istituzioni - un colpevole velo di incuria e silenzio. "
Sinistra RossoVerde Prato

La notizia

Un progetto da 500 mila euro per rendere accessibile Gonfienti, il “tesoro di Prato”. E' stato inserito nel Piano di sviluppo locale presentato alla Regione

La Provincia è decisa a scommettere sul “tesoro di Prato”, la città etrusca di Gonfienti. Il presidente Lamberto Gestri e l'assessore alla Cultura e Sviluppo economico Edoardo Nesi voglio spingere l'acceleratore sulla realizzazione di un “parco archeologico” che comprenda Gonfienti e l'area di Artimino e Comeana, la città etrusca “dei vivi” e quelle “dei morti” diventeranno insieme un grande polo della cultura e del turismo. Per questo hanno deciso di dare pieno sostegno, facendolo proprio, al progetto elaborato da Gabriella Poggesi, responsabile di zona per la soprintendenza ai Beni archeologici.

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