lunedì 24 dicembre 2007
mercoledì 19 dicembre 2007
Consiglio: Bilancio 2008
diversi dati tecnici da parte dell'Assessore Milone, è stata la volta dell'illustrazione della valenza politica e strategica da parte dell'Assesssore Giardi; l'esposizione di quest'ultimo è stata lunga e particolareggiata e ha posto l'accento sul piano di investimenti per la città (si parla di 70 milioni di euro) per quanto riguarda le infrastrutture (strade, scuole e impianti sportivi) e la rinconversione di attività produttive mentre, per quanto riguarda gli argomenti cui tutti siamo sensibili (ICI e TIA e altri balzelli), allora le spiegazioni si sono fatte più articolate. Per l'ICI l'Assessore ha ammesso che c'è stato un piccolo aumento (l'avevamo fatto presente anche al Vice Sindaco Bencini la scorsa Primavera) e per la TIA l'attuale immobilismo della Regione si riperquote anche su Prato non permettendo di fare scelte chiare riguardo allo smaltimento dei rifiuti (termovalorizzatore SI o NO); vale a dire per ora restiamo così e nel prossimo biennio la TIA continuerà ad aumentare e noi tanto per cambiare continueremo a pagare.
Matteo Cocci
martedì 18 dicembre 2007
Atti vandalici a "La DESTRA"
"Purtroppo è con dispiacere che stamattina mi sono dovuto recare alla Stazione dei Carabinieri di Prato per denunciare un atto vandalico a danno della sede Provinciale ‘la Destra Prato’. Siamo nel terzo millennio e uno (o più imbecilli)oltre ad intromettersi nella sede prima di andarsene ha, presumo con una bomboletta disegnato sulla vetrage il noto simbolo appartenente alla sinistra ‘falce e martello’. Sono convinto e spero che nulla di quanto è accaduto abbia a che fare con il Partito in questione,e che il deficiente volesse solamente attirare un po’ di attenzione su di se dimostrando secondo me quanta poca cultura abbia e soprattutto quanto vigliacca sia la sua azione contro cose di altri che manifestano opinioni diverse alla sua(se mai ne avesse una visto la scarsità di materia grigia!). Immagino, ancora una volta l’autore o gli autori la faranno franca,ma spero che il Partito in questione prenda le distanze da simili comportamenti e consigli ‘a questi soggetti’ che le proprie opinioni si possono e si devono manifestare in tutt’altro modo, ossia cercando quel dialogo con gli avversari politici e invitandoli sempre più ad un maggiore confronto,sia sul piano culturale che politico, sulle scelte per la Nostrà città!Salvatore Giaquinta (la Destra)
Inoltre ieri sera su TV Prato ho ascoltato l’assessore Milone e lo ringrazio anticipatamente per l’impegno che ci mette per ridare una qualche sicurezza alla nostra città…ma mi permetta qualche precisazione e domanda:chi ha ridotto la nostra città in queste condizioni?..si poteva intervenire qualche anno prima?..e i soldi recuperati dai controlli dei vari Organi competenti,(parlo di quelli veri,money!..)a quanto ammontano?..e i migranti irregolari effettivamente espulsi da Prato(parlo sempre di numeri veri..) quanti sono?…ecc.ecc.
Poi mi ricordo che fra qualche mese ci sono le elezioni che cominceranno da Poggio a Caiano, per arrivare fra poco più di un anno a quelle nella Nostra città..e allora sorrido e capisco…ai voglia te se comprendo! Buona destra e buone feste a tutti!"
sabato 15 dicembre 2007
Beato..beato chi ha un tetto in Prao!!???
Domande senza risposte e, se ci sono state, sembravano preparate da un figura “oscura” e date in mano all’interlocutore di turno della p.a “criticità…lieve percezione di insicurezza…progetti che faranno parte di un più ampio progetto strutturale……….partecipazione”
Parole che dovevano far parte di un discorso da dare in pasto all’opinione pubblica.
Fatto sta che Prato si colloca tra gli ultimi posti, fra i capoluoghi del centro nord, nella classifica della qualità della vita stilata annualmente da “ItaliaOggi”
Un altro esempio, dopo le trasmissioni televisive di denuncia (report Rai tre, TG5 e Rai uno), del declino della nostra città.
L’ennesimo fallimento di questa amministrazione di centro sinistra troppo attenta a NON FARE NIENTE e quello che più è preoccupante e che, sembra non accorgersene.
Basta con la politica degli annunci abbiate il coraggio di fare veramente qualcosa per questa città, giusta o sbagliata che sia, mettete in atto un progetto che salvi questa città dal tracollo a cui ci avete portato e non fate sentire il cittadino importante soltanto nell’imminenza delle tornate elettorali fatelo essere orgoglioso di essere pratese e non essere attratto da altri lidi…..
e che si torni a dire ..................beato. beato chi ha un tetto in Prao!!!
mercoledì 12 dicembre 2007
Referendum Elettorale e un'altra battaglia di libertà
Se qualcuno è disponibile a collaborare ci contatti per l'orario di copertura. (clicca)
Curiosità; Berlusconi ricevette il Dalai Lama quando era Premier e Prodi oggi no, perchè?
[Si ricorda che nella primavera del 1959, dunque più di 40 anni fa, l’ONU, riunito in assemblea plenaria, deliberò una risoluzione non vincolante sul comportamento della Cina in Tibet e chiese al governo cinese di rispettare i diritti fondamentali del popolo tibetano compreso quello all’autodeterminazione. Questa risoluzione, che venne riproposta nel 1961 e 1965, non portò purtroppo nessun concreto beneficio ai tibetani. Una nuova iniziativa basata sulle risoluzioni dell’ONU del 1959, 1961 e 1965 con un appoggio internazionale potrebbe portare ad una risoluzione politica e non violenta della questione tibetana.]
