Non poteva essere diversamente.
Infatti, ieri, 18 Luglio alle ore 17 con 37 gradi, 70 cittadini in rappresentanza di altre molte centinaia si sono recati da MOSCA, Presidente Circ. Ovest, per chiedere quantomeno la sospensione della realizzazione del senso unico a Viaccia (il senso unico della discordia e' quello che hanno intenzione di mettere in via Pistoiese tra l' incrocio di via Valdingole (all'altezza dell'edicola) e la banca Toscana in direzione Pistoia, dirottando il traffico nella zona residenziale, penalizzando enormemente tutta l'area, senza alcun concreto beneficio per la viabilità. L'amministrazione rappresentata da Mosca ha risposto niet; si va avanti perchè è bene così. Poi si vedrà!!!!!
A nulla sono valsi i numerosi interventi dei cittadini che chiedevano di ripensare la viabilità anche alla luce dei nuovi sviluppi viabilità, posto che il progetto di chiudere la strada è datato oltre un lustro e che anche i commercianti pressochè unanimamente contrastano il progetto (hanno anche inviato in tal senso una lettera al Sindaco).
Quello che preme fare notare oggi è che l'amministrazione di sinistra, continua imperterrita a dettare legge, sorda alle sollecitazione dei cittadini in uno sconcertante muro contro muro, all'ombra di un insopportabile burocratico formalismo. (Nota: in campagna elettorale Mosca si sarebbe impegnato ad bloccare quel progetto!).
Nasce così un altro Comitato, anche questa volta di protesta. Di protesta specie contro quella mancanza di volontà di ascoltare i cittadini, sobri gli amministratori della loro presunta infallibile capacità, un dogma che peraltro non gli appartiene.
Francesco Querci
Quello che preme fare notare oggi è che l'amministrazione di sinistra, continua imperterrita a dettare legge, sorda alle sollecitazione dei cittadini in uno sconcertante muro contro muro, all'ombra di un insopportabile burocratico formalismo. (Nota: in campagna elettorale Mosca si sarebbe impegnato ad bloccare quel progetto!).
Nasce così un altro Comitato, anche questa volta di protesta. Di protesta specie contro quella mancanza di volontà di ascoltare i cittadini, sobri gli amministratori della loro presunta infallibile capacità, un dogma che peraltro non gli appartiene.
Francesco Querci
i comitati lasciano il tempo che trovano. anche l'assessore ne è consapevole, infatti alle richieste del comitato ha risposto "niet"!
RispondiEliminae perchè lasciano il tempo che trovano? domandiamoci quante di quelle persone immortalate nella foto voterebbero in maniera diversa se domattina ci fossero le elezioni amministrative!!
sono d'accordo, ma da qualche parte bisognera' pur cominciare no?
RispondiEliminal'analisi di Simone è a mio avviso sbagliata. E denota pre-giudizi che non ci aiutano a capire la situazione della nostra città.
RispondiEliminaI cittadini che protestano denotano un disagio e segnalano un problema. Hanno anche il merito di metterci la faccia ed esporsi pubblicamente, cosa che molti pantofolari non farebbero mai.
Compito della politica di opposizione funzionale all'evoluzione sana di meccanismi politici cittadini sarebbe quello di sostenerli se le loro richieste o proteste sono legittime e condivisibili.
Se l'assessore o Mosca fanno spallucce credo che sia perchè ritengono o che la protesta sia immotivata oppure che a Prato non sia ancora matura una opposizione in grado di dare fiato alla protesta e canalizzarla in una seria proposta di alternativa politica.
E quando coloro che ora protestano si troveranno a votare e scegliere tra il partito stato/comune municipalizzate e una opposizione inconsistente e nemmeno visibile sul territorio, cosa dovrebbbero scegliere caro Simone?