venerdì 28 settembre 2007

Bastione delle Forche e Difensore Civico in Consiglio

In Consiglio si segnala l'interrogazione sul BASTIONE delle FORCHE e la RIFORMA dello STATUTO COMUNALE sul DIFENSORE CIVICO

•Il "Bastione delle Forche" e la sua sorte, è oggetto di un'interrogazione presentata dall'opposizione su sollecitazione dei cittadini che lamentano la mancanza di manutenzione, di recupero assieme ad elementi legati alla pubblica sicurezza.
Ultimamente alla cronaca non solo per vicende legate alla cronaca (droga), ma anche per il suo (mancato) inserimento nei progetti di recupero anche in sede della realizzazione dei posteggi in centro storico.
L'attenzione resta alta anche per le "voci" circa la possibilità di farvi un albergo, mentre i Comitati cittadini già hanno espresso il loro eventuale parere negativo, intendendo il bastione patrimonio di tutti e che deve essere reso alla città.

•La proposta di modifica dello statuto sul "Difensore Civico" sostanzialmente si caratterizza per togliere alla Commissione comunale Affari istituzionali la scelta dei candidati, nonchè per avere tolto il requisito della laurea in legge, bastando una comprovata esperienza in materia di diritto e di difesa dei diritti.
Il segretario comunale vaglierà la presenza di questi requisiti.
Certamente tale proposta giunta dopo le forti discussioni per la nuova elezione, crea molti dubbi e sicuramente non soddisfa la scelta di eliminare il requisito della laurea unico certo elemento di idoneità non rimessa alla mera discrezione di terzi.





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BICI A NOLO

sulla segnalazione delle Bici

In riferimento al "post" del sig. Petracchi circa lo stato delle "nuove bici", abbiamo fatto un sopralluogo ed effettivamente abbiamo riscontrato come l'amministrazione pubblica abbia iniziato (male) a gestire questa iniziativa , come del resto gestisce tutto "il resto".

La foto a fianco si riferisce a detta iniziativa in data odierna 28/09/07.

Ci riserveremo di fare ulteriori indagini nelle sedi competenti.

giovedì 27 settembre 2007

TIM TRIBU'


....MA COME.... IL COSTO DI UN SMS EQUIVALE A 25 MINUTI AL TELEFONO E NESSUNO SAPEVA!!??????????? MA VAI VIA VAIIIIIII

siamo veramente arrivati all'incredibile!!!! sto parlando, per quei pochi che non ne fossero ancora a conoscenza, degl'invio dei 120 sms al giorno, che alcuni dei nostri assessori nell'ambito "certamente" delle loro funzioni hanno mandato tranquillamente per tutto l'anno 2006 e, si pensa anche per il primo semestre 2007, facendo lievitare le bollette del Comune.

L'assessore Gregori, nel consiglio comunale di ieri, ha semplicemente risposto al question-time di AN, dicendo che il costo è colpa di un contratto "capestro" stipulato con la Vodafone e naturalmente ha omesso il nome dei tre assessori che, secondo chi scrive, dovrebbero avere il buon senso di venire fuori allo scoperto e di pagare di tasca propria le varie bollette "incriminate".

Ora mi domando.. vengono pagati dirigenti, funzionari e mega direttori generali per far quadrare i conti di bilancio del nostro comune e non hanno la capacità di verificare, prima di stipulare, un normalissimo contratto di telefonia mobile??!!!!!! come direbbe il mio povero nonno....al peggio euncè mai fine!!!! Un consiglio .....passate alla TIM TRIBU'..senza scatto alla risposta e sms a 1 cent....

mercoledì 26 settembre 2007

Bici a nolo per Prato, all'aperto?

simone petracchi ha scritto...

Ho notato che partirà dal 1° ottobre il servizio del Comune chiamato "Bicincittà", che consente di noleggiare delle biciclette e poi di riportarle in vari punti di raccolta a disposizione sul territorio, ossia alle stazioni ed ai parcheggi scambiatori delle LAM.

Questo è link al sito del comune:
http://www.comune.prato.it/comefareper/?act=i&fid=1932&id=20070918143

L'iniziativa è bella e simpatica, la condivido e la trovo un punto d'inizio per cercare in qualche maniera di combattere il traffico. Voglio però evidenziare alcune pecche che mi pare esistano indubbiamente.
In primo luogo, il servizio inizia il 1° ottobre, perchè non il 1° maggio? che senso ha proporre il noleggio di biciclette a partire dai mesi autunnali, solitamente freddi e piovosi anzichè partire da quelli estivi?

In più , se il servizio inizia il 1° ottobre perchè le biciclette sono già state messe fuori? Ieri sera passando alla
stazione ho visto il posto che hanno realizzato ed anche 3 biciclette che sono già legate ai paletti. Le bici stanno fuori all'aria aperta, alle intemperie , all'acqua ed al freddo (che tra un po' arriverà): non importa essere ciclisti appassionati per sapere che le bici all'aperto (notte e giorno!) si rovinano. Gomme, freni, tubolari, cambi,
rocchetti delle catene e quant'altro. Consideriamo che sono anche bici carine e costose: hanno delle belle selle e dei bei cambi marca shimano, quindi non devono costare poco.
Si poteva pensare ad una tettoia oppure ad un luogo riparato?

In secondo luogo lasciarle all'aperto non mi pare una grande trovata.
Nei parcheggi delle LAM magari non ci passa tanta gente, ma alla stazione centrale? a quella del serraglio? che tutti i giorni è sul giornale e sul blog per presenza di tossici, ladri di bici (appunto...), spacciatori? Ed alla centrale che è pieno di prostitute , viados, travestiti, gente strana ed equivoca?? quanto regneranno quelle biciclette all'aperto?
fanno in tempo ad arrivare al 1° ottobre??

a volte mi pare che delle iniziative lodevoli, una volta messe in mano ai nostri amministratori diventino qualcosa che serve solo a sprecare soldi!

Grazie dell'attenzione.
Simone Petracchi.

VIA P. CIRONI E RIAPERTURA AL TRAFFICO

Pampaloni ha scritto ...

"Ho letto gli articoli dei quotidiani locali riguardanti lo scontro avvenuto fra poliziotti ed ivoriani in via Cironi domenica notte, ho letto anche gli stralci dei discorsi fatti dal neo-assessore alla sicurezza Milone.
Sono abitante in via Cironi da oltre dieci anni e ritengo quindi di poter dire la mia. I residenti che si sono succeduti negli anni hanno esposto con chiarezza e tempestività gli episodi di violenza e di illegalità, facendo tante volte presente la situazione critica e difficile in merito a delinquenza, sporcizia, rumore, viabilità e sosta; i destinatari di esposti, documenti e richieste sono state tutte le Istituzioni: dal Sindaco agli Assessori, al Presidente della Circoscrizione, al Comandante dei Vigili Urbani, al Questore, al Prefetto. Le risposte sono state poche, spesso contraddittorie e prive di efficacia.
Da qualche tempo sta prendendo piede l’ipotesi di riaprire al traffico la strada, come era avvenuto in occasione dei lavori di piazza Lippi. Si dice che ciò possa servire per ridurre il degrado, così come ad una persona che soffre di obesità possono servire degli abiti contenitivi. Mi sembra davvero superficiale e riduttivo proporre questa soluzione, che senza dubbio provocherà aumento di traffico ed inquinamento, a fronte di una molto dubbia diminuzione di sporcizia e delinquenza.
Mi si permettano ancora due considerazioni prima della conclusione:
durante la riapertura al traffico nei mesi estivi la situazione non era per niente migliorata, c’era solo un po’ meno gente per strada quando passavano le auto e gli autobus, passaggio peraltro assai pericoloso anche per i residenti che uscivano dal proprio portone (non dimentichiamo che la strada è priva di marciapiedi e che la costosa pavimentazione in pietra, risalente alla pedonalizzazione degli anni 2002-2003, si deteriora inesorabilmente con il passaggio degli autoveicoli);
il controllo dell’accesso alla zona a traffico limitato, in cui presumo verrebbe inserita via Cironi, è ben poco efficace (da anni si sente parlare di telecamere, ma per ora si tratta solo di parole…) e di notte mi sembra che non esista alcuna limitazione.
Conclusione: gli abitanti di via Cironi attuali, giacché molti si sono negli anni trasferiti, temono l’ennesima delusione, fatta di traffico e sosta poco o nulla controllati insieme ai soliti problemi di sporcizia, vandalismo e criminalità."
Leonardo Pampaloni

martedì 25 settembre 2007

Toccafondi e Querci giocano d'anticipo, ma Prato perde ancora!

Di seguito ciò che denunciavano puntualmente due Consiglieri di opposizione Querci e Toccafondi alla Circoscrizione prima che "ci scappasse il morto" : L'Amministrazione di sinistra rimane assente accusando i soliti imperdonabili ritardi e le acute cecità!!!

Querci (Udc) lo scorso Giugno interrogava la circoscrizione: "l bastione si trova a ridosso di Piazza Mercatale fu fatto costruire da Cosimo I dei Medici ed è visibile percorrendo la ciclabile lungo il Bisenzio.
La terrazza del bastione offrirebbe una suggestiva visione sul fiume Bisenzio e sulle ville di inizio '900, così come descritto nel citato articolo.
Ciò detto, posto che la questione riguarda da un lato problemi di ordini di pubblica sicurezza, dall'altro il recupero di un'importante opera della città di prato, ubicata tra l'altro in zona strategica, è stata proposta un'interrogazione alla Circoscrizione Centro per conoscere se sussiste un progetto di recuper, se risulta il fenomeno di cedimento denunziato e se e come la pubblica amministrazione intende intervenire.
Sarebbe fra l'altro auspicabile che detta questione passasse dalla Commissione di competenza."

• Toccafondi (Forza Italia) pochi giorni or sono allargando ulteriormente l'indagine scriveva"dopo avere rilevato che la zona residenziale compresa tra le poste centrali di via A. Martini, v.le V. Veneto e inizi viale Montegrappa è sempre più vittima del degrado che oramai incombe su questa città, evidenzia che i ”frequentatori” del parcheggio antistante le poste lasciano decine di bottiglie rotte di birra, danneggiano le auto in sosta e per non parlare dei “tossici” che usano il passaggio del “bastione” delle forche come luogo di spaccio e purtroppo ….“non solo”!!!! Si susseuono segnalazioni quotidiane di “balordi” ubriachi che infastidiscono i passanti e non curanti degli stessi, espletano i loro bisogni sul prato adiacenti la coop. Residenti di Via Tiziano che si lamentano per la visione, non certo edificante di prostitute semi nude che aspettano i clienti sull’argine del bisenzio dove pure ….“esercitano”!!!! Nel viale montegrappa cittadini hanno paura a transitare vicino ai due “vicini” call center frequentati da “avventori” poco “raccomandabili, si ravvisano carcasse di motorini abbandonate sui marciapiedi nonché scheletri di biciclette rimaste legati ai pali oramai da “anni”!!! Insomma, una visione non certo rosea di una delle zone più prestigiose di Prato. Ciò premesso ha chiesto (con apposita interrogazione) che vengano prese senza ritardo le misure idonee per dare maggior decoro alla zona sopra detta perché non diventi un mero ricovero di “emarginati” con tutte le problematiche del caso. Tanto per conoscenza vi segnalo che già dall’ottobre 2004 la posta centrale di via arcivescovo martini era diventata un riparo notturno di “sqatter” e punkkabestia lasciando la mattina seguente la zona piena di sporcizia, bene dal 2004 ad oggi che cosa è stato fatto!!???"
[TUTTI VEDONO cosa accade, A PARTE chi ci governa!]

l'opposizione di rifondazione comunista in circoscrizione

Riteniamo necessario fare una precisazione sul ruolo di rifondazione comunista nella nostra circoscrizione, rilevando come questa abbia effettivamente svolto costantemente attività di opposizione.
Questa precisazione si è resa necessaria a seguito di nostri articoli che indicavano la politica di rifondazione comunista non reale opposizione
Tale osservazione era da intendersi in riferimento al dato nazionale (e in parte regionale,) dove Rifondazione con la maggioranza riveste anche un ruolo preminente a livello istituzionale.
Questa precisazione per evidenziare il massimo rispetto e la stima per l'amico e capogruppo di rifondazione comunista Francesco Berti, che giustamente ha reclamato il ruolo che gli spetta.
Buon lavoro

venerdì 21 settembre 2007

In Cina al via i Dazi contro Prato & C.

I Dazi dalla Cina contro Prato

sono stati oggetto di critica e di allarme da parte degli industriali pratesi
[Dazi dell' 8% sulle roccatrici e del 10% sui telai ad aria. Così, dall' 1 gennaio 2008, la Cina limiterà di fatto l'import di macchine tessili e questa misura sta facendo temere alle industrie pratesi del settore che questo sia solo l'inizio di una serie di altre restrizioni, sia nel meccanotessile che su altri macchinari. La denuncia proviene dall'Unione industriali di Prato i cui responsabili ne hanno parlato anche durante i giorni di Itma, la fiera di settore che si è tenuta a Monaco di Baviera, in Germania.]

Sempre la solita storia: mentre in Italia, a Prato, ci si sollazza sul come difendersi dal pericolo giallo, gli altri (quelli della muraglia) dopo avere silenziosamente e definitivamente invaso le nostre città, dopo che le loro merci entrano in Italia pressochè indisturbate riuscendo in molti casi a monopolizzare il mercato (e dopo - tengo a dirlo - essersi dimenticati che quel bel Paese i diritti umani vengono completamente calpestati) ecco la loro risposta a tanta benevola accoglienza: i Dazi contro Prato & C.
fq

Sul Rock-Festival e sulle Commissioni

PUGI HA SCRITTO

In merito al RockFestival ed in particolare al modus procedendi delle oommissioni consiliari interviene anche Pugi :

"Concordo con le critiche dell'opposizione e ci tengo a precisare e rendere noto ai cittadini quanto ho espresso ai colleghi della maggioranza in sede di commissione.
Amministrare la cosa pubblica è una responsabilità che chi assume deve espletare con i modi e nelle forme dovute.
E' a dir poco imbarazzante come ogni iniziativa culturale che viene attuata nella circoscrizione centro non abbia mai il vaglio preventivo della commissione o del consiglio.
Le iniziative, siano esse i campi estivi per bambini, i corsi e tornei di calcetto o i rock contest di turno vengono sempre portati a discussione in commissione solo dopo che la maggioranza ha già stabilito e (quel che è più grave) ANCHE CONTRATTATO TUTTO, senza procedere a gare o almeno a giri di preventivi per affidare gli incarichi o gli appalti.
Spesso le spese (come dimostrato in sede di commissione per il corso estivo!) risultano non congrue ed esorbitanti, ma nessuna forma di dibattito aperto dall'opposizione ha mai l'effetto di modificare le decisioni già prese.
Devo dire che la cattiva politica di cui si parla tanto in questi giorni, non abita solo nei palazzi romani o nelle istituzioni a livello nazionale, ma anche nell'assemblea circoscrizionale accanto a casa nostra!
PRATESI SVEGLIATEVI, INIZIATE AD ESIGERE UN CONTROLLO DEI CONTI CHE VI PROPONGONO I VOSTRI AMMINISTRATORI!!!"

giovedì 20 settembre 2007

ROCK-FESTIVAL al Castello dell'Imperatore

In Commissione se ne è discusso!!! (?)

Rock Festival venerdi 21 e sabato 22 settembre.

Non ha fatto poco discutere l'iniziativa presa dalla Circoscrizione Centro di organizzare un Festival Rock con la presenza di 17 gruppi il prossimo venerdi 21 e sabato 22 settembre.
Le perplessità di membri della stessa maggioranza e dell'opposizione compatta di FI AN e UDC (quindi con la "sola" [*errata corige in commento] esclusione di Rifondazione comunista), ha riguardato soprattutto la decisione di fare svolgere la manifestazione all'interno del Castello dell'Imperatore per tutta una serie di motivi fra cui quello della sicurezza e dell'ordine pubblico.
L'agibilità del Castello è molto limitata non essendo una struttura creata per simili eventi ed inoltre è stato fatto notare che avevano già i concerti rock di piazza San Francesco in passato (poi infatti non più riproposti all'interno delle iniziative dell'assessorati) non pochi disagi non solo per i forti rumori prolungati sino alla tarda notte (si parte il pomeriggio fino alla mezzanotte), ma anche per l'abbandono di bottiglie ed altro in tutta l'area circostante, cosa che invece oggi la Circoscrizione vuole incautamente riproporre.
Abbiamo sino ad oggi invitato il Comune ad attivarsi per portare in Centro ogni tipo di iniziativa, non muovendo mai critiche a quelle inserite nel programma "estate CENTRO", ma bisogna anche riconoscere che vi sono anche programmi, come quella odierno, che oltre a non arricchire Centro, se non di disagi legato al traffico al rumore e alla confusione, non sono idonei per le loro intrinseche caratterisriche e questo specie nel caso di suo successo di pubblico, in quanto necessitano di spazi e strutture adeguate cosa che il Castello dell'Imperatore e Piazza delle Carceri certamente non hanno.
Ultimo appunto e certo non secondario, in Commissione consiliare la questione "organizzazione" del Festival che comporta anche una spesa per i contribuenti, è giunta "a cose fatte", a pochi giorni dal suo svolgimento e,nonostante le perplessità dei più, i presidenti delle Commissioni hanno deciso di andare comunque avanti.
Per fare questo la Circoscrizione ha convocato ben due commissioni consiliari per un totale di 18 persone (a € 45) ciascuna per solamente comunicare decisioni già prese in altre sedi, nonostante l'oggetto della convocazione recitava testualmente " Organizzazione Rock Festival" !!!
FI - Udc - AN -

Cocci sul Patto e la Circoscrizione

Matteo Cocci ha scritto:
La proposta del Coordinamento dei Comitati Cittadini di portare avanti un patto per la nostra città, aperto a tutti coloro che possono offrire un contributo per risolvere i problemi che affliggono Prato, ed in particolare la Circoscrizione Prato-Centro, ritengo sia un’iniziativa interessante e mi trova pienamente d’accordo. Tuttavia mi preme sottolineare che se dal 1999 (anno dal quale sono presente nel Consiglio della Circoscrizione Prato Centro) ad oggi, l’ amministrazione fosse venuta incontro in maniera costruttiva alle sollecitazioni che i Consiglieri della CDL hanno portato sul tavolo del Consiglio di Circoscrizione, senz’altro ci troveremmo in una situazione migliore; non eravamo delle cassandre quando cominciavamo a denunciare il degrado di Piazza Duomo, Via Pier Cironi, Via S. Margherita, Piazza Mercatale, e poi via fino all’ultimo angolo del territorio circoscrizionale.
Quello che posso garantire è che fino alla fine del mio mandato io, ed i miei colleghid’opposizione, continueremo a vigilare e a denunciare tutto ciò che non va bene, e se in questo saremo coadiuvati dai comitati e dai singoli cittadini sarà meglio per
tutta la nostra comunità.
Matteo Cocci A.N.

mercoledì 19 settembre 2007

Mazzeo: lo stato indecente con il quale è tenuto il nostro centro storico

riceviamo da ALessio Mazzeo
Lo stato indecente con il quale è tenuto il nostro centro storico a Prato fa gridare letteralmente allo scandalo.
Anche in questi giorni di settembre frotte di turisti affamati di cultura e di bellezza hanno visitato il nostro centro antico che gode senza dubbio di fascino intrinseco legato alle sue stradine medievali, ma dal punto di vista del decoro e dell’arredo urbano è assolutamente paragonabile ad una città del sottosviluppo.
Quale immagine diamo al mondo della nostra città che si pavoneggia di essere all’avanguardia per sviluppo e tenore di vita?
Quale ricordo questi turisti porteranno con se di Prato?
Strade in selciato dissestate, caditoie delle fognature al 70% intasate e quindi incapaci di ricevere l’acqua meteorica se il tempo decidesse, come spesso avviene in estate, di donarci oltre al calore anche qualche goccia di pioggia.
Ma la primizia, si fa per dire, è tutta nell’idea assolutamente assurda e perdente di fare una raccolta dei rifiuti come si sul dire “porta-porta” richiedendo inutili sforzi ai cittadini civili, ovvero di conferire i rifiuti sotto l’uscio della porta in strada ad orari prefissati.
Orari che chiaramente non sono aderenti all’universalità della gente che lavora, quindi è come se si chiedesse al solito “ciuco”di farsi carico di un servizio per il quale altri sono “chiamati e pagati “per compiere.
Succede così che la spazzatura la si debba tenere in casa anche tutto il giorno se si perde il turno del mattino, e questo per molti cittadini che pagano regolarmente le tasse diventa un grave disagio che si trasforma in un disservizio, e pensare a quanto cara ci costa la tassa sui rifiuti a fine anno.
Ergo può dunque capitare che si ribaltano così i rapporti di causa , per cui un servizio che dovrebbe essere garantito e che tutti paghiamo salato sono i cittadini obbligati a gestirselo, peccato che gli stessi cittadini non sono un’azienda e non hanno pertanto la capacità tecniche e gestionale per farlo, dunque il presupposto su cui è fondato il principio di raccolta porta-porta è a nostro modo di vedere completamente da rivedere perché infondato.
Un noto personaggio del passato non molto lontano ebbe a dire, che la vera ricchezza di un paese consisteva nella quantità, aggiungerei pure qualità, di servizi che questo poteva garantire ai suoi cittadini ne consegue quindi, che un paese e tanto più evoluto quanti sono i suoi servizi.
Prato secondo noi merita di più di questa palese indecenza, occorre un servizio a misura del cittadino, bisogna ascoltare e capire le esigenze della gente, concordarne orari e selezione dei rifiuti una politica fatta veramente di ascolto reale e non di soltanto sanzioni, specialmente dove l’humus sociale è mutato come in centro storico.
Chiaramente ascoltare la gente comporterebbe tutta un’altra organizzazione del servizio, ma se all’Amministrazione non interessa farlo, ci viene da suggerirle che chi è responsabile del proprio male pianga se stesso.
Noi in qualità di Comitati Cittadini siamo pronti a collaborare e da anni che chiediamo di farlo, abitiamo ancora dove abitavamo lustri fa eppure molti politici sono gli stessi di lustri fa, ma allora perché non hanno ancora provveduto a risolvere i problemi che gli avevamo sottoposto?
ALESSIO
MAZZEO
Coordinamento Comitati Fuori Le Mura

martedì 18 settembre 2007

Commissione 3 Centro

Circoscrizione Centro

Centro Sociale M. Ventrone Via Gardenie 15
Prato 18 settembre 2007
Riunione Commissione 3 e 4
oggetto: Organizzazione "Young Rock Festival"

venerdì 14 settembre 2007

Anche la Giov e Famiglia per il Patto


COMUNICATO STAMPA "LISTA GIOVANI E FAMIGLIA" venerdì 14 settembre 2007

Oggetto : "ADESIONE AL PATTO PER PRATO"

Due giorni dopo la nostra partecipazione alla Conferenza Stampa di Mercoledì scorso indetta dal Coordinamento dei Comitati Cittadini per lanciare un nuovo "Patto per Prato", la Lista Civica Giovani e Famiglia conferma la propria disponibilità a partecipare e sostenere questo progetto.

Le parole pronunciate dal dott. Paolo Sanesi ci hanno convinto, perchè anche secondo noi c'è bisogno di coinvolgere i tanti saperi che sono presenti nella nostra città e che purtroppo rimangono inespressi, o peggio volutamente penalizzati. Prato è una città con difetti ma è anche ricchissima di talento e deve rivolgersi ai suoi cittadini per salvare se stessa senza attendere l'intervento di chissà chi, e chissà da dove.

Sanesi ha chiesto un impegno a partecipare al "Patto per Prato" a cittadini, associazioni, associazioni di gategoria, liste civiche, partiti.

Ogni anno nel mese di ottobre organizziamo il nostro consueto incontro con la città. Quest'anno sarà la quarta edizione e questo fa capire il costante impegno mantenuto fin dalle passate elezioni. Contrariamente alla Signara Ferrara che vorrebbe, ma non può, noi daremo il pieno contributo al "Patto per Prato" lanciato da Sanesi e ci auguriamo che a rispondere siano in tanti, tra cittadini , associazioni di categoria, liste civiche, partiti ecc.

Sottoscriviamo le parole dette in conferenza stampa dal dott. Sanesi. "Noi crediamo in Prato e nella nostra città" e "riteniamo assurdo che un cittadino debba fare un sacco di fatica per difendersi dalla politica, mentre dovrebbe essere la politica a difendere i cittadini." Sottoscriviamo inoltre l'appello di Sanesi per la difesa dei beni comuni della città da tramandare alle future generazioni.

Lista Civica Giovani e Famiglia
Sandro Ciardi Damiano Baroncelli

Salvare Prato


Forza Italia, per poter ascoltare le richieste dei singoli cittadini, dei comitati, movimenti e liste civiche e quindi aprire un percorso partecipativo (VERO!!!), per proporre soluzioni politiche in vista delle prossime elezioni amministrative del 2009 organizza per il giorno 13.10.2007 (anziche il 20.09.07 come già annunciato per stampa) presso l'Hotel Datini (orari da definire) un incontro facente parte del ciclo "Prato una città da salvare" dal titolo "Forza Italia dialoga con l' "altra" politica".

Naturalmente l'invito è esteso a tutte le altre forze politiche.
E' ora di dire basta a questa arroganza e malagestione della nostra Prato!!!!!!

Italia dei Valori ed il Sindaco


Alla conferenza stampa del C.C.C. (comitati cittadini) in occasione della presentazione del "Patto per Prato", alla presenza di tutta la stampa vi erano anche due esponenti di Italia dei Valori E spiccavano le dichiarazioni contro la giunta dell'ex assessore dell'Italia dei Valori Loredana Ferrara.

Oggi si leggono le parole del Sindaco:
«Ho chiesto stamani al segretario dell'Italia dei Valori di chiarire assolutamente la posizione del partito. C'è un documento, che ho avuto per conoscenza perchè è inviato solo agli organi di informazione, firmato dal segretario, dal consigliere comunale e dall'assessore Breschi dell'Idv. In esso si dice con molta chiarezza che l'Italia dei Valori appoggia il sindaco e la giunta. La totalità della rappresentanza politica dell'Idv dichiara di riconoscersi nella maggioranza e nell'azione di governo dell'esecutivo comunale».

Oramai in Centro siamo abituati a vedere consiglieri della maggioranza spesso in palese contrasto con la stessa amministrazione in occasione delle manifestazioni spontanee dei cittadini, riuniti magari in comitati (dai Verdi ad Italia dei Valori, a Sinistra Democratica a Rifondazione Comunista.
Nulla di particolarmente grave sembra quando queste espressione si manifestano solo a livello di circoscrizione: una telefonata e tutto sembra rientrato (sino alla volta successiva). Ultimamente però le problematiche del centro sembrano interessare (finalmente) sempre più i consiglieri comunali e le segreterie comunali dei partiti e conseguentemente le dichiarazioni di critica dirette al Sindaco & C. da parti di formazioni politiche stabilmente in giunta, sembrano destinate a lasciare il segno.
Invece sembra proprio di No!: ci si fa belli difronte ai cittadini (che si lamentano proprio di quella giunta) e poi due lettere di scuse sotto la minaccia del rimpasto e tutto rientra senza che venga così mossa foglia!
A seconda dell'occasione ci si mette il vestito che torna meglio.
Ne consegue che ancora una volta la principale vittime di tale comportamente risultano essere proprio quei cittadini tirati all'occorrenza per la giacca e poi nuovamente lasciati andare, oppure coloro, sempre cittadini ed elettori, che continuano a perdere sempre più la fiducia nelle politica difronte a simili contraddittorie esternazioni e atteggiamenti di ingiustificato compromesso.

Credo che le lettere di scuse andrebbero inviate ai rappresentanti dei cittadini che erano stati assicurati dell'appoggio da parte di Italia dei Valori.

francesco querci
(consigliere centro Udc)

giovedì 13 settembre 2007

Nuovo collegamento Blog

Ci hanno chiesto e siamo stati contenti di accettare il collegamento reciproco con altro Blogger, questa volta al femminile "Donne in Linea"
http://donneinlinea.splinder.com/

UDC Apre al Patto


COMUNICATO STAMPA del 13 settembre 2007

L’UDC di Prato condivide pienamente l’analisi dei comitati cittadini in merito alla lamentata grave crisi di democrazia in cui verte la città; crisi frutto dell’incapacità politica e dell’arroganza dimostrata dall’attuale giunta di centrosinistra in questi anni di governo. L’UDC di Prato riconosce la valenza politica delle problematiche evidenziate dai comitati cittadini nell’ambito delle proprie iniziative in merito alle imminenti scelte da compiersi per la città di Prato in campo urbanistico, della viabilità, della tutela ambientale, del territorio, della valorizzazione e della riqualificazione del Centro Storico.

L’UDC di Prato accoglie quindi con favore l’invito dei comitati a dar luogo ad un percorso partecipativo comune che possa contribuire, insieme alle altre forze politiche, all’elaborazione e all’attuazione di una condivisa proposta programmatica alternativa alle scelleratezze, alle contraddizioni e alle quotidiane incoerenze che la maggioranza reggente la città non ha più nemmeno il pudore di risparmiare alla pubblica opinione come le recenti dichiarazioni di autorevoli esponenti dell’Italia dei Valori testimoniano.


per L’UDC di Prato

Il Segretario Comunale
(Francesco Innaco)

mercoledì 12 settembre 2007

un "PATTO per PRATO"

Presentato alla stampa dal "CCC coordinamento comitati cittadini" il "PATTO per PRATO" , rivolto a tutti, cittadini, comitati organizzati, associazioni, associazioni di categoria, categorie professionali, politici e chiunque voglia collaborare, in maniera paritaria, alla scrittura di un patto per la nostra città. Il momento assai critico, richiede un lavoro comune aperto a tutte le forze che hanno a cuore le sorti del nostro territorio ed il desiderio di aprirsi a percorsi di “reale” partecipazione.
Afferma il del CCC di essere stati troppo spesso etichettati,superficialmente ed in maniera demagogica, come “popolo del NO”, vogliamo farci carico di lanciare questa iniziativa e di collaborare attivamente a proposte che indichino un percorso di rinascita per questa città. Sempre pronti comunque a porre veti fermi e rigidi per tutte quelle scelte contrarie alla tutela del territorio e all’interesse dei cittadini e prone invece agli “interessi” di gruppi d’affari, che proprio nei beni comuni più preziosi hanno individuato il loro terreno di arricchimento.

Sull'argomento personalmente ritengo che il progetto del CCC meriti attenzione non solo per il lavoro costantemente svolto anche con risultati di pregio (si pensi al vincolo ambientale su Piazza Mercatale), ma anche per il modo di porsi nei confronti della città con proposte, condivisibili o meno, ma con proposte serie e costruttive ed evitando l'esasperazione dei toni; ciò giustamente smentiscono l'etichettatura del "popolo dei no".
Come Consigliere del Centro posso tranquillamnte asserire di condividere quel disagio comunemente avvertito di crisi di rappresentatività, dal momento che anche il consiglio dove lavoro, ove invero dovrebbe esaltarsi lo spirito democratico questo viene quotidaniamente disatteso.
Onestamente posso aggiungere di non condividere al centopercento quanto sino ad oggi presentato dal Comitato, ma sarà interessante ascoltare e confrontarsi sui singoli temi per raggiungere i migliori equilibri nell'interesse della nostra città nello spirito enunciato dal manifesto per il Patto per Prato
Francesco Querci
(Udc)

martedì 11 settembre 2007

Commemorazione 11 Settembre


Ore 14,30 Piazza del Comune

si commemora la strage dell'11 settembre con un ricordo di tutte le vittime del terrorismo.

FI AN UDC ed altri

lunedì 10 settembre 2007

Nuovo Collegamento con Blogger

Comunichiamo che è stato inserito un nuovo reciproco collegamento fra Blog, con altro di iniziativa di un consigliere Ds (rif. Francesco Bartolomei) che riguarda la Circoscrizione NORD, dal nome appunto "Quartiere Prato Nord"
Ben arrivato.
fq

venerdì 7 settembre 2007

Caffè 21 nel mirino delle Forze dell'Ordine

Prato-Centro:
"gravissimi" disordini ieri notte con disturbo della quiete pubblica in Viale Piave dinanzi al Caffè 21 che ha visto l'impiego "massiccio" delle forze dell'ordine con due volanti ed un agente motorazzato.
I "facinorosi" frequentatori del Caffè 21 si sono ritrovati dinanzi al locale per i saluti di rito dopo il rientro dalle vacanze estive e per passare una piacevole serata in compagnia.
Per "fortuna" l'intervento delle autorità , ha scongiurato che la situazione degenerasse infliggendo multe e facendo sgomberare i "facinorosi" in quanto i brindisi con i calici rischiavano di infastidire chi a quell'ora guardava in Tv "Polizia VII".
Il rumore dei calici è stato ritenuto fra l'altro, ben più forte di quello delle centinaia di persone che hanno assalito per settimane il locale "La Passerella", per giunta sempre fino a tarda notte ed accompagnate dal suono della musica ben oltre l'orario consentito (chi sa perchè?!), senza MAI ricevere tale trattamento.
Certo i ragazzi del Caffè 21sono più fastidiosi di altri, lasciamo questa Zona in mano ai frequentatore degli (indisturbati) Kebab e a quelli innocenti di Piazza Marcatale, silenziosi spacciatori.

Simone Goti

giovedì 6 settembre 2007

interrogazione sui Giardini di Sant’Orsola

Serio Toccafondi
[cons. Forza Italia]

invitato da alcuni residenti della zona dei giardini in oggetto per effettuare un sopralluogo purtroppo, deve constatare l’assoluta incuria degli stessi giardini. Bottiglie rotte lasciate per terra (pericolosissime), erba alta (alla data odierna), attrezzature per i bambini in pessime condizioni e la cosa più grave, che fa capire la frequentazione del parco, sono le siringhe “usate” lasciate per terra.
ha presentato
un'interrogazione sui Giardini di Sant’Orsola chiedendo che vengano prese senza ritardo le misure idonee per dare maggior decoro ai giardini nonché la messa in sicurezza per dare tranquillità ai frequentatori, .per lo più bambini.

lunedì 3 settembre 2007

Gospel in centro 12 settembre

Agosto da paura alla stazione di Prato Porta al Serraglio

Agosto da paura alla stazione di Prato Porta al Serraglio.
L'unica macchinetta automatica erogatrice dei biglietti si è guastata per ben 3 volte nel mese, costringendo tutti i passeggeri occasionali a viaggiare senza biglietto in quanto l'unico altro punto alternativo per acquistare i titoli di viaggio, è l'edicola posta all'interno della stazione stessa, ma che era chiusa per ferie.
Un anonimo cartello affisso sopra le obliteratrici invita i viaggiatori a cercare il controllore o il capotreno per acquistre i biglietti qualora la macchina sia guasta.....
La macchina, lo ricordo, non consente di acquistare abbonamenti. Per giorni è stato sconnesso anche il monitor che dava info circa gli orari delle partenze, e alla stazione non c'è piu' un punto informazione (anche se era fallace e poco attendibile il personaledell'essegiemme parcheggi qualche info le dava). nessun personale FFSS
presente...
Per cui il viaggiatore è stato lasciato in balia di se stesso, con il rischio di incorrere nelle sanzioni previste per chi viaggia privo di biglietto.
Un anonimo cartello affisso sopra le obliteratrici invita i viaggiatori a comunicare al capotreno o al personale viaggiante l'eventuale guasto delle stesse...
Le ferie sono finite, pendolari e studenti riprenderanno l'odissea di sempre e non oso immaginare quante volte la macchinetta si guasterà visto l'alto utilizzo. O quanti passeggeri dovranno andare alla stazione di Prato Centrale perche' esaurite le monete fondo cassadella biglietteria automatica, e quindi ricevuta alla mano dovranno farsi rimborsare solo presso uno sportello trenitalia o FFSS.
Ma come è possibile, mi chiedo, ridurre una stazione ben piu' importante della Centrale in questo modo. Prato porta al serraglio è l'unica, vera stazioine centrale di Prato. Usata da chi va all'università, in centro o in ospedale. Inoltre raccoglieva gli utenti di Prato Borgonuovo per cio' che riguarda l'acquisto di biglietti, perche anche quest'ultima priva di biglietteria.
Le ferrovie dello stato hanno ridotto il numero del personale per cercare di contenere costi e sprechi, ma nonstante questo il deficit dell'azienda aumenta a discapito della qualità dei servizi.
Dove vanno a finire i soldi che paghiamo? Vorrei che qualcuno lo chiedesse a chi di dovere, e si facessero accertamenti seri.
Paola
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Presentata sull'argomento una interrogazione alla Circoscrizione Centro per verificare la situazione, individuare le responsabilità del disservizio e chiedere perchè l'Amministrazione Comunale si trova sempre più impreparata sui servizi per e nel Centro cittadino, in un'area già fortemente in crisi.
Grazie per la comuicazione.
Francesco Querci
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sui "lavavetri": Ciardi e Silli

riceviamo e pubblichiamo

La lista civica Giovani e famiglia giudica positivamente la decisione del comune di firenze per contrastare il fenomeno dei lavavetri nelle strade.
Appreziamo la decisione in quanto riteniamo il lavoro dei lavavetri ancor prima che un fastidio agli automobilisti o peggio a voltre un pericolo di molestie, nasconda per la maggioranza dei casi un vero e proprio sfruttamento dell'accattonaggio ai danni di donne, bambini, e invalidi.
Per questo motivo infatti, visto anche a prato il perdurare di fenomeni di palese sfruttamento di donne con bambini, ragazzi e andicappati, chiediamo al Sindaco Romagnoli di considerare di riportare anche a Prato un po' di regole chiare e decise che intervengano per combattere chi sfrutta e contemporaneamente che controlli per la sicurezza e la dignità dei lavavetri stessi.
La sicurezza del cittadino e la dignità dei poveri lavavetri non sono da ricondurre ne a destra nè a sinistra ma solo al buon senso e cosa abbiamo tollerato fino ad oggi è lesivo di entrabe le esigenze.
sandro ciardi
lista civica giovani e famiglia

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Silli (FI):

A Firenze arrivano secondi con l'ordinanza anti-lavavetri. Forza Italia, per bocca del coordinatore comunale Giorgio Silli, già il 10 di agosto era intervenuta sul tema, caldeggiando un'ordinanza del sindaco Romagnoli in materia di accattonaggio per il comune di Prato. «Abbiamo anticipato di gran lunga la giunta fiorentina - commenta Silli - ma non condividiamo appieno la loro decisione. I lavavetri vanno tolti dalle strade, ma occorre anche poi prevedere delle soluzioni per evitare che da semafori passino ai furti, insomma, di ritrovarceli nelle case a rubare».

Una decisione "a metà", dunque, quella fiorentina, secondo Silli «la sinistra fa sempre le cose a metà: ben venga l'ordinanza, ma non basta». Silli, come abbiamo detto, già il 10 agosto scorso aveva richiesto formalmente un'ordinanza del sindaco del comune di Prato per far fronte ad un problema sempre più diffuso e sempre più sentito dalla cittadinanza. In quell'occasione, il coordinatore comunale di Forza Italia aveva anche proposto che la Caritas e
le associazioni diocesane fornissero le strutture di supporto per le persone emarginate che si ritrovano a vivere di accattonaggio.

«Bisogna ricordare che si tratta di esseri umani con una loro dignità. Quindi vanno aiutati a reinserirsi nella società. Ma vanno tolti dai semafori.
Molti automobilisti - continua - sono arrivati al punto di cambiare strada per evitare i lavavetri». Che, tra l'altro, a volte mostrano comportamenti aggressivi, specie nei confronti di donne e persone anziane. Proprio dalla sfilza di denunce arrivate dai cittadini a seguito di comportamenti aggressivi da parte di alcuni lavavetri è nata la decisione di Firenze. Una decisione contrastata, e che ha fatto scalpore. Ma che sembra sia stata ben accolta dalla cittadinanza, esasperata da un fenomeno sempre più invasivo.

Una decisione che però a Prato, nonostante la presa di coscienza di Forza Italia e di altri partiti, siamo ben lontani dal raggiungere. «Perché il sindaco Romagnoli - continua Silli - non utilizza quello strumento fondamentale che è l'ordinanza del sindaco, la cui applicazione come provvedimento straordinario è prevista dalla legge in caso di pericolo per la cittadinanza e per arginare problemi gravi? E a Prato di problemi anche gravi ce ne sono molti. Chiediamo che an che nella nostra città si provveda per arginare la piaga
dell'accattonaggio».