Ricatto economico di Pechino al nostro Governo?
Per molti questa è "corruzione" La gente lo ama, ma i politici obbediscono a Pechino [si legga su LA STAMPA; Il Dalai Lama è in Italia, ma il governo non lo riceve]
martedì 11 dicembre 2007
Dibattito con e sull'informazione C.C.C.
Parteciperanno Caroppo per LA NAZIONE, Gisonni per TVPRATO39 e Toccafondi per ILTIRRENO sul tema di come le notizie vengono formate e presentate ai cittadini e su come questi si formano un'opinione.
lunedì 10 dicembre 2007
I.C.I. in Bilancio
nella primaveradi quest'anno ci fu presentato il Bilancio dell'anno in corso, 2007, all'interno del quale veniva prevista la nuova aliquota ICI;
l'amministrazione ci rassicurò che l'aumento dell'aliquota (da 5.9 a 6.2) sarebbe stato compensato, per la stragrande maggioranza dei contribuenti, dal contestuale aumento della detrazione per l'abitazione principale. "
Più o meno si pagherà il solito" furono le parole in uso; personalmente sulla "mia ICI" ho registrato un aumento di € 9,00 rispetto agli anni scorsi, e non sono proprietario di un maniero, quindi una cifra compresa (ottimistica) tra i 5 e i 15 euro di aumento si spalmerà su gran parte delle famiglie; si tratta di piccole cifre prese singolarmente, ma se vengono moltiplicate per decine di migliaia di contribuenti costituiscono comunque una maggiore entrata per le casse comunali.
Concludendo si puo' affermare che:
l'ICI per adesso mi sembra solo aumentata, le riduzioni previste nel Bilancio 2008 vedremo se avranno davvero un'impatto positivo sulle nostre tasche.
Matteo Cocci Alleanza Nazionale
venerdì 7 dicembre 2007
CENTRO: INCONTRO SULLA SICUREZZA
L'assessore Milone ha visitato il Consiglio-Centro per un incontro sulla SICUREZZA.
Con l'assessore è stato fatto un punto della situazione e non si è mancato di registrare una maggiore attenzione della pubblica amministrazione nella sola persona dell'assessore presente, con una maggiore visibilità e presenza sul territorio delle forze di polizia e un maggiore impiego della Polizia Minicipale anche sul versante dei sequestri e denunzie delle attività cinesi illegali.
Dai banchi di Forza Italia, Gori in particolare, ha elogiato l'assessore per il nuovo corso in tema di sicurezza, Querci (Udc) ha però messo in evidenza che al riconoscimento dell'inizio (un po' tardivo!) di un serio lavoro fa da contrappeso anni di inerzia da parte della PA e di immobilismo sul piano del recupero del Centro Storico su tutti le altre questioni, che complessivamente mette un difficoltà ed in dubbio il lavoro complessivamente svolto dall'amministrazione.
Acceso dibattito fra l'assessore e Rifondazione Comunista, Berti, che oltre a meravigliarsi dei tono pacati dell'opposizione nei confronti dell'assessore, denunziava come non si risolve il problema della sicurezza con la confisca o con la denunzia dell'impreditore o con l'espulsione dei clandestini, ma con politiche sociali più attente e mirate, al quale ha fatto riscontro una forte replica da parte di Milone..
Ovviamente, l'appuntamento è solo rinviato per la verifica del lavoro avviato e di quello annunciato dall'assessore che dovrà essere anche integrato dall'azione degli altri assessorati per il recupero integrale del centro storico, ribadendo che ancora oggi siamo ben lontani dall'avere un centro storico vivibile e ben servito.
Manca totalmente una politica ed un progetto per il Centro.
Sul fronte sicurezza la situazione era al limite e non più dilazionabile, basti pensare come ILSOLE24ORE aveva posto PRATO fra le città più insicure di tutta ITALIA e questo non può che essere il risultato del malgoverno del forte fenomeno dell'immigrazione a Prato (dati alla mano)!
Pur sapendo che il numero di denunce non corrisponde a quello dei reati effettivamente commessi, utilizziamo comunque le prime come utile indicatore del livello di criminalità di una determinata zona.
Le tabella 8.1 riporta il numero di delitti commessi nelle province toscane per 100.000 abitanti. Prato, tranne che per i furti d’auto, risulta essere sempre sopra la media nazionale ed è di gran lunga la provincia toscana con il maggior rapporto di rapine ogni 100.000 abitanti, raddoppiando quasi la media italiana (solo 11 province fanno peggio, la provincia con meno rapine è Belluno con 5,65 rapine ogni 100.000 abitanti, quella che ne ha di più è Napoli con 407,39).
La provincia di Prato è invece in media con le altre province della Toscana per quanto riguarda i furti di appartamento, anche se un po’ sopra la media nazionale, e così pure per scippi e borseggi, ben più alta della media nazionale ma in linea con la Toscana.
Relativamente ai furti d’auto, la provincia di Prato, pur essendo la peggiore in Toscana rimane ben al di sotto della media nazionale. Anche per i furti auto Belluno con 16,02 furti ogni 100.000 abitanti risulta la città più sicura, la meno sicura è anche stavolta Napoli con 868,87."
giovedì 6 dicembre 2007
Termovalorizzatore e salute
(AGI) - Prato, 5 dic. - La Provincia di Prato chiede al governo di chiarire una volta per tutte, con un Rapporto ufficiale, quali sono le eventuali conseguenze per la salute e per l'ambiente, provocate dal ricorso e dalla realizzazione degli impianti di termovalorizzazione. Il presidente Massimo Logli ha letto ampi stralci, in consiglio, della lettera inviata in questi giorni al Ministro della Salute, Livia Turco, a quelli per l'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio e per lo Sviluppo economico, Pierluigi Bersani. "E' indispensabile - ha scritto - che il Governo si doti di un Rapporto aggiornato, autorevole e ufficiale sullo stato dell'arte e detti pochi e chiari indirizzi di rango nazionale. Cio' permetterebbe, a tutti quegli amministratori che non vogliono abdicare nei loro territori dalla responsabilita' di dare soluzione al problema dei rifiuti, di svolgere a pieno il loro ruolo. E sarebbe certo utile per tutti quei cittadini che chiedono una maggiore e piu' corretta informazione".
Logli, nella missiva, ricostruisce la situazione della toscana centrale. "Come in ogni territorio del nostro Paese, in cui ci si e' orientati a utilizzare, localizzare, realizzare impianti di termovalorizzazione con recupero energetico, anche in questa area e' nato un aspro conflitto "pro/contro", che rende difficile perseguire, con la dovuta razionalita' e serenita', le scelte necessarie e urgenti". "La confusione sotto il cielo di queste questioni e' arrivata, credo ovunque, al limite e minaccia di crescere ancora, in una rissa verbale che rimbalza dalle assemblee, alle manifestazioni, ai giornali, agli altri media, dove tutti si inventano tecnologi, oncologi, epidemiologi, dove tutti hanno dati e fonti diverse su cui sono pronti a giurare, dando sfogo ad un dibattito estenuante che finisce per accomunare tutti, favorevoli e contrari. Sui punti che ho indicato, io credo che sarebbe utile mettere ordine e farlo molto rapidamente. Ma solo lo Stato, il Governo, puo' farlo. Non possono e non devono farlo, per definizione, le singole realta' locali". (AGI)
mercoledì 5 dicembre 2007
La crise batte ancora sugli artigiani
A Prato, in cinque anni, tra il 2001 e il 2006, ha perso oltre 16 punti con un impatto negativo derivante soprattutto dalla crisi del tessile.
Sono preoccupanti le notizie che arrivano dall'ultima rilevazione effettuata dall'ufficio studi di Confartigianato Imprese Prato:
l'indagine annuale sul valore aggiunto, eseguita su un panel di 1109 imprese artigiane, appartenenti a vari settori, scatta una fotografia con poche luci e tante ombre. Se e' vero, da una parte, che nel corso del 2006 si e' registrato un buon incremento del fatturato rispetto al 2005 (+4%, con un modesto +1,4% per il tessile), in termini di valore aggiunto la capacita' di generare ricchezza (nonostante l'anno scorso ci sia stato in lieve recupero rispetto al 2005) e' diminuita di 16 punti rispetto alla serie dei dati deflazionati a valori 2001.
"Il vero problema e' la mancanza di una strategia di mercato che scoraggia le aziende a investire e a mettersi in gioco, preferendo puntare invece su strategie di difesa e contenimento dei costi. Ricordiamoci che in tempi di crisi, anche piu' acuta, le aziende hanno fatto sempre" (acertbi)
Quanti siamo?
A fine settembre la popolazione residente era di 185.720 unita', con 90.814 maschi (48,90%) e 94.906 femmine (51,10%). Cifre in linea con lo scorso anno. Il maggior numero di cittadini risiede nel quartiere sud. I nuclei familiari sono complessivamente 73.902. Il 10,38% (7669) sono le cosiddette famiglie allargate, i nuclei familiari composti da soli coniugi sono il 16,23% (11.997). Le convivenze sono 2049 (2,77%), mentre raggiungono il 31,35% della popolazione le famiglie composte da genitori e figli.
Gli stranieri ufficialmente residenti, al 30 settembre, sono 23.777 (il 13% della popolazione), la maggior parte di essi sono concentrati nella circoscrizione centro. Confermate anche le aree di provenienza degli immigrati: il 57,14% degli stranieri proviene dall'Asia, cinesi in testa (il 44,49% di stranieri sono cinesi, seguono a distanza i pakistani, 7,22% sul totale degli immigrati), il 28,75 per cento dall'area europea (molti i rumeni anche se la seconda nazionalita' presente a Prato e' albanese), l'11,69% dall'Africa. La curva demografica dell'intera popolazione pratese e' concentrata nelle classi d'eta' fra i 35 e i 65 anni, quella straniera e' compresa fra i 25 e i 40 anni, con una larga base da 0 a 9 anni.
venerdì 30 novembre 2007
cena pro referendum
La serata è stata organizzata dai giovani del comitato, che hanno provveduto anche all'intrattenimento musicale.
La loro partecipazione all'iniziativa evidenzia come l'argomento del "voto di preferenza" sia sentito vivo ed attuale, tanto da porare alla cena quasi cento persone.
Hanno partecispato fra gli altri Caverni FI, BiscottiPD, MencattiniUDC, BanchelliAN, CintolesiLCC, BaroncelliLCGioveFam..
L'interesse che l'iniziativa incontra proprio fra chi come i giovani, rappresentanti di quell'elettorato più lontano dai giochi delle segreterie di partito, serva da monito a tutti coloro che ancora a Prato sostengono la vecchia legge regionale. A Pistoia, dove la classe dirigente ha subito un duro colpo alle scorse amministrative per non avere ascoltato i cittadini, è servita da lezione tanto che la maggior parte dei Consiglieri Provinciali e Comunali hanno aderito all'iniziativa, mentre a Prato si contano sulle dita di una mano!
La serata ha visto Longo Antonio col suo complesso accompagnare gradevolmente l'incontro iniziato con un discorso di Lorenzo Marchi del Movimento Giovani Pratesi, che ha ribadito l'importanza di raggiungere il quorum prefissato.
Domani Sabato, riunione del Comitato Regionale.
lunedì 26 novembre 2007
GIOVEDI 29: CENA X VOTO DI PREFERENZA
Ti invita a partecipare alla "pizzata" di beneficenza (*) giovedi 29 novembre alle ore 20:30 presso la Croce d'Oro di Prato.
***
mercoledì 21 novembre 2007
la "LEGALITA' in Consiglio il 26
nel centro urbano,
Tutti sono invitati a partecipare
.............
Contestualmente si è vivacemente parlato sul futuro della circoscrizione, del suo ruolo e della sua rilevanza, alla luce della finanziaria e del significato più autentico di partecipazione al governo della città.
Interventi tutti interessanti che hanno indotto la Commissione a decidere un aggiornamento, magari alla presenza di un esperto della materia, nel quale le forze politiche di magg e di opp faranno pervenire le loro osservazioni.
martedì 20 novembre 2007
PPL e contenuti in ambito locale: Il voto di preferenza.
A Prato, come n tutta la Toscana. è in corso la raccolta di firme per ridare all'elettore il diritto di preferenza e quindi di scelta del candidato, tolto dalla Legge Martini sul presupposto, poi risultato del tutto sballato, che i partiti avrebbero scelto i propri candidati attraverso primarie (tale legge all'epoca fu votata anche da FI).
Tutti sappiamo che le primarie poi non sono state fatte o sono state il frutto di pseudo-farse!
Difronte a tale fallimento, credo, sia doveroso da parte di tutti fare un esame di coscienza e decidere, anche in controtendenze rispetto a scelte del passato risultate sbagliate, di attivarsi concretamente per ridare ai cittadini il diritto di scelta e abrogare quell'iniqua legge elettorale.
La "Libertà" di scelta dei propri rappresentanti, la diminuzione del potere delle segreterie dei partiti in favore dell'elettore (che spesso spostandosi da quelle della regione ai comuni è destinato pericolosamente a scemare in favore delle prime), contribuirebbe a ridare al cittadino una certa fiducia nelle istituzioni e nei propri rappresentanti politici in quel lungo percorso di rinnovamento che ogni forza politica è chiamata a compiere.
Se dal basso si deve ripartire, quale migliore occasione ridare voce al singolo elettore.
Se di libertà si deve parlare, quale tavolo di discussione se non quello della libertà di scelta per il cittadino.
E' indispensabile ed irrinunciabile dare contenuto alla politica e non fermarsi ad operazioni di slogan.
Va da se quindi l'invito anche a FI o al costituendo partito di contribuire pubblicamente e fattivamente alla raccolta firme per la promozione del referendum per reintrodurre il voto di preferenza.
Questa ovviamente rappresenta unicamente la mia opinione in qualità di responsabile del comitato per il ripristino del voto di preferenza, sentendo il dovere di intervenire allorchè è stato utilizzato il nome "popolo" accanto a quello di "libertà" e quindi ricominciamo dal dare al "popolo" anche la fondamentale "libertà" di scelta!
Francesco Querci (Comitato per le Preferenze)
GRAZIE!!!!
Dott. Giovanni Luchetti, Coordinatore provinciale Forza Italia»
mercoledì 14 novembre 2007
P.ZZA MERCATALE
RIVOTIAMO
lunedì 12 novembre 2007
RACCOLTA DIFFERENZIATA (ma T.I.A. sempre salata)
Io mi chiedo (e mi preoccupo): se le percentuali citate non sono stangate quale tipo di aumento possa considerarsi stangata?
Mi chiedo inoltre, perché negli ultimi anni non sono stati sperimentati meccanismi che premiassero i cittadini che si impegnano nella raccolta differenziata visto che Prato è ai primi posti in Toscana, come, ad esempio, è accaduto a Modena?
Mi auguro che al più presto venga trovata la maniera di potere scontare la T.I.A. a chi opera quotidianamente la differenziazione dei rifiuti.
Matteo Cocci (A. N.)
Non dimentichiamo!!!
venerdì 9 novembre 2007
VISIONARI....?!!
giovedì 8 novembre 2007
REFERENDUM PRO-PREFERENZE
Sabato mattina alle 10,30 in Piazza Duomo, presso il gazebo allestito per la raccolta firme, verrà presentato il Comitato Referenario, promosso dall'UDC, ma allargato a tutte le forze sociali e politiche, nonchè agli individui, che condividino questa battaglia per ridare dignità alla politica e alla persona a cui è stato sottratto il sacrosanto diritto di scelta.
Tutti potranno contribuire andando a firmare nella giornata di Sabato 10 e di Domenica 11 presso i Gazebo, istituiti rispettivamente in Piazza del Duomo ed in Piazza del Comune, muniti di un valido documento.
Potrai così dare sostegno ad una iniziativa volta a dare un contenuto ed una forma a quel sentimento di frustrazione che avvolge i cittadini difronte alle poche ed insufficienti risposte che provengono dalla politica.
francesco querci (resp. Comitato Referendario)
altre notizie su www.votodipreferenza.blogspot.com
martedì 6 novembre 2007
Corso di educazione alimentare
segnaliamo in Circoscrizione:
La commissione Affari sociali organizza un corso per orientare al meglio il nostro rapporto con il cibo. L'importanza di una sana alimentazione è un fattore necessario per il raggiungimento di un buon equilibrio psicofisico. L'attenzione sempre crescente per il peso e la forma fisica che caratterizza la nostra società convive con l'aumento di obesità e sovrappeso in tutte le fasce d'età.
Obiettivi
Lo scopo di questi incontri sarà fare chiarezza sui principi basilari di una sana alimentazione sia per migliorare il nostro rapporto con il cibo. Dobbiamo cercare di abbandonare il concetto di "dieta rigida" per passare a quello di "educazione alimentare". Per fare questo ci porremo diversi obiettivi:chiarire la differenza tra dieta ed equilibrio alimentare;
- imparare i principi di base di una sana alimentazione;
- eleborare una corretta giornata alimentare;
- approfondire il rapporto tra alimentazione, movimento e benessere psicofisico;
- orientarsi nel marketing pubblicitario relativo all'alimentazione;
- essere consapevoli delle conseguenze di diete sbilanciate;
Dove e quando
Il corso si svolgerà presso il Centro civico della Circoscrizione, in via dell'Accademia.
Ci sarannno 6 incontri, il giovedì, dall'8 novembre al 13 dicembre con orario 21.00-22.30.
Iscrizioni
Il corso è gratuito.
Per le iscrizioni telefonare direttamente alla docente del corso, la Dottoressa Stefania Mancini, al numero: 347 6556830.
venerdì 2 novembre 2007
Meno Consiglieri Regionali
In attesa che la Corte Costituzionale si pronunci sui quesiti posti dalla Corte d'Appello di Cagliari in merito al Referendum sulla Legge Statutaria, vi è “l'urgenza di approvare una modifica dello Statuto che porti a 60 il numero dei Consiglieri regionali ed evitare il pericolo di vederlo crescere oltre i 100 alle prossime elezioni nel caso ci sia un distacco minimo fra i due candidati principali”. Lo ha sottolineato il presidente della Regione, Renato Soru, parlando, con l'assessore delle Riforme, Massimo Dadea, del rinvio degli atti del referendum alla Consulta. Il Presidente ha ribadito che le modifiche allo Statuto sardo ed alla legge elettorale non partiranno “da iniziative della Giunta”, ma sono prerogative che eserciterà autonomamente l'Assemblea sarda. L'assessore Dadea ha osservato che, però, “la Giunta non farà mancare il suo supporto alla riscrittura dello Statutob e della Legge elettorale”. Intanto il comitato per lo Statuto dice: “la Statutaria è morta”.
CAGLIARI - La decisione della Corte d'Appello di Cagliari di rinviare gli atti del Referendum sulla Legge Statutaria alla Corte Costituzionale è “una decisione condivisibile e che accettiamo serenamente”, ha detto Renato Soru. Secondo il capo dell'Esecutivo regionale “i giudici non bloccano Soru, come qualcuno ha detto e scritto, ma una legge del Consiglio Regionale”, chiedendo alla Consulta di “derimere una poca chiarezza legislativa che nasce da una legge del 1957, che sarebbe in contrasto con l'articolo 108 della Costituzione, e di chiarire se la legge del 2002, scritta dal centrodestra e che richiama quella del 1957, è coerente con lo Statuto della Sardegna del 1948 che ha rango costituzionale”.
Per Soru “la Giunta ed il Consiglio hanno fatto il proprio dovere, portando avanti con la maggioranza il programma di governo presentato agli elettori in termini di riforme e continueranno a farlo a partire dalla modifica della legge 1 del 1977 sul riordino della Regione e anche con la Finanziaria di quest'anno per quanto riguarda i consorzi industriali”. “Se ci sarà una bocciatura delle legge Statutaria da parte della Corte Costituzionale - ha detto Dadea - il processo di riforma sarebbe seriamente compromesso e in parte rallentato”.
“E' certo al mille per mille. La legge statutaria è morta”. Cosi' Benedetto Ballero del Comitato per il No, ora trasformato in Comitato per lo Statuto ha, invece,commentato i riflessi della decisione della Corte d'Appello del capoluogo. Non sono mancate le contestazioni al presidente della Regione, Renato Soru, e all'assessore degli Affari Generali, Massimo Dadea. “E' evidente la scarsa cultura istituzionale”, ha aggiunto Ballero ribadendo che, sul “referendum approvativo l'atto legislativo si perfeziona solo dopo il voto popolare che, quindi, si deve aggiungere a quello assembleare”. In base a questa valutazione il Comitato ha precisato che “non è vero che il 10% dei sardi vuole respingere la statutaria, bensì che è solo il 5% a volerla in vigore”.
Per il futuro gli obiettivi diventano quelli di rifare la legge, tenendo presenti i tempi tecnici della Consulta (almeno un anno), di pensare alla riscrittura dello Statuto e ad alcune modifiche al sistema. Ad esempio: evitare che le dimissioni del Presidente della Giunta possano far decadere il Consiglio regionale; stabilire elezioni non contestuali; ridurre il numero dei Consiglieri. Gianni Contu ha detto che ”la statutaria va rifatta con criteri più corretti” e che “è falso che senza questo provvedimento si cade nel caos amministrativo”. A nome del parallelo Comitato “Statutaria? No grazie”, Giacomo Meloni ha aggiunto che le riforme vanno comunque realizzate con le “pratiche democratiche di partecipazione, stabilendo pesi e contrappesi capaci di esercitare il controllo del potere”.
martedì 30 ottobre 2007
Riflessioni dal Consiglio di ieri
venerdì 26 ottobre 2007
Referendum Abrogativo Legge Elettorale Toscana
I Toscani e dunque i Pratesi, potranno andare a firmare in tutti i Comuni e le Circoscrizioni, posto che I moduli per le firme sono stati già distribuiti in oltre 3000 comuni Toscani. L’UDC, essendo stato l’unico partito a votare in Regione contro questa Legge, ritenuta antidemocratica, ha sentito il dovere di farsi promotore di questa iniziativa e conferire all’iniziativa anche quell’essenziale supporto logistico a livello territoriale che un partito possiede.
Un atto importante della democrazia partecipativa che interessa tutti gli elettori che intendono ottenere la restituzione del potere e del diritto di scegliere i propri rappresentanti nel consiglio regionale, che diversamente l’attuale Legge Regionale ha loro espropriato, spianando la strada ad un consiglio regionale scelto dalle Segreterie dei partiti sulla base dei giochi e degli equilibri interni. Si tratta di un esproprio di un sacrosanto diritto dei cittadini. che ha tramutato la nostra democrazia in un’oligarchia delle segreterie.
In contesto socio-politico come quello attuale ove gli elettori, sempre meno tollerano le spese folli della politica (in virtù anche anche di un ‘prodotto’ che spesso viene restituito di dubbia qualità), in un momento in cui è acceso il dibattito sul perchè sussista tanta disaffezione alla politica, il significato della cancellazione del voto di preferenza è destinato a rafforzare il disagio collettivo e dunque oggi occorre quantomeno ripristinare il sistema delle preferenze per ricostituire quel minimo di contatto tra eletti e elettori, e l'iniziativa referendaria si pone quale veicolo per un dibattito su temi di riforma dell'intero sistema politico-elettorale.
Un tema che riguarda tutti i cittadini e contiene motivazioni condivisibili da gran parte dell’elettorato, di natura quindi trasverzale ai partiti ed alle altre varie congregazioni sociali e politiche.
Conseguentemente il comitato referendario pratese Udc, procederà a costituire un più ampio Comitato Referendario aperto a tutti coloro che intendono contribuire in qualsivoglia modo alla presente iniziativa, precisando che fra i promotori risultano già presenti: Cintolesi del Comitato Oltre di Comeana, Adalberto Scarlino del Gruppo dei 101, Federico Gorbi, presidente toscano di Mcl, Massimo Taiti della Lista Taiti.
Per informazioni e adesioni all'iniziativa puoi contattare il responsabile per la costituzione del Comitato pratese: Francesco Querci all'indirizzo di posta elettronica.
francescoquerci@tiscali.it
votodipreferenza@tscali.it
o al numero telefonico 0574-582254.
giovedì 25 ottobre 2007
PARCHEGGIO SCAMBIATORE PRATILIA (?)
Secondo il Piano di Mobilità Urbana anche nei pressi di Pratilia doveva essere realizzato un parcheggio scambiatore che consentisse una riduzione del traffico lungo tutta l’asse di Via Valentini, fino a Piazza della Stazione.
La sua importanza, a patto che funzioni, è probabilmente superiore al parcheggio di Via Nenni, ma ad oggi ancora non c’è.
La nostra Circoscrizione trovandosi al “Centro” della città risente in particolar modo di tale assenza, caricando su Via Valentini una quantità di auto giornaliera che presto diverrà insostenibile.
Il fatto stesso che l’area citata si trovi nella Zona a Traffico Controllato (Z.T.C.) non cambia niente perché mancando i controlli gli automibilisti se ne fregano ed entrano con veicoli che non rispettano le norme anti-inquinamento in vigore. Quanto tempo dobbiamo ancora attendere? Forse la conclusione del nuovo sotto-passo presso la Questura?
Matteo Cocci (capogruppo An)
Progetto Mercatale: C.C.C. vs TAITI e GIUGNI
Indubbia la necessità di riqualificare la piazza, ma il punto è con quale progetto?
il C.C.C. scrive:
"Per la seconda volta in pochi mesi ci dobbiamo ancora domandare : “ma Taiti dov’era?”. La prima volta l’abbiamo fatto dopo un suo intervento sulla zona di via Pistoiese, oggi per Piazza Mercatale.
Infatti i suoi giudizi più che da persona che vive all’interno della politica, ci appaiono come espressi da chi, non vivendo a Prato, ma tornandovi di tanto in tanto, parla di argomenti di cui non è stato spettatore.
Dice:
- “la strada della riqualificazione è quella giusta”. E chi ha mai detto il contrario? Magari questa Amministrazione avesse dato ascolto ai Comitati, ed avesse iniziato la riqualificazione della piazza già molti anni fa, quando i cittadini disperati la invocavano a gran voce. Forse oggi non dovremmo assistere ad un degrado intollerabile di una parte così importante del centro storico. Ma questa parte Taiti non sembra conoscerla.
- “abbiamo sorriso quando Piazza Mercatale è stata considerata un “luogo del cuore” (così com’è)”. Un proverbio dice “non c’è peggior sordo di chi non vuole intendere”. Infatti ci sembra assai semplice intravedere la differenza fra un luogo caro ai cittadini, simbolo della città , ultimo spazio verde del centro storico, umanizzato dai ricordi e dalla vita dei suoi abitanti, che può essere migliorato (e non cancellato), ed uno spazio “così com’è” che nessuno vuole. Ma Taiti conosce il progetto del parcheggio sotterraneo in via Arcivescovo Martini, che avrebbe permesso di liberare la piazza dalle macchine? Conosce quanto rende in termini economici il parcheggio a raso di Piazza Mercatale? Conosce i progetti economico-finanziari dei due parcheggi (piazza Mercatale-Via Arcivescovo Martini)?
- “Sgarbi non ha mai messo piede nell’attuale piazza Mercatale” Ci ricordiamo che anche l’Assessore Ciuffo aveva invitato in piazza Mercatale Asor Rosa. Forse dovrebbero essere invitati anche Vittorio Sgarbi, Bernardo Secchi, Renzo Piano, Giulia Maria Mozzoni Crespi e tanti altri intellettuali, storici, architetti ed urbanisti, ecc. che si sono espressi contro la “riqualificazione” ( o meglio la cancellazione) della piazza. Tuttavia mentre aspettiamo frotte di intellettuali ad ammirare come questa Amministrazione ha ridotto questa piazza, non pensa Taiti che si potrebbe iniziare a fare qualcosa per migliorarla? O pensa che solo un grandissimo buco nel suo centro sia la soluzione migliore (e più redditizia)?
- “ormai le alberature sono ricettacolo…di tristi e pericolosi traffici”. E se su questo Taiti avesse ragione? Avremmo trovato la soluzione al problema “sicurezza”. Si potrebbero tagliare tutti gli alberi di Prato (e non solo quelli di via Roma) ed ecco il miracolo Taiti: Prato la città senz’alberi più sicura della Toscana.
Il Coordinamento dei Comitati dei Cittadini dopo aver per mesi posto alla pubblica attenzione e a quella dei politici tematiche importanti, relative alle soluzioni di riqualificazione della piazza e a favore del parcheggio in Via Arcivescovo Martini, dopo aver messo in luce, attraverso un paziente lavoro, l’esistenza di un vincolo storico artistico su quell’area, dopo aver raccolto tante testimonianze di intellettuali che si sono schierati contro la “cancellazione” della piazza e 10.000 firme di cittadini, si dichiara francamente sconcertato di fronte a tali affermazioni che mirano unicamente, per fini politici, a difendere ad oltranza un’operazione economico-finanziaria mascherata, questa davvero, da obbrobrio urbanistico.
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IL COORDINAMENTO DEI COMITATI CITTADINI (CCC)
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L'articolo di TAITI e GIUGNI:
Taiti e Giugni: «Piazza Mercatale? Uno scempio così com’è» di redazione � � Prato, 23 ottobre 2007 - «Piazza Mercatale? Per come è organizzata adesso è un vero e proprio obbrobrio urbanistico». Parola di Massimo Taiti e di Vittorio Giugni, della Lista civica Taiti per Prato. I quali fanno notare come, se anche l'idea dell'amministrazione in merito al parcheggio poteva prestarsi ad alcune critiche, era fondamentalmente quella la strada da seguire, perché piazza Mercatale, ora come ora, è uno scempio.� � � � � «Abbiamo seguito con rispetto tutto il dibattito sorto intorno alla proposta del nuovo assetto della Piazza Mercatale affermano Taiti e Giugni - Abbiamo capito (almeno cercato) le ragioni che hanno mosso l'opposizione del Comitato dei cittadini residenti. Abbiamo francamente sorriso quando si è appreso che la Piazza Mercatale era stata considerata da tanti cittadini uno dei luoghi del cuore italiani dal salvaguardare (così com'è). Siamo rimasti interdetti quando si è letto che anche Vittorio Sgarbi è intervenuto sulla querelle dichiarando che i Comuni devono smettere di giustificare i peggiori scempi urbanistici.... Perché Sgarbi - a parere di Giugni e Taiti - per fare quelle affermazioni, deve essere stato male informato e non aver mai messo piede nell'attuale Piazza Mercatale: altrimenti, affermano, avrebbe sicuramente visto che la piazza è un obbrobrio». «Come definire altrimenti - proseguono Taiti e Giugni - la grande e storica piazza ridotta a parcheggio a raso, ad arteria di attraversamento del centro cittadino; a gran bazaar notturno, comodissimo per chi lo frequenta, ma assai meno per chi ha la sventura di abitarvi. E che dire del giardino ridotto ormai ad un insieme di alberature ricettacolo, dopo il tramonto, di tristi e pericolosi traffici. E, dunque, così stando le cose perché mai l'Amministrazione Comunale non dovrebbe avere in animo, per l'interesse di tutti i pratesi e non solo dei residenti, di cercare di riorganizzare e riqualificare un'area ormai da anni abbondantemente degradata?». � � «Può essere benissimo che il progetto presentato si prestasse a mille critiche ed osservazioni, ma non c'è dubbio che quella era la direzione giusta. A Vittorio Sgarbi, ad Alberto Asor Rosa, al concittadino Sandro Veronesi - concludono Taiti e Giugni - suggerisco invece di fare mente locale sul destino della città etrusca di Gonfienti,ritrovamento archeologico potenzialmente eccezionale e che, uno scempio (qui si) industrial-urbanistico rischia di far scomparire definitivamente».� � �
martedì 23 ottobre 2007
"libertà d'espressione" secondo PRODI & C.
Capo I Il prodotto e l’attività editoriale
Art. 2 (Definizione del prodotto editoriale)
1. Per prodotto editoriale si intende qualsiasi prodotto contraddistinto da finalità di informazione, di formazione, di divulgazione, di intrattenimento, che sia destinato alla pubblicazione, quali che siano la forma nella quale esso è realizzato e il mezzo con il quale esso viene diffuso.
2. Non costituiscono prodotti editoriali quelli destinati alla sola informazione aziendale, sia ad uso interno sia presso il pubblico.
3. La disciplina della presente legge non si applica ai prodotti discografici e audiovisivi.
Art. 5 (Esercizio dell’attività editoriale)
1. Per attività editoriale si intende ogni attività diretta alla realizzazione e distribuzione di prodotti editoriali, nonché alla relativa raccolta pubblicitaria. L’esercizio dell’attività editoriale può essere svolto anche in forma non imprenditoriale per finalità non lucrative
Art. 7 Attività editoriale su internet)
1. L’iscrizione al Registro degli operatori di comunicazione dei soggetti che svolgono attività editoriale su internet rileva anche ai fini dell’applicazione delle norme sulla responsabilità connessa ai reati a mezzo stampa.
2. Per le attività editoriali svolte su internet dai soggetti pubblici si considera responsabile colui che ha il compito di autorizzare la pubblicazione delle informazioni.
COME DIVENTERA'
La proposta e' semplice: diventa prodotto editoriale anche "la cosa" fatta senza scopo di lucro. Con la nuova dizione il sito, anche gratuito, anche gestito da un privato, diventa prodotto editoriale. Ogni blog personale diventa prodotto editoriale, soggetto alla normativa sulla stampa, con limitazioni in caso di sequestro, ma responsabilità penali aggravate in caso di denuncia penale.
L'attività editoriale diventa tale anche se svolta da non imprenditori. Basta pubblicare su internet.
All'art.7 abbiamo una meravigliosa incapacità di essere imprecisi, consentendo interpretazioni estensive della responsabilità dei singoli, contrariamente a quanto afferma il codice delle comunicazioni per cui solo chi e' autore di uno scritto risponde, non chi lo distribuisce (come telecom non risponde per le telefonate ingiuriose). Vediamo l'art. 7:
"1. L’iscrizione al Registro degli operatori di comunicazione dei soggetti che svolgono attività editoriale su internet rileva anche ai fini dell’applicazione delle norme sulla responsabilità connessa ai reati a mezzo stampa."
Cosa significa rileva ? Significa che io blogger mi devo iscrivere al roc con tutti gli adempimenti del caso ?
"2. Per le attività editoriali svolte su internet dai soggetti pubblici si considera responsabile colui che ha il compito di autorizzare la pubblicazione delle informazioni."
Cosa significa autorizzare ? Consentire ? Controllare ?
Autorizzare puo' anche essere letto come chi predispone il servizio che permette ad altri di scrivere in pubblico.
E cosi' tutti i blogger saranno responsabili per il commento lasciato da un lettore.
"18 MESI DI SPESE FOLLI!"
la tabella a pagina 5 ove compare l'italietta parla di un dramma. negli anni 2005/2006.
Nonostante una buona crescita del pil e della entrate fiscali, il deficit è aumentato a seguito di un aumento delirante della spesa pubblica che nel 2006 ha superato il 50% del pil in altri termini le tasse che paghiamo non solo non sono sufficenti a ridurre il deficit , ma neppure a mantenerlo costante in conseguenza di un incremento della spesa pubblica.
Quello che mi lascia costernato è che con una spesa pubblica che supera il 50% del pil nessuno ne parla..... giornali od altro.
Il lancio ansa della notizia titola: Eurostat convalida del deficit italiano
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2007-10-22_122115813.html,
ma quale convalida? ma siamo a 1984?
pertanto mi sono permesso dfi disturbarvi per informarVi di una notizia taciuta o distorta che a mio modesto avviso ha una certa importanza; le tasse che paghiamo, gli sforzi che facciamo sono del tutto inutili; aver tarpato le ali alla prima ripresa economica dopo 5 anni di crescita zero del pil aumentando il prelievo fiscale alle imprese, non è servito a nulla, perchè la spesa è aumentata in maniera più che proporzionale alle entrate e di conseguenza il deficit ha raggiunto il 106.8% del Pil , la riduzione del deficit e della spesa negli anni precedenti è stata del tutto inutile, divorata in 18 mesi di spese folli.
Vi sarei pertanto grato se Vi fosse possibile veicolare questa mia a chiunque dei vostri conoscenti paghi le tasse , perchè sappia con quale leggerezza i soldi buoni che versa sono trattati.
Grazie per avermi letto."
G.B.
lunedì 22 ottobre 2007
Al CONSIAGANET appalto per SICUREZZA SAN MARCO
Verranno chiesti in Consiglio i necessari chiarimenti sulla citata operazione per prendere atto dell'accordo con la società Consiag, che oramai opera in regime di monopolio in una sempre maggiore area di servizi. [francesco querci Udc]
giovedì 18 ottobre 2007
L'Osservatorio con RIZZO Autore "LA CASTA"
SERGIO RIZZO
coautore con G. A. Stella del libro
"LA CASTA"
Mercoledì 24 ottobre ore 21.00
Prato - Palazzo Novellucci - via cairoli 25
il nontro BLOG in TV
Un blog per tenere alta l'attenzione sulle problematiche del centro"18/10/2007 - Un luogo dove scambiarsi informazioni e commenti, ma anche dove mettere in evidenza le criticita' della citta' e le interrogazioni piu' importanti.
Insomma un modo in piu' per fare vedere cosa succede nella circoscrizione Prato Centro. E' questo lo spirito che anima il sito www.quartierepratocentro.blogspot.com, realizzato dalle forze politiche di centrodestra, che stanno all'opposizione. Il blog e' curato in particolare da Sergio Toccafondi di Forza Italia e Francesco Querci dell'Udc, con la collaborazione di Matteo Cocci di An. Sono una cinquantina i visitatori fidelizzati di media al giorno, per oltre 10 mila pagine visualizzate dall'inizio dell'anno, con un 30% di nuovi accessi al mese. Nel blog vengono inseriti interventi di cittadini su questioni di attualita', articoli degli stessi consiglieri e segnalati gli argomenti principali che sono oggetto delle loro interrogazioni in circoscrizione. Per fare alcuni esempi nel tempo sono stati denunciati attraverso il blog il degrado del Serraglio, la situazione della scarsa sicurezza in via Marengo, la droga e lo spaccio al Bastione delle Forche. Sono stati aperti spazi su piazza Mercatale, la sicurezza, l'immigrazione. Il sito e' stato pensato insomma come uno strumento in piu' per coinvolgere i cittadini sulle problematiche e le tematiche di loro interesse, affinche' il confronto non si esaurisca tra mura della circoscrizione." [Toscanatv]