Presentato alla stampa dal "CCC coordinamento comitati cittadini" il "PATTO per PRATO" , rivolto a tutti, cittadini, comitati organizzati, associazioni, associazioni di categoria, categorie professionali, politici e chiunque voglia collaborare, in maniera paritaria, alla scrittura di un patto per la nostra città. Il momento assai critico, richiede un lavoro comune aperto a tutte le forze che hanno a cuore le sorti del nostro territorio ed il desiderio di aprirsi a percorsi di “reale” partecipazione.
Afferma il del CCC di essere stati troppo spesso etichettati,superficialmente ed in maniera demagogica, come “popolo del NO”, vogliamo farci carico di lanciare questa iniziativa e di collaborare attivamente a proposte che indichino un percorso di rinascita per questa città. Sempre pronti comunque a porre veti fermi e rigidi per tutte quelle scelte contrarie alla tutela del territorio e all’interesse dei cittadini e prone invece agli “interessi” di gruppi d’affari, che proprio nei beni comuni più preziosi hanno individuato il loro terreno di arricchimento.
Sull'argomento personalmente ritengo che il progetto del CCC meriti attenzione non solo per il lavoro costantemente svolto anche con risultati di pregio (si pensi al vincolo ambientale su Piazza Mercatale), ma anche per il modo di porsi nei confronti della città con proposte, condivisibili o meno, ma con proposte serie e costruttive ed evitando l'esasperazione dei toni; ciò giustamente smentiscono l'etichettatura del "popolo dei no".
Come Consigliere del Centro posso tranquillamnte asserire di condividere quel disagio comunemente avvertito di crisi di rappresentatività, dal momento che anche il consiglio dove lavoro, ove invero dovrebbe esaltarsi lo spirito democratico questo viene quotidaniamente disatteso.
Onestamente posso aggiungere di non condividere al centopercento quanto sino ad oggi presentato dal Comitato, ma sarà interessante ascoltare e confrontarsi sui singoli temi per raggiungere i migliori equilibri nell'interesse della nostra città nello spirito enunciato dal manifesto per il Patto per Prato
Francesco Querci
(Udc)
Afferma il del CCC di essere stati troppo spesso etichettati,superficialmente ed in maniera demagogica, come “popolo del NO”, vogliamo farci carico di lanciare questa iniziativa e di collaborare attivamente a proposte che indichino un percorso di rinascita per questa città. Sempre pronti comunque a porre veti fermi e rigidi per tutte quelle scelte contrarie alla tutela del territorio e all’interesse dei cittadini e prone invece agli “interessi” di gruppi d’affari, che proprio nei beni comuni più preziosi hanno individuato il loro terreno di arricchimento.
Sull'argomento personalmente ritengo che il progetto del CCC meriti attenzione non solo per il lavoro costantemente svolto anche con risultati di pregio (si pensi al vincolo ambientale su Piazza Mercatale), ma anche per il modo di porsi nei confronti della città con proposte, condivisibili o meno, ma con proposte serie e costruttive ed evitando l'esasperazione dei toni; ciò giustamente smentiscono l'etichettatura del "popolo dei no".
Come Consigliere del Centro posso tranquillamnte asserire di condividere quel disagio comunemente avvertito di crisi di rappresentatività, dal momento che anche il consiglio dove lavoro, ove invero dovrebbe esaltarsi lo spirito democratico questo viene quotidaniamente disatteso.
Onestamente posso aggiungere di non condividere al centopercento quanto sino ad oggi presentato dal Comitato, ma sarà interessante ascoltare e confrontarsi sui singoli temi per raggiungere i migliori equilibri nell'interesse della nostra città nello spirito enunciato dal manifesto per il Patto per Prato
Francesco Querci
(Udc)
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