Di seguito il comunicato di sinistra rosso verede contro il nuovio piano della mobilità.
L'articolo in questione parte dal presupposto che oggi il Centro cittadino assomigli ad un giardino verde, senza auto, pieno di parchi e servizi per i cittadini.
Purtroppo la realtà è ben diversa: le auto già invadono il centro storico con un piano della mobilità (quello passato) evidentemente sbagliato. Non soprprende quindi che subentri un piano volto soprattutto a regolarizzare l'accesso, ad impedirne l'abuso , ridando alla comunità regole certe.
"Magari si potesse portare, sic et simpliciter, realtà vicine e lontano con un tocco di bacchetta magica, ridisegnando strade e piazze nella direzione indicata dagli amici rossoverdi".
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La riapertura del centro storico? La strada giusta per non risolvere i problemi!
Bellandi: “Questi novelli Colombo che pensano di aver scoperto l’uovo sono mai stati un po’ in giro per il mondo, magari non per ‘globalizzare’ le proprie attività?”
Prato, 20/02/10
“E’ mai possibile che questa amministrazione comunale scelga sempre la strada più banale per (non) risolvere i problemi?” E’ questa la domanda che si pone Renzo Bellandi di Sinistra Rossoverde. “Per ‘risolvere’ il problema dell’integrazione si chiama esercito e si fanno blitz, della serie meglio la linea dura che la cultura. Adesso, per il centro storico, non si trova di meglio che riaprire lo stesso alle auto?”
“Ma dove sta la fantasia di questi amministratori?” - si chiede ancora l’esponente della formazione politica pratese – “Si va a ricercare la soluzione più ovvia e deleteria. In tutta Italia per non dire in Europa i centri storici rimangono chiusi e si investe pesantemente sulla cultura e sulla qualificazione. A Prato evidentemente andiamo controcorrente, ritenendosi più intelligenti di altri – o più ‘pop’ - che vanno in direzioni opposte. Così, si incentiva la produzione di smog e di polveri inquinanti, si aumenta il rumore, si riducono piazze e strade a parcheggi.”
“Mi chiedo” prosegue Bellandi “se questi novelli Colombo che pensano di aver scoperto l’uovo siano mai stati un po’ in giro per il mondo, magari non per ‘globalizzare’ le proprie attività. Forse, se proprio non riescono a sforzarsi per produrre idee nuove, perlomeno che le copino da altri. In fondo in fondo non c’è niente di male!”
“Noi, da tempo, abbiamo cercato di proporre alcune idee per il centro. Una di queste è la costituzione di un ‘comitato’ che riprenda idealmente l’attività del Comitato Fiera, che nella metà degli anni Settanta seppe imprimere con forza la partecipazione dei pratesi alla vita cittadina, ma che operi per tutto l’anno.” Conclude Bellandi. “Certo meglio sarebbe che il rilancio del centro storico fosse al centro di una discussione pubblica – e soprattutto partecipata! - più ampia sul futuro della città, che ancora manca!”
Sinistra RossoVerde Prato
L'articolo in questione parte dal presupposto che oggi il Centro cittadino assomigli ad un giardino verde, senza auto, pieno di parchi e servizi per i cittadini.
Purtroppo la realtà è ben diversa: le auto già invadono il centro storico con un piano della mobilità (quello passato) evidentemente sbagliato. Non soprprende quindi che subentri un piano volto soprattutto a regolarizzare l'accesso, ad impedirne l'abuso , ridando alla comunità regole certe.
"Magari si potesse portare, sic et simpliciter, realtà vicine e lontano con un tocco di bacchetta magica, ridisegnando strade e piazze nella direzione indicata dagli amici rossoverdi".
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La riapertura del centro storico? La strada giusta per non risolvere i problemi!
Bellandi: “Questi novelli Colombo che pensano di aver scoperto l’uovo sono mai stati un po’ in giro per il mondo, magari non per ‘globalizzare’ le proprie attività?”
Prato, 20/02/10
“E’ mai possibile che questa amministrazione comunale scelga sempre la strada più banale per (non) risolvere i problemi?” E’ questa la domanda che si pone Renzo Bellandi di Sinistra Rossoverde. “Per ‘risolvere’ il problema dell’integrazione si chiama esercito e si fanno blitz, della serie meglio la linea dura che la cultura. Adesso, per il centro storico, non si trova di meglio che riaprire lo stesso alle auto?”
“Ma dove sta la fantasia di questi amministratori?” - si chiede ancora l’esponente della formazione politica pratese – “Si va a ricercare la soluzione più ovvia e deleteria. In tutta Italia per non dire in Europa i centri storici rimangono chiusi e si investe pesantemente sulla cultura e sulla qualificazione. A Prato evidentemente andiamo controcorrente, ritenendosi più intelligenti di altri – o più ‘pop’ - che vanno in direzioni opposte. Così, si incentiva la produzione di smog e di polveri inquinanti, si aumenta il rumore, si riducono piazze e strade a parcheggi.”
“Mi chiedo” prosegue Bellandi “se questi novelli Colombo che pensano di aver scoperto l’uovo siano mai stati un po’ in giro per il mondo, magari non per ‘globalizzare’ le proprie attività. Forse, se proprio non riescono a sforzarsi per produrre idee nuove, perlomeno che le copino da altri. In fondo in fondo non c’è niente di male!”
“Noi, da tempo, abbiamo cercato di proporre alcune idee per il centro. Una di queste è la costituzione di un ‘comitato’ che riprenda idealmente l’attività del Comitato Fiera, che nella metà degli anni Settanta seppe imprimere con forza la partecipazione dei pratesi alla vita cittadina, ma che operi per tutto l’anno.” Conclude Bellandi. “Certo meglio sarebbe che il rilancio del centro storico fosse al centro di una discussione pubblica – e soprattutto partecipata! - più ampia sul futuro della città, che ancora manca!”
Sinistra RossoVerde Prato
Carissimo Querci, per prima cosavoglio ringraziarti per lo spazio che ci concedi ogni qualvolta inviamo un comunicato stampa, lo apprezziamo molto soprattutto in conseguenza del fatto che viviamo in uno spazio ove alle minoranze non vengono dati spazi anche quando si parla di idee prepositive e non solo critiche. Detto questo passo senza indugio ad esporti qual'è il nocciolo del nostro comunicato perchè dall'occhiello in versione commentativa che hai fatto mi sembra di capire che hai travisato un attimino il succo del comunicato stesso e fra persone intelligenti quale credo siamo il dibattito e la chiarezza portano sempre grande positività.
RispondiEliminaNessuno ha la bacchetta magica non siamo dei novelli Harry Potter che, al contrario di qualcuno dentro questa A.C. pretende di far sparire fenomeni che non solo a Prato si presentano ma sicuramente hanno più ampio respiro, si arrogano il sapere e le verità in tasca, come siamo perfettamente coscienti che sarebbe praticamente impossibile e velleitario, e aggiungerei, ingiusto fare della nostra città una piana tutta verde e libera da ogni agente inquinante. Con questo nostro comunicato chiediamo semplicemente al Sindaco e a tutta la maggioranza, ma anche all'opposizione presente in Consiglio Comunale, di farsi carico di sforzi anche di fantasia e non ricercare sempre la strada più facile (?) per risolvere i problemi che la città ha, cercando anche di guardare ad altre realtà ove questo sforzo di progettualità venisse meno. Vedete, nei programmi elettorali, tutti si sono sciacquati la bocca con rilancio della città attraverso cultura e turismo, da li la domanda nasce spontanea: Siamo sicuri che tale provvedimento vada in questa direzione e possa risolvere il problema? Noi crediamo di no ed è per questo che lo abbiamo criticato rilanciando una proposta fra le tante che abbiamo, condivisibile o meno ma almeno poteva far si di creare un dibattito sul tema. Non voglio dilungarmi oltre e sono sicuro che avremo spazi e modi di confrontarsi su queste tematiche, voglio però ribadire un concetto. Siamo stati i primi a criticare l'operato delle passate amministrazioni tant'è che abbiamo deciso di dedicarci all'impresa titanica di presentarsi da soli alle scorse amministrative e abbiamo criticato anche aspramente l'operato di taluni soggetti del centrosinistra. Continueremo a farlo come continueremo a criticare costruttivamente anche l'operato di questa giunta e, magari o ve fosse possibile apprezzarne gli sforzi (vedi il comunicato sulla partecipazione) tutto nella massima trasparenza e nelle regole della dialettica.
Ti ringrazio ancora per lo spazio che ci offri e spero di incontrarti/vi presto magari in un dibattito pubblico. Renzo Bellandi
non sarebbe male organizzare un dibattito dopo le elezioni.
RispondiEliminaNon mi devi peraltro ringraziare per lo spazio, anzi per me per altri è un'occasione di scambio delle informazioi e comunicazioni essenziali per il mostro agire politico e soprattutto di sereno confronto di posizioni (non sempre) diverse